Videogiochi, nemici dell'uomo (e del Pua in particolare)

[American Psycho [Partecipante] 316]

Io mi sono rovinato le medie con i videogiochi.FF X,XII,il IV, Dragon Quest..al secondo arrivai anche a 180 ore. Pensavo sempre ai giochi alle medie, poi ne sono uscito.E ormai non ci gioco più.Se tornassi indietro non lo rifarei

[Rarox [Partecipante] 850]

[...] ho dato uno sguardo critico alla mia vita e...non avevo progetti concreti tra le mani, nulla distingueva un giorno dall'altro, dopo una giornata di studio e cavoli vari la "ricompensa" erano le ore passate lì, con un pad in mano [...] Dunque ragazzi, il mio consiglio è di vendere la vostra console e iniziare a vivere al di fuori di qualunque realtà virtuale, perché la differenza si sente, e i risultati pure, e in generale si riesce a vivere più liberi.

Non vedo il perchè di questa tua lotta accanita contro i videogiochi. Come tutte le cose, l'importante è non abusare.

Ti dico questo perchè anch'io alla tua età giocavo, giocavo, e giocavo ai videogiochi in modo accanito. Ma allo stesso tempo, scopavo comunque.

Inoltre con i videogiochi online, ho conosciuto e poi incontrato realmente persone fantastiche, e si è venuto a costituire un gruppetto "speciale", dato che ognuno di noi vive in posti diversi, ogni mese facciamo una rimpatriata nella città di qualcuno.

In questi videogiocatori, anche tra i più accaniti, ho conosciuto sportivi professionisti, manager immobiliari, e anche un grande seduttore. Specie con quest'ultimo, ho un rapporto molto stretto, ed ogni volta che parliamo mi dà consigli utilissimi sulle ragazze.

Tutto questo per dirti, che ogni cosa sulla faccia di questa terra, può insegnarti o portarti qualcosa di buono; basta solamente saperlo vedere.

Giocare a call of duty, con una birra, e la tua donna che ti fa un bel pompino... ti consiglio di provarlo.

[Desmos [Partecipante] 221]

Se a uno sta bene così ed è felice ben-venga.

Se avessi condotto (citando ONLYONE) "la vita che ho sempre sognato", se fossi stato in pace con me stesso, certo non avrei rinunciato a qualcosa il cui distacco mi procura dolore psicologico (i primi tempi è stato così). Ma mi sono reso conto che molte cose non andavano. E ho iniziato dalla mia limitazione più evidente: la voglia di giocare. Desideravo chiudere e aumentare il mio social proof: invece di passare le sere a giocare sono uscito di più e ci sono riuscito.

Beh si ma l'amico di Desmos sembra proprio che preferisca giocare al pc piuttosto che uscire, conoscere gente, rimorchiare...

Eh no, il mio amico è appena uscito da una LTR perciò ha una voglia doppia di sargiare. Tuttavia in quell'occasione era, in sintesi, incapace di pensare ad altro se non al gioco, e invece di uscire non vedeva l'ora di impallarsi di nuovo. Sarà che ci sono rimasto male per essere stato bidonato per un gioco.

American Psycho, non pronunciare le parole FF XII... 100 ore anche lì....

[American Psycho [Partecipante] 316]

189 con ffxii all'epoca

io gia chiusi coi videogame alla fine della terza media

[Ethan_Hunt [Partecipante] 168]

Questo post mi tocca molto...videogiocatore di giochi a partire da warcraft II-Starcraft-WcIII e TFT-DIablo 1-2, wow (ci giocavo fino alle 2 di notte a liceo)e starcraft II fin da quando avevo 8 anni (mio fratello mi ha introdotto molto precoce al net gaming)...continuo a giocare spesso ai videogiochi,aspetto impaziente l'uscita di diablo III...perchè dovrei smettere? è una passione come un altra, non pregiudicano un bel niente, infatti faccio sport a livello agonistico, ottimi risultati univ e ho le HB...

Questa cosa dei videogiochi come male assoluto mi fa ridere...è come un hobby qualunque, per me molto meglio giocare ai videogiochi che andare in moto per esempio. In italia comunque c'è molta ignoranza su questo argomento, dove in altri paesi è equiparato a sport.

Saluti

[Ricky Martin [Partecipante] 13]

mi sono reso conto che molte cose non andavano. E ho iniziato dalla mia limitazione più evidente: la voglia di giocare. Desideravo chiudere e aumentare il mio social proof: invece di passare le sere a giocare sono uscito di più e ci sono riuscito.

Beh complimenti!

Come vedi, non hai fatto altro che quello che io ho scritto poco più su: quando ti sei accorto che una situazione ti dava non ti piaceva più, ti sei operato per modificarla.

Personalmente ho giocato tantissimo a videogiochi in passato, a volte ancora ci gioco (anche se molto meno, tranne in alcuni periodi tipo quello citato sopra), ma non me ne pento.

[Ricky Martin [Partecipante] 13]

vorrei cancellare quanto scritto appena sopra.. Desmos, ma tu hai 15 anni....!!!!

Pensavo di parlare quantomeno con un over 20...

Dai tempo al tempo và.. e riaccendi la playstation.

[alfred [Partecipante] 748]

Io comunque mi riferisco a persone di 28-30 anni che passano le giornate ele nottate davanti al pc.

Desmos ha iniziato una discussione parlando di un suo amico che evidentemente non ha problemi di abuso di videogiochi.

Un conto è, come dite voi, giocarci a 15 anni, un conto è passare una serata a pes con gli amici, ma ben altra cosa è l'effetto che può avere un gioco on line su persone tendenzialmente apatiche e sfiduciate. Io parlo di miei conoscenti che già prima di iniziare questa "carriera" uscivano poco e adesso con la scusa del videogioco arrivano a uscire due sabati all'anno..

Quando i giochi diventano qualcosa di più di un semplice hobby è il momento di farsi qualche domanda. Da una ricerca scientifica era emerso proprio che i videogiochi online creano una dipendenza assimilabile a quella delle droghe; producono artificialmente stati d'animo ed emozioni proprio come avviene durante la vita reale. In diversi paesi ci sono veri e propri "centri di disintossicazione".

Evidentemente sono strumenti che hanno effetti importanti su soggetti, già in qualche modo, fragili.

Badate bene non ce l'ho con i videogiochi perchè la stessa cosa ci può essere, ad esempio, con la palestra (con un mio carissimo amico credo di non aver mai mangiato una pizza insieme perchè la sera lui deve mangiare proteine !!! ), con lo studio, il lavoro.

I videogiochi, però, a differenza di queste ultime attività, sono nel vero senso della parola un mero "passatempo" ovvero un'attività che si fa per non annoiarsi nei ritagli di tempo. Se uno ci passa troppe ore evidentemente ha tanto tempo da "far passare" in maniera infruttuosa, tanta attesa da bruciare tra una scadenza e un'altra e su questo credo che siamo tutti più o meno d'accordo.

[linerius [Partecipante] 6]

I videogiochi, come molte altre cose, in sè non sono un male, anzi, spesso sono utili per rilassarsi un po'. Il problema nasce quando se ne fa abuso: conosco due persone che a vent'anni non conoscono altro che videogiochi, e mi rendo conto di quanto, in questo caso, possano essere dannosi (uno dei due, tra l'altro, è un bel ragazzo: alcune amiche mie quando lo hanno visto hanno pensato che fosse davvero carino, poi lo hanno sentito parlare e...meglio che mi fermo qui [ho notato che ha anche un pessimo body language]. Questi due hanno pochissima vita sociale, infatti hanno problemi a relazionarsi non solo con le ragazze, ma anche con i ragazzi. A pensarci è una cosa abbastanza triste.

Prima anche io giocavo spesso (una o due ore al giorno) quando avevo 13-14 anni, poi col passare del tempo il desiderio di giocarci diminuiva sempre di più. Adesso lo faccio soltanto quando voglio svagarmi un po', ma non sempre, preferisco anche altre attività, l'importante è darsi una controllata!

[scurpione [Partecipante] 486]

Da quando ho iniziato a seguire un percorso di sviluppo personale, mi è stato fin da subito chiaro un concetto: il tempo è limitatissimo, sprecare anche solo un secondo della nostra vita...è un peccato terribile.

Complimenti. Sono sicuro che ti rendi conto di quanto sia importante averlo compreso adesso, a 15 anni

"Non è vero che abbiamo poco tempo: la verità è che ne perdiamo molto" (Seneca)