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Abitare coi genitori dopo i 35...


Totem

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^X^

Gradirei che tu argomentassi l'inconcepibilità del mio discorso,così magari nasce un confronto. :)

Ci provo.

A parte Totem, che mi sembra di intuire che abbia problemi gravi in famiglia (ma comunque non capisco il senso del post, voleva un pat pat o cosa?), non trovo giustificabile in nessun modo il restare in famiglia pur essendo percettore di reddito.

Stare in famiglia è il modo migliore di bloccare qualsiasi sviluppo personale, alla fine le scelte le fanno coloro che hanno la leva economica: i vecchi. E saranno i tuoi genitori a decidere su qualunque aspetto della tua vita, anche se ovviamente tu giurerai il contrario.

Sarò scortese, ma se 1000 euro per vivere da soli non sono abbastanza, la soluzione è aumentare il reddito, non quella di tornare dalla mammina!

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Totem

Ci provo.

A parte Totem, che mi sembra di intuire che abbia problemi gravi in famiglia (ma comunque non capisco il senso del post, voleva un pat pat o cosa?)

no, volevo far due chiacchiere. perchè di fatto, e spiego un po' meglio, la scelta è mia, non è una costrizione. Ci ho pensato spesso e potrei dare lo stesso supporto "fisico" e morale ai miei anche abitando da solo. Quindi ho sì deciso ma ogni tanto fa bene parlarne, e mi domando a volte se non stia sbagliando. Più che una costrizione la mia è una scelta che mi fa sentire più tranquillo, ma non è semplice rinunciare a pensare a come sarebbe vivere per conto mio...e non parlo di scopare liberamente, invitare gente a cena, non avere mezzo orario, parlo di formarsi come persona in modo più completo...

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^X^

Non so bene che dirti... d'altronde se è una situazione temporanea e finalizzata non vedo il motivo di nasconderla con balle: basta appunto che non dici alla HB che non puoi vivere da solo perchè devi pagare la rata del iphone...

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Tàttara

Ci provo.

A parte Totem, che mi sembra di intuire che abbia problemi gravi in famiglia (ma comunque non capisco il senso del post, voleva un pat pat o cosa?), non trovo giustificabile in nessun modo il restare in famiglia pur essendo percettore di reddito.

Stare in famiglia è il modo migliore di bloccare qualsiasi sviluppo personale, alla fine le scelte le fanno coloro che hanno la leva economica: i vecchi. E saranno i tuoi genitori a decidere su qualunque aspetto della tua vita, anche se ovviamente tu giurerai il contrario.

Sarò scortese, ma se 1000 euro per vivere da soli non sono abbastanza, la soluzione è aumentare il reddito, non quella di tornare dalla mammina!

Al di là del fatto che anch'io ho una situazione familiare abbastanza particolare,ti rispondo.

Onestamente non vedo alcun vincolo tra la tua residenza e lo sviluppo personale.

Sperimentare la vita da soli è indubbiamente un'esperienza formativa che ti fa maturare e ti fa crescere,come però ce ne sono mille altre.

Percepirla al modo tuo,come un passaggio obbligato senza il quale una persona resta sfigata,mi sembra davvero riduttivo.

Potrei vivere con i genitori e fare il volontario in un centro per disabili,oppure vivere con i miei e dedicarmi a missioni umanitarie in Africa.Sarebbero esperienze infinitamente più formative del semplice "vivere da solo".

Il tuo discorso mi ricorda molto quello sulla leva militare,secondo cui "chi non fa il militare non diventa un vero uomo"...

Ti posso assicurare che sono cresciuto MOLTO di più a livello personale negli ultimi 6 mesi con i miei genitoiri,che non nei 3 anni precedenti passati a vivere da solo. :)

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Ste898

Io credo che la scelta di vivere coi genitori debba essere rispettata sopratutto se la causa è una situazione non proprio rosea per alcuni aspetti.

Uno zio, vive in casa con mia nonna. E' sempre vissuto con i miei nonni, anche quando lavorava; ora dopo che gli è andata male col negozio, è disoccupato... questo a 45 anni. Non avendo soldi diciamo che "mangia sulle spalle" di mia nonna, ed a quest'età non è certo una cosa di cui andar fieri. Ovviamente non ha famiglia....

Io personalmente ho 23 anni e vivo in casa coi miei genitori, come detto in precedenza. Ho pure 2 fratelli più piccoli.

Attualmente mi è impossibile; primo perchè pure io non ho lavoro, e secondo perchè non mi sentirei ancora pronto per vivere da solo. Ma ammetto che a volte mi sento quasi "soffocare", e vorrei vivere per i cazzi miei, solo per vedere come me la cavo. Si vedrà; il tempo c'è.... sono i soldi che non bastano mai. :)

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GiorgioCatania

Ragazzi, sveglia. Quale è l'obiettivo?

Volete crescere come persona? Andate via di casa. NON ci sono alternative. E' ovvio che la cosa sia poco gratificante (agli inizi almeno), difficile, dura: altrimenti NON ci sarebbe crescita... se non vi è una costrizione oggettiva per crescere l'unica cosa è andarsene.

Volete stare comodi a vivere nel vostro agio? Restate a casa e non preoccupatevi di affrontare le difficoltà.

Quanto a Totem... non capisco francamente il perché del topic.

Si, va bene che ogni tanto trovi positivo il parlarne... ma se non ci dici di cosa stiamo parlando, che parlare è? Non si può giudicare una scelta se non si conosce il territorio in cui è stata presa. Dici che la scelta non è obbligata e che volendo potresti andare via... ma ne sei sicuro? In certe situazioni intervengono fortemente anche i sentimenti di chi ti sta vicino, e spesso non essere fisicamente presenti al 100% può dare si lo stesso supporto materiale, ma quasi sempre non quello morale (anche se tu hai scritto che potresti farlo... in quel caso c'è qualcosa che non va, se il tuo obiettivo è di crescere)

P.S. Tàttara, quelle cose le devono fare tutti.... :pardon:

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^X^

Comunque questa è la classica situazione trappola, che viene vista benissimo da chi è fuori ma non lo è per chi se ne trova dentro (questo per dirvi che capisco benissimo il vostro punto di vista).

Ma proprio il non accorgersi che ci sia un problema È la manifestazione più lampante del problema.

Un giovane adulto deve confrontarsi con quelli della sua età, per fare team contro un mondo ostile: e questo si fa nel quotidiano, non con teorizzazioni comodose da casa. Nessuna scusa, chi lavora anche saltuariamente può permettersi una condivisione in periferia... è una sciocchezza tipicamente latina lo spostarsi solo quando sia ha una villa nuova di pacca e possibilmente arredata da architetti.

E tutte queste idee balzane sono di fatto sponsorizzate da genitori egoisti, che vedono i figli come animali da compagnia per la loro vecchiaia...

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ambigramma

Ma secondo te se scrivo che ho ragioni molto profonde per rimanere a casa sto parlando della comodità? Forse non ti passa per la testa l'idea che ci sia qualche problema e la mia presenza possa servire?

La maggior parte delle donne fanno distinzioni tra chi vive a casa dei genitori perchè c'è una reale situazione di bisogno e chi vive a casa dei genitori perchè non è capace di cuocere un uovo o di impostare da solo il programma della lavatrice.

I genitori hanno bisogno = maturo e responsabile

Non so lavarmi i calzini = immaturo e mammone

Raccomando vivamente di non mentire.

La reazione dell donna ti dirà peraltro molto sul vostro grado di compatibilità.

Certo, una donna potrebbe non aver voglia di imbarcarsi in una LTR con qualcuno che ha doveri/priorità che potrebbero complicare la vita anche a lei.

A questo proposito fa molta differenza sapere se la situazione è temporanea, o permanente.

Modificato da ambigramma
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alfred

Finalmente si parla di cose serie dopo un bel pò...

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Dally85

A 35 anni,invece di dire alle tipe che vivi coi tuoi, di' loro che sono i tuoi a vivere con te.. :DD

Scherzi a parte,Ci sono modi e modi di vivere coi genitori.

Il mio vicino di casa ad esempio ha 32 anni e lavora da 15 ma vive ancora coi suoi e non ha minimamente intenzione di andarsene.Paga loro una somma mensile che costituisce una sorta di affitto,aiuta a fare i lavori in casa e in giardino ed è autosufficiente in tutto.

Secondo me andare via di casa quando non ci sono reali necessità (leggi vai a convivere o ti sposi con una ragazza) è un po' come buttare via i soldi dell'affitto.

Il fatto che chi viva da solo sia un individuo più maturo e responsabile non è necessariamente vero..

Il mio vicino di cui sopra lavora 9-10 ore al giorno ed è una delle persone più responsabili che conosca.

E non è neppure vero che uno che vive da solo sia più libero e indipendente, dal momento che se hai uno stipendio normale, pagando le spese che un appartamento per conto proprio comporta , ti ritrovi anche a far economia non dico sulle vacanze ma anche sulle normali uscite del week end.E poi voglio vedere come rimorchi..

Per non parlare del fatto che tanti non possono permettersi l'affitto tutto intero e allora sono costretti a vivere con un coinquilino per dividere le spese.E allora dove sta l'indipendenza?

Modificato da Dally85
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