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Andare contro la propria natura


Freddy270291

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Freddy270291

In linea teorica sono d'accordo con Splinter. Però, innanzitutto, per un primo appuntamento si sceglie quasi sempre la classica birra al locale X o simili, dato che proporre attività particolari per un Day1 risulta un po' forzato (anche fossero già emerse delle passioni in comune).

E in questi casi, la conversazione che a un tratto, improvvisamente, si arena è un problema che affligge un po' tutti i silenziosi, e mi ci metto in mezzo. Infatti, se di solito mi ritrovo a dar consigli (o almeno a provarci), qui mi rendo conto di non avere una risposta... perché anch'io, come Freddy, odio parlar del niente. E i buchi neri della conversazione vanno spesso a scapito del comfort; se lo risucchiano, appunto!

Essere una persona più ciarliera credo renda più belli tutti i rapporti interpersonali, e non solo l'ambito seduttivo. Ma riconosco che si sta parlando di una questione complessa e, se sei cresciuto in un certo modo (e non hai più 10 anni), penso che sia difficile un cambiamento radicale, dato che i consigli che di solito vengono - giustamente - dati in questi casi si limitano a: "allenati a parlare con gli sconosciuti". Consiglio di cui comunque, in linea di massima, mi fiderei, sebbene ci intraveda una certa pochezza sostanziale.

Infatti attribuisco questa mia "lacuna" al mio passato (ho raccontato la mia storia nella sezione "Storie di successo"), al fatto di essere stato cresciuto da una madre che non mi ha mai supportato, che mi ha proibito di uscire o di rimanere a giocare con i miei amici ai tempi delle elementari/medie, che non mi ha mai spinto a relazionarmi con gli altri nella tenera età e che, ogni volta che ho provato a fare degli sport, mi ostacolava dicendo che sarebbe stato solo tempo perso a sfavore dello studio.

Ecco, ora, a 21 anni, mi trovo incasinato, non riesco a interagire bene con gli altri, e questo stare la maggior parte del tempo in disparte mi da l'aria di uno che se la tira, o comunque un asociale.

Su questo posso migliorare, e voglio migliorare, però il fatto di aver perso alcune tappe della crescita adolescenziale influisce molto sulla mia parte oratoria: Odio parlare del niente, non mi interessa cercare di buttare là qualche discorso solo per far trascorrere del tempo.

p.s. Rileggendo un po' il mio discorso mi è venuto un possibile spunto: sarebbe una buona cosa cercare di coprire questi buchi neri parlando proprio del fatto di odiare di parlare del niente, del perché non piace ciò, o comunque da lì tirare in ballo alcuni "difetti" caratteriali e riderci sopra, quasi ostentandoli?

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Amon

Guarda Freddy, penso di capire davvero bene la tua situazione. Non mi va, però, di darti un consiglio su qualcosa che io in primis devo ancora capire completamente. Se pensi che riderci su possa essere una buona soluzione, che non ti provoca disagio, allora fallo, sperimenta e basati sui risultati che ottieni. Sappi anche che c'è di molto peggio. Ma intravedo in te una persona intelligente, che ha veramente voglia di migliorarsi, e con cui non servono troppe parole. Quindi ti faccio un semplice in bocca al lupo per il futuro. E magari attendi qualcuno che sappia darti un paio di dritte vere! :)

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Splinter

Ho visto bambini autistici ottenere risultati portentosi con la danzaterapia.

Partendo dal corpo si riesce a conoscere meglio se stessi,

a migliorare le proprie capacità espressive ed a crescere,

sviluppando allo stesso tempo una profonda integrità.

Il ballo, poi, secondo me è uno dei mezzi più potenti per imparare la seduzione senza fingere, in modo autentico,

ed ad un livello che va oltre le parole...

Se anche a te viene la tristezza quando in discoteca vedi i soliti ragazzi impacciati,

con una coerenza somatica e paraverbale pari a 0,

cercare di ricordarsi la battuta, il pattern o la storiella,

mentre le hb di turno li guardano con occhi pietosi...

allora la via somatica potrebbe fare al caso tuo.

Te l'ho già detto, secondo me, il tuo non è un problema di parole,

è una difficoltà nell'espressione/comunicazione ;)

Ho citato la danzaterapia, ma esistono tante altre pratiche corporee molto piacevoli.

Se non la/le conosci, per vedere di che si tratta e se si addicono alla tua indole,

puoi vederti qualche filmanto su youtube.

"L'ego non è in grado di danzare: può dare spettacolo, ma non può danzare"

Osho

Modificato da Splinter
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