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Il potere della Mente per vincere nello Sport!


TheItalianBull

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TheItalianBull

Ma non credi che questi campioni abbiano anche un incredibile forza mentale?

Io credo che le abilità innate esistono ma credo anche che la mente sia un supporto fondamentale e che in certi casi può permettere ad un giocatore nettamente inferiore di vincere contro uno nettamente superiore. Guarda che tra Federer e il n°100 al mondo di tennis non c'è questa gran differenza!!! ...se giocassi contro Federer o contro il n°100 al mondo di tennis probabilmente non me ne accorgerei neanche di chi è più forte. ....la stessa cosa vale per giocatori di altri sport. Crediamo che la differenza tra i fuoriclasse e i giocatori forti sia molto maggiore di quella reale.

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Clock

Aperta parentesi sul marziano Lionel... 1 La famiglia era estramemente povera, e bisognosa di soldi con urgenza (l'Argentina stava andando in bancarotta) 2 Aveva dei problemi di salute, ed era reputato troppo basso per giocare (lo è tuttora...). In Italia fece o 1 o 2 provini sicuramente al Vicenza (dove ancora stanno bestemmiando :D) e forse in squadra romagnola al Ravenna...

La politiche di investimento e gestione della primavera in Italia all'epoca era nulla o quasi xD le facevano soltanto poche e piccole squadre come quelle su citate... All'estero e in alcune squadre cioè al Barca l'hanno sempre fatto. Purtoppo per loro per i punti 1 e 2 in Italia pur vedendo un certo talento non se la sono sentita di fare un investimento /scommessa per loro alla cieca...

TIB rimango della mia idea esposta precedemente. In breve bisogna fare la distinzione tra sport e professioni scientifiche, tra fase agonistica pre professionistica con quella professionistica ai massimi livelli, e bisogna fare la distinzione tra sport individuali e di squadra, su certe cose e in certe situazioni è vero il potere della mente è fondemntale, in altre no, in altre è un episodio una competizione singola ma in assoluto nel globale e nella storia il Talento innato è il vincente...

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TheItalianBull

...è chiaro che a seconda di determinate varianti le condizioni cambiano. io non direi che il potere della mente in alcune condizioni sia fondamentale e in altre no, secondo me lo è sempre ma cambia il tipo di "gestione dei pensieri" e sopratutto i lati motivazionali a cui dare attenzione. Chiaro che una squadra di calcio formata da 11 persone ha delle modalità di motivazione diverse da un unico giocatore di tennis.

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mr.mojo.risin

Ma in quello sport ci sono altrettanti casi contrari, gente dal carattere pacato che è diventata fuoriclasse!

Il potere della mente poi per me no centra molto con il carattere di Tyson... e comunque in linea di massima è una cosa abbastanza risaputa che avere la propria testa nel verso giusto aiuta ad ottenere risultati nelle cose...credo lo insegnino anche certe filosofie orientali!

Un sacco di volte ho letto sul forum di gente che diceva che la sera uscivano tutti tirati ma non erano a posto con se stessi e non combinavano niente, mentre altre volte stavano bene e conquistavano il mondo....

E' alla base di tutto quello che facciamo il carattere con cui lo facciamo

vuoi la mia opinione su tyson?

potrebbe essere un pò cervellotica come risposta , io credo che il suo disturbo (abbia contribuito) a dargli una sorta di catalizzatore , incanalando tutto nella sua abilità pugilistica.Ecco che interviene il fattore mente...

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LorenzoVonMatterhorn
ralasciando il fatto che Mourinho è un motivatore incredibile e quest'anno scommetto che la champions la vincerà il Real Madrid, proprio perchè lui sa tirar fuori il 300% dai suoi calciatori. Ma non basta quello.

Stiamo parlando di un grandissimo allenatore che allena una squadra di campionissimi come il Real. Mourinho se allenava l'Apoel la champions non la vinceva.

E quell'inter era fortissima. Non ai livelli del barcellona, ma era comunque molto forte.

Che è quello che ho detto io

L'inter come valori tecnici era inferiore al barcellona.

Però oltre ad essere allenata bene(disposizione in campo, tutti i giocatori sapevano cosa fare ed erano nel posto giusto per sfruttare le loro qualità, come sneijder ad esempio) erano ipermotivati.

Ovvio che mourinho all'apoel non avrebbe vinto.

Ma se metti Mourinho in una squadra molto buona ma inferiore al barcellona c'è la possibilità di vincerla questa CL

PErchè ti dà una carica pazzesca, ti senti invincibile

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  • 1 mese dopo...
Kaihō-sha

La preparazione atletica non centra nulla, ne gli schemi di gioco di cui parli.

Chiedi a Serse Cosmi di far giocare il Lecce come il Barcellona.... potrebbe provarci, ma cosa pensi che combinerebbero?? Niente! E questo perchè i calciatori del Barça sono dei campioni, che sono nati per giocare a pallone. Hanno un controllo di palla pazzesco, questo non lo puoi imparare solo con l'allenamento. Di Michele non ha il controllo palla di Messi, cosi come nessuno dei giocatori del lecce ha la classe di quelli del barcellona. Nascono con dei piedi fatti apposta per prendere a calci un pallone.E basta, non ci sono altre questioni....

se hai in mano un Lecce devi giocare da Lecce, cercare di riprodurre uno schema che non ti puoi permettere è pura follia...!!Poi per carità convengo anch'io che sulla carta non c'è partita tra Barca e Lecce, ma giro la questione: se dovessero affrontarsi quanto pensi che inciderebbe sui giocatori di Cosmi l'entrare in campo rassegnati e timorosi dicenedo: "Il Barca non lo batteremo mai!!"?? Essere realisti è un conto, arrendersi prima del tempo un altro, anche perchè così facendo consegni al tuo avversario le chiavi matematiche della vittoria

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Prendi il milan ad esempio: ha una squadra di grandi giocatori, ma niente a che vedere con quelli catalani, hanno la stessa metodologia di gioco, ovvero possesso palla. Io che sono tifoso milanista mi sono sentito schifato per quanto il dominio catalano sia stato marcato. 70% di possesso blaugrana e 30% rossonero. Eppure usano la stessa tattica di gioco.... come lo spieghi?

Ma infatti Allegri ha ammesso candidamente (contro il parere di Berlusconi) che il MIlan dovesse giocare in modo diverso, accettando pure di subirlo il possesso palla...la strategia cambia a seconda di chi hai davanti...poi che sia molto difficile è un fatto, obiettivamente lotti contro dei giganti del calcio motivati anche dalle continue vittorie (vincere aiuta a vincere ricordi??)...sicuramente se fossi andato in campo rassegnato e psicologicamente svuotato non avresti portato a casa due pareggi e due sconfitte arrivando a giocartela ai quarti di finale.

Di più, il Chealsea, attuale vincitore della champions, sulla carta era meno forte del Barca, ma usando la stessa nostra strategia (ebbene si, sono milanista anch'io ;) ha piazzato il colpo vincente tenedo poi il risultato..questione di culo?può darsi, a me piace pensare che la fortuna aiuta gli audaci!!

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