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L'insicurezza è genetica?


Anonimus94

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Anonimus94

Stava discutendo con un mio professore sostenendo che l'insicurezza sia qualcosa che si acquisisce con le esperienze di vita e l'educazione impartita dai genitori mentre lui affermava che fosse genetica e che alcuni test psicologici lo dimostrassero.

La cosa mi ha un po' spiazzato anche perchè sono anch'io così e l'idea di essere geneticamente insicuro mi spaventa.

Voi cosa ne pensate?

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BackToLife

Insicurezza non vuol dire nulla...

se parliamo di carenza di autostima, no, non è genetica.

ci sono svariati studi, condotti su fratelli gemelli che lo dimostrano.

(fosse genetica un forum come questo non avrebbe motivo di esistere ;))

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IS ne è pieno di prove viventi: il tuo prof sbaglia alla grande.

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TheItalianBull

Se anche solo una persona al mondo è passata da insicura a sicura, da timida a estroversa (e ne ho viste di persone che hanno fatto questi passaggi) significa che si può cambiare, genetica o non genetica, si può cambiare!

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caporex

il tuo professore cosa insegna? magari chiedi di che test parla, cosi vediamo meglio

quindi secondo lui con un semplice test botta e risposta si può risalire al genotipo di una persona...credo che il prof non abbia le idee molto chiare

Modificato da caporex
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w00z

no.. una persona è timida per via dei genitori e dell'esperienze di vita (come hai detto tu) non c'entra niente la genetica.. ma il tuo prof cosa insegna? educazione fisica? XD

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BananaNike

Forse il tuo professore sottovaluta il fatto che quello che noi siamo in età matura dipende ESCLUSIVAMENTE dalle esperienze cher facciamo nell'infanzia, nella pubertà e nell'adolescenza, dall'ambiente in cui viviamo e da eventuali sicurezze-insicurezze che ci vengono

trasmesse da chi ci sta accanto quindi principalmente i genitori.

Ora, considerare le doti ed i difetti che si hanno come qualcosa di innato mi puzza tanto di fede religiosa, di credere in qualcosa di immutabile che è così solo perchè ci viene imposto che sia così senza alcuna possibilità di modificare lo status quo e senza un minimo approccio di carattere scientifico-razionale alla cosa, unico approccio che io accetto in qualunque materia scientifico-sociologica..il resto è fuffa.

Poi diffido sempre quando vengono citati questi fantomatici studi..perchè quasi mai viene indicata la fonte e perchè c'è sempre uno studio da qualche parte del mondo che dimostra il contrario.

Ma la domanda è: siamo esseri talmente meravigliosi e pieni di risorse, pronti ad espanderci in qualsiasi momento ed a scoprire nuovi lati di noi minuto dopo minuto, avrebbe senso ridurre il tutto ad una mera questione di ordine e caratteristiche prestabilite? Ma da chi?

Altro esempio: il cane è considerato il miglior amico dell'uomo, nessun altro essere ormai viene considerato parimenti affettuoso, lui non ti si rivolgerebbe mai contro. La cosa è innata o è sviluppata con l'esperienza? Ovvio che milioni di anni di evoluzione hanno portato il cane ad essere più recettivo di altri al rapporto con l'uomo ma non c'è niente di più falso nel dire che il cane sia buono a prescindere. Il cane è così molto spesso perchè viene coccolato sin da piccolo, perchè non subisce grandi traumi alla sua sfera "emotiva" e non ha ragione di ritenere che il mondo sia brutto sporco e cattivo. Ma il cane da pastore o un cane nato e cresciuto da randagio avrà la stessa indole una volta maturo? Molto probabilmente no..perchè? Perchè le esperienze che ha vissuto lo hanno portato ad essere in un modo diverso da come è generalmente visto un cane.

Ci ho passato i mesi a pensare a queste cazzate sino a che non mi sono accorto che la mia insicurezza derivava si dalle mie esperienze passate ma che soprattutto potevo cambiare il mio modo d'essere partendo dalla mia mente e non da una mutazione genetica che mi facesse uscire dei tentacoli al posto delle braccia.

E' tutta una questione di saper perdere per poi abituarsi a vincere..ed una squadra che vince e che si abitua alla vittoria ci prenderà sempre più gusto. E le sconfitte del passato saranno solo un lontano ricordo. Ci vuole impegno, non le sparate da ciarlatano del tuo prof.

Un saluto.

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Anonimus94

Ok arriva la seconda parte...non è stato un mio prof ma la mia psicoterapeuta a dire questo. Ho spacciato lei per il mio prof per evitare che le vostre risposte fossero influenzate dal fatto che lei fosse una psicologa. Lei ha detto che non mi sa rispondere a questa domanda e che è una questione molto complicata da poter definire direttamente se sia genetica o meno.

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BackToLife

allora....

c'è uno studio, mi pare fatto ad harvard, che ha riscontrato una predisposizione genetica.

Predisposizione vuol dire tutto e niente...

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BananaNike

Ok arriva la seconda parte...non è stato un mio prof ma la mia psicoterapeuta a dire questo. Ho spacciato lei per il mio prof per evitare che le vostre risposte fossero influenzate dal fatto che lei fosse una psicologa. Lei ha detto che non mi sa rispondere a questa domanda e che è una questione molto complicata da poter definire direttamente se sia genetica o meno.

Indifferente. Perchè io dato per scontato che si trattasse di qualcuno che aveva a che fare con la materia.

Confermo la risposta che ti ho dato. Dipende da quanto vuoi faticare per cambiare te stesso. Ok magari la strada sarà faticosa

perchè a causa delle tue esperienze hai trasformato certi tuoi modi abitudinari di essere in qualcosa che tu ritiene di avere come difetto

innato. Ma le cose si possono cambiare.

A cosa ti porta sapere se la cosa è genetica o meno? A nulla. O non vorrai davvero autoconvincerti di non poter cambiare..a quel punto

veramente ti andrebbe di vivere la tua vita sempre con questa distorta autoconvinzione? Con questa zavorra che influenzerà sempre

i tuoi comportamenti e le tue scelte? Avanti, cambiare dipende solo da noi ad un certo punto.

Poi presumo che tu abbia solo 18 anni. Ti assicuro che se ti metti d'impegno e vivi le giuste esperienze senza paura di prendere schiaffi tra qualche anno ti guarderai indietro e ti farai una grossa risata ripensando a questo tuo periodo grigio.

Ps: molla la psicoterapeuta o trombatela direttamente..perchè a 18 anni ha troppo poco materiale sulla tua vita per poterti dare le risposte che cerchi. E ti infarcisce solo di paranoie ulteriori.

Modificato da BananaNike
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