smashzen [Partecipante] 16 Inviato 21 Giugno 2022 Condividi Inviato 21 Giugno 2022 3 ore fa, ^'V'^ ha scritto: E' una serie di ipotesi, non di esperienze viste dalla propria prospettiva, che sono sacre e da prendere così come sono. Essendo congetture, ipotesi, si possono discutere facendo terra su qualche fatto già esplorato, tipo: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/26523997/ Un altro studio molto interessante che non si focalizza sul litigio in sé, ma su variabili importanti implicate: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/21843014/ Interessante vedere come la percezione delle coppie che si "comprendono" di più sia migliore nel caso di litigi. Secondo me è più una questione personale, difficile da affrontare, nel senso che ripensando al passato, spesso ciò che mi portava al litigio era un bisogno personale di sfogo, anche se magari ero consapevole che il litigio non avrebbe risolto nulla. L'approccio del premiare i comportamenti giusti sembra molto interessante da attuare. Più che altro, entrando in termini pratici non saprei come attuarlo, magari il comportamento che vorrei punire, e che quindi ignoro, non è direttamente collegabile ad un altrettanto comportamento opposto che dovrei premiare, e allora dove sta il collegamento nel suo cervello? Cioè come trovare il comportamento da premiare in modo da farle capire inconsciamente o meno che quel comportamento è corretto mentre l'altro è sbagliato? E, non si rischia di ottenere l'effetto opposto? Nel senso che magari lei è consapevole di aver avuto un comportamento sbagliato/che ci ha infastidito ed il fatto di non reagire la porta a ripetere questo comportamento? 3 ore fa, ^'V'^ ha scritto: a volte può essere interessante andare a vedere cosa, nello specifico, la rendesse così insicura e perché si comportasse a quel modo. Credimi ho provato e provato a cercare di capire meglio, il punto è che è estremamente difficile, se non impossibile analizzare una persona. Personalmente credo: condizione famigliare, un particolare trauma vissuto in passato, età. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Marco_drake [Élite] 612 Inviato 22 Giugno 2022 Condividi Inviato 22 Giugno 2022 IL RAGNO E LA DONNA Una tarda sera mentre il Maestro e la sua Allieva parlavano di saggezza, un piccolo ragno sbucò fuori e incominciò a girare sul tavolo vicino a lei. Quando la giovane allieva vide il ragno, fece un balzo indietro nella sedia, allontanandosi dal tavolo. "Che c'è?" Chiese il Maestro, "Non avrai paura di un piccolo ragno?" "No" rispose l'allieva", "Ma mi disturba che cammini sul tavolo dove io sto bevendo ... e se andasse nella mia bibita o se lo facesse mentre sto mangiando? A me non danno fastidio i ragni, ma preferisco quando sono nella loro ragnatela, su nell'angolo della stanza." Il Maestro guardò l'allieva attentamente e poi rispose: "Ogni ragno vuole il suo posto nella propria ragnatela senza che nessuno lo disturbi, ma prima di arrivarci deve attraversare ogni tavolo e rischiare la propria vita facendo un lungo percorso". "Ogni essere senziente ha un percorso da fare", disse l'allieva saggiamente, "Riconosco la mia lezione in saggezza e lo specchio in tutto ciò che mi circonda, grazie piccolo ragnetto, e buon cammino". Unì le mani e chiamò la testa verso il piccolo ragno in segno di rispetto. Il Maestro guardò l'allieva negli occhi vide in essi saggezza, umiltà e amore, si commosse poiché in essi vide il suo specchio, in essi vide Compassione. Crescendo63 ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare. ^'V'^ [Aivia Demon] 160660 Inviato 22 Giugno 2022 Autore Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 22 Giugno 2022 6 ore fa, smashzen ha scritto: Più che altro, entrando in termini pratici non saprei come attuarlo, magari il comportamento che vorrei punire, e che quindi ignoro, non è direttamente collegabile ad un altrettanto comportamento opposto che dovrei premiare, e allora dove sta il collegamento nel suo cervello? Cioè come trovare il comportamento da premiare in modo da farle capire inconsciamente o meno che quel comportamento è corretto mentre l'altro è sbagliato? Avevo risposto a @Gufo che proprio riportava di aver involontariamente cambiato un comportamento sgradito in un altro sgradito, premiando per sbaglio. E' facile premiare per sbaglio, ad esempio lei fa la vittima, cerca colpevoli, piange istericamente, scarica drama e allora la si abbraccia. Molto male. Nel suo caso pare proprio che i due comportamenti fossero l'uno il sostituto dell'altro in reazione ad una situazione comune o almeno correlata, trigger. Questo non significa che se la tua tipa ha dei comportamenti inaccettabili questi siano collegati ad un trigger comune e si siano sviluppati all'opposto ad un altro comportamento valido. 6 ore fa, smashzen ha scritto: E, non si rischia di ottenere l'effetto opposto? Nel senso che magari lei è consapevole di aver avuto un comportamento sbagliato/che ci ha infastidito ed il fatto di non reagire la porta a ripetere questo comportamento? Se consideriamo solo la relazione diadica, no, non si rischia che una donna continui a ripetere una cosa che non le dà reazioni/attenzioni, non si rischia che un bullo continui a ripetere scherzi a uno che se ne frega e non scatta, che un'amica faccia il solletico continuamente a uno che non scatta a molla, che un maschio continui a fare in un modo con cui non viene spinato. Se però usciamo dalla relazione diadica ed ampliamo la visuale alle sue altre interazioni, è possibile che continui a farlo anche se non paghi tu in attenzioni, perché magari altri pagano. In un gruppo famigliare su WA c'è un mio parente che fa continuamente dei giochi di parole che dovrebbero far ridere ma secondo me sono freddure. Non reagisco mai, anche perché stare a dirgli pubblicamente che non fa ridere è cafone, volgare e insensibile. Però le fa di continuo. Anche se io non reagisco. Perché? Per due ragioni. Una è che lui è proprio così, a non farlo soffrirebbe, faceva così già quando ero bambino, è parte della sua natura. L'altra è che ci sono altre persone che invece gli danno una reazione, gli dicono bravo, gli rispondono con qualche emoticon. Ora, essendo lui un maschio, non è che con qualche emoticon e un bravo lo porti a fare una cosa che non è nella sua natura, con delle offerte sessuali magari sì, ma non con i like. Tuttavia, è sì possibile fargli fare più spesso e con più impegno quella cosa che è nella sua natura, che gli viene spontanea. Questo è un esempio stupido, perché se non mi fanno ridere i giochi di parole che qualcuno fa continuamente, non è che lo debba cercare di cambiare, o ne abbia il diritto, se mi danno fastidio cazzi miei, esco dal gruppo o nella vita reale so dove sia la porta. Ma più che l'esempio in sé volevo far notare il principio secondo cui se io me ne frego e non pago in attenzioni e reazioni, ma altri sì, il comportamento va avanti. Noi non siamo il centro del mondo della nostra donna o delle nostre donne. Magari a volte lo dicono e noi lo diciamo a loro, e magari a volte sei un po' innamorato e lo pensi. Ma siamo esseri sociali e quella relazione diadica totale in connessione wireless scollegata da tutte le influenze sociali esterne, è finita con lo svezzamento, nel passare dalla tetta alle pappine. Pertanto, se il comportamento che ti ha dato fastidio è al contempo: - una cosa che dà fastidio a te per scazzi tuoi ma che non le nuoce - una cosa che a lei viene naturale ed è parte del suo modo di essere - una cosa che altre persone invece premiano con attenzioni in lei... Getta la spugna. Non è una sfida contro i mulini a vento che puoi vincere e, pure potessi per qualche ragione, non le fai del bene e soprattutto è recidiva. La nostra natura, è recidiva. Puoi puntellarla un po' incontrando moltissime resistenze e tenerla storta qualche mese, ma torna. 6 ore fa, smashzen ha scritto: Credimi ho provato e provato a cercare di capire meglio, il punto è che è estremamente difficile, se non impossibile analizzare una persona. Personalmente credo: condizione famigliare, un particolare trauma vissuto in passato, età. Se può farti sentire più normale, gli agenti della CIA sono seguiti da specialisti del comportamento scelti tra i migliori, per voti accademici, che vivono di quello e per quello, pagati per migliorare in quello e formarsi, i quali li sottopongono ad auditing e ne studiano il comportamento ed usano anche il poligrafo. Ad ogni incontro. Tutti gli agenti di Cuba lavoravano per Castro e non per gli USA, da anni, e nessun superesperto della CIA continuando a monitorarli. interrogarli, studiarli e allacciarli al poligrafo se n'era mai accorto, una situazione simile successe anche col crollo del muro di Berlino, quando si scoprì dai documenti che metà degli agenti di non ricordo quale paese erano passati sul libro paga rosso da anni, e i loro handler e supervisori, che vivono per analizzare ogni minimo segnale, e usano pure il poligrafo, non si erano mai accorti di un cazzo. Ci sono studi sui giudici negli USA e sulla loro presunta capacità millantata di capire le persone che stanno giudicando, se siano colpevoli o completamente estranee ai fatti, ed il risultato è che a tirare una moneta ci becchi forse più che col loro "acume ed esperienza". C'è questo mito di capire, di analizzare, di inferire. Ma parlo di sentire. Andare a vedere nel senso di percepire. Non di capire. Andare a vedere oltre lo specchio. Per tutta una serie di ragioni. Per una carota un coniglietto è un mostro, questa è una ragione. Magari lei pensa di aver capito che il coniglio è un mostro, lo ha analizzato bene, ma non si rende conto che è lei una carota, e quello è un coniglietto. Poi perché una persona non "capisce" l'altro, ma i sogni, aspettative, paure, paranoie, insicurezze, minacce, promesse che ci proietta da sola. Interessante anche notare che il tempo passato insieme e il coinvolgimento tendono ad aumentare la sicurezza nelle nostre analisi e conoscenze dell'altro/a.... ma non la loro... accuratezza. :-) Ma va anche detto che la fiducia in quello che crediamo del partner tende a dare qualità alla relazione più della sua verità ed accuratezza. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/9325592/ Però, voglio farti notare una cosa. Ho parlato di analisti della CIA che hanno passato la vita sui libri e studiano tutto sull'analisi del comportamento. E non ci prendono MAI. A Cuba erano TUTTI a giocare con Castro. E con le cubane. Per dirti il livello di scollamento dalla realtà degli yankee che campano di libri invece che di field, l'ambasciata americana a Mosca nell'89 era da radere al suolo e da rifare. Non potevi più distinguere chi fosse sotto ricatto e chi no, i russi erano riusciti efficacemente a penetrare ogni livello del palazzo, usando Honey Pot, ragazze, che finivano a letto coi soldati, fidanzate con i funzionari, ecc. Ronald Kessler, scrittore, avvisò gli americani della situazione e qui abbiamo il doppio colpo di genio. Da un lato ricevette un monte di critiche perché secondo gli americani era inconcepibile che truppe fedeli alla bandiera potessero venire sedotte da delle modelle praticamente pornostar e tradire il proprio paese. Siamo alle comiche. Ma si va oltre, all'improvviso il genio. Kessler spiegò agli americani che lui aveva la soluzione. Raccomandò caldamente che gli incarichi d'ambasciata fossero in futuro affidati solo a personale sposato, per prevenire efficacemente queste tattiche di avvicinamento sessuale che sicuramente potevano tentare uno scapolo. Ma che cazzo... Bene. Questi sono quelli che campano sui libri, nella CIA e a commentare le ambasciate. Ma abbiamo parlato anche di giudici e della loro arguzia, della loro certezza di capire le persone che stanno giudicando. Non so se hai presente una carriera da giudice, si tratta di passare non so quanti anni gobbi sui libri ad imparare a memoria frasi senza senso né coerenza interna, messe lì da legislatori diversi probabilmente ubriachi, per anni, poi passare anni tra le scartoffie e imparando a memoria di tutto, poi anni a vedere scartoffie e fascioli. Ora, come può anche solo immaginare di sentire cosa sente un'altra persona, di capirla addirittura, uno che non si è avvelenato l'anima con tutte le forme di amore, di sofferenza, di paura, di field. Uno che non si è coinvolto, che non ha perso, che non ha sanguinato. Come, queste persone, possono pensare di "capire" un operativo o un criminale. Come il cuore di uno straniero, se non sono stati stranieri "in terra d'Egitto". Non possono sentire, e allora cercano di analizzare, capire. All'inizio ti ho detto di sentirti normale se non "capisci" una tipa, perché chi lo fa per lavoro e studia un sacco come capire le persone, non ci capisce un cazzo di niente. Stando ai risultati. Adesso che ho passato il sapone, passo il rasoio. Non sentirti normale se non senti una tipa con cui sei in qualche tipo di relazione. Incazzati, infuria, se non senti il battito del suo cuore, le tensioni, i turbamenti, i segreti, i desideri e le paure di qualcuna che, si spera, per lei e per te, ha molta meno esperienza vissuta di te. Ha vissuto una perdita? Bene, perdi qualcosa a cui non rinunceresti mai, a cui sei legatissimo. Così la prossima che ha vissuto una perdita la senti prima che apra bocca e ti versi nelle orecchie il miele delle sue cazzate. Ha amato ed è stata ferita? Bene, fatti fare a pezzi, così se una è ferita tra sopravvissuti vi riconoscete a sguardi. Bevili prima, i veleni della vita, prima che ti saltino addosso loro, e poi lo vedi, se una ha avuto un trauma o se è solo una cluster B, che fa quella che ha avuto un trauma per avere attenzioni. Tu non lo faresti, quello che ha avuto un trauma inventato o esagerato, se ogni volta che fai la vittima ti facessero un pompino? Fabius king, DreamSpirit, YOLO e 15 altri ha reagito a questo 1 9 7 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Giraluna [Partecipante] 9650 Inviato 22 Giugno 2022 Condividi Inviato 22 Giugno 2022 10 ore fa, smashzen ha scritto: Interessante vedere come la percezione delle coppie che si "comprendono" di più sia migliore nel caso di litigi. Già il termine coppia è altamente fuorviante. Ci sono due individui che vibrano sinergicamente. La comprensione altri non è che fornire una soluzione pacifica al conflitto. Il conflitto prevede una resistenza. Un po' come quando sei in balia del vento o dell acqua: inutile combatterle; segui il loro flusso. Questo seguire è già la soluzione. Però ci vogliono abilità straordinarie, ovvero fuori dalla portata della media comune. Un "conflitto" fra individui sinergici non è altro che un dialogo più approfondito della loro sessualità e della loro connessione, che può creare legami e circostanze inusuali, che non ti capitano così spesso. In parole povere è una comunione, come quella particola che si scioglie in bocca, solo che al posto del corpo di Cristo hai il corpo dell altro. Al termine di questa comunione l arousal è maggiorato, la forza e la potenza sono incrementate, i risultati ed i feedback altrove sono inequivocabili. Le parole spese non sono molte e sono tutte naturali. Non ci sono insulti o provocazioni. Si spegne ogni criterio di difesa e o offesa. C è una resa naturale da ambo le parti a seguire questo flusso che poi sblocca le resistenze e scioglie azioni controllate, più moderate, in asse e padrone di esistere. Traduzione: i conflitti nascono per divergenze. Per una dissonanza d intenti. Quando i due soggetti agiscono per migliorare prima se stessi e poi l altro, allora il "conflitto" è solo l apripista per nuove scoperte, inclusa l ipotesi di fare figli. Per scongiurare la nascita dei classici conflitti occorre prima di tutto capire se si è all interno di una sinergia condivisa, e poi procreare. Invece spesso le coppie di formano perché si vogliono dei figli e si cerca dunque il partner. Prima l uovo e poi la gallina, insomma. Invece andrebbe prima coltivata la gallina, che un bel giorno ti fa l uovo. Tu incomincia evitando di sfogarti in un conflitto perché mostri solo di essere tu al centro del vostro mondo, quando il vostro habitat può venire sradicato in ogni momento dal più furbo e dalla più furba. Mostri debolezza e poco autocontrollo. Se lei ha lo stesso bisogno tuo, di sfogarsi litigando, state solo mostrando ambo i lati che avete delle difese per il piccolo davvero, davvero esimie. Vi si può fregare in ogni secondo. In ogni momento il figlio può avere altre impronte. Leggendo penserai che forse non hanno senso questi discorsi perché non sei padre o non conti di esserlo a breve, ma tutte le tue azioni sono innescate da questo. Anche se il figlio non lo farai. Perciò, la domanda resta: se l uovo può rischiare spesso la sua vita, i genitori dove diavolo stanno con la testa, a farsi la guerra per un po' di attenzioni? Zugzwang ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
RiderM [Élite] 477 Inviato 28 Giugno 2022 Condividi Inviato 28 Giugno 2022 Il 20/6/2022 at 19:00, ^'V'^ ha scritto: Togliamo dall'equazione il discorso maschi/femmine, che incasina tutto. Parliamo di rapport, quella spontanea e naturale istaurazione di fiducia ed affinità reciproca, rispetto ed intimità che sorge tra persone che stanno entrando in relazione, che sia di business, di scambio intel, amicale o sentimentale. Le pseudoscienze degli anni '70 che hanno fatto andare di moda questa parola, poi presa senza capirci un cazzo anche dai PUA, hanno provato (male) a modellare lo stile di allineamento che Milton Erickson aveva verso la FISIOLOGIA, il linguaggio e le qualità vocali e paraverbali dei suoi clienti, così come il ritmo. La tensione con cui uno picchietta sul tavolo, ad esempio, ricalcata camminando nervosamente per la stanza. Questo prevede diverse condizioni: 1) Il cliente di Erickson lo aveva pagato ed aveva volontariamente chiesto un processo terapeutico, riconoscendogli di base fiducia ed autorità nel suo campo. Il punto uno ci dice che non esiste "giocare a rapport" con una persona che non ti riconosce autorità e che non prova una genuina fiducia di base. 2) Il tutto è basato sulla fisiologia, dal vivo, ed è un processo che avviene naturalmente tra persone che sono in relaizione, hanno rispetto e fiducia reciproca. Parlo anche di relazione terapeutica, di business, ecc. 3) Gli studenti di Erickson notarono che lui non solo ricalcava, ma si autoinduceva proprio uno stato di trance, entrando completamente nello stato di rilassamento che voleva nel cliente, usando gli stessi processi fisiologici del cliente, per ricalcarli poi guidarli. Allora. Se il "rapport" può essere "snitchato", non è rapport ma è perdere tempo al telefono, zero fisiologia, zero attivazione neuroni specchio, zero ricalco e guida. Se il "rapport" può essere condito del suffisso "seduttivo", c'è qualcosa che tocca. Infatti è il riflesso di una relazione di fiducia e di comunanza, che è la morte dell'attrazione, è rilassante invece che dopamina stimolante, è un gran modo per iniziare un'amicizia. Quando, ha un qualche senso in ambito seduttivo? Quando stai DAL VIVO transizionando verso un altro luogo, per gestire la logistica. Dato che se la ecciti e le piaci, non ci viene perché ha paura di non sapersi fermare sessualmente. E vuole fare i suoi giochetti demenziali tipo no sesso al primo appuntamento per regoletta con le amiche. Allora DAL VIVO, una persona non puoi eccitarla a bestia, metterla a conoscenza della propria incapacità a fermarsi se la tocchi, perché le piaci troppo, e poi sperare che ti segua in luogo appartato già sapendo cosa succederà. Può funzionare, ma molte si creano un conflitto interiore che non fa bene né a loro, né a te, né alla relazione. In quei casi, se si è creata un minimo di fiducia, relax, senso di allineamento, di fase, e discrezione, si può giocare a dire "vieni a vedere la collezione di farfalle di cui ti avevo parlato". Lo sapete tutti e due che state andando a scopare, ma una guida del genere tende a funzionare nell'interesse di entrambi molto meglio del "andiamo ad infrattarci perché è chiaro che ti piaccio e non ci stiamo più dentro che dobbiamo spruzzare". Sto parlando di una spezia, della ciliegina su una torta. Non della torta. Perché? Perché "devi respirare come lei" fu proprio il consiglio che mi diede un mio mentore psicoterapeuta più grande quando ero in pappa col cervello ed avevo un vero date con una di cui ero cotto. Avevo tipo 16 anni. Lei ci stava, era un date. Per paura di non sapere cosa fare chiesi, e quel consiglio mi rovinò tutto. Usai tutto il mirroring e il "rapport" di cui fossi capace.... e successe esattamente quello che succede a mostrare similarità ed allineamento: Amicizia. Lei si senti improvvisamente non più attratta da me, ma molto più incline ad essere la peggiore amica che avessi potuto volere: quella che ti racconta del DJ che la sta scopando, del tipo coi soldi di famiglia che l'ha sedotta e abbandonata... Fanculo, no? GRAZIE Che il rapport fosse 'la morte dell'attrazione', qualcosa da dover considerare nel flirt come una ciliegina, e non la torta, non era stato mai chiarito... O forse non l'avevo colto io che, leggendoti ora, vedo in ciò il mio tallone di Achille, tanto da far fatica a rispondere da solo alla domanda 'di cosa sarebbe fatta allora la torta?' Premettendo, qualora fosse utile, di essere un introverso al 50% (secondo i test), sentire, fin dai primi momenti di contatto, una forte spinta ad instaurare fiducia e affinità reciproche, rispetto ed intimità..., risponde ad una causa fisiologica o patologica? A livello pratico, per superare questo impasse, potrebbe essere utile, nell'interazione, esercitarsi a cercare, all'opposto, punti di contrasto, di frizione/tensione con il target? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
^'V'^ [Aivia Demon] 160660 Inviato 28 Giugno 2022 Autore Condividi Inviato 28 Giugno 2022 6 ore fa, RiderM ha scritto: GRAZIE Che il rapport fosse 'la morte dell'attrazione', qualcosa da dover considerare nel flirt come una ciliegina, e non la torta, non era stato mai chiarito... O forse non l'avevo colto io che, leggendoti ora, vedo in ciò il mio tallone di Achille, tanto da far fatica a rispondere da solo alla domanda 'di cosa sarebbe fatta allora la torta?' Premettendo, qualora fosse utile, di essere un introverso al 50% (secondo i test), sentire, fin dai primi momenti di contatto, una forte spinta ad instaurare fiducia e affinità reciproche, rispetto ed intimità..., risponde ad una causa fisiologica o patologica? A livello pratico, per superare questo impasse, potrebbe essere utile, nell'interazione, esercitarsi a cercare, all'opposto, punti di contrasto, di frizione/tensione con il target? I cuccioli giocano a combattere. Quelli che ci giocano, appena arriva il T nelle vene e ci si scanna per le femmine, hanno più chance. Il gioco è training. Si allenano anche a rincorrersi, darsi la caccia, giocano ad agguati e nascondino. Quello ha a che fare con il mangiare e sopravvivere quanto vedersela tra maschi ha a che fare con il fare della figa. Non vedrai i cuccioli allenarsi a giocare a cercare punti di contropelo e frizione con le femmine. Perché è cosa tra maschi. Non ci meniamo, di solito, per avere meno sottomissione e più dominance, più prestigio, più posizionamento e meno stress. Ma abbiamo tutta una serie di cose che sono competizione intra-genere, e che fanno sì che poi a quel tavolo con la lei del caso non devi fregarti niente di come sei vestito, di cosa dire, di frizione e contrasto. Perché lei sta cercando validazione e di essere scelta. Diversamente, se uno pensa che a stare nella % più trista di maschi siano dei contrasti o delle similitudini a far venire a quel tavolo quella tipa... Egli è come quello che per mettere in piedi un business passa i primi sei mesi affittando l'ufficio, mettendoci tutte le cose, comprando il computer, tutte le cose che potranno mai servire... senza che nemmeno uno lo abbia pagato Non fa questo perché sia sensato. Lo fa perché è facile, spendere è facile. Farsi pagare è però l'unica cosa che c'entri qualcosa con l'obiettivo. Marco_drake, Tegola, Percival e 2 altri ha reagito a questo 3 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
RiderM [Élite] 477 Inviato 28 Giugno 2022 Condividi Inviato 28 Giugno 2022 2 ore fa, ^'V'^ ha scritto: I cuccioli giocano a combattere. Quelli che ci giocano, appena arriva il T nelle vene e ci si scanna per le femmine, hanno più chance. Il gioco è training. Si allenano anche a rincorrersi, darsi la caccia, giocano ad agguati e nascondino. Quello ha a che fare con il mangiare e sopravvivere quanto vedersela tra maschi ha a che fare con il fare della figa. Non vedrai i cuccioli allenarsi a giocare a cercare punti di contropelo e frizione con le femmine. Perché è cosa tra maschi. Non ci meniamo, di solito, per avere meno sottomissione e più dominance, più prestigio, più posizionamento e meno stress. Ma abbiamo tutta una serie di cose che sono competizione intra-genere, e che fanno sì che poi a quel tavolo con la lei del caso non devi fregarti niente di come sei vestito, di cosa dire, di frizione e contrasto. Perché lei sta cercando validazione e di essere scelta. Diversamente, se uno pensa che a stare nella % più trista di maschi siano dei contrasti o delle similitudini a far venire a quel tavolo quella tipa... Egli è come quello che per mettere in piedi un business passa i primi sei mesi affittando l'ufficio, mettendoci tutte le cose, comprando il computer, tutte le cose che potranno mai servire... senza che nemmeno uno lo abbia pagato Non fa questo perché sia sensato. Lo fa perché è facile, spendere è facile. Farsi pagare è però l'unica cosa che c'entri qualcosa con l'obiettivo. Forse ho sbagliato a formulare la domanda Ok la competizione intra-genere, ma se ci fosse solo quella allora che senso avrebbe dire che il rapport dev'essere la ciliegina? Non ce ne sarebbe bisogno Provando a entrare nello specifico, il tuo intervento sul rapport mi ha portato a riflettere sul mio modo spontaneo di interagire nei primi momenti di contatto, vedendoci - magari è un errore di percezione/interpretazione, chiedo anche per questo - tutto un procedere verso la costruzione di rapport, cercando affinità, punti in comune etc, (probabilmente - ipotizzo - dato da una spontanea proiezione in quello che è (sarà) il rapporto desiderato, come intesa intima, sessuale.) Banalmente, ma per rendere l'idea, mi trovo ad esempio più ad evidenziare se c'è qualcosa che mi piace di ciò che fa, che il contrario, a parlare di cose che evocano sensazioni/esperienze piacevoli per scoprire se c'è affinità, piuttosto che contrasto/contrapposizione, e così via, tutto ciò che - se non erro - tecnicamente corrisponderebbe a 'fare comfort', e che mi sembra, appunto, costituire la via verso la costruzione di rapport Da qui spero comprenderai la mia domanda su cosa sia la torta, dal momento che il grosso che ciò che faccio/dico a me sembra coincidere con quanto dici essere la ciliegina se fiducia, affinità e intimità uccidono l'attrazione, cosa allora la farebbe divampare? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare. ^'V'^ [Aivia Demon] 160660 Inviato 29 Giugno 2022 Autore Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 29 Giugno 2022 Il 28/6/2022 at 21:24, RiderM ha scritto: Forse ho sbagliato a formulare la domanda Ok la competizione intra-genere, ma se ci fosse solo quella allora che senso avrebbe dire che il rapport dev'essere la ciliegina? Non ce ne sarebbe bisogno Provando a entrare nello specifico, il tuo intervento sul rapport mi ha portato a riflettere sul mio modo spontaneo di interagire nei primi momenti di contatto, vedendoci - magari è un errore di percezione/interpretazione, chiedo anche per questo - tutto un procedere verso la costruzione di rapport, cercando affinità, punti in comune etc, (probabilmente - ipotizzo - dato da una spontanea proiezione in quello che è (sarà) il rapporto desiderato, come intesa intima, sessuale.) Banalmente, ma per rendere l'idea, mi trovo ad esempio più ad evidenziare se c'è qualcosa che mi piace di ciò che fa, che il contrario, a parlare di cose che evocano sensazioni/esperienze piacevoli per scoprire se c'è affinità, piuttosto che contrasto/contrapposizione, e così via, tutto ciò che - se non erro - tecnicamente corrisponderebbe a 'fare comfort', e che mi sembra, appunto, costituire la via verso la costruzione di rapport Da qui spero comprenderai la mia domanda su cosa sia la torta, dal momento che il grosso che ciò che faccio/dico a me sembra coincidere con quanto dici essere la ciliegina se fiducia, affinità e intimità uccidono l'attrazione, cosa allora la farebbe divampare? Disambiguiamo "Attrazione". Io posso essermi sentito attratto dal mio ex socio, quando avevo 23 anni e lui 36, dato che mi era mancata la figura paterna, in senso protettivo. In effetti il nostro rapporto iniziò con lui che mi presentava e metteva a disposizione un avvocato per cercare un accordo con una ditta che non mi aveva pagato per tre mesi. Il tipo di cose che di solito farebbe un uomo adulto della tua tribù o un padre. Ma mica ero attratto sessualmente. Una persona può sentirsi attratta da un'altra persona cui piace Vasco Rossi o la stessa filosofia politica. Ma mica è attrazione sessuale, è attrazione verso la tribù, cosa normale in una specie sociale che se fa gruppo ha più chance di sopravvivere e riprodursi. Una persona che ha molta necessità di social standing, può sentirsi attratta da chi conosce qualcuno che la possa agevolare in questo, o da chi la può agevolare. E può anche fare volentieri sesso o le pulizie, per tenersi questa persona. Ma quell'attrazione mica è attrazione sessuale. Una persona può sentirsi stimolata, sfidata, attratta da qualcuno che possiede una prospettiva e un punto di vista da cui c'è da imparare per essere più efficaci, al sicuro, di successo. Allora una tipa ti parla di una sua visione demenziale appresa dai social, tu (la regola sarebbe don't feed the troll, ma parliamo per esempio) dissenti, mostri una conoscenza più funzionale e concreta, e la persona si up regola nei tuoi confronti, facendosi antenna perché stai dicendo delle cose con le quali può fare la figa nel gruppo WA con le amiche, mostrando di avere capito tutto lei. La conoscenza è una forma di potere, la curiosità il suo strumento, e alcuni tipi di persone, che sono curiose come me, possono essere attratte da chi dice delle cose, e dissente quando diciamo una cosa non funzionale o sub-ottimale. Ma mica è attrazione sessuale. Allora, la lista ovviamente è molto lunga, ci sono mille esigenze emotive che una persona può mostrare di poterci soddisfare, e siamo attratti da quella persona, e questo non è attrazione sessuale. Altre esigenze indotte, apprese, che possono caricare di potenziale emotivo chi ci mostra di potercele fulfillare o di poter essere un mezzo per farlo. Ci può essere anche attrazione tra persone che sono deferenti, inibite, sottomesse, apologetiche, e persone che sono fiere, dominanti, perché no arroganti. Non è attrazione sessuale, è che due dominanti si scannano, due passivi helpless implodono in una pozza di niente, fare team tra una persona submissive ed una dominant, è qualcosa che per entrambi funziona meglio che stare da soli a dare ordini alla pareti uno, a prendere ordini dal cane l'altro. O tra persone tendenzialmente perdonanti, indulgenti, protettive, compassionevoli e persone invece diffidenti, scettiche, sospettose e risentite. Anche in questo caso, il compassionevole sta bene, ma a volte senza il buddy Brontolo la prende profondamente in culo, mentre il nostro nano Brontolo, sta bene arroccato nelle sue posizioni difensive, ma senza un buddy protettivo e compassionevole sta fermo lì nel suo risentimento a vita. Lo stesso tra persone cooperative e gentili, con persone impazienti e critiche. Gli esempi di persone che possono attrarci, perché in loro e/o con loro possiamo tappare qualche carenza personale (in una specie sociale, tribale, avere delle carenze personali non è un'onta, è la norma, tutti si completano con gli altri) o ambire ad un livello più alto di esistenza, sono tanti. Ma non è attrazione sessuale. E' un tipo di forza centripeta tribale, se le vibe sono in fase e siamo sullo stesso piano, tendiamo a convergere attratti da altri con cui poter fare gruppo, partnership. Prima di tornare all'attrazione sessuale, usciamo dal discorso sessuale, che incasina tutto, e facciamo un esempio. Immagina di essere in piedi sul bordo del tetto di un grattacelo molto, molto alto sulla metropoli. L'avampiede è sul vuoto, e un leggero vento ti preme da varie direzioni a sorpresa. Guardi giù e vedi macchine grandi come scarafaggi 80 piani sotto di te. Sei pietrificato. Le tue emozioni, formate in milioni di anni di selezione naturale, ti gridano in testa... get the hell back! Ora invece sei in piedi sul bordo della pedana della veranda di un tuo amico. E' estate, sotto il tuo avampiede esposto c'è lo spazio di uno scalino, e l'erba. Il vento ti preme in varie direzioni a caso. I tuoi piedi penzolano sull'erba dieci cm sotto di te. Guardi giù e vedi un insetto risalire lo stelo di un fiore... ti senti in pace. Non esiste nessuna differenza tra le due situazioni. I piedi sono nella stessa linea esposti al vuoto, il vento è lo stesso, la dimensione dell'insetto è la stessa delle auto. La differenza è il futuro possibile presentato dalle due situazioni. Nel grattacelo hai figurato una concreta possibilità di morte. Così, ESSO ti ha dato un senso di terrore, il quale serve a fare un passo indietro. Hai avuto paura e così non è successo niente di male. Non è che tu guardi giù e siccome è alto, decidi che dovresti provare paura. Non vedi una persona attraente e allora concludi logicamente che faresti bene ad esserne attratt@ sessualmente. I trigger emotivi sono calcolati in automatico da ESSO. Così come se dovessi pensare a gestire l'equilibrio mentre cammini, dando singoli comandi a tutti i micromuscoli coinvolti, saresti per terra, e saresti in palla anche per riconoscere razionalmente i cues di un volto famigliare. In nessuno dei due casi, grattacielo o pedana, sei morto, ma l'assunzione secondo cui una cosa che non succede sia irrilevante, è errata. Una cosa che può succedere, se è in grado di provocare un cambiamento in un valore fondamentale della vita, è rilevantissima. Quando gratti un gratta e vinci, non provi euforia o soddisfazione con i numeri già grattati, ma anticipazione di un futuro possibile che cambia vari parametri della tua vita, e che può essere dietro le prossime grattate. Allora, un cambio di valore vita | morte è qualcosa che innesca certamente una reazione emotiva forte. Altri cambi di valore come vittoria | sconfitta, benessere | povertà, basso status | alto status, in salute | malato, sega | chance riproduttiva di livello... Sono gestiti in background da ESSO, dal simbionte, e se un evento ha il potenziale, per cambiare un valore umano biologico fondamentale, ecco che hai triggerato una risposta emotiva forte. L'attrazione è una di queste. L'attrazione sessuale intendo ora. Allora, proviamo a vederla dall'altra parte. La donna che parla con te, è quella in piedi sul grattacielo o sulla pedana. Che cosa è rappresentato dal dire cose che frizionano o dal dire cose che collimano? Quelle sono il venticello che preme in varie direzioni. Cosa rappresenta invece l'urgenza assoluta, la previsione di un futuro possibile e in cui un grande cambiamento in un valore fondamentale è avvenuto? L'altezza da cui guarda sotto. Nel caso del grattacelo lì sotto c'è la morte, un valore biologico assoluto, nel caso di quel tavolo con te, lì sotto, nel futuro possibile, c'è la riproduzione, un valore biologico assoluto. E da cosa è data la sensazione di altezza, di vertigine, di imminenza potenziale di qualcosa che cambia tutto (in meglio nel caso dell'attrazione sessuale?) Dal tuo status tra maschi, dalla tua popolarità, dalla tua macchina, dalla tua faccia, dal tuo fisico, dal tuo odore di un complesso maggiore di istocompatibilità complementare al suo, che darebbe figli coperti da un sistema immunitario a più ampio spettro, ecc. Poi magari hai anche qualcosa che non è generalizzabile, me è un feticcio per lei in particolare, qualcosa cui ha associato in passato un'esplosione di eccitazione sessuale, come i capelli lunghi, gli occhi chiari, ecc. La stessa paura e reazione immediata, non scelta, non decisa, di provare terrore e desiderio di fare un passo indietro quando sei sul grattacielo ed il vento ti preme a caso... ha la stessa valenza, come forza capace di muovere, dell'attrazione per qualcosa che non porta morte, ma un salto evoluzionistico forte per la propria linea di sangue. Riproduzione, fitness, chance che i prorpri figli si riproducano in qualità e quantità. Questa paura di cadere, non dipende dalla posizione dei piedi, è la stessa sulla pedana, non dipende dal vento, a favore o contrario, che può al massimo triggerare se si è in cima al grattacelo, ma se si è sulla pedana fa rilassare... Non dipende da altro che dal futuro possibile in cui un cambio fondamentale di valore biologico è evidente. L'altezza della caduta significa morte, l'attraenza del maschio secondo le antenne femminili, sintonizzate su caratteristiche diverse da quelle che sondano le antenne maschili, significa cambio fondamentale nel valore di riproduzione, di fitness. Allora torniamo a fare esempi coi maschi. Io potrei dire a una ragazza che non vedo, che è un avatar anonimo, che il modo per creare quella reazione spontanea ferocissima, che è l'attrazione o la paura di morire, sia quello di soffiare un venticello a favore o contro, di parlare di argomenti in comune o di argomenti in contrasto? Se lei è grassa, ha superato gli enta, ha un rapporto vita fianchi non fertile, quadrato tipo macellaio col grembiule cerato, gira struccata, con le scarpe basse e i pantaloni. Io le posso dire col cuore in pace, che debba mostrare punti di vista in comune o in disaccordo per elicitare attrazione sessuale spontanea e viscerale? Se sei seduto con una che se la chiavi ti cambia la vita, la sua bocca, i suoi fianchi, le sue gambe, le sue mani, le sue tette, il suo culo e la sua età promettono le sensazioni più forti che puoi sperimentare in vita, e sei guidato verso queste sensazioni perché darebbero i figli più sani e che più sopravvivono al parto. Lo senti il vuoto sotto i piedi? Il "terrore" che chiamiamo attrazione? Da una scelta di lei, che consideriamo per scaramanzia meno legata al caso di quanto sia, e più legata a cosa noi si sia detto o non detto, dipende qualcosa di tanto forte, per ESSO, quanto il cadere dalla vita alla morte, giù da un grattacelo. Appetito fortissimo, anticipazione incontenibile, danzano a tornado con il terrore di perdere l'opportunità o, peggio, di sbagliare qualcosa. Ora invece sei seduto allo stesso tavolo, parlando degli stessi argomenti (venticello), con la tipa quadrata, non giovane, non figa, sopra descritta. Provi attrazione perché lei dice che le piace qualcosa che piace anche a te? No. Provi le stesse sensazioni che provi in piedi sulla pedana. In piedi sulla pedana il venticello ti dà un senso di pace. E a quel tavolo, parlare di cose in comune ti dà un senso tribale, affettivo, di tranquillità e comunanza. Ma... non è ciò di cui state parlando, a fare la differenza che senti tra il grattacelo e la pedana. E' quanto è figa lei, giovane, attraente, sensuale, aggraziata, femminile, ecc... O quanto sei figo tu, la tua vita, le tue sicurezze, possibilità, aspetto, agio, mancanza di stress, popolarità, prestigio, status, lifestyle. Poi, se quella è in fissa con i metallari, e tu sei un metallaro, questo aggiunge piani a quel grattacielo. Se, è un grattacelo e non una pedana. Volendo parlare di M ed F, nota anche tu come M se sei al tavolo con una che ti attrae moltissimo, hai solo bisogno di un posto, per fare sesso. Lei anche se è seduta al tavolo a parlare con uno che le crea un terremoto interiore di attrazione, non è che voglia andare a scopare. Qualcuna sì, ma sono diverse, per alcune l'essere scopata è un cambio di valore quando il cadere da un grattacielo. Quindi avrà un magnete più forte di lei che la tira a te, e un "get the hell back" di pari forza che la tira indietro. In alcuni casi il soggetto è semplicemente resecato in due, paranoico come una bestia, e ok. Magari sente attrazione ma pensa che Gesù Bambino non voglia, e questo le genera un'emozione fortissima di paura del giudizio, ecc. In altri casi la paura del giudizio è quella del giudizio sociale. Ossia, sente l'attrazione fortissima, ma come F lei è altrettanto attratta dalla validazione delle altre persone, dalla loro inclusione, dal sembrare in qualche modo per essere supportata (nel caso rimanesse incinta questo è altrettanto importante dell'aver incamerato seme di qualità, per far sopravvivere lei ed i figli). Ecco che viene in gioco il discorso di fiducia e discrezione come ciliegina sulla torta. Tutti sanno tutte quelle che ti sei fatto? Il forestiero di passaggio, è un cliché dell'attrazione femminile, se è attraente, ovviamente, perché contiene al contempo lo sperma allogeno complementare per dare figli più sani che con l'endogamia, sia il fatto che non conosca nessuno del proprio gruppo sociale e se ne debba andare tra pochi giorni, ossia discrezione. Un'ultima nota per M e F. Spoiler Probabilmente nessuno che è qui a leggere è un "grattacelo di 80 piani". Ma di certo, alcuni che hanno qualche piano, montano dei piani aggiuntivi di compensato per sembrarlo. Se sei un grattacielo... nascondilo un po'. Perché, se per sbaglio sovrasti gli altri come l'empire state building... C'è gente disperata per il tuo stile di vita e le tue possibilità, che ti si butta addosso con gli aerei. Lascia sempre, nel dubbio, che qualcun altro sembri avere qualche piano in più. Così loro tirano giù quell'altro. Se proprio devi giocare con il compensato, fallo montando piani supplementari ad altre persone, magnificandole e tessendone le lodi. DiceMan, Marco_drake, OdetoJoy e 15 altri ha reagito a questo 5 9 3 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Principe di Montenevoso [Partecipante] 182 Inviato 30 Giugno 2022 Condividi Inviato 30 Giugno 2022 Il 24/10/2019 at 00:29, Boulevard ha scritto: comunque, non hanno l'hardware non perché siano "minorate" perché donne, ma perché, appunto, non hanno mai dovuto sforzarsi mentalmente per potere avere accesso a qualcosa. L’unica cosa per cui non si devono sforzare è trovare uno sfigato che ci vada a letto, ed avere sesso facile è un desiderio maschile. La realtà sono branchi di donne mediocri che si struggono perché i pochi uomini di valore danno la priorità ad altre. Fabbio e Callo95 ha reagito a questo 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
jastatham [Partecipante] 309 Inviato 1 Luglio 2022 Condividi Inviato 1 Luglio 2022 Il 21/6/2022 at 16:57, ^'V'^ ha scritto: E' chiuso da un anno esatto. Ma se fai in fretta c'è una gran promo che scade il 2 luglio, per il PREDATOR. https://www.predator.life/octave Le promesse si mantengono, sempre. @^'V'^ I'm in. JS Fabbio ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora