Questo è un messaggio popolare. The President [Partecipante] 2312 Inviato 27 Agosto 2012 Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 27 Agosto 2012 Comincio parlando dell'essenza del viaggio in sè, soprattutto all'estero: inutile dire quanto arricchisca una persona, apra nuovi orizzonti su altre culture, altri Paesi, ampli il bagaglio culturale, permetta di sperimentare nuovi tipi di divertimento, etc. etc. Viaggiare è utilissimo anche per il sarge in sè, vi regala l'opportunità di avere tantissimi aneddoti da raccontare; un viaggiatore è uno che affascina sempre con i suoi racconti...lo fa diventare un uomo di mondo Io stesso spesso porto i discorsi con le ragazze sull'argomento, e da lì posso andare avanti a parlare per ore, è un DHV fortissimo. Oltre a questo durante il viaggio in sè, certamente abbiamo la possibilità di sargiare intensamente, e siamo oltremodo più motivati rispetto a quando siamo in ItaGlia. Chi è in viaggio è usualmente molto più rilassato, felice ed aperto verso gli altri. Ed allo stesso tempo incontra una mentalità molto più aperta rispetto al "Bel" Paese. Quindi, viaggiate! Mi direte: ci vogliono soldi. E allora risparmiate durante l'anno, evitando magari di spendere soldi per amenità quali l' I-phone, I-pid ed altre stupidaggini commerciali simili. Ci sono centinaia di costi vari che possono essere ridotti. Non che abbia mai avuto problemi di questo genere, ma pur di poter fare una settimana all'estero in estate, sarei disposto a mangiare pane e cipolle tutto l'anno Anche nell'organizzazione si può risparmiare, voli low-cost, ostelli economici, etc. etc. IL MUST PER IL VERO VIAGGIATORE, il VIAGGIO IN SOLITARIA. Ragazzi, se c'è un modo per non rimorchiare e finire solo a sparare cazzate è proprio quello di viaggiare in gruppi numerosi. In tutte le occasioni in cui sono andato con grupponi numerosi all'estero, ho rimediato poco. Mentre da solo, o massimo in 2-3 ho sempre chiuso...quando si è in tanti si finisce per mandare tutto in caciara, e soprattutto essere condizionati da un abbassamento di frame degli amici. Se viaggi da solo sei molto più portato a socializzare con gli altri, devi necessariamente aprirti anche per chiedere un info banale...ed a calarti nella realtà in cui ti trovi. Ma non solo, ti si presentano situazioni che difficilmente in altro modo riusciresti a cogliere e soprattutto a vivere. Viaggiare in solitaria aiuta anche a non essere etichettati come italioti all'estero, quelli che girano in plotoni d'assalto nelle capitali europee per ubriacarsi, fare cori e molestare le ragazze locali. Anche se vedranno che siete italiani, rappresenterete sempre e comunque l'eccezione che vi contraddistingue e che suscita curiosità Certo ci sono i rischi annessi e connessi, vedi sicurezza, vedi imprevisti, puoi contare solo te stesso, è un NEXT LEVEL. E' comunque una cosa dalla quale una volta provata difficilmente ti fa tornare indietro, se inizi a viaggiare da solo è raro che torni a viaggiare con tantissime persone. Oltre al vantaggio dell'amplificazione dell'aspetto emozionale del viaggio c'è infatti anche quella libertà nella programmazione del sarge a proprio uso e consumo e soprattutto secondo i propri tempi e disponibilità economiche che difficilmente, coincidono quelle degli amici. Per non parlare della pazienza e dei compromessi che sono necessari in una convivenza di viaggio; a volte si finisce a litigare anche sul comprare o meno una mela... Il viaggio in solitaria ti da quella libertà pratica ed emozionale alla quale non si riesce più a rinunciare e soprattutto ti da quella progressiva sicurezza interiore che ti porta ad osare sempre di più e ad essere sempre maggiormente indipendente. E come sappiamo, rubo la citazione a Francesco R., quando siamo soli e ci sentiamo bene, abbiamo vinto. SARGE ON. The P. Freddy270291, Mario.Law, Dalck7 e 28 altri ha reagito a questo 31 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
stenford [Partecipante] 727 Inviato 27 Agosto 2012 Condividi Inviato 27 Agosto 2012 ...quando si è in tanti si finisce per mandare tutto in caciara, e soprattutto essere condizionati da un abbassamento di frame degli amici. sagge verità Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
all-in [Partecipante] 58 Inviato 27 Agosto 2012 Condividi Inviato 27 Agosto 2012 cavolo frequento da poco ma sei già un idolo mi sto rendendo conto di molte cose già successemi ma razionalizzo solo ora. durante molti viaggi all'inizio quando eravamo 10-15 si chiudeva poco, poi io ero tra quelli che si intrattenevano più a lungo e rimasti 2-3 le cose miglioravano di molto. ho fatto solo 2 viaggi in solitaria ma entrambi in italia (napoli e firenze). devo assolutamente provare all'estero da solo anche se per comodità sono sempre andato in gruppo. Quinto Cecilio Galbanino ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare. The President [Partecipante] 2312 Inviato 25 Aprile 2013 Autore Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 25 Aprile 2013 (modificato) Si continua, questo post è dedicato soprattutto ai giovani nella fascia d'età 17-24, che forse viaggiando ed esplorando l'Europa possono portare a casa un bagaglio di esperienze, e cambiare nelle fondamenta la mentalità del Paese.Le persone che forse più odio sono quelle che restano tutta la vita nella stessa stanzetta da 15 metri quadrati, tutto il giorno a condividere link su facebook ed a guardare i soliti TG in televisione. Pontificando su quanto l'Italia sia bella con o' sole.Se anzichè perdere tempo in queste "ludiche" attività avessero studiato qualche lingua e viaggiato, di certo ad oggi l'ItaGlia non sarebbe ridotta in questo stato. Perchè ciò che capisci all'estero farà parte del tuo bagaglio culturale per sempre. Difficilmente getterai più una carta a terra o farai una scritta sui muri, dopo essere stato a Madrid, città pulitissima. Non andrai più dietro alla menosità delle italiane, dopo aver rimorchiato e frequentato una bellissima e solare ragazza della Rep.Ceca.Non tollererai più che in Italia si spendano migliaia di euro di tasse universitarie, mentre in Francia l'istruzione è gratis dai 5 ai 24 anni.Rendiamoci conto che all'estero è normale ad esempio passare un anno di scuola superiore magari in Australia, visitare l'Europa in bicicletta a 19 anni, andare a fare lavoretti in giro per il mondo e con i soldi guadagnati viaggiare per mesi e mesi. COME VIAGGIARE LOW COST Oltre al viaggio in solitaria, un must irrinunciabile è il viaggio low cost, magari concentrato in pochissimi giorni, un weekend per non perdere alcun giorno di lavoro o lezione. Mi è capitato una volta in Germania, addirittura di partire il venerdì sera e rientrare il lunedi mattina alle 8...ed essere poi a lezione alle 9,30. La pianificazione del viaggio è importantissima, se volete spendere poco dovete prenotare con forte anticipo la vacanza, 2-3 mesi prima. La destinazione può essere qualsiasi, certo come detto in un altro post, meglio prediligere i posti dove arrivano meno voli low cost dal Paese dei ladri.Io solitamente tengo d'occhio i voli su ryanair (e talvolta easyjet) in continuazione, e quando vedo che posso spuntare un prezzo competitivo (solitamente sotto i 45 euro a/r), li prenoto subito senza cincischiare. Si viaggia ovviamente solo con bagaglio a mano, e rifiutando tutte le proposte premium ulteriori che ci sono sul sito dei low cost. Una volta preso il volo, bisogna pianificare l'alloggio, questo può essere fatto in più modi:- coachsurfing, con cui si va ad alloggiare a casa di qualcuno che offre un divano.Io tendenzialmente preferisco l'atmosfera da ostello, anche per avere un minimo di libertà in più, senza dover dipendere da chi ci ospiterebbe con coachsurfing.Con:-hostelworld -bookingSi possono trovare offerte degne di nota, dove dormire a pochi euro. Ovviamente nel Paese dei ladri il sistema degli ostelli non è diffuso per vari motivi, raramente si trova un posto in cui dormire sotto i 25 euro. Questo perchè sono ovviamente dei ladri, e poi pochi ragazzi viaggiano in Italia, è più un Paese da viaggiatori pensionati o famiglie, con più disponibilità economica.L'estate scorsa sono addirittura riuscito a prendere una singola nel pieno centro di Paceville a 20 euro a notte.Od opzione ancora più piacevole, fare in modo di essere ospitati da qualche amico in giro per l'Europa. Naturalmente non dovete essere gli scrocconi che vanno lì, si fanno i cazzi loro, non lavano i piatti, non contribuiscono alle spese per il cibo, stanno due ore al giorno sotto la doccia. Bisogna anche cercare di invitare a propria volta amici/ragazze sparsi in giro per l'Europa a casa propria in ItaGlia, ricambiando il favore. Ho fatto svariati viaggi in questo modo, spendendo praticamente nulla, partendo da solo, ma trovando in loco amici che conoscessero la città e mi ospitassero. Ed anche ospitato diverse ragazze straniere qui, anzichè andarmele a cercare all'estero le faccio venire direttamente in ItaGlia Per quanto riguarda la vita notturna, ovviamente ogni persona che ha viaggiato un minimo sa che è l'Italia il Paese europeo dove uscire a divertirsi costa di più, anche a causa del fatto che ci sono pochi giovani pure nelle città universitarie, e non molta concorrenza. E' diversa anche la mentalità: all'estero i locali sono aperti per fare soldi ma ANCHE per divertirsi, l'immagine in questo senso è importante. In ItaGlia chi se ne frega se la gente non si diverte...Quindi dotatevi comunque di un budget minimo per poter uscire nel weekend in cui siete lì all'estero, io credo che con 30-40 euro si possano fare alla grande tre serate da leoni (giovedi-venerdi-sabato) praticamente in tutta Europa.Sul cibo e spese varie, si può per qualche giorno cincischiare un attimo: non dico che dobbiate mangiare cibo spazzatura, ma un paio di pranzi in un fast food si possono fare, o soluzione ancor più rapida con un paio di panini.Oppure si cerca qualcosa di low cost, questo a volte lo faccio mentre sono in giro durante il giorno, se trovo un localino che sembra buono ed economico, me lo segno sulla mappa e ci torno la sera.Giorni fa in Spagna abbiamo mangiato in un ristorante greco (alla grande) con soli 7 euro cadauno.Per i trasporti muovetevi sempre coi mezzi pubblici dagli aeroporti al centro, mai prendere il taxi. Spostarsi a piedi se la città è non troppo grande, si apprezza ancora di più...sennò dotarsi di carnet di biglietti di metro o bus.Tenere sempre in tasca una mappa della città in caso di emergenza, con indirizzo dell'alloggio.Sull'abbigliamento io sono un fan dell'acquisto di magliette, felpe a tema con i nomi o simboli dei vari luoghi che visito, tendenzialmente preferisco acquistare all'estero piuttosto che in Italia dove magari costa tutto di più o hai addosso cose che hanno anche altri.Altro appunto sui soggetti nelle foto che farete, appunto a volte ci sarà bisogno di prove visive che siete realmente stati in loco, altrimenti i rosiconi italioti potrebbero pensare che millantate di viaggiare (certi poveracci lo fanno). Ecco, vi consiglio di farvi delle foto con voi sullo sfondo di monumenti, luoghi d'attrazione, club, etc. etc.Un tipico esempio se andate a Londra, potrebbe essere farsi una foto a Piccadilly Circus, con voi che sorridete su questo sfondo. Appunti finali come vadecum da viaggiatore low cost ed in solitario, per non sputtanare l'ambiente ed essere più sicuri:- evitate di comprare cose voluminose che non entrino nei bagagli a mano (ho visto due maranza sborsare 50 euro lo scorso weekend, per una borsetta in più)- evitare di schiamazzare per strada, nei locali, sull'aereo- evitare di girare con le magliette "Italia"- cercare di padroneggiare spagnolo se andate in Spagna, francese se andate in Francia, e inglese per il resto d'Europa- non applaudire all'arrivo dell'aereo sulla pista d'atterraggio- non mettersi voluminosi occhiali da sole anche in pieno inverno.- cercare di mostrare eleganza, simpatia, savoir faire, quello che fa rimorchiare gli italiani all'estero - imparare a memoria paroline basilari nella lingua locale prima di partire, possono fare la differenza rispetto ad un "hello" o "thank you". Le più importanti da sapere nella mia esperienza sono: salute (per i brindisi), ciao, grazie, arrivederci. The P. Modificato 25 Aprile 2013 da The President power360, Pep, cabeleira e 13 altri ha reagito a questo 16 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
qore [Partecipante] 419 Inviato 25 Aprile 2013 Condividi Inviato 25 Aprile 2013 Mi hai dato ottimi spunti..se dio vuole a fine maggio me ne vado 4 giorni alle canarie da solo, non che fossi spaventato ma un po' non sapevo come "l'avrei vissuta".. Quindi grazie, andrà sicuramente meglio che con gli amici AFC e sarà più una avventura! Mi domando solo, le ragazze che incontri in giro per il mondo, solitamente come la prendono quando dici che sei in viaggio da solo? Quinto Cecilio Galbanino ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
The President [Partecipante] 2312 Inviato 25 Aprile 2013 Autore Condividi Inviato 25 Aprile 2013 Mi hai dato ottimi spunti..se dio vuole a fine maggio me ne vado 4 giorni alle canarie da solo, non che fossi spaventato ma un po' non sapevo come "l'avrei vissuta".. Quindi grazie, andrà sicuramente meglio che con gli amici AFC e sarà più una avventura! Mi domando solo, le ragazze che incontri in giro per il mondo, solitamente come la prendono quando dici che sei in viaggio da solo? Visto che vai in Spagna e viaggerai da solo, il mio recente personale insight è di evitare di indossare magliette o simboli inneggianti all'indipendenza basca/catalana/galiziana in aeroporto, per non avere problemini con la guardia civil :D Spesso dipende dal tipo di mentalità e cultura, se vengono dai Paesi del Sud Europa come per esempio la Spagna, tendono ad essere scettiche sulla cosa. Questa gente qui quando viaggia lo fa sempre in grupponi, un po' come i caroselli di italiani nelle capitali europee. Ragazze dei Paesi meno conservativi (es. est e nord Europa) non sono affatto stupite da questo modo di fare, visto che da loro è consuetudine viaggiare da soli, o partire in gioventù a fare degli anni all'estero e poi rientrare nel proprio Paese. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Jumpy [Partecipante] 3675 Inviato 26 Aprile 2013 Condividi Inviato 26 Aprile 2013 (modificato) Si continua, questo post è dedicato soprattutto ai giovani nella fascia d'età 17-24, che forse viaggiando ed esplorando l'Europa possono portare a casa un bagaglio di esperienze, e cambiare nelle fondamenta la mentalità del Paese. Ma anche no io di viaggetti così ne sto facendo anche alla mia veneranda età. Due anni fa, feci, come te, toccata e fuga a Monaco di Baviera: partenza la notte tra giovedì e venerdì, rientro la notte tra domenica e lunedì Similmente lo scorso anno, Praga, dato che avevo più tempo feci una settimana: partenza il sabato notte, rientro il sabato notte successivo. I voli in orari comunemente "scomodi" son poi, di solito, quelli ai prezzi più contenuti A Monaco ho trovato prezzi all'incirca in linea con le città italiane, lo stesso per Praga nelle zone turistiche. La particolarità di Praga però è che basta spostarsi anche di un solo quartiere (nel mio caso da Praga 1-2 a Praga 7, dove dormivo) per trovare prezzi ridotti anche ad un terzo Nel resto d'Europa poi noto che non si ha la tendenza italiana (ed un po' anche spagnola) di uscir sempre tardissimo di sera, ma è facile trovare gente in giro per pub e locali già dal tardo pomeriggio. Sui soliti suggerimenti di distinguersi dall'itaGliota medio (vestito firmato da capo a piedi o con le maglie della squadra di calcio, con gli occhiali da sole "a fanale" anche di notte, attaccabrighe, maleducato ed ultrà e che non capisce un cazzo di inglese) condivido punto per punto: non solo fa scappare le HB-straniere come lepri ma in alcuni contesti può esser addirittura pericoloso... l'itaGliano medio infatti, dallo straniero è visto solitamente come danaroso e stupidotto -> facile vittima di furtarelli e truffe (sopratutto in città come Praga). Analogamente, evitare di girare come gli itaGlioti fan di solito dall'estero, ossia in grupponi di soli maschi allupati a cantar cori da stadio... è il modo migliore per rientrare a becco asciutto, se va bene, o finir in rissa con qualche altro gruppo di idioti (solitamente italiani anche loro), se va male. Modificato 26 Aprile 2013 da Jumpy The President ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pep [Partecipante] 25 Inviato 17 Maggio 2013 Condividi Inviato 17 Maggio 2013 concordo con voi nel dire che il viaggiare da soli è molto più diffuso e normale all'estero che in ItaGlia.Mi è capitato di pernottare in B&B italiani in grandi città italiane per lavoro, da solo, e di incontrare ragazze, anche di giovane età, che viaggiavano da sole e che per forza o per cultura erano aperte a conoscere gente (e qui l'importanza di parlare un buon inglese!!).Difatti quando si è soli è normale giocoforza aprirsi di più col mondo esterno, quando si viaggia in branco, o in coppia, si tende a chiudersi a riccio su se stessi. Anche per me per sargiare meglio andare in poche persone, max 2-3!P.S. Magari si potrebbero pianificare viaggi e weekend organizzati insieme ad utenti del forum! The President e Me stesso ha reagito a questo 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Double up [Partecipante] 26 Inviato 18 Maggio 2013 Condividi Inviato 18 Maggio 2013 Concordo in pieno. In particolare se vogliamo immergerci nel modo di vivere del posto che visitiamo essere soli e' spesso un vantaggio mentre partire con un gruppo di amici compatrioti potrebbe essere un ostacolo. Ultimamente ho iniziato a farmi qualche week end lungo in alcune citta' europee in solitaria e mi sono sempre divertito . Alloggiando in ostello si conoscono molto facilmente ragazze che viaggiano da altri paesi. A Barcellona ho passato due giorni e due notti a girare la citta con una ragazza americana conosciuta in ostello la prima sera ( e mi ha approcciato lei..) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dickinson1 [Partecipante] 2640 Inviato 19 Maggio 2013 Condividi Inviato 19 Maggio 2013 A Barcellona ho passato due giorni e due notti a girare la citta con una ragazza americana conosciuta in ostello la prima sera ( e mi ha approcciato lei..) Fossero cosi' tutti i viaggi! Il problema e' probabilmente la timidezza,il fatto di arrivare soli e sentirsi spaesati. Magari ci si sente giudicati da chissa' chi quando in realta' alla gente interessa i fatti suoi invece che uno straniero. Adesso non so piu' che altro quando vai in un albergo se ti trovano facilmente una camera singola. Passi poi diversi posti e gli albergatori ti dicono subito di essere pieni,poi ti dicono di riuscire a trovare un buco e ti sparano una cifra un po' folle Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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