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Visto che in Italia nel giro di qualche anno sarà difficile sopravvivere, dove emigrare?


The President

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mastermind

c'e' un tizio che dice che le banalità sono tali solo perchè sono difficilmente realizzabili!!!

Io di certo non sono nè propenso al martirio e nè ho le bistecche sugli occhi.......poi nel lavoro che faccio che te lo dico a fare è un vero puttanaio!!!

Pero'......ho sempre pensato a me come ad una mosca bianca ed ad oggi ho sempre ottenuto risultati molto buoni in un campo molto inflazionato e molto viziato( dopato)!!!

Uno dei segreti è capire che tipo di doping usano i campioni e puntare a procurartene un po'!!! I moralismi sono troppo spesso un freno oppure sono scuse alle proprie incapacità anche dal punto di vista relazionale (v. networking)!!!

Bada bene, non sto' dicendo che si puo' fare tutto, ma che sicuramente un minimo di "elasticità" mentale aiuta a competere con chi gioca in serie A!!!

Tutti quei discorsi sulla crisi, sulla paura di non farcela, non mi appartengono probabilmente è un fatto caratteriale, ma in fondo credo anche che oggi giorno si è abituati a scegliere soluzioni "piu' comode"!!!

Il perchè? a mio parere perchè non c'e' passione per cio' che si fà, la maggiorparte delle persone aspetta il fine settimana come il malato terminale brama la sua dose di anestetico!!!

E allora, italia, svizzera, burundi, non fà differenza, potrai trovare condizioni di vita migliori........ma sarà sempre una vita di merda, perchè il tuo lavoro non sarà altro che un mezzo per tirare a campare e questa è una cosa che a me personalmente ha sempre terrorizzato!!!

Le mi parole sono retorica.........solo se la si vede cosi', per me quelle parole sono la mia vita, i miei valori e il mio modo di vedere il mondo!!!

Spero di non perdere mai questi occhiali con le lenti colorate e che mi permettono di svegliarmi tutti i santi giorni, FELICE nonostante tutte le difficoltà:-)!!!

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The President

Due precisazioni che avevo dimenticato.

Vincent: sulla Norvegia in quello spot hanno detto delle cose giuste, una cosa che mi piace dei nordici è che sono schietti. Così come i danesi con le famose vignette su Maometto.

In Italia la gran parte dei nostri coetanei sono viziatelli, e vivono in casa sino a tarda età, magari bazzicando in qualche auletta universitaria per anni. Si può dare torto ad uno stereotipo del genere? Nel Nord Europa i ragazzi vengono mandati a studiare all'estero già alle scuole superiori, e dopo i 18 anni vengono prevalentemente cacciati di casa e devono vedersela da soli. Così si cresce prima, in Italia si pensa che uno sul lavoro è "giovane" quando ha 35 anni... (eccezione fatta per X che è giovane dentro :D )

Poi da qualche "report" ricevuto sono tutt'altro che cattivi con gli stranieri. L'accoglienza italiana di città come Milano e Torino ti sembra meglio? La freddezza riscontrata in queste due città ha talvolta dell'incredibile.

E dire che qualche anno fa anch'io ero così, quando si trattava di dare una mano ad uno straniero nella mia città facevo finta di non capire...ora mi vergogno di aver avuto un comportamento simile in passato, proprio perchè mi sono trovato dall'altra parte della barricata e sono stati tutti gentili con me.

Purtroppo non mi ero ancora liberato dalle convenzioni sociali italidiote.

X: ti chiedi perchè le italiane 35enni tornano a casa? Secondo me un motivo c'è: all'estero non le vuole nessuno, così come da queste parti le italiane sono le uniche a non scopare, nessuno le approccia perchè conoscono bene i loro comportamenti.

Poi tornano in Italia perchè sanno di avere la fila a disposizione e la vita più facile. Che Paese ridicolo...

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Vincent

Due precisazioni che avevo dimenticato.

Vincent: sulla Norvegia in quello spot hanno detto delle cose giuste, una cosa che mi piace dei nordici è che sono schietti. Così come i danesi con le famose vignette su Maometto.

In Italia la gran parte dei nostri coetanei sono viziatelli, e vivono in casa sino a tarda età, magari bazzicando in qualche auletta universitaria per anni. Si può dare torto ad uno stereotipo del genere? Nel Nord Europa i ragazzi vengono mandati a studiare all'estero già alle scuole superiori, e dopo i 18 anni vengono prevalentemente cacciati di casa e devono vedersela da soli. Così si cresce prima, in Italia si pensa che uno sul lavoro è "giovane" quando ha 35 anni... (eccezione fatta per X che è giovane dentro :D )

Poi da qualche "report" ricevuto sono tutt'altro che cattivi con gli stranieri. L'accoglienza italiana di città come Milano e Torino ti sembra meglio? La freddezza riscontrata in queste due città ha talvolta dell'incredibile.

E dire che qualche anno fa anch'io ero così, quando si trattava di dare una mano ad uno straniero nella mia città facevo finta di non capire...ora mi vergogno di aver avuto un comportamento simile in passato, proprio perchè mi sono trovato dall'altra parte della barricata e sono stati tutti gentili con me.

Purtroppo non mi ero ancora liberato dalle convenzioni sociali italidiote.

Eh no caro mio, la schiettezza e` quando fai lo stesso tipo di cosa, CON LA STESSA FREQUENZA, SUI SUDAMERICANI E SUGLI ARABI.

Pero`, che strano, quello non lo fanno.

Il "essere cacciati di casa", il "vedersela da soli", lascialo ai ragazzi dell`Est.

Lo studiare all`estero e` pagato dallo stato, anche in Universita` da 40,000$ all`anno.

Nel Nord Europa non hanno neppure la minima idea di cosa significhi fare qualcosa da soli.

E sull`accoglienza allo straniero, e` fredda come in altre citta`, ma la differenza e` che l`integrazione e` molto piu` complessa.

Ma sulla cultura del nord Europa, beh, bisognerebbe parlarne un po` di piu` e in diversa sede.

Modificato da Vincent
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patrizio

X: ti chiedi perchè le italiane 35enni tornano a casa? Secondo me un motivo c'è: all'estero non le vuole nessuno, così come da queste parti le italiane sono le uniche a non scopare, nessuno le approccia perchè conoscono bene i loro comportamenti.

Poi tornano in Italia perchè sanno di avere la fila a disposizione e la vita più facile. Che Paese ridicolo...

Qui secondo me hai ragione a mille!

L'italiana è sopravvalutata in patria,coccolata ed adorata,bassa concorrenza,sia di bellezza che di cultura ed apertura mentale...

L'italiano,se un minimo in gamba,può invece togliersi molte soddisfazioni all'estero...

Comunque ottimo 3D,davvero molto interessante e al contrario di Vincent,a me è piaciuta molto la Scheda paese,chiamiamola così,relativa alla Norvegia,del quale non so quasi praticamente nulla...

^X^ ci avevi promesso un report sulla parte ricca del Medioriente.... 8-)

Modificato da patrizio
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Vincent

Qui secondo me hai ragione a mille!

L'italiana è sopravvalutata in patria,coccolata ed adorata,bassa concorrenza,sia di bellezza che di cultura ed apertura mentale...

L'italiano,se un minimo in gamba,può invece togliersi molte soddisfazioni all'estero...

Comunque ottimo 3D,davvero molto interessante e al contrario di Vincent,a me è piaciuta molto la Scheda paese,chiamiamola così,relativa alla Norvegia,del quale non so quasi praticamente nulla...

^X^ ci avevi promesso un report sulla parte ricca del Medioriente.... 8-)

Io non ho detto che non mi e` piaciuta.

Tral`altro mi trovo spesso d`accordo con The President, che pur non conoscendo, reputo un utente in gamba, intelligente e molto sveglio.

Ci siamo confrontati qualche volta su diversi temi, sempre in maniera ottimale.

Come detto pero`, non mi trovo d`accordo su alcune cose, e relativamente alle schede paese, trovo che siano molto "semplicistiche", anche se va ammesso che per avere una discussione precisa, bisognerebbe aprire un thread per paese.

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onirius

Mi intrometto nel discorso, non per menarmela ma ho viaggiato e vissuto in molti paesi, qualcosa so.

Ora come ora dove trasferirsi, così su due piedi, poi se siete interessati entro nel merito.

Europa(Est e Ovest): Inghilterrra, Romania, Ungheria.

Asia: Thailandia, Vietnam, Corea del Sud

Africa: Sud Africa, Angola, Mozanbique

America: U.S.A., Argentina e Brasile

Girare in nell'europa comunitaria ci aiuta parecchio, fuori abbiamo bisogno di soldi e capacità speciali (special skills), questo vale principalmente per Africa ed America, in Asia il mercato è in forte espansione, ormai la bilancia economica tende tutta verso Est, non richiedono particolari capacità, basta avere ingegno, un minimo di soldi 10.000 euro bastano e puoi far fortuna.

Personalmente quest'ultima opzione è la mia preferita e con alcuni soci stiamo per creare un business proprio in vietnam!

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patrizio

Si a me interesserebbe,se puoi dirci il motivo delle tue scelte...

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^X^

Appoggio la Corea (del Sud, ovviamente). Un popolo in grado di proporre Gangnam Style nel 2012 ha la mia stima incondizionata; mi spiego meglio... era dagli anni 80 che non vedevo una tale tamarrata, quindi la loro economia deve proprio essere in boom come la nostra 30 anni fa :)

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onirius

Il Vietnam, che ho avuto il piacere di visitare è uno di quei paesi che lascia spazio a molte attività, il mercato non è saturo e le prospettive per aprire una propria attività ottimali, noi stiamo pianificando la nascita di un brand che oltre a proporre prodotti tipici italiani, diventi anche rifornitore degli stessi.

Il budget minimo che consente l'apertura di un attività è di 10.000 euro, una bazzecola se confrontata ai 500.000 dollari che chiedono negli USA o ai 250.000 euro in Africa, la cosa positiva è che non ci sono leggi restrittive o di obbligo di assunzione di lavoratori locali, come nei paesi precedentemente citati.

L'idea sarà di stabilizzare l'attività ad Ha noi, città in forte ascesa, turistica e per molti aspetti ancora arretrata.

Il Vietnam cresce a 8,4% PIL all'anno, gli agganci ci sono, uno dei soci vive stabilmente in Vietnam da anni.

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