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Cockpushing


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Se fossi una donna mi farei sbattere a sangue anche su un letto di chiodi dal manovale della prima scena, che aiuta il bambino a rialzarsi. <3

E immagino che anche queste parole, pronunciate da un "malato di figa", sembrino paradossali.

Mettersi nei panni della preda e sentire quello che sente può forse rendere cerbiatto un cacciatore?

Non credo.

Però aiuta ed è bello.

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proxy1

^V^ sei mancato. Bel post cmq.

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Fraz

Ieri ho comprato un pezzo di pizza e ho notato una "barbona" all'angolo della strada. Era giovane sulla 40ina probabilmente rumena. Sono andato da lei e le ho offerto un pezzo e mi ha detto "No, Grazie".

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LorenzoVonMatterhorn

Nota 2: quella sera, quando li lasciai in macchina, due miei conoscenti mi dissero che loro non l'avrebbero mai fatto e che poteva vomitarmi in macchina, che per loro poteva pure morire sul ciglio della strada.

Ricordo uno di questi conoscenti darmi del fortunato per avermi visto con un paio di belle ragazze.

Fortunato....punti di vista.

C’era una volta in un lontano paesetto un povero contadino che traeva di che vivere da un campicello che lavorava assieme alla moglie e al figlio e con l’aiuto di un cavallo. Un giorno il recinto venne lasciato inavvertitamente aperto e il cavallo fuggì. I vicini, appresa la notizia, esclamarono: “Poveretto, che sfortuna, e adesso come farai a lavorare?”. Il contadino rispose: “Sfortuna, fortuna, e chi può dirlo!” I vicini restarono perplessi nel sentire quella strana risposta. Dopo qualche settimana il cavallo che era scappato tornò portandosi dietro una mandria di cavalli selvaggi che furono rinchiusi nel recinto. I vicini, vedendo tutti quei cavalli, esclamarono: “Che fortuna!” E il contadino ancora una volta rispose: “Fortuna, sfortuna, e chi può dirlo!” I vicini restarono ancora più perplessi nel sentire quella risposta. Dopo qualche giorno, mentre il figlio stava domando uno dei cavalli, cadde a terra e si ruppe un piede. I vicini subito esclamarono: “Che sfortuna, e adesso come fai?!” E il contadino ancora una volta rispose: “Sfortuna, fortuna, e chi può dirlo!”. I vicini non sapevano più che cosa pensare del vecchio. "Forse è matto!", pensarono. Dopo qualche settimana comparvero in paese alcuni soldati che reclutavano i giovani validi per la guerra. Quando entrarono nella capanna trovarono il giovanotto zoppicante e naturalmente lo scartarono, mentre tutti gli altri giovani furono reclutati. I vicini non ci videro più: “Che mazzo, che fortuna!” E il vecchio contadino ancora una volta rispose imperturbabile: “Fortuna, sfortuna, e chi può dirlo”.

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SandStorm

Molto bello!

Avrei tradotto cock-allowing (o pussy-pushing) :)

Sarei un chiacchierone da tastiera se permettessi a mia figlioletta di non rispettare il cazzo mentre scrivo qui di rispettare il cazzo.

ahahahahahah

Modificato da SandStorm
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night

E io che mi lamento perchè molte persone mi stanno sopra...nonostante queste persone mi rispettino io mi lamento sul fatto che ricevo troppe attenzioni. Anzichè apprezzare tutto ciò mi complesso la vita chiedendomi se mi prendono tutti per il culo oppure se la gente mi rispetta e mi cerca sul serio.

Certe cose fanno riflettere...

Fanno riflettere perchè un ragazzo con un cuore grande come il mio viene rispettato da tutti, solo che molte volte lo prende nel di dietro...

P.S: ma che è sto cockblocking/cockpushing?

Modificato da night
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Valmir

Ieri ho comprato un pezzo di pizza e ho notato una "barbona" all'angolo della strada. Era giovane sulla 40ina probabilmente rumena. Sono andato da lei e le ho offerto un pezzo e mi ha detto "No, Grazie".

Una volta ritornando a Torino con il treno (sono originario del Sud) mi capita di incontrare e parlare con una signora che era nel mio stesso scompartimento. Una chiacchiera tira l'altra e scopro che è la proprietaria di uno dei tabacchi che si trovano vicino alla Stazione Porta Nuova. Mi dice che parecchi anni prima veniva tutti i giorni da lei a cambiare le monete un uomo che chiedeva l'elemosina vicino alla Stazione. Cambiava 50000 lire al giorno e mi dice che all'epoca erano un'enormità.

Poi aggiunge:"Sai una volta, casualmente, l'ho rivisto in tutt'altra parte della città vestito bene e alla guida di una Porsche?". Da allora ho smesso di fare beneficienza per strada.

Un'altra volta una ragazza mi chiede i soldi perché ha fame. Io le dico, ok, ti compro un panino. E lei: "No, grazie, del panino non me ne faccio niente".

Aivia, quello è social proof. Sei stato buono nei confronti di una persona che girava nel tuo ambiente e lui se n'è ricordato.

Tempo fa girava uno studio di un'università che diceva che chi era onesto con i colleghi di lavoro, in media faceva più carriera di chi era disonesto. Perché se ti comporti in maniera scorretta con tutti i colleghi, fidati che quando qualcuno di questi un giorno avrà il potere di metterti i bastoni tra le ruote, lo farà senza pensarci.

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^'V'^

Una volta ritornando a Torino con il treno (sono originario del Sud) mi capita di incontrare e parlare con una signora che era nel mio stesso scompartimento. Una chiacchiera tira l'altra e scopro che è la proprietaria di uno dei tabacchi che si trovano vicino alla Stazione Porta Nuova. Mi dice che parecchi anni prima veniva tutti i giorni da lei a cambiare le monete un uomo che chiedeva l'elemosina vicino alla Stazione. Cambiava 50000 lire al giorno e mi dice che all'epoca erano un'enormità.

Poi aggiunge:"Sai una volta, casualmente, l'ho rivisto in tutt'altra parte della città vestito bene e alla guida di una Porsche?". Da allora ho smesso di fare beneficienza per strada.

Un'altra volta una ragazza mi chiede i soldi perché ha fame. Io le dico, ok, ti compro un panino. E lei: "No, grazie, del panino non me ne faccio niente".

Aivia, quello è social proof. Sei stato buono nei confronti di una persona che girava nel tuo ambiente e lui se n'è ricordato.

Tempo fa girava uno studio di un'università che diceva che chi era onesto con i colleghi di lavoro, in media faceva più carriera di chi era disonesto. Perché se ti comporti in maniera scorretta con tutti i colleghi, fidati che quando qualcuno di questi un giorno avrà il potere di metterti i bastoni tra le ruote, lo farà senza pensarci.

Io non faccio l'elemosina per strada.

Non do un centesimo ai barboni che fanno finta di essere poveri.

Questo post non voleva significare nulla di simile alla carità a mitraglia.

I tossici che chiedono soldi per mangiare sono ovunque, e i soldi non gli servono per mangiare.

Quel ragazzo non mi ha chiesto nulla, ho visto che era in difficoltà e l'ho aiutato per come potevo.

E non era del mio ambiente.

Ci è entrato per caso, fidanzandosi con quella russa che conoscevo di vista.

Molte volte non ho avuto modo o voglia di ringraziare persone che mi hanno aiutato, e molte volte ho aiutato qualcuno senza averne alcun vantaggio.

E non sono "buono".

O comunque non "buonista".

Modificato da ^'V'^
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^'V'^

Molto bello!

Avrei tradotto cock-allowing (o pussy-pushing) :)

Ma non stava lasciando fare, stava proprio spingendo al massimo per me...

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