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Maturità


^'V'^

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Fate tutti sti discorsi di genetica.. la donna rosica perchè vuole i geni migliori e tutti i cazzi e aramazzi conseguenti.. vorrei solo farvi notare che se non volete una relazione fissa ma scopare in giro ( sempre ben attenti a usare tutte le precauzioni )..voi di figli non ne avrete.

Se fossero tutti come voi, tra 200 anni non ci sarebbe più nessuno a questo mondo.

E per me non si tratta di maturità, semplicemente di scopo. Visto che vi piacciono tanto i discorsi legati alla specie..ogni essere vivente sulla terra nasce, cresce, si riproduce e muore.

Non lo volete fare? cazzi vostri. Non lascerete segno dei vostri geni su questo mondo. Rimarranno solo tanti discorsi su quanto fossero migliori su questo forum e tanti saluti.

Si tratta del corso della natura, non di maturità o altro.

A dire il vero in natura scopando in giro due donne al giorno puoi fare fino a migliaia di figli in una vita, mentre andando solo con una per effetto dell'anisogamia, la differenza di numero, dimensione e frequenza dei gameti maschili e femminili, non puoi fare molti figli, inoltre rischi di perderli tutti in una malattia perché poco differenziati come sistema immunitario.

Che al giorno d'oggi sia poco economico avere migliaia di figli non lo metto in dubbio, ma i nostri geni non capiscono un gran che di diritto e di economia, e si sono evoluti per 2,3 milioni di anni secondo la schema vincente che porta il maschio a desiderare tenacemente la varietà sessuale.

Se così non fosse ci saremmo estinti da un pezzo.

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Mi piace molto l'intervento di V ma non so se possiamo definire un uomo immaturo, al giorno d'oggi, solo per la sua carica sessuale.

Oggi, IMHO, noto che sono più importanti per definire un uomo maturo o no, la posizione sociale, lavorativa e personale.

Presentarsi come un trentenne che vive con i genitori e precario suscita qualche domanda, piuttosto che una persona indipendente e con una solida carriera in prospettiva.

Il mio parere è che dovremmo prendere in considerazione anche i paramentri sociologici oltre che antropologici.

Te li prendo in considerazione subito, i fattori sociologici: un mio coetaneo ha avuto la pappa pronta fin da lattante, ha avuto una famiglia molto abbiente che gli ha spianato la vita in una maniera imbarazzante, da parte sua non era uno stupido, in senso prettamente di QI, ma i costosi master che ha conseguito all'estero (dove i suoi gli hanno COMPRATO casa per il soggiorno), lo hanno portato a passare dei colloqui per un'importante azienda americana in cui ora è manager di un settore, ha la mia età e si è comprato già tre case, più quella che gli hanno comprato i suoi, inoltre ne ha una nella mia città, che per me sarebbe da sogno, e la usa le due settimane all'anno in cui viene dai suoi.

Detto questo, è tanto immaturo che gli daresti 20 anni, dice continuamente bugie come un bambino, parla alle spalle dietro a chi non è presente, la lista è lunga.

Io... ho un anno in meno di lui, i genitori è come se non li avessi, mi son trovato da mangiare da solo da quando avevo 7 anni, l'università ho potuto farla dall'anno scorso e per una serie di sfighe son dovuto tornare a vivere in casa con mio fratello e la sua ragazza in cui affitto e bollette sono intestate a mia madre che ogni mese batte cassa con ferocia degna di miglior causa.

Secondo un'analisi sociologica lui sarebbe maturo e io no.

Non conosco nessuno, che conosca entrambi, che pensi in questo modo.

Modificato da ^'V'^
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  • 5 settimane dopo...
Pathfinder

Propongo un'immagine in cui con il termine "maturo" si intende una persona che ha raggiunto l'apice della piramide dei bisogni di Maslow...

La piramide va intesa come generalizzazione di qualsiasi rappresentazione esistente dello sviluppo e crescita dell'individuo.

Insomma, una persona pienamente sviluppata. Sia che questo significhi essere monogamo o poligamo, imprenditore o disoccupato. Una visione che dipende dairrisultati raggiunti dal singolo, risultati che dipendono dai suoi obiettivi e non dalle nostre aspettative.

Per fare un esempio che gli utenti capiranno, maturo potrebbe essere chi ha totalizzato ALMENO 100 nella TCP. È un esempio eh :)

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  • 2 anni dopo...
IO.SI.TU.NO

Da qualche parte nella mia testolina di cazzo frulla il ricordo di quando da adolescente non scopavo, ma ero una sorta di poeta e le donne mi dicevano che ero molto maturo per la mia età.

Sempre nella mia testolina di cazzo mi viene in mente quando nel 2006 avevo contemporaneamente 9 ragazze e mi davano due cose: tutta la figa che volevo, e anche dell'immaturo perché "non ti vuoi impegnare".

Il fatto che alcune persone deboli ( a volte lo sono pure io) si attacchino ad una sola donna perché convinti di non poter avere di meglio...viene percepito, dalle donne, come "maturità".

D'accordo con il concetto del tuo thread...e questi esempi sintetizzano come le donne in genere percepiscono il concetto di maturità nelle relazioni.

A conferma posso portare 2 esempi:

1) coppia di conoscenti, dove lui è un bamboccio e AFC totale, raccomandato e immaturo...lavora come commerciale estero per un'azienda dove suo zio è dirigente del reparto produzione, dopo 1 anno che era assunto superava già i 2000€ al mese di stipendio pur essendo inetto anche sul lavoro.

La prima che gliel'ha data, lui ci si è aggrappato come una cozza agli scogli...è fedele (non potrebbe avere praticamente nessun'altra) e si è buttato subito in LTR.

Viene preso come esempio di maturità dalle ragazze che conoscono la coppia.

2) Me stesso...

Non inganno le ragazze, non faccio mistero della mia poligamia...del fatto che mi vedo stabilmente con 3/5 ragazze nello stesso periodo e che ce ne sono sempre un numero variabile (tra ex e nuove), che tengo in caldo o che rifiuto perché mi tocca selezionare non avendo così tanto tempo libero per tutte.

Le donne, pur essendo attratte da me e dalla situazione, anche dopo essersi inzerbinate pesantemente per cercare di non essere "una qualunque tra le tante", spiegano i miei comportamenti come immaturità mia momentanea...sempre con la stessa frase "eh ma ora è così, poi vedrai che più avanti maturerai e ti farai bastare anche una sola compagna e sarai fedele"....(pensiero che mi tira fuori anche qualche conoscente maschio monogamo)

Quando iniziano a conoscermi meglio e a capire che sono una persona profonda, saggia e so consigliare e capire ambiti della loro vita che nemmeno loro stesse avevano capito; non cambiano comunque idea sulla maturità....per loro a quel punto sono saggio, profondo, so capire gli altri, so prendermi responsabilità sul lavoro, però sono immaturo perché non prendo impegni in fatto di monogamia.

Per cui preferisco di gran lunga passare per immaturo, lasciarglielo credere, non sperperare nemmeno energie per cercare di convincerle del contrario...

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  • 6 anni dopo...
Il 13/12/2012 at 14:58, ^'V'^ ha scritto:

Riguardo a quello che hai scritto, salvalo su un file di testo, tienilo sul desktop, poi leggi "il fascino discreto degli stronzi" di Giulio Cesare Giacobbe e rileggi quanto hai scritto.

Sono capitato per caso in questa discussione.

Anche se il consiglio non era per me, ho letto "Il fascino discreto degli stronzi" e mi è piaciuto una cifra!

Finalmente ho rimosso i miei sensi di colpa nell'essere "stronzo" e quando mi viene rivolto questo epiteto lo accetto con orgoglio😅

L'ho trovato solo usato.

Purtroppo non lo stampano più dal 2014: dev'essere che lo compravano solo gli stronzi come me e @^'V'^che, come spiega l'autore, sono una minoranza.

Grazie @^'V'^

  • Cuore Nero 1
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