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Spin Off - Contatto Fisico


^'V'^

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^'V'^
Hey 'V' ciao, sono curioso di sapere la risposta alla domanda che sto per farti.

Se non avessi praticato le arti marziali, come sarebbe la tua vita?

o più precisamente, secondo te in cosa ha cambiato la tua vita, la formazione della tua persona, l'aver praticato le arti marziali?

Provarono a mandarmi a pattinaggio, e chiesi all'insegnante perché pattinavamo tutti nella stessa direzione invece che scontrarci, le chiesi anche come potevo trasformare l'handicap di quei cosi ai piedi in un vantaggio tattico. Disse ai miei che non ero portato per il pattinaggio. Mi mandarono a nuoto, e siccome l'acqua, stare sott'acqua mi faceva paura sentii che potevo nutrirmi di quella paura anche negli altri. Così quando l'insegnante mi fece il delfino, portandomi sott'acqua, presi molto fiato e sott'acqua lottai per affogarla, non del tutto, solo per portarla al limite degli spasmi per fame d'aria e nutrirmi.

Quando incazzata mi portò fuori dall'acqua e mi chiese cosa mi fosse saltato in mente, le spiegai che nel suo gioco, nella sua mente, io ero un bambino che cavalcava un delfino. Ma nella mia mente ero un cacciatore di delfini e la stavo domando.

Disse ai miei che dovevo fare qualcosa di più violento e mi mandarono a scherma.

Lì l'insegnante mi insegnò lo stupido modo di impugnare un fioretto, e per farmi capire a che livello si poteva arrivare seguendo le sue lezioni, mi mise in pedana con un bambino più grande ed esperto nella scherma.

Le chiesi se il fioretto tagliasse, o se bucasse solo. Disse che non tagliava.

Così al primo affondo gettai la mia arma come distrazione,afferrai la lama non tagliente dell'avversario con le mani, saltai su di lui a gambe aperte facendolo cadere e trovandomi sopra di lui, girai il suo fioretto e iniziai a spingerlo fra la sesta e la settima costola del lato cuore. Volevo che le pulsazioni ritmiche facessero vibrare il pezzo di ferro mentre guardavo i suoi occhi. Avevo fame.

L'insegnante disse ai miei che dovevo fare qualcosa di più violento, cose come la caccia all'uomo.

Solo...mia madre era una pacifista, di quelle che i figli maschi non possono avere un soldatino o una pistola giocattolo. E abbandonò mio padre.

Oltre a non volermi far fare nulla di più violento dell'origami, non c'erano più i soldi per nulla.

Per fortuna, però... Scoprii che un pittore di strada era stato un maestro di kung fu e dopo sei mesi passati in piedi in silenzio di fianco a lui, smise di dirmi di no ed iniziò ad insegnarmi.

Era da quando avevo tre anni che aspettavo quel momento. Ormai ne avevo 7-8.

Siccome non ho ricordi al di sotto dei 3 anni, ma ricordo che osservavo le persone a quell'età studiandone le abitudini per poter loro tendere agguati calibrati, non riesco a risponderti.

Vorrei poter dire che avrei voluto essere bravo a ballare. Ed è vero, ma non credo che le arti marziali mi abbiano cambiato, credo che x come son fatto sarei finito comunque a praticare qualcosa di relativo a quest'ambito.

Crescendo scoprii che potevo nutrirmi di emozioni come la sorpresa, il piacere, la felicità e che queste erano più buone della paura e del controllo emotivo.

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Ica

Apprezzo sempre il tuo impegno nello scrivere e la tua voglia di condividere gli argomenti che ti affascinano e capisco anche che nonostante il tuo dono della sintesi, abbracci argomenti così vasti che per unirli con un filo logico sei comunque costretto a saltare da una parte all'altra.

Diceva Churchill che era molto più difficile preparare un discorso di dieci minuti che di due ore. Infatti, nel primo caso bisogna essere precisi e immediati, andando a toccare l'argomento esattamente, in maniera chiara e ineccepibile, usando interamente la propria preparazione sull'argomento; nel secondo caso, in una lunga chiacchierata, il Winston poteva dare libero sfogo alla sua arte oratoria, usando figure metaforice e, retoricamente, infarcire il discorso di forme e fronzoli di pongo, adattabili alla platea, al tempo, all'umore del suo pubblico, senza peraltro dire nulla di concreto o di meditato.

Lo diceva Churchill. Non Ica.

Permettimi di criticare più che le riduzioni che esponi, opinabili eppure condivisibili, il punto di vista che le precede. Immagino, per esempio, che guardi il mondo da una posizione diversa da quella di, per dirne uno, ma grandissimo, Erich Fromm nell"Anatomia della distruttività umana", un tomo di centinaia e centinaia di pagine (lo confesso: per me tremendamente impegnativo).

Se ho ben seguito il filo che unisce le tue parole, sei in una posizione molto distante da quella del Tedesco, umanista, sociologo, che teorizzava sull'anima universale e buona dell'essere umano... almeno all'origine.

Così come le riduzioni comportamentali , ma questo è un discorso che porto avanti da molti post in thread differenti sulle emozioni e le razionalizzazioni, la genetica e il DNA, gli embrioni e tanto altro che si legge. Non dico che non ci sia un fondamento. Tutt'altro. Sostengo che le cose sono enormente più complicate di come le discutiamo. La teoria dell'evoluzione, che ormai non è più una teoria ma che si tiene il nome per affetto storico, è semplice nella sua formulazione, ma nient'affatto facile nelle sue conseguenze e implicazioni.

Teoria dei giochi, alphaness e predatori, e tutti i legami che hai stabilito col genere umano, li sento forzati.

In sostanza, capisco il tuo ragionamento, ma per come l'hai esposto lo intuisco come un collage d'idee che realizzano la tua personale visione delle cose.

Ciò non toglie che se tu non scrivessi, io adesso non saprei che fare.

umanist-Ica

:angel:

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^'V'^

Beh, se lo diceva Churchill che è stato un uomo potente, allora fai bene ad assoggettarti a quanto dice o a demandargli il pensiero. Io non lo faccio, ma comprendo.

Fromm che crede nella natura buona, Hobbes che crede nella natura cattiva, sono ingranaggi di un orologio del quale non possono vedere l'ora.

Il concetto manicheo di buono e cattivo, ha permeato le loro menti.

È un concetto umano e non lo si può usare come filtro per guardare l'umano stesso.

Questo errore è certamente umano, non è criticabile, ma non può essere metaumano.

Come dice Thich Nhat Hanh, sono la bambina violentata che si getta dalla nave e sono il pirata che l'ha violentata.

Potrei dirlo io, ma sarebbe plagio. Ma non dirò che l'ha detto lui e non io.

Essere tutti, e al contempo nessuno.

La mia copia di "anatomia della distruttività umana" è lisa, piena di note, sottolineature, fermalibri adesivi di vari colori gonfiano le sue pagine, sciupate dalle volte che l'ho riletto.

Magari leggilo una sola volta, non può essere così impegnativo visto che sei un'intellettuale dell'era di internet che si rapporta col pensiero di un vecchio vittima delle convinzioni del suo tempo, dovresti poter trovare molti passaggi criticabili e confutabili.

E vedresti che nonostante sia un uomo importante come lo è Churchill, la sua visione delle cose è per lo più un forzato collage di idee stiracchiate per servire alle sue tesi preconcette.

Come la mia.

Vorrei solo sapere se dal tuo punto di vista riesci a vedere gli stessi difetti nelle idee di grandi pensatori del passato o se sei troppo accecata dal mio essere nessuno e dal loro essere qualcuno per coglierli.

Persone come te sono utilissime a persone come me per mettere in luce i propri difetti logici e di argomentazione, ma prima di avvalermi delle tue capacità devo essere certo che tu possa trovare le stesse falle (spesso tremendamente maggiori) nei nomi famosi che mettono soggezione agli studiosi, formando paradigmi scientifici che non sono meglio della fede.

Ah...

Un'ultima considerazione su Churchill...il più lungo dei miei post si legge in ben meno di dieci minuti.

Modificato da ^'V'^
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Ica

ohi? ... innanzitutto scusa. Da come mi hai risposto capisco di aver veicolato male il messaggio. So che è inutile starmi a scusare, sarebbe solo un tentativo di provare a giustificare la mia cattiva comunicazione. Ma ci provo lo stesso. Prova a scusare la mia persona se non riesco a scrivere senza colpire. Te lo chiedo sinceramente.

ok?

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^'V'^

Lanci il sasso poi nascondi la mano?

Io non ho dato contro alla tua visione delle cose, e anzi in altri post ho spiegato che ciò che dico è solo il mio punto di vista che non esclude gli altri, sempre ben accetti.

Poi tu vieni in questo discorso a citare (peraltro a sproposito) Churchill contro di me, a dire che ho un collage di patch in testa, e pensi di usare il disingaggio tattico delle scuse come un calamaretto che piscia inchiostro?

Se vuoi fare discorsi sugli argomenti fra gli uomini sei ben accetta, se attacchi con pretese logiche da uomo, poi per evadere la discussione usi allusioni femminili...(scusa se non riesco a scrivere senza colpire...), le tue scuse non sono accettate.

È accettata la trattazione degli argomenti, anche la più critica possibile, oppure il silenzio.

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^'V'^

Spiego meglio: le tue critiche sono graditissime, spero di riceverne di continuo. Però poi devi sostenerle.

Non ha senso uscirne con allusioni del tipo "scusa se ho colpito un tasto dolente".

Ha senso nella dialettica eristica per influenzare la platea, ma nella mia visione delle cose questo forum è un luogo dove discutere argomenti e mi amareggia pensare che nella tua visione sia invece un palco scenico in cui provare a conquistare il pubblico mediante l'argomentum ad hominem in mala fede.

Tutto quello che ti avevo chiesto prima di eleggerti a mia sublime ed impareggiabile critica e contestatrice era di mostrarmi come fossi capace di fare altrettanto con le persone autorevoli dai nomi conosciuti, non avevo chiesto scuse e sarei ben felice di avere spesso le tue considerazioni sotto quel che scrivo.

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Ica

Lanci il sasso poi nascondi la mano?

Io non ho dato contro alla tua visione delle cose, e anzi in altri post ho spiegato che ciò che dico è solo il mio punto di vista che non esclude gli altri, sempre ben accetti.

Poi tu vieni in questo discorso a citare (peraltro a sproposito) Churchill contro di me, a dire che ho un collage di patch in testa, e pensi di usare il disingaggio tattico delle scuse come un calamaretto che piscia inchiostro?

Se vuoi fare discorsi sugli argomenti fra gli uomini sei ben accetta, se attacchi con pretese logiche da uomo, poi per evadere la discussione usi allusioni femminili...(scusa se non riesco a scrivere senza colpire...), le tue scuse non sono accettate.

È accettata la trattazione degli argomenti, anche la più critica possibile, oppure il silenzio.

oddio ... questa tua risposta ... mi "sorprende".

Mi serve solo tempo, per carità, solo tempo. Non sono Winston Churchill.

Peò guarda, davvero, se il tono deve assumere le sonorità della sfida, non credo si vada da nessuna parte e siccome impegnarmi in una risposta che sia pari nell'intensità e nei contenuti alle tue argomentazioni mi costa tanta fatica, non ho intenzione di prodigarmi per vedermi poi sbranare da chi ti mette, giustamente, dei "mi piace", ma che non si prende mai la briga di risponderti, o di criticare, con lo stesso tuo impegno.

Credo che si attenuerebbero le tue impressioni negative se volessi leggere di nuovo le mie parole, con una voce femminile che ti concilia la riflessione e ti stimola la chiaccherata, magari con un sottofondo musicale a te gradito e davanti agli occhi una di quelle belle immagini, tipo una cascata d'acqua o il mare pacioso. Potresti provarci. Se io penso di parlare con te, penso al pIAcere di parlare con te, non alla sfida nel parlare con te.

Potevo anche mettere un bel "mi piace" come istintivamente avvertivo, senza impegnarmi e rischiare di aprimi dicendo la mia. Ma preferisco correre il rischio di scrivere, mentre tutti gli altri sono li pronti a dire, ma che bravo, ma che bello, ma che figo, senza nulla aggiungere alla meravigliosa cosa che è il dialogo.

Se mi scrivi che il tuo atteggiamento nel leggermi potrebbe essere non di sfida, ma di tolleranza, sarò ben lieta di rispondere. Diversamente non ho problemi ad andarmene con la coda fra le gambe, in silenzio e con la mano ridicolmente protesa, che non ha ricevuto il conforto delle scuse accettate.

ps ah? ... una cosa (maschia) ... mi rompe il cazzo rispondere citando e dando sfoggio delle mie letture, che sono di sicuro in parte differenti dalle tue. Se dovesse essere, lo farò in minima misura e dove proprio non poso esimermi dal farlo.

pps ho appena letto la risposta di "V Cecilio Galbanino" che mi segue e continuo qui per non imbrattare il thread di risposte e controrisposte. Credo che non risponderò affatto per non impegnarmi in una discussione inutile, in cui un'impressione personale si permette di disturbare una chiacchierata, senza nulla aggiungere alla piacevole discussione.

ppps per Mars, NON TI PARLO DAL FUTURO, sto solo all'interno della mia mezz'ora per modificare il post. te lo scrivo perchè visto la tua reattività e il nick che ti sei messo poi dici di aver visto i marziani nel tuo giardino di casa. Sei tu che attizzi il fuoco, sei tu il troll. Ma hai un grande merito. MI hai dato lo slancio per abbandonare la discussione. Puoi anche scrivere e aggiungere con la coda fra le gambe... che so che ti fa paicere avere ragione

Modificato da Ica
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Quinto Cecilio Galbanino

Pensa a ciò che scrivi e rispondi alle critiche che ti ha fatto invece di appigliarti ai mi piace degli altri. Dai l'impressione di voler spostare l'attenzione :D

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Mars

@Ica non ho problemi a scrivere pure qua, che tra l'altro è una discussione che V ha gentilmente approfondito per mia richiesta. Ma visto che stiamo polemizzando nell'altra discussione, volevo evitare di flammare ulteriormente...

Aggiungo, ora che tutti trovano il tono e la forma che tu gradisci, faresti prima a dire la tua senza tante polemiche?!

Modificato da Mars
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^'V'^

l'energia segue l'attenzione.

Non si può non parlare dei mi piace, se ci si pensa.

Anche se mi sembra di essere in un programma della De Filippi, credo che se provi risentimento per i mi piace che altri ricevono, il modo giusto per averne altrettanti o di più sia dare contenuti interessanti, stimolanti, discutere con argomentazioni. Discutere non significa sfidarsi in duello. Ma anzi arricchirsi mutualmente. Se si discute di argomenti. Anche quando si hanno visioni opposte.

Credo che il modo migliore non sia, invece, quello di provare ad effettuare raid con chi ha i tuoi bramati mi piace, attaccare gli argomenti e poi disingaggiare il bersaglio passando dagli argomenti alla persona.

Questo funziona tra donne. E nei programmi della De Filippi.

Ma anche nel ridicolo palcoscenico della politica abbiamo visto che l'opposizione attaccando la persona senza avere argomenti ha regalato like per diverse legislature allo stesso uomo che forse, coi suoi soli argomenti, se affrontato logicamente avrebbe perso.

Modificato da ^'V'^
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