Ancora giochi di prestigio

[berok [Partecipante] 1]

LA MACCHINA DELLA VERITA'

(versione breve)

Effetto: prendendo a caso alcune carte da gioco si costruisce la macchina della verità che non solo saprà distinguere fra la menzogna e la verità ma individuerà anche la carta selezionata dallo spettatore.

Esecuzione: da un mazzo qualunque prendete nove carte qualunque (senza dire che sono nove) e senza guardarle fatene prendere una allo spettatore. Dite di rimettere la carte nel mazzetto e senza darlo a notare portatela in terza posizione dall'alto. Tenete il mazzetto a faccia in basso come per dare le carte.

Domandate che carta ha scelto dicendo che, se lo vuole può mentire.

Poniamo risponda sei di cuori. Fate lo spelling mettendo sul tavolo coperte una sopra l'altra una carta per lettera (es S -E -I, mettete tre carte). Le carte devono essere almeno tre, per cui se nomina il Re di picche dite "Ah, il Kappa di picche!". Buttate sulle tre le rimanenti sei e raccogliete il mazzetto. Ripetete il tutto con la parola "di" e poi con la parola "cuori".

Ora la carta scelta si troverà al quinto posto. Chiedete se la risposta di prima era vera o falsa (se vogliono possono ancora mentire) e fate lo spelling. Se vero allora V - E -R - O mettete quattro carte a terra e mostrate la quinta, se falso allora F - A - L - S -O sulla O avrete la quinta carta: mostratela

[berok [Partecipante] 1]

LA MACCHINA DELLA VERITA'

(versione estesa)

Effetto: prendendo a caso alcune carte da gioco si costruisce la macchina della verità che non solo saprà distinguere fra la menzogna e la verità ma individuerà anche la carta selezionata dallo spettatore.

Esecuzione: prendete nove carte a caso da un mazzo qualsiasi, anche incompleto ma possibilmente senza carte uguali. Fatelo senza attirare l'attenzione sul fatto che sono nove. Dite ad esempio "ho qui alcune carte" mentre ne prendete a caso con una rapida scorsa del mazzo. Non c'è bisogno di guardarle e le carte stesse possono essere prese dai componenti del set. Ad es. se il set è da 4 fate scegliere una carta a testa, poi rifate il giro e poi dite "ma sì, ne prendo una anche io), infine raccogliete le carte scelte in un mazzetto. Il fatto di far scegliere una o più carte a testa aumenta la curiosità e l'aspettativa: ma come farà a ricordarle tutte? etc.

Sia come sia ora avete nove carte. Apritele a ventaglio davanti agli occhi dello spettatore scelto (es. HB) in modo che voi non possiate vedere le carte e ditegli/le di PRENDERE una carta (non dite scegliere nè soprattutto pensare).

Quando ce l'ha in mano dite di fissarla intensamente in modo da sintonizzare i vostri pensieri con le vibrazioni della carta (che non vuol dire una cispola ma fa tanta scena! ;-) e dà una giustificazione al fatto che glie l'avete fatta prendere)

Ora dite di reinserirla in un punto qualsiasi del ventaglio (prendete nota mentalmente della posizione) e richiudetelo in modo di avere un mazzettino a faccia in basso. Fate tutto questo in modo che sia palese che non state prestando la minima attenzione alle carte.

Il vostro scopo ora è di portare la carta scelta in terza posizione da sopra. O avete fortuna e si trova già lì oppure potete "mischiare" le carte portandole una per volta da sopra a sotto facendole scivolare dalla cima simulando l'azione di miscuflio finchè quella scelta non si trova in terza. Es. se la carta si trova in settima dovete trasferire quattro carte da sopra a sotto. La cosa è plausibile perchè si hanno veramente poche carte in mano.

Durante il "miscuglio", come riempitivo dite "Sapete, abbiamo appena creato la macchina della verità. Essa è sintonizzata con te (lo spettatore) perchè con le tue azioni, col toccarla, guardarla, pensarla ti sei accordato sulle sue vibrazioni e quindi la macchina saprà sempre scoprire se stai dicendo la verità o la menzogna. Proviamo?"

Da qui in avanti il gioco è automatico. Dichiarate: "Bisogna programmare la macchina e testarla. Per farlo ti porrò due domande. Ad esse potrai rispondermi verità o menzogna, non importa, tanto la macchina della verità riuscirà sempre a capirti. La prima domanda è semplice: che carta hai scelto?"

E subito, prima che abbia la possibilità di rispondere: "Attenzione, tu puoi dirmi la carta che veramente hai scelto, oppure puoi dirmi una carta che non hai scelto, ma che è fra quelle del mazzettino oppure, se preferisci, puoi dirmi una menzogna più grossa indicandomi una carta che non è nel mazzettino ma che è fra il resto del mazzo. Oppure puoi dirmi una menzogna spudorata, come una carta che non c'è nemmeno nel mazzo, ad esempio (se state usando le carte da pinnacola, cuori quadri fiori e picche per intenderci) l'asso di bastoni. Ti chiedo dunque: che carta hai scelto?"

Supponiamo che abbia risposto "sei di picche". Dite "sei" e mettete a faccia in basso tre carte sul tavolo una per volta facendo lo spelling: "s - e - i" e rimarcate: "se tu avessi detto otto sarebbe stato diverso, vero?" Cercate di ottenere assensi col capo. Ciò indica attenzione e l'inizio di induzione di uno stato ipnotico che è necessario per caricare l'effetto finale.

N.B. Attenzione! le lettere devono essere meno di dieci (altrimenti finite il mazzetto) ma più di due (sennò non viene il gioco! Per cui se scelgono il Re di (per es.) cuori, voi rimarcate "Ah, il KAPPA di cuori! Ok!"

Ora mettete tutte le carte che vi rimangono in mano sopra la pila sul tavolo senza alterarne l'ordine, riprendetele tutte e fate lo spelling del "di" dicendo "il DI invece non cambia ;-)" ed ancora buttateci sopra le sette carte rimanenti.

Ripetete lo spelling anche col "picche" rimanente. Raccogliete poi il mazzetto in mano. A questo punto la carta scelta dallo spettatore si trova in quinta posizione, esattamente al centro del mazzetto. Dite "Ora ti farò l'ultima domanda: quanto hai detto prima (ossia la carta) è vero o falso? Attenzione! anche qui mi puoi mentire, dire falso se è vero e viceversa!"

Se dice vero contate 4 carte sul tavolo facendo lo spelling "V - E - R - O" e preparatevi a mostrare la quinta. Se dice falso alla fine dello spelling avrete già la quinta carta in mano!

Ora rivelatela: tenetela dorso agli spettatori e dichiarate "Mi hai detto sei di picche. La macchina della verità sa sempre se menti e, in questo caso tu hai mentito perchè hai scelto l'asso di fiori! (girare drammaticamente la carta).

A questo punto dovreste sentire il rumore di una serie di mascelle che si slogano, un attimo di silenzio e (nel caso li abbiate condizionati a farlo) uno scroscio di applausi.

Se ciò non avviene avete dimenticato uno o più particolari nella routine che, se anche possono sembrarvi banali, non lo sono assolutamente. Studio personalmente parola per parola dei miei numeri e non c'è niente di superfluo in quello che dico. Se vorrete perseverare nella routine ve ne accorgerete ;-)

Berok

[berok [Partecipante] 1]

Vi tormento solo un'ultima volta con la macchina della verità, ma penso che ne valga la pena: ho ideato una versione impromptu, ossia senza bisogno di carte ma usando solo carta e penna.

Prendete un foglio di carta e dividetelo in tre strisce verticali e le tre strisce in nove foglietti (avrete così un'elegante giustificazione al numero nove). E datene uno o più a ciascuno del set chiedendo loro di scrivere un nome maschile di battesimo di una persona conosciuta e la città in cui vive. Fate un esempio scrivendo voi stessi sul foglietto il vostro nome e città, es. Mario di Lucca (ricordatevi il "di" altrimenti il gioco non viene!). Fate in modo che sia chiaro che non sbirciate ciò che scrivono.

Procedete come nella versione originale utilizzando la HB come soggetto. Chiedete però di scegliere la persona che le sta più simpatica, a giudicare dal solo nome e città. Ricordate che in mezzo ci siete anche voi! ;-)

Quando il gioco finisce l'effetto potrebbe essere persino maggiore dell'originale perchè si passa da degli oggetti impersonali (carte) a delle persone che ognuno conosce. Inoltre dalla scelta della persona e dalla risposta che dà l'HB potete trarre utili indizi (es. sceglie Mario di Modena ma alla domanda risponde con il vostro nome, etc...)

Fatemi sapere cosa ne pensate e non esitate a espormi dubbi o richieste di ulteriori delucidazioni, esperienze etc, ma soprattutto fatemi sapere se vi è stato utile.

Ciao!

Berok

[Peppe Satana [Partecipante] 10]

Questo gioco mi sembra fantastico, certo richiede freddezza nell'esecuzione...io di sicuro mi impappinerei da qualche parte, tipo nel fare arrivare la carta al terzo posto...ma se uno ci riesce bene sono convinto che faccia molto effetto! Welcome Berok e se ne hai altri postali!

[berok [Partecipante] 1]

Questo gioco mi sembra fantastico, certo richiede freddezza nell'esecuzione...io di sicuro mi impappinerei da qualche parte, tipo nel fare arrivare la carta al terzo posto...ma se uno ci riesce bene sono convinto che faccia molto effetto! Welcome Berok e se ne hai altri postali!

Inutile postare altre "gemme" :ehm: se prima non riesco a farvi apprezzare e soprattutto apprendere questa, non trovi?

Per portare la carta in terza posizione non serve un "trucco" che può farti impappinare ma serve uno "state of mind" quello che forse voi (spero ora di poter dire Noi! ) chiamate "frame". Non devi pensare che devi mettere la carta in terza, ma che stai maneggiando casualmente le carte. Ciò che fai non ha importanza e dicendo "sto mescolando" muovi le carte a caso (in realtà butti un occhio a come si muove la carta scelta) finchè non finisce in terza.

Per spiegartela in altro modo, la carta scelta è la HB e il mazzettino è un 9Set :-P :ehm: e tu devi riuscire a giostrartela come vuoi all'interno del set portandotela dove vuoi ma senza fissarle insistentemente le tette... :uhuh:

Provalo a casa e quando ti senti abbastanza sicuro provalo in un set. Poi fammi sapere!!!

[Bachelor [Lurker] 0]

Solo due righe per proporvi una soluzione artigianale quando un qualche gioco di "lettura mentale" non riesce...

Caso classico, il "7" e la HB che dice un altro numero... Nel caso, la guardo "finto affascinato" (vi dovrei postare una foto per farvi capire l'espressione) e le dico ...

"Wow. Di solito indovino. Deve dipendere da te, probabilmente hai una personalità/schemi mentali/modo di fare particolare, molto originale..."

Ok, così la qualifico a spese mie. Però...

"Senti, ti faccio un altro gico. Sei riuscita ad incuriosirmi..."

La HB si sente un poco sfidata, ma soprattutto incuriosita dall'essere un caso raro.

E... sperate che il secondo gioco venga meglio!!!

p.s: comunque la soluzione del Sexy per il gioco del 7 mi sembra davvero buona... E son d'accordo anche su un altro punto... Anche nel presentare il gioco, fate più scena possibile, che fa tanto mago...

[berok [Partecipante] 1]

Solo due righe per proporvi una soluzione artigianale quando un qualche gioco di "lettura mentale" non riesce...

Caso classico, il "7" e la HB che dice un altro numero... Nel caso, la guardo "finto affascinato" (vi dovrei postare una foto per farvi capire l'espressione) e le dico ...

"Wow. Di solito indovino. Deve dipendere da te, probabilmente hai una personalità/schemi mentali/modo di fare particolare, molto originale..."

Ok, così la qualifico a spese mie. Però...

"Senti, ti faccio un altro gico. Sei riuscita ad incuriosirmi..."

La HB si sente un poco sfidata, ma soprattutto incuriosita dall'essere un caso raro.

E... sperate che il secondo gioco venga meglio!!!

p.s: comunque la soluzione del Sexy per il gioco del 7 mi sembra davvero buona... E son d'accordo anche su un altro punto... Anche nel presentare il gioco, fate più scena possibile, che fa tanto mago...

Un mentalista (è il termine designato dal mago mentale) deve prima stabilire il suo status, ossia imporsi con la personalità e con una dimostrazione di padronanza dei fenomeni paranormali di cui si vanta.

E' importante dunque partire con qualcosa che stupisca da subito, poi si può continuare con qualcosa di meno sicuro.

Ecco perchè il 7, soprattutto in mani inesperte, rischia di essere un'arma a doppio taglio. :ehm: Io personalmente non la uso MAI così. Se volete proprio farlo usate un numero da 1 a 4: 70% esce 3, 25% esce 2.

Variante: se mettete 4 oggetti in fila potete far scegliere il terzo contando dalla vostra sinistra se dice 3 e dalla SUA sinistra se dice 2

Io il 7 lo uso così: metto la carta scelta (giro sempre con un mazzo di carte appresso... ehi, io sono un mago! ) in settima posizione. Chiedo un numero fra uno e 10. Se dice 7 ok, se dice 6 ok (conto sei carte e mostro la successiva). Se dice qualunque altro numero eseguo un thumb count, ottengo un break e completo con un half pass ed ho la carta dove voglio, semplice, no?

:-P :-P :-P

Se sono già nel set ho un'altra apertura. Chiedo di nominare una carta. La cerco, non la trovo. Chiedo se lo spettatore si sente intuitivo perchè sarà lui a trovarla. Conto una per volta le carte a terra a faccia in basso, deliberatamente in modo lento e senza mosse false chiedendo di dirmi stop. Quando mi dice stop mi fermo e giro quella carta... che è la sua.

Interessati

[Bachelor [Lurker] 0]

Io il 7 lo uso così: metto la carta scelta (giro sempre con un mazzo di carte appresso... ehi, io sono un mago! ) in settima posizione. Chiedo un numero fra uno e 10. Se dice 7 ok, se dice 6 ok (conto sei carte e mostro la successiva). Se dice qualunque altro numero eseguo un thumb count, ottengo un break e completo con un half pass ed ho la carta dove voglio, semplice, no?  

:-P  :-P  :-P  

No, SEMPLICE NO! Non ci ho capito quasi nullaaaaa... ma tipo uno schemetto?

Qualcosa di riferimento...

Mi sa che ci sai fare con questi giochi Berok, ma mettiti nei panni di chi non ne capisce un tubo...

[auron [Partecipante] 2]

Se dice qualunque altro numero eseguo un thumb count, ottengo un break e completo con un half pass ed ho la carta dove voglio, semplice, no?  

Interessati

Sbaglio o questo è un open loop?

Scherzi a parte, visto che qua pare che tu sia uno dei pochi, se non il solo, ad avere una certa dimistichezza con la magia (e vorrei ben vedere, lo fai di professione :-P) farsti meglio a mettere una piccola spiegazione dei termini prettamente tecnici... altrimenti da ora in poi scriverò le mie risposte in esperanto e poi son c%$&i vostri

[berok [Partecipante] 1]

No, SEMPLICE NO! Non ci ho capito quasi nullaaaaa... ma tipo uno schemetto?

Qualcosa di riferimento...

Mi sa che ci sai fare con questi giochi Berok, ma mettiti nei panni di chi non ne capisce un tubo...

Sbaglio o questo è un open loop?    

Scherzi a parte, visto che qua pare che tu sia uno dei pochi, se non il solo, ad avere una certa dimistichezza con la magia (e vorrei ben vedere, lo fai di professione :-P) farsti meglio a mettere una piccola spiegazione dei termini prettamente tecnici... altrimenti da ora in poi scriverò le mie risposte in esperanto e poi son c%$&i vostri  

Ha ragione auron! E' un open loop. I termini tecnici li ho messi apposta (seguiti da appositi :-P :-P :-P ) come a dire: "Il resto è troppo complicato, inutile che ve lo spiego"

Ovviamente non è alterigia :cool: ... è solo la realtà... servirebbero mesi di addestramento per fare quello che ho scritto in termini tecnici.

Però ci sono giochi che richiedono poche o nessuna tecnica, ma solo un frame adatto. Quello alcuni di voi lo stanno acquisendo, altri ce l'hanno in parte (non è lo stesso identico frame di un PUA ma ha qualcosa di simile) quindi possono essere sfruttati proficuamente nella nostra "missione"

Propongo un sondaggio. Se questo post verrà "ringraziato" da abbastanza persone, mi propongo di aprire una specie di rubrica. Una discussione per ogni gioco. Un gioco alla volta, sviscerato il quale si passerà al successivo per impararne piano piano alcuni. I giochi avranno le seguenti caratteristiche:

1- Poca o nessuna abilità manuale richiesta

2- Grande impatto sul pubblico

3- Poco materiale di semplice reperibilità (spesso solo un mazzo di carte)

4- Molta abilità di presentazione richiesta (così più miglioreranno le vostre performances più migliorerà il vostro modo di relazionarvi con un set, questo ve lo posso garantire per esperienza)

Metterò la mia esperienza in materia a disposizione per ogni domanda e tenterò di aiutarvi in ogni modo perchè possiate riuscire bene ma tenendo ben presenti due punti:

-Essere mago richiede un frame ben preciso e soprattutto richiede passione. Potete imparare questi trucchi per usarli nel Game o come trampolino di lancio per addentrarvi nei cunicoli della magia che sono MOLTO più contorti di quelli del Game (io mi addentro nel Game perchè lo trovo un naturale complemento alla magia... oltre che per gli altri ovvi motivi... :*close: :sado: :devil: )

-E soprattutto, fare giochini NON è il Game, ma solo un aiuto come un altro. Però è un aiuto affascinante, potente e potenzialmente in grado di aumentare il vostro frame

Per cui se l'idea vi piace... forza di ringraziamenti e post di risposta!