Grillo al 26 %. Che succede adesso?

[IAmReborn [Partecipante] 78]

Personalmente non capisco come si è potuto rivotare Berlusconi.

Noi questo siamo, e si andrà avanti così, sia che vinca sia che perda.

E loro questo lo sanno.

Andatevi a vedere l'imitazione di Crozza a san remo proprio di berlusconi, dice tutto.

[Woozie [Élite] 109]

Personalmente non capisco come si è potuto rivotare Berlusconi

Finché gli italiani puntano ad avere 100 euro in tasca senza pensare che poi glieli toglieranno nuovamente.

Questi voti sono arrivati soprattutto dai vecchi ed essendo l'Italia un paese di vecchi... I giovani lo hanno votato credendo che sia l'unico in grado di risolvere la situazione perché é esperto e credono che se essendo un imprenditore di successo possa aiutare il paese,senza pensare che in 20 anni non ha risolto niente, anzi...

Ps.nell'edit di ieri avevo detto bene:La borsa italiana è a -4.8% e ha tirato giù tutte le borse europee e mondiali,l'euro ha perso valore,lo spread continua a salire, gli interessi sui bot sono saliti e le speculazioni sono sempre di più. E questo da ieri ad oggi. e Silvio stamani ha detto che lo spread non conta niente.poerannoi!

[nonnak [Élite] 307]

Il problema è che quasi nessuno di voi c'era quando ci fu l'exploit della Lega, vent'anni fa. Io si, e fu in parte anche colpa mia. Passata l'euforia del grande cambiamento, l'unica cosa dopo sono stati i vent'anni di Berlusconi che ci ha regalato.

Con il M5S sarà esattamente la stessa cosa.

Spero tu abbia fatto una valutazione superficiale del movimento 5 stelle e parli un pò per rabbia a causa di una esperienza passata. Spero che nei mesi successivi ti potrai ricredere

di quello che pensi. Allo stato attuale posso fare solo dei raffronti oggettivi e pongono in evidenza delle differenze tra la Lega degli anni 90 e il Movimento 5 stelle di oggi:

- Ai tempi delle Lega non esisteva internet. Internet è un mezzo di comunicazione libero senza censura e senza influenza partitica. Puoi smascherare chiunque.

- La lega pensava solo a dividere un popolo accentuando sempre di più l'odio tra nord e sud. Il movimento 5 stelle pensa all'italia intera e quindi condividere le stesse idee

tra nord e sud. (Visto che oggi comunque tutta italia sta nella merda )

- La lega, fin dall'inizio, ha sempre chiamato Roma ladrona ma i deputati lo stipendio intero se lo sono sempre pappati di sana pianta. Movimento 5 stelle 2500 euro al mese il resto a finanziare le piccole

e piccolissime imprese. (senza aspettare i politicanti che dicono "si ma faremo una legge". Prendono il libretto degli assegni e danno tutti indietro).

- La lega si alleò con berlusconi pur di governare. Il Movimento 5 stelle non crede agli psycoNani su questo pianeta.

- Entrambi Bossi e Grillo urlavano in piazza con un microfono in mano ...ma ti sei mai soffermato ad ascoltare i contenuti?

Per quanto riguarda Berlusca, cito una frase di un amico.:

"Cercare di capire chi ha votato Berlusconi è come cercare di capire chi ha fatto una scorreggia in ascensore"

[Pick Up Artist [Partecipante] 2770]

Non che mi voglia intromettere nel dibattito, ma non è intelligente fare ancora discussioni ideologiche o di simpatie personali per questo o quel partito. E' stupido.

E parlo da astenuto perenne che non ha mai avuto la tessera elettorale.

Grillo è il risultato della classe politica delle cariatidi, dei poltroni riciclati in un partito dopo l'altro, e soprattutto dell'esasperazione della gente che non riesce più a sopportare.

La storia italiana, e non solo italiana, dimostra che quando il sistema non funziona, si avverte un bisogno incontrollabile di un capo, di un leader che dia un nuovo ordine alle cose.

Ed è tipicamente italiano l'estasi di affidarsi al padrone. Gli italiani non sanno organizzarsi come gli altri paesi democratici, non ce la fanno proprio.

Berlusconi, inutile nasconderlo, è sempre stato più avanti di tutti.

Altro che il solito linguaggio politichese del ci assumeremo le nostre responsabilità, noi del partito-tal-dei-tali abbiamo il compito di..., gli elettori ci hanno dato il compito di governare, faremo proposte, la democrazia va rispettata,...

Arriva nel '94, e con Forza Italia, scendo in campo, contro i comunisti, meno tasse per tutti, forza gnocca, stravince e ha continuato a vincere, perchè ha sempre avuto una capacità senza uguali di arrivare alla pancia della gente, farsi portavoce dei disagi profondi delle persone. Che fossero promesse folli e valide solo come spot per le campagne elettorali poco importa, perchè in politica lo spettacolo ci fa, l'audience fa sempre la differenza, e Berlusconi da buon pubblicitario che sa vendersi ha sempre eccelso in questo. Nel sapersi vendere.

Non importa che non abbia mantenuto le promesse fatte, perchè gli italiani sono come i pesciolini rossi, si dimenticano tutto. E' un popolo senza memoria. E su questo ci ha sempre giocato. Come ha fatto del resto anche stavolta.

E la sinistra ci è sempre cascata, e ci è cascata anche stavolta. Il PD, cambiando un leader ogni anno, ha sempre sfoggiato la personalizzazione del partito come un male, qualcosa di antidemocratico, giusto per restare in linea con l'antiberlusconismo. Quell'antiberlusconismo che però non ha mai scalfito Berlusconi, ma che anzi lo ha mantenuto in vita sino ad oggi.

In molti che non avrebbero più votato Berlusconi in queste elezioni, hanno deciso di votarlo indispettiti dalle derisioni degli altri partiti per le proposte molto popolari del Cavaliere, come la restituzione dell'IMU e il tono duro con l'Europa.

Non importa se questo potrebbe mettere nei guai i bilanci dello stato, perchè in campagna elettorale vince lo spot, non la ragione. Non vince Monti, non vince mai il professore, non vince chi conduce una campagna volta a far ragionare le persone, vince chi arriva alla pancia, al cuore della gente.

Ecco perchè quello di Monti è stato un flop, anche se lui ha finto di essere soddisfatto dell'esito solo perchè rimane in Parlamento. Ma la realtà è che non conta nulla nell'assetto politico attuale come invece tutti avevano creduto sino a ieri.

Gli italiani non volevano che contasse, perchè sono totalmente disinteressati all'Europa, se ne fregano di cosa pensano i vari apparati europei. L'italiano pensa solo al proprio giardino, al proprio interesse, e guai se qualcuno da fuori si permette di comandarlo o condizionarlo. Soprattutto se l'europeismo è stato immaginato come Monti l'ha fatto immaginare, ovvero tasse su tasse in onor del rigore.

Non importa che fosse necessario per salvare i conti pubblici e non far saltare tutto, perchè l'italiano pensa al posto di lavoro che ha appena perso, alla famiglia da sfamare, al decadimento cui assiste giorno per giorno. Non mastica troppi numeri e spiegazioni tecniche di bilancio statale che solo gente del settore può comprendere.

Rigor Montis è stato punito, così come il suo seguito. Fini dopo 30 anni è stato buttato fuori dal Parlamento e Casini è un morto che cammina, perchè lo sa che farà la stessa fine alla prossima tornata.

Berlusconi l'ha fatta sotto il naso a tutti quanti, un'altra volta: lo spot della restituzione dell'IMU era inattaccabile, e siccome lui conosce i suoi polli, sapeva che poi tutti gli sarebbero andati dietro, criticando in tutte le salse la sua proposta. Il presupposto è che chi si mostra contrario alla restituzione di una tassa, agli occhi dell'italiano medio è un nemico. E per forza. Chi non vorrebbe riavere i soldi spesi?

I giornali, le televisioni, tutti ne hanno parlato, e riparlato, Berlusconi era sulla bocca di tutti. Tutto calcolato ovviamente.

Poi aggiungiamo l'autogol di Santoro quando Berlusconi si è trovato faccia a faccia con lui e Travaglio. Dopo 20 anni che lo hanno demonizzato in tutte le salse, quando lo hanno avuto davanti, non sono stati in grado di fare nulla. Berlusconi ha fatto il suo show, visto da milioni di persone, e ne ha avuto solo giovamento in consensi. Non importa se abbia raccontato balle, se si sia corretto su affermazioni fatte, se l’accordo rapido con la Svizzera è stato smentito dagli elvetici stessi, perchè quello che conta innanzitutto è lo spettacolo, e quella sera ne ha dato parecchio. Lo spettatore ricorda quello, non la discussione tecnica. Ricorda lo show. E vota in base a quello. E finita la campagna elettorale si dimentica tutto.

Quando Berlusconi si dimise nel 2011, ovviamente nessun partito voleva andare al voto, perchè è certo che ci sarebbe stato un disastro elettorale per tutti. Quindi serviva un capro espiatorio, un Monti della situazione. Così è stato.

Nel frattempo i partiti si sono riorganizzati, da una parte votando di nascosto tutti i provvedimenti del governo tecnico, e dall'altra sistemando i propri assetti.

Il PD ha fatto le primarie, ed è stato un dibattito apparentemente proficuo, maturo e che ha dato ottima credibilità al partito. Ma alla fine si è preferito il vecchio usato al nuovo, e si è votato Bersani.

Troppo comodo rimpiangere Renzi oggi, che indubbiamente avrebbe avuto una vittoria più netta a queste elezioni. Soprattutto perchè Berlusconi non si sarebbe certo sognato di confrontarsi con un giovane con la metà dei suoi anni e che non può essere spacciato per un riciclo comunista.

I vecchi politicanti del PD dovevano pensarci prima. Ora è tardi. Ma forse anche no, perchè Bersani è passato dall'essere considerato un futuro premier politicamente forte a un morto che cammina, con Renzi dietro l'angolo pronto a fregargli il posto.

Il Bersani vecchio politicante, di sembianze simili a quelle di un pensionato che incontri tutti giorni al bar, che sfoggia vecchie canzoni pseudosocialiste, del sto paese qua, dell‘ occorre dare un po‘ di lavoro, dei giaguari smacchiati, alla fine si è smacchiato da solo, quando aveva solo un calcio di rigore da tirare a porta quasi vuota. Perchè non buca lo schermo, parla troppo politichese di altri tempi, troppo legato al vecchio apparato partitocratico.

La gente, di continuare a vedere da decenni le Rosy Bindi, i Franceschini, i D’Alema, i Fassino, i Letta, è stanca, esausta. La piazza di Milano non era poi così piena come hanno raccontato, e non potevano fare di meglio che resuscitare Prodi. Giusto perchè nelle campagne elettorali servono persone '‘carismatiche‘‘…

C’entra poco l’ideologia, c’entrano poco le idee, solo gli stupidi continuano a votare le idee senza badare a chi le promette.

Perchè ci sono buone sinistre e buone destre ovunque. Ma in Italia no.

Non esiste un centrodestra, non esiste una vera fazione liberale, esiste solo Berlusconi, che non ha mai liberalizzato nemmeno un canile. Le tanto promesse rivoluzioni liberali non si sono viste. Si è visto solo un leader, senza il quale il centrodestra si sgretolerebbe come un castello di sabbia.

Berlusconi è un collante. Una voce dietro la quale ci sono servi.

Esiste una sinistra, che ha cercato di riciclarsi per anni, cambiando nomi, cambiando leader. E‘ una caratteristica tutta italiana cambiare le sigle simulando un cambiamento che non c’è mai realmente. Gli ingredienti si mascolano in ordine diverso, ma sempre gli stessi sono.

E tutto il sistema ha retto grazie alla ignavia dell’italiano, dell’italiano senza memoria che ignora se stesso e la sua storia. Lo stesso italiano intimamente conservatore, che ha paura del cambiamento, che preferisce l’usato sicuro e rimanere così com’è.

La classe politica non è il peggio dell’Italia, è esattamente lo specchio dell’italianità. E serve a poco fare retorica sui giovani in politica, perchè come corrompi i vecchi, corrompi anche i giovani.

Questo conservatorismo radicato in secoli di storia produce un paese irriformabile, quale l’Italia è. Berlusconi, quando scese in politica, forse pensava che si potesse gestire uno Stato come un’azienda, dove chi non fa bene il suo lavoro lo puoi mandare via a calci nel sedere.

Ma lo Stato è una cosa diversa, perchè esiste una cosa che si chiama burocrazia, che tutela anche i virus del sistema, e tanto è più forte, tanto più il marcio viene mantenuto.

Non a caso le uniche riforme che si fanno in Italia sono quelle sulla scuola, sull’università e pensioni, tutti settori dove poteri forti non ce ne stanno.

Ma se si tratta di riformare il fisco, la giustizia, le infrastrutture, e via dicendo, la storia cambia. E‘ così fitta la ragnatela di conflitti d’interesse che esiste in Italia che un cambiamento pare davvero impossibile.

Ovviamente un partito di carne morta come il PD non sarebbe mai stato in grado di distruggere Berlusconi. Ci voleva qualcuno che sapesse parlare alla pancia della gente, che fosse bravo almeno quanto il Cavaliere nel farlo.

E sbuca un comico, che da anni parla nelle piazze, mobilita fiumi di persone sempre più grandi.

Come si fa a non ridere quando lo senti chiamare Bersani Gargamella, Berlusconi Psiconano o a non applaudire di fronte ad affermazioni come classe politica di vermi falliti...?

Il populismo Berlusconiano poteva essere messo in crisi solo da un altro populismo. E ci ha pensato Grillo, cavalcando un’onda di malessere senza precedenti.

In questa campagna elettorale Berlusconi ha fatto una rimonta impressionante, è un dato di fatto. E questo lo si deve sia al personaggio, ma soprattutto a tutti gli altri che gli hanno spianato la strada con un’intelligenza politico-mediatica degna di un bradipo.

La restituzione dell’IMU, l’abolizione dell’IMU, condoni e via dicendo, non fanno più parte del presente. La campagna elettorale è finita. Lo spot è finito. Le frottole non sono più concesse.

L’Italia è ingovernabile, quindi non si porrà la questione del mantenimento delle promesse di nessuno.

Bersani si è suicidato. Monti ha cercato di riciclarsi in un mestiere che non è il suo, tentando di sembrare empatico con un cagnolino in braccio, ma ha fatto flop, come era inevitabile che accadesse. Ingroia è arrivato e sparito col vento, con Di Pietro e comunisti appresso insieme a lui.

Berlusconi è riuscito nel suo intento di impedire una vittoria netta della sinistra. Ma non perchè lui abbia preso voti da loro. Ha soprattutto ripreso i voti avuti nel 2008 convincendo i delusi. Il PD è stato sgretolato da Grillo, che ha pescato anche nel partito fisiologico degli astenuti.

Lo scenario che si è ora prefigurato è molto interessante. Una chiara prova di quanto sondaggisti, intellettuali, politologi, giornalisti ed ''esperti'' vari non abbiano capito un fico secco di ciò che stava accadendo in Italia e di cosa Grillo stesse realmente rappresentando in questo paese. Una forza immensa pronta ad esplodere. Destinata a crescere senza dubbio, e se non ci saranno sgarri del Movimento 5 Stelle, alle prossime elezioni tra qualche mese avrà un exploit di consensi inimmaginabile.

Ma al di là degli spot e dei teatri elettorali, sarà curioso vedere cosa i grillini riusciranno davvero a fare in Parlamento, se sapranno organizzarsi e restare coesi nella giungla parlamentare. Se avranno la capacità di replicare ciò che stanno facendo a livello locale o se sarà solo tutto fumo e niente arrosto, come è stato con Forza Italia e la Lega Nord.

Sempre che il paese non fallisca prima ovviamente. Perchè i mercati sono nervosi, e parecchio pure.

Non c’entrano più le ideologie, non c’entra più Destra e Sinistra, è roba morta ormai. Dopo anni e anni chissà se il paese si è vaccinato dalle balle berlusconiane e dalle vecchie conosciute e riconosciute nomenclature di partito.

O si va oltre, con azioni drastiche e mirate, o si implode.

Saranno i mercati a dare la giusta punizione ad un paese in cortocircuito di cui non si fida più nessuno.

Staremo a vedere.

[docdome [Partecipante] 31]

C'e' da dire che Grillo quantomeno ha avuto il buongusto di non candidarsi personalmente,un minimo di coerenza con cio' che dice gli si puo' riconoscere.

Questo credo sia un gran bel problema del Movimento

Ma con le elezioni come funziona adesso?Si ha una classifica piu o meno realistica di cio' che sta succedendo, che su internet con il macello che stanno facendo tutti non si capisce piu' niente?Quando si avranno i risultati ufficiali?

Grillo non poteva candidarsi è condannato per omicidio colposo di tre persone

[Jason Bourne [Partecipante] 67]

Ma invece di votare il Movimento 5 stelle solo perchè viene considerato come il meno peggio di quello che c'è da votare tra tutto lo schifo.. Non potevate informarvi sull'astensionismo attivo?

[dickinson1 [Partecipante] 2640]

Io non ho votato,faccio parte della popolazione che ha disdetto.

Ieri finito allenamento in palestra incontro un ragazzo,35 anni circa.

Mi domanda,dopo i saluti:"Tu sei andato a votare?"

IO:"Io no,faccio parte del 26%.Guarda,al massimo avrei optato per Grillo.Ma a me piaceva piu' come comico"

LUI:"ah bhe,anche gli altri due sono comici (il Silvio e Bersani).Solo che non fanno piu' ridere"

E da qui ho capito il modo di pensare di gran parte delle persone,non capiscono piu' cosa vogliono

Modificato 26 Febbraio 2013 da dickinson1

[proxy1 [Partecipante] 244]

Pero' PDL e M5S potrebbero fare la stessa cosa, alleandosi temporaneamente in funzione anti-europea.

Nel secondo caso vi consiglio davvero di emigrare in Cina.

X questo è numericamente impossibile visto che alla camera la coalizione del pd ha il premio di maggioranza e quindi pdl + ms5 stanno ben al di sotto come numero di onorevoli.

[trb [Partecipante] 2757]

Tipo simpatico e relativamente poco attaccato ai soldi,l'ho conosciuto di persona(anche se per poco)qualche annetto fa,quando era un comico a tutti gli effetti.

Staremo a vedere,chi fa previsioni farebbe meglio a dedicarsi ai numeri,quelli del lotto per esempio.

[^X^ [Partecipante] 4943]

Spero tu abbia fatto una valutazione superficiale del movimento 5 stelle e parli un pò per rabbia a causa di una esperienza passata. Spero che nei mesi successivi ti potrai ricredere

di quello che pensi. Allo stato attuale posso fare solo dei raffronti oggettivi e pongono in evidenza delle differenze tra la Lega degli anni 90 e il Movimento 5 stelle di oggi:

- Ai tempi delle Lega non esisteva internet. Internet è un mezzo di comunicazione libero senza censura e senza influenza partitica. Puoi smascherare chiunque.

- La lega pensava solo a dividere un popolo accentuando sempre di più l'odio tra nord e sud. Il movimento 5 stelle pensa all'italia intera e quindi condividere le stesse idee

tra nord e sud. (Visto che oggi comunque tutta italia sta nella merda )

- La lega, fin dall'inizio, ha sempre chiamato Roma ladrona ma i deputati lo stipendio intero se lo sono sempre pappati di sana pianta. Movimento 5 stelle 2500 euro al mese il resto a finanziare le piccole

e piccolissime imprese. (senza aspettare i politicanti che dicono "si ma faremo una legge". Prendono il libretto degli assegni e danno tutti indietro).

- La lega si alleò con berlusconi pur di governare. Il Movimento 5 stelle non crede agli psycoNani su questo pianeta.

- Entrambi Bossi e Grillo urlavano in piazza con un microfono in mano ...ma ti sei mai soffermato ad ascoltare i contenuti?

Per quanto riguarda Berlusca, cito una frase di un amico.:

"Cercare di capire chi ha votato Berlusconi è come cercare di capire chi ha fatto una scorreggia in ascensore"

Tutto puo' essere, e tu non puoi immaginare quanto io vorrei sbagliare su queste cose. Lo desidero ardentemente ma finora non è mai successo

Provo a risponderti punto su punto:

1) la tua visione della rete la trovo ingenua, sarà anche senza censura ma ormai contiene tante di quelle cavolate che non smascheri proprio nulla... si inventano sciocchezze a nastro, quelle si.

2) La Lega degli inizi aveva un programma APPARENTEMENTE sensato, e si basava sugli oggettivi e enormi flussi di denaro che vanno regolarmente da nord a sud. Solo chi aveva la coda di paglia poteva definirli razzisti. Poi dopo poco tempo si sono rivelati dei buffoni, ma io l'unico odio che ho sperimentato in vita mia era del sud verso il nord, colpevole di non pagare abbastanza...

3) davvero credi alla favoletta dei deputati M5S che verseranno le loro retribuzioni ad altri? Conosci davvero poco la natura umana. Avranno le palle di farselo certificare dalla Corte dei Conti, per esempio? Fra 3 mesi di quella cosa si saranno "dimenticati" tutti e i soldi rimarranno in tasca loro

4) certo, perchè per fare le cose occorre governare, e la Lega ha maldestramente provato a creare un assetto federalista, fallendo miseramente anche per la pochezza dei suoi leaders.