^'V'^ [Aivia Demon] 160773 Inviato 10 Aprile 2013 Condividi Inviato 10 Aprile 2013 Un esempio: "Per tutta la vita, ho concepito l'amore come una sorta di schiavitù accettata. È una menzogna: la libertà esiste solo quando è presente l'amore. Chi si abbandona totalmente, chi si sente libero, ama al grado estremo. E chi ama al grado estremo, si sente libero. Perciò, nonostante adesso io viva e faccia e scopra tantissime cose, nulla ha senso. Spero che questo periodo passi velocemente, affinché io possa tornare a cercare me stessa, incontrando un uomo che mi capisca, che non mi faccia soffrire. Ma che stupidaggini sto scrivendo? Nell'amore, non si può ferire nessuno. Ognuno di noi è responsabile di quello che prova, e non può incolparne l'altro. Io mi sono sentita ferita quando ho perduto gli uomini dei quali mi ero innamorata. Oggi sono convinta che non si perde nessuno, visto che non si possiede nessuno. Questa è l'autentica esperienza della libertà: avere la cosa più importante del mondo, senza possederla." Grazie, avendolo letto anni or sono tante cose non le ricordo, se trovi altri passaggi degni di nota postali! :-) Mi spiazza anche perchè percepisco il contrasto stridente tra la prima e la seconda metà. Intuisco l'ovvietà della cosa, ma non avrei idea di come trasmetterla, se volessi farlo. Probabilmente non sono ancora in grado di accettarla: è per questo? Forse solo accettandola e arrivando a vivere con questa consapevolezza inconscia dentro di sè si può arrivare a trasmetterla. Sbaglio? Eppure sembra un concetto così semplice, ovvio, perfino utile. Potresti trovare qualche ispirazione in "L'Arte di Amare" di Erich Fromm :-) carruba ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
carruba [Partecipante] 400 Inviato 10 Aprile 2013 Condividi Inviato 10 Aprile 2013 Lo farò, grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
carruba [Partecipante] 400 Inviato 10 Aprile 2013 Condividi Inviato 10 Aprile 2013 (modificato) "una vita diversa dalla mia - ha lanciato un sassolino nell'acqua. Nel punto dové caduto, sono comparsi dei piccoli cerchi che si sono ampliati, espansi, fino a raggiungere una papera che passava di là per caso e non aveva niente a che fare con quel sasso. Invece di essere spaventata dall'onda inattesa, ha deciso di giocarci." e "La passione tifa smettere di mangiare, di dormire, di lavorare, di vivere in pace. Molti si spaventano perché, quando compare, distrugge tutto ciò che di vecchio incontra. Nessuno vuole mettere a soqquadro il proprio mondo. Perciò alcune persone - tante - riescono a controllare questa minaccia, mantenendo in piedi una casa o una struttura già marcia. Sono gli ingegneri delle cose superate. Altri individui pensano esattamente il contrario: si abbandonano senza riflettere, aspettandosi di trovare nella passione la soluzione di tutti i loro problemi. Attribuiscono all'altro il merito della propria felicità, e la colpa della propria possibile infelicità. Sono sempre euforici perché è accaduto qualcosa di meraviglioso, oppure depressi perché un evento inatteso ha finito per distruggere tutto. Sottrarsi alla passione, o abbandonarvisi ciecamente.quale di questi atteggiamenti è il meno distruttivo? Non lo so." Modificato 10 Aprile 2013 da carruba ^'V'^ e lovedrop22 ha reagito a questo 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
carruba [Partecipante] 400 Inviato 11 Aprile 2013 Condividi Inviato 11 Aprile 2013 (modificato) Questa sull'attrazione mi ha dato da pensare:"Il desiderio profondo, più reale, è quello di avvicinarsi a qualcuno. Da quel momento, cominciano le reazioni, e l'uomo e la donna entrano in gioco. Tuttavia ciò che accade prima - l'attrazione che li ha uniti - è impossibile da spiegare. È il desiderio immacolato, nel suo stato puro. Quando il desiderio è ancora in quello stato, uomo e donna si innamorano della vita, vivono ogni attimo con venerazione e in modo consapevole, aspettando sempre il momento giusto per celebrare la prossima benedizione. Queste persone non hanno fretta, non fanno precipitare gli eventi con azioni inconsapevoli: sanno che l'inevitabile si manifesterà, che ciò che è autentico troverà sempre una maniera di mostrarsi. Quando arriva il momento, non esitano, non perdono l'occasione, non si lasciano sfuggire un solo attimo magico perché conoscono e rispettano l'importanza di ogni secondo." Comunque più procedo e più ce ne sarebbero da mettere, ma tanto vale leggersi il libro a quel punto... Io me lo rileggerò sicuramente, ho una pessima memoria e certi concetti vorrei conservarli... Modificato 11 Aprile 2013 da carruba lovedrop22, filo, ^'V'^ e 1 altro ha reagito a questo 4 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
^'V'^ [Aivia Demon] 160773 Inviato 11 Aprile 2013 Condividi Inviato 11 Aprile 2013 Bellissima la parte che hai sottolineato in neretto! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
hunt [Partecipante] 85 Inviato 11 Aprile 2013 Condividi Inviato 11 Aprile 2013 (modificato) grazie carruba per aver riportato parti del libro . Mi hai fatto venir volgia di leggerlo . Appoggio il libro consigliato da ^'V'^ . Leggiti anche "io sono quello" di Nisargadatta Maharaj. Modificato 11 Aprile 2013 da hunt Reverie e ^'V'^ ha reagito a questo 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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