Sugli psicologi, le terapie e gli altri metodi a pagamento

[wrong [Partecipante] 57]

Guarda che con Jung si parla di quasi 100anni fa e di cose ne sono cambiate, sta nella bravura di uno psicologo poi applicare le tecniche migliori al suo paziente. La TCC chiaro che può dare risultati positivi e in tempi brevi ma che ne sai tu che le cause scatenanti non vanno nel profondo?

Mi dispiace kobol ma sei una tazza da tè piena.

[Kobol [Banned] 0]

Mi dispiace kobol ma sei una tazza da tè piena.

Non sei capace di avere una discussione?

[Fraz [Partecipante] 2025]

La terapia cognitivo comportamentale lavora molto sugli schemi di pensiero e sulle credenze errate.

Funziona ma lavora meno a livello emotivo. Ed è là il nucleo della sofferenza.

Se hai un disturbo d'ansia vai da un cognitivo e te lo risolve in 4 sedute diciamo. Magari però quel problema d'ansia o attacco di panico era la spia di allarme e quindi fondamentalmente adattivo. Quindi la persona potrebbe sviluppare un disturbo psicosomatico o vari altri.

Non posso screditare la TCC nè la breve strategica ma ripeto che, secondo me. sono le emozioni a muovere il comportamento umano e su queste bisogna lavorare. Questo sarà il lavoro più profondo possibile e secondo me la psicodinamica in questo senso è la più completa (anche se è più lunga).

Pensate al fatto che per 20-30 anni vi siete comportati in un certo modo, avete acquisito modi di reagire agli altri, schemi di reazione e di espressione emotiva. Vi siete adattati ad essere così. Come potete pensare che in qualche seduta cambi completamente tutto il vostro adattamento? (per quanto negativo o che porta sofferenze). Bisogna fare un lavoro profondo, scavare, soffrire, mettere a nuda la vergogna che si ha dentro, sentire il dolore che ci lacera da quando siamo piccoli e metterci davanti al fatto che siamo soli.

Io vorrei acquisire, alla fine del mio percorso psicoterapeutico, una sola cosa: l'AUTONOMIA. Con questa intendo l'autonomia prevalentemente emotiva e psicologica. Ma andrei a scrivere veramente moltissimo quindi chiudo

[OdisseoIV [Partecipante] 475]

Non è vero che generalmente la TCC va bene per problemi acuti mentre la psicoanalisi risolve quelli cronici. Probabilmente per te è stato così ma se avessi avuto un psicologo più capace dubito che avresti avuto bisogno di 2 psicologi

No, credo di non essermi spiegato

Io sono andato solo da uno psicologo TBS perchè era la strada più "breve" ed ho invece lasciato la psicanalisi come ultima spiaggia.

Il mio era un disturbo d'ansia e pertanto la TBS era perfetta (ho fatto 7 sedute mi pare). La psicanalisi sarebbe stato uno strazio, dato che prima di venirne fuori occorre veramente molto tempo. Devo dire che la TBS mi ha sorpreso molto favorevolmente, poichè oltre ad aver corretto alcuni miei meccanismi, mi ha fornito degli strumenti molto preziosi. Quando ho passato la fase acuta ho continuato ad usare questi strumenti e li uso tuttora per costruire, laddove prima ho demolito.

Ovviamente l'analisi profonda è comunque necessaria. A questo ho provveduto iniziando quel cammino di cui parlavo: un percorso di meditazione molto molto seria (non quelle caz*ate New Age che si trovano ormai OVUNQUE) sotto la guida di un grande maestro. Questa Via mi stà totalmente stravolgendo la vita in positivo. Per mezzo di essa ho potuto fare e stò facendo, in totale autonomia (e gratuitamente), la più potente psicanalisi che si possa lontanamente immaginare.

Perciò per quanto mi riguarda ho finito (salvo grossi imprevisti) con gli psicologi. Tuttavia sono ben lieto di consigliarli a chi intende cominciare un lavoro serio su di sè

Guarda che con Jung si parla di quasi 100anni fa e di cose ne sono cambiate, sta nella bravura di uno psicologo poi applicare le tecniche migliori al suo paziente. La TCC chiaro che può dare risultati positivi e in tempi brevi ma che ne sai tu che le cause scatenanti non vanno nel profondo?

Che coincidenza stò leggendo Jung proprio ora. Egli è stato uno dei pochi occidentali ad aver raggiunto quella che in Oriente viene chiamata Illuminazione. Purtroppo i suoi scritti sono estremamente difficili e senza la giusta chiave di lettura appaiono semplice esoterismo. Nemmeno i suoi allievi sono riusciti a comprendere nè a trasmettere il suo vero messaggio.

Comunque... ogni scuola ha i suoi pro ed i suoi contro. Tenendo sempre presente che gli psicologi non sono samaritani ma professionisti che vogliono guadagnare (giustamente). E' giusto valutare con attenzione ogni possibilità (io da ansioso ai tempi prima di decidere ci ho messo un mese). Tuttavia come si intuisce, a sentire le campane non ci si muove. E in questi casi la cosa principale è AGIRE.

[J-LIVE [Partecipante] 106]

La terapia cognitivo comportamentale lavora molto sugli schemi di pensiero e sulle credenze errate.

Funziona ma lavora meno a livello emotivo. Ed è là il nucleo della sofferenza.

Se hai un disturbo d'ansia vai da un cognitivo e te lo risolve in 4 sedute diciamo. Magari però quel problema d'ansia o attacco di panico era la spia di allarme e quindi fondamentalmente adattivo. Quindi la persona potrebbe sviluppare un disturbo psicosomatico o vari altri.

Non posso screditare la TCC nè la breve strategica ma ripeto che, secondo me. sono le emozioni a muovere il comportamento umano e su queste bisogna lavorare. Questo sarà il lavoro più profondo possibile e secondo me la psicodinamica in questo senso è la più completa (anche se è più lunga).

Pensate al fatto che per 20-30 anni vi siete comportati in un certo modo, avete acquisito modi di reagire agli altri, schemi di reazione e di espressione emotiva. Vi siete adattati ad essere così. Come potete pensare che in qualche seduta cambi completamente tutto il vostro adattamento? (per quanto negativo o che porta sofferenze). Bisogna fare un lavoro profondo, scavare, soffrire, mettere a nuda la vergogna che si ha dentro, sentire il dolore che ci lacera da quando siamo piccoli e metterci davanti al fatto che siamo soli.

Io vorrei acquisire, alla fine del mio percorso psicoterapeutico, una sola cosa: l'AUTONOMIA. Con questa intendo l'autonomia prevalentemente emotiva e psicologica. Ma andrei a scrivere veramente moltissimo quindi chiudo

io sono molto incazzato con ste cose.

Ero andato prima da una psicoterapeuta di indirizzo ''relazionale'' e l'ho segata dopo la prima seduta perchè non mi convinceva con quei discorsi del tipo ''hai bisogno di un sostegno'' e bla bla...

Poi ho provato con una di indirizzo ''cognitivista''. Lei diceva praticamente ''stai male perchè nel cervello ci sono file malfunzionanti e vanno rimossi''. Ok, fin qua ci potevo arrivare anche da solo, e poi??

Alla seconda seduta mi ha fatto compilare 10 pagine di test vero/falso. Diceva che le erano necessari per capire su quale area lavorare. Ok, benissimo. Ma li pago? Sì, 300 euro.

Mi chiedeva 300 euro per una roba del genere con la giustificazione che non li analizzava lei quei test ma li analizzava qualcun'altro non so chi.

Io già pagavo ogni seduta 100 euro il che poteva anche starci, per carità, la competenza si paga giustamente. Però erano sedute che duravano un respiro, una mezz'oretta scarsa, manco avevo il tempo di dire tutto quello che volevo e infatti le dicevo ''dottoressa, non riesco mai a dire tutto, il tempo è poco!'' e lei '' è normale, ogni cosa a suo tempo, mi dirà tutto nel tempo, piano piano, impareremo a conoscerci''.

Sì, piano piano, intanto 100 euro a seduta però per delle sedute che comunque non mi convincevano mai, mai che mi dicesse qualcosa di interessante, e che palle! Io odio quei discorsi tutti vaghi, fluttuanti che mi faceva e glielo dicevo.

I 300 euro dei testi ovviamente non li ho pagati e non ci sono più tornato. Tutto sommato è durata più dell'altra dottoressa, questa l'ho segata alla seconda volta che ci vedevamo.

[Kobol [Banned] 0]

io sono molto incazzato con ste cose.

Ero andato prima da una psicoterapeuta di indirizzo ''relazionale'' e l'ho segata dopo la prima seduta perchè non mi convinceva con quei discorsi del tipo ''hai bisogno di un sostegno'' e bla bla...

Poi ho provato con una di indirizzo ''cognitivista''. Lei diceva praticamente ''stai male perchè nel cervello ci sono file malfunzionanti e vanno rimossi''. Ok, fin qua ci potevo arrivare anche da solo, e poi??

Alla seconda seduta mi ha fatto compilare 10 pagine di test vero/falso. Diceva che le erano necessari per capire su quale area lavorare. Ok, benissimo. Ma li pago? Sì, 300 euro.

Mi chiedeva 300 euro per una roba del genere con la giustificazione che non li analizzava lei quei test ma li analizzava qualcun'altro non so chi.

Io già pagavo ogni seduta 100 euro il che poteva anche starci, per carità, la competenza si paga giustamente. Però erano sedute che duravano un respiro, una mezz'oretta scarsa, manco avevo il tempo di dire tutto quello che volevo e infatti le dicevo ''dottoressa, non riesco mai a dire tutto, il tempo è poco!'' e lei '' è normale, ogni cosa a suo tempo, mi dirà tutto nel tempo, piano piano, impareremo a conoscerci''.

Sì, piano piano, intanto 100 euro a seduta però per delle sedute che comunque non mi convincevano mai, mai che mi dicesse qualcosa di interessante, e che palle! Io odio quei discorsi tutti vaghi, fluttuanti che mi faceva e glielo dicevo.

I 300 euro dei testi ovviamente non li ho pagati e non ci sono più tornato. Tutto sommato è durata più dell'altra dottoressa, questa l'ho segata alla seconda volta che ci vedevamo.

OMG mi dispiace per la tua esperienza e io non ho mai sentito di cose del genere frequentando l'ambiente, né di questo tipo di test che magari ci sta ma non certo 300€

Solitamente che io sappia si prendono sui 50€ per 1 ora che è il tempo giusto per fare qualcosa, in 30min non fai neanche tempo a iniziare un discorso che già tutto finisce.

[Fraz [Partecipante] 2025]

io sono molto incazzato con ste cose.

Ero andato prima da una psicoterapeuta di indirizzo ''relazionale'' e l'ho segata dopo la prima seduta perchè non mi convinceva con quei discorsi del tipo ''hai bisogno di un sostegno'' e bla bla...

Poi ho provato con una di indirizzo ''cognitivista''. Lei diceva praticamente ''stai male perchè nel cervello ci sono file malfunzionanti e vanno rimossi''. Ok, fin qua ci potevo arrivare anche da solo, e poi??

Alla seconda seduta mi ha fatto compilare 10 pagine di test vero/falso. Diceva che le erano necessari per capire su quale area lavorare. Ok, benissimo. Ma li pago? Sì, 300 euro.

Mi chiedeva 300 euro per una roba del genere con la giustificazione che non li analizzava lei quei test ma li analizzava qualcun'altro non so chi.

Io già pagavo ogni seduta 100 euro il che poteva anche starci, per carità, la competenza si paga giustamente. Però erano sedute che duravano un respiro, una mezz'oretta scarsa, manco avevo il tempo di dire tutto quello che volevo e infatti le dicevo ''dottoressa, non riesco mai a dire tutto, il tempo è poco!'' e lei '' è normale, ogni cosa a suo tempo, mi dirà tutto nel tempo, piano piano, impareremo a conoscerci''.

Sì, piano piano, intanto 100 euro a seduta però per delle sedute che comunque non mi convincevano mai, mai che mi dicesse qualcosa di interessante, e che palle! Io odio quei discorsi tutti vaghi, fluttuanti che mi faceva e glielo dicevo.

I 300 euro dei testi ovviamente non li ho pagati e non ci sono più tornato. Tutto sommato è durata più dell'altra dottoressa, questa l'ho segata alla seconda volta che ci vedevamo.

Assurdo! Oltretutto con un terapeuta devi arrivarci a parlare di tutto. Io per esempio con la mia se qualcosa non va glielo dico (del tipo "questa risposta che mi ha dato la sento giudicante") ma mi è capitato veramente raramente. Quello è un posto dove puoi scoprire te stesso al 100%, cioè anche se pensi merda del terapeuta puoi dirglielo e capire perchè. Se pensi che non ti stia aiutando puoi dirglielo e capire perchè. E' un posto dove si impara ad essere a essere se stessi e a tirare fuori le proprie fantasie (anche quelle più recondite, volgari e "sporche" anche a livello sessuale). Se non si fa questo la terapia non serve a niente, se non possiamo essere noi stessi al 100% almeno là non ha senso.

E se la gente la vedesse sul serio per quello che è, forse ci sarebbero molti meno pregiudizi e credo che quasi tutti ci andrebbero volentieri. Raramente possiamo essere noi stessi senza essere giudicati. Pensateci.

[J-LIVE [Partecipante] 106]

Assurdo! Oltretutto con un terapeuta devi arrivarci a parlare di tutto. Io per esempio con la mia se qualcosa non va glielo dico (del tipo "questa risposta che mi ha dato la sento giudicante") ma mi è capitato veramente raramente. Quello è un posto dove puoi scoprire te stesso al 100%, cioè anche se pensi merda del terapeuta puoi dirglielo e capire perchè. Se pensi che non ti stia aiutando puoi dirglielo e capire perchè. E' un posto dove si impara ad essere a essere se stessi e a tirare fuori le proprie fantasie (anche quelle più recondite, volgari e "sporche" anche a livello sessuale). Se non si fa questo la terapia non serve a niente, se non possiamo essere noi stessi al 100% almeno là non ha senso.

E se la gente la vedesse sul serio per quello che è, forse ci sarebbero molti meno pregiudizi e credo che quasi tutti ci andrebbero volentieri. Raramente possiamo essere noi stessi senza essere giudicati. Pensateci.

Io le dicevo tutto. Tutta la mia vita, i miei dolori, le mie perversioni, ma cazzarolazza, faticavo a fermarmi. Era lei che mi fermava facendomi perdere tempo. Ma come si fa in MEZZ’ORA ad avere un confronto?? Come si fa?? Ma a me manco un’ora basta, altro che 30 minuti. Io non potevo rischiare di spendere migliaia di euro per poi scoprire che ho solo buttato via i soldi. Non dico che pretendo di risolvere tutto in due sedute ma almeno pretendo che il dottore o dottoressa che sia mi convinca in qualche modo che sarà un percorso proficuo. Io le esponevo tutti i fatti e i problemi annessi, le cause, ma lei nada, ci girava intorno, faceva passare il tempo e a seduta finita ne uscivo incazzato nero. E poi mi chiede 300 euro per 10 pagine di vero/falso. 300 cazzo!! Ma ti rendi conto? Li avrei anche spesi se almeno lei mi avesse dato un solo motivo per avere fiducia in quel percorso, ma non mi dava nessuna risposta che già non avessi, o comunque non ha fatto nulla perché io potessi farmi una domanda in più, che mi venisse un dubbio sulla mia mentalità, insomma un cazzo di niente. Era come parlare con una persona qualsiasi.

Alla fine mi sono convinto che le donne di certe cose non capiscono una sega specie perché i miei erano problemi ‘’maschili’’, non tanto femminili, non li hanno le donne certi pensieri, certe aspirazioni. Come può una che non ti capisce aiutarti? Come può una donna capire il cervello di un uomo?

Il pregiudizio verso le donne psicologhe non ce l’avevo prima. Mi è venuto dopo aver conosciuto sta deficiente e quell’altra deficiente da cui ero andato prima una sola volta. Forse era meglio un uomo, che io considero più intelligente della donna a prescindere.

Ma ormai mi ero rotto le palle di ste cose e ho detto ‘’mai più’’.

[OdisseoIV [Partecipante] 475]

io sono molto incazzato con ste cose.

Ero andato prima da una psicoterapeuta di indirizzo ''relazionale'' e l'ho segata dopo la prima seduta perchè non mi convinceva con quei discorsi del tipo ''hai bisogno di un sostegno'' e bla bla...

Poi ho provato con una di indirizzo ''cognitivista''. Lei diceva praticamente ''stai male perchè nel cervello ci sono file malfunzionanti e vanno rimossi''. Ok, fin qua ci potevo arrivare anche da solo, e poi??

Alla seconda seduta mi ha fatto compilare 10 pagine di test vero/falso. Diceva che le erano necessari per capire su quale area lavorare. Ok, benissimo. Ma li pago? Sì, 300 euro.

Mi chiedeva 300 euro per una roba del genere con la giustificazione che non li analizzava lei quei test ma li analizzava qualcun'altro non so chi.

Io già pagavo ogni seduta 100 euro il che poteva anche starci, per carità, la competenza si paga giustamente. Però erano sedute che duravano un respiro, una mezz'oretta scarsa, manco avevo il tempo di dire tutto quello che volevo e infatti le dicevo ''dottoressa, non riesco mai a dire tutto, il tempo è poco!'' e lei '' è normale, ogni cosa a suo tempo, mi dirà tutto nel tempo, piano piano, impareremo a conoscerci''.

Sì, piano piano, intanto 100 euro a seduta però per delle sedute che comunque non mi convincevano mai, mai che mi dicesse qualcosa di interessante, e che palle! Io odio quei discorsi tutti vaghi, fluttuanti che mi faceva e glielo dicevo.

I 300 euro dei testi ovviamente non li ho pagati e non ci sono più tornato. Tutto sommato è durata più dell'altra dottoressa, questa l'ho segata alla seconda volta che ci vedevamo.

Sicuramente una cosa del genere è un furto. Soprattutto se il test lo fà esaminare ad un altro... e allora lei a che serve?

Invece volevo menzionare questa cosa: certi tipi di terapia (la TBS per esempio) prevedono proprio che il "paziente" parli il meno possibile (io nelle sedute medie/finali stavo mezz'ora e pagavo 100€). Non è come la psicoanalisi, dove il paziente và anche per "sfogarsi" e raccontare i *azzi suoi. Nella TBS una volta che il terapeuta individua il problema (entro la prima seduta, max seconda) deve limitare il paziente, che vorrebbe parlare a straforo, per diversi motivi:

1) deve costringere il paziente ad uscire dai suoi schemi, prendendo invece quelli suggeriti

2) la comunicazione sfrutta tecniche avanzate di comunicazione persuasiva ed ipnotica

3) molte delle cose che il paziente vuol dire sono tutte facce di una stessa medaglia, ovvero di un unico problema.

Quanto ho scritto è per far comprendere che possono esserci terapie molto diverse da quelle che comunemente si conoscono. Non c'è il lettino e la possibilità di parlare a ruota libera. LA cosa inizialmente è molto spiazzante. MA alla fine funziona. Ed è questo che conta.

[OdisseoIV [Partecipante] 475]

Io le dicevo tutto. Tutta la mia vita, i miei dolori, le mie perversioni, ma cazzarolazza, faticavo a fermarmi. Era lei che mi fermava facendomi perdere tempo. Ma come si fa in MEZZ’ORA ad avere un confronto?? Come si fa?? Ma a me manco un’ora basta, altro che 30 minuti. Io non potevo rischiare di spendere migliaia di euro per poi scoprire che ho solo buttato via i soldi. Non dico che pretendo di risolvere tutto in due sedute ma almeno pretendo che il dottore o dottoressa che sia mi convinca in qualche modo che sarà un percorso proficuo. Io le esponevo tutti i fatti e i problemi annessi, le cause, ma lei nada, ci girava intorno, faceva passare il tempo e a seduta finita ne uscivo incazzato nero. E poi mi chiede 300 euro per 10 pagine di vero/falso. 300 cazzo!! Ma ti rendi conto? Li avrei anche spesi se almeno lei mi avesse dato un solo motivo per avere fiducia in quel percorso, ma non mi dava nessuna risposta che già non avessi, o comunque non ha fatto nulla perché io potessi farmi una domanda in più, che mi venisse un dubbio sulla mia mentalità, insomma un cazzo di niente. Era come parlare con una persona qualsiasi.

Alla fine mi sono convinto che le donne di certe cose non capiscono una sega specie perché i miei erano problemi ‘’maschili’’, non tanto femminili, non li hanno le donne certi pensieri, certe aspirazioni. Come può una che non ti capisce aiutarti? Come può una donna capire il cervello di un uomo?

Il pregiudizio verso le donne psicologhe non ce l’avevo prima. Mi è venuto dopo aver conosciuto sta deficiente e quell’altra deficiente da cui ero andato prima una sola volta. Forse era meglio un uomo, che io considero più intelligente della donna a prescindere.

Ma ormai mi ero rotto le palle di ste cose e ho detto ‘’mai più’’.

Hai fatto bene. LA cosa fondamentale in questo genere di cose è il feeling che si instaura con il terapeuta. Se manca, meglio lasciar perdere