Spin Off - Zoccola!

[ECAB [Partecipante] 128]

E' solo diverso.

Normalmente viene inteso in senso feudale.

Quindi prendo una rosa che mi piace, la strappo, me la metto in casa e guai a chi la guarda. Poi quando appassisce ne prendo un'altra.

Il mio è diventato (è stato feudale) diverso.

Vedo una rosa che mi piace e mi siedo vicino a lei e parliamo, poi torno e mi siedo un po' più vicino, torno ad innaffiarla ogni tanto poi mi premuro che non abbia parassiti sulle foglioline, poi quando è la stagione degli amori la lascio impollinare qualcuno che ha voglia di fare un po' lo schiavo, poi torna a parlare con me, e mi interesso della sua crescita e della sua serenità, perché vederla germogliare rigogliosa di anno in anno mi riempie la vita di poesia.

Poi se capita che le sue amiche margherita e tarassaco le raccontano che non la amo, perché se uno ti ama ti strappa lo stelo e ti ficca in un bicchiere con l'acqua ad appassire... beh, non fa nulla.

E' un po' come avere un uccellino in gabbia o avere un uccellino che ogni primavera ti viene a fare il nido sotto il tetto.

E' quando briciola dopo briciola, piano piano prende fiducia e sta sul davanzale con te a guardare il mondo... e quando piano piano riesci a farlo saltellare curioso sulla tua mano...

Come faccio a metterlo in gabbia... e' bello come i fiori di ciliegio quando cadono...

E forse torna, dentro la mia finestra. Forse no.

Ma per lui c'è sempre, sempre, un pezzettino di pane.

Non importa se non si è fatto vivo, non importa se mi ha beccato un dito l'ultima volta.

Davvero, come può essere rilevante...siamo bellissimi e alla fine moriamo, come i fiori di ciliegio quando cadono.

E ce ne sono tanti, di uccellini che meritano davvero di essere aspettati alla finestra, e tante roselline che meritano di essere innaffiate e protette dal vento.

E tutto il resto...ma che importa?

Quando ti guarda con quegli occhietti e dice cip cip...quando ti mostra con finta indifferenza la stupenda rugiada del mattino sui suoi petali... non ha più importanza nient'altro...

E sì, non ce la faccio nemmeno a scrivere perché sto piangendo a dirotto...

Vorrei così tanto saper riportare agli umani il fuoco che sto provando a descrivere, dovrei deragliare tutti i sensi fino ad unire il mondo reale e quello onirico, vorrei regalare il fuoco che rubo...ma come quando la mattina ti svegli da un sogno stupendo e provi a scriverlo, perdendo nella descrizione le sensazioni, le immagini maestose, i colori, il movimento... di quel fuoco che hai rubato alla dimensione onirica non ti rimane, attraverso le parole scritte, che una fiammella.

Se potessi scegliere un dono non vorrei la sintesi, ma una penna in grado di dipingere parole come il pennello del Botticelli, per poter dare alla rosa, all'uccellino, a te che leggi, quel fuoco che ho conosciuto nel suo cip cip e nelle sue gocce di rugiada...

Lo so, ora non è che una piccola fiammella. Non soffiare... respira piano... guarda quanto cazzo è bella... e' lei il mio territorio.

Ed è di tutti.

E...Io non desidero altro dalla vita.

Ti superi ogni volta, sei da applausi! Complimenti

[Marcord [Partecipante] 509]

Ok, mi arrendo

... per me (che sono un maschio troglodita) sei veramente un alieno

[Zandar [Partecipante] 206]

E' solo diverso.

Normalmente viene inteso in senso feudale.

Quindi prendo una rosa che mi piace, la strappo, me la metto in casa e guai a chi la guarda. Poi quando appassisce ne prendo un'altra.

Il mio è diventato (è stato feudale) diverso.

Vedo una rosa che mi piace e mi siedo vicino a lei e parliamo, poi torno e mi siedo un po' più vicino, torno ad innaffiarla ogni tanto poi mi premuro che non abbia parassiti sulle foglioline, poi quando è la stagione degli amori la lascio impollinare qualcuno che ha voglia di fare un po' lo schiavo, poi torna a parlare con me, e mi interesso della sua crescita e della sua serenità, perché vederla germogliare rigogliosa di anno in anno mi riempie la vita di poesia.

Poi se capita che le sue amiche margherita e tarassaco le raccontano che non la amo, perché se uno ti ama ti strappa lo stelo e ti ficca in un bicchiere con l'acqua ad appassire... beh, non fa nulla.

E' un po' come avere un uccellino in gabbia o avere un uccellino che ogni primavera ti viene a fare il nido sotto il tetto.

E' quando briciola dopo briciola, piano piano prende fiducia e sta sul davanzale con te a guardare il mondo... e quando piano piano riesci a farlo saltellare curioso sulla tua mano...

Come faccio a metterlo in gabbia... e' bello come i fiori di ciliegio quando cadono...

E forse torna, dentro la mia finestra. Forse no.

Ma per lui c'è sempre, sempre, un pezzettino di pane.

Non importa se non si è fatto vivo, non importa se mi ha beccato un dito l'ultima volta.

Davvero, come può essere rilevante...siamo bellissimi e alla fine moriamo, come i fiori di ciliegio quando cadono.

E ce ne sono tanti, di uccellini che meritano davvero di essere aspettati alla finestra, e tante roselline che meritano di essere innaffiate e protette dal vento.

E tutto il resto...ma che importa?

Quando ti guarda con quegli occhietti e dice cip cip...quando ti mostra con finta indifferenza la stupenda rugiada del mattino sui suoi petali... non ha più importanza nient'altro...

E sì, non ce la faccio nemmeno a scrivere perché sto piangendo a dirotto...

Vorrei così tanto saper riportare agli umani il fuoco che sto provando a descrivere, dovrei deragliare tutti i sensi fino ad unire il mondo reale e quello onirico, vorrei regalare il fuoco che rubo...ma come quando la mattina ti svegli da un sogno stupendo e provi a scriverlo, perdendo nella descrizione le sensazioni, le immagini maestose, i colori, il movimento... di quel fuoco che hai rubato alla dimensione onirica non ti rimane, attraverso le parole scritte, che una fiammella.

Se potessi scegliere un dono non vorrei la sintesi, ma una penna in grado di dipingere parole come il pennello del Botticelli, per poter dare alla rosa, all'uccellino, a te che leggi, quel fuoco che ho conosciuto nel suo cip cip e nelle sue gocce di rugiada...

Lo so, ora non è che una piccola fiammella. Non soffiare... respira piano... guarda quanto cazzo è bella... e' lei il mio territorio.

Ed è di tutti.

E...Io non desidero altro dalla vita.

Poi? Tutto qua?

[Panko [Élite] 292]

illuminante! Altre parole sarebbero banali.

[Phoenixred [Partecipante] 146]

Vorrei aver avuto un fratello come te.. Quante cose avrei imparato..

[lukemeister [Élite] 23]

Sei la mia bibbia.

[giorgiodonne [Partecipante] 77]

quando mi iscrissi su questo forum 6 mesi fà speravo solo che mi ha aiutasse a diventare bravo con qualche bella ragazza, e invece mi ha insegnato a vedere con occhi diversi il mondo e le persone.

post molto interessante, pieno di spunti per riflessioni importanti.

se penso a come sono stato male perchè una ragazza che frequentavo era andata con un altro, se penso a quando mi rincuorava sentire da amici e amiche che era una zoccola e che era lei che aveva qualcosa di sbagliato, mi rendo conto di quanto sono stato stupido e incapace.

incapace di guardare oltre le convenzioni sociali che mi (anzi ci)imprigionano e ci impediscono di vivere a pieno e godere del tempo che ci rimane.

aivia invidio il tuo modo di vivere spensierato e felice, spero solo di arrivarci anche io un giorno.

per ora non posso che ringraziarti e farti tanti complimenti !!!

unica pecca: TI SEI DILUNGATO UN CASINO XD

Modificato 8 Luglio 2013 da giorgiodonne

[ileb [Partecipante] 1262]

Quindi, in poche parole, senza fronzoli: la donna zoccola è la preferita?

[^'V'^ [Aivia Demon] 160671]

unica pecca: TI SEI DILUNGATO UN CASINO XD

Vedi Giorgiodonne....

Quindi, in poche parole, senza fronzoli: la donna zoccola è la preferita?

Evidentemente non mi sono dilungato abbastanza.

E' per questo timore che chi legge non capisca nulla di quanto scrivo, che rischio di sembrare pedante per quanto spiego e rispiego e argomento.

Ma le persone preferiscono la sintesi di Oscar Wilde, i suoi aforismi non vogliono dire nulla, avulsi dai contesti in cui son stati scritti, ognuno li capisce come vuole, ognuno pensa di aver capito tutto e li posta su fb per sembrare intelligente o, peggio, "profondo".

ileb...non ti nascondo che la tua domanda mi fa paura.

Forse è dovuta al fatto che non hai letto quanto scritto e vuoi solo una delucidazione sul titolo.

Se così non fosse, mi prendo la responsabilità del difetto di comunicazione (che è sempre del mittente se non sa calibrare) e ti spiego perché la tua domanda in questo contesto è strana.

la donna zoccola è la preferita?

Zoccola in che senso?

Abbiamo visto che zoccola significa cose diverse in diverse culture e sicuramente cose diverse per i maschi e per le femmine, e che per me significa qualcosa di sacro, per cui... zoccola in che senso? Se abbiamo detto che ci sono tante accezioni di zoccola, e che ognuno usa la sua e crede che gli altri si riferiscano alla sua, non possiamo parlare di zoccola come se fosse scontato in quale senso lo intendiamo.

Preferita di chi?

Di chi si vuole sposare? Di chi vuole vivere una passione romantica e un'estasi sessuale? Di un maschio insicuro e in cerca di conferme e rassicurazioni? Di un maschio da monta che non sopporta più le donne piene di tabù e di seghe mentali riguardo al sesso? Di uno che ha soldi da buttare? Di uno che non ha soldi e sbava dietro le donne dei ricchi? Di me?

Abbiamo visto che per ogni tipologia di maschio ci sono esigenze che possono essere antitetiche, e che le mie sono diverse da quelle di molti, quindi... preferita di chi?

Modificato 9 Luglio 2013 da ^'V'^

[Marcord [Partecipante] 509]

Evidentemente non mi sono dilungato abbastanza.

E' per questo timore che chi legge non capisca nulla di quanto scrivo, che rischio di sembrare pedante per quanto spiego e rispiego e argomento.

Ma le persone preferiscono la sintesi di Oscar Wilde, i suoi aforismi non vogliono dire nulla, avulsi dai contesti in cui son stati scritti, ognuno li capisce come vuole, ognuno pensa di aver capito tutto e li posta su fb per sembrare intelligente o, peggio, "profondo".

... in realtà anche dilungandoti corri questo rischio ...

Devi considerare che certi concetti che esprimi tu li hai chiari in mente, ma il lettore li deve recepire ... e la sua capacità di assorbirli e comprenderli è relativa ...

... e quando il discorso ha una certa lunghezza e complessità il lettore tende a perdersi ...

In genere chi scrive manualistica et similia schematizza ... poi isolati i singoli punti li espande quanto necessario ... e alla fine ribadisce e riassume ...

Questo al di là della considerazione di ileb che probabilmente era un po' provocatoria ...

Comunque faccio per parlare, a me stava bene così, anche più sintetico e basta per me si capiva ...