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Aspettatevi di tutto....fidarsi è bene, non fidarsi è meglio


Cappy

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Cappy

Bene ragazzi, ho trovato un po' di tempo questa sera per leggermi tutte le risposte e sono rimasto stupito di come tanta gente si sia interessata all'argomento, quindi prima di dire la mia...Grazie dei consigli di TUTTI!

OGGETTIVAMENTE parlando pare che siamo d'accordo sul fatto che non c'è stato rispetto in tutta questa storia e che la fiducia nella mia LTR è ormai compromessa.

Tuttavia leggendo le risposte ho notato che riguardo al TRADIMENTO ciascuno di noi la pensa in modo più o meno diverso...chiaramente ognuno dice la sua in base alle proprie esperienze di vita o alla propria scala di VALORI.

Dare un consiglio o un giudizio dall'esterno è molto più semplice ma quando si tratta di metterlo in pratica non è mai così immediato.

Ebbene, se è così io ho fallito alla grande: in quest'ultima settimana da quando sono ritornato da lei ho preferito lasciarmi trasportare dalle emozioni e il mio istinto diceva di perdonarla perché ho compreso il motivo di quella scappatella (motivi che già ho citato).

Inoltre sono d'accordo con quello che sostiene PUA, ovvero il tradimento è un campanello d'allarme di qualcosa che non va, e mi sono reso conto che oltre alla distanza ultimamente non andavano bene i miei comportamenti: in un momento difficile che stavo passando lontano da lei non mi sono comportato abbastanza da uomo e questo una ragazza lo nota subito.

Non mi sto colpevolizzando, ma semplicemente mi sono reso conto che in una LTR si esprime al massimo il significato della SEDUZIONE: l'uomo deve dimostrare di essere veramente UOMO, anche nei momenti di difficoltà, perché la donna quello che cerca in noi sono certezze e SICUREZZA.

Purtroppo le ho trasmesso ansia, insicurezza e troppa superficialità, credo che siano stati questi i miei errori.

D'altra parte ho capito anche un'altra cosa: quello che chiamano AMORE è una cosa semplice, nulla di trascendentale come tanti credono.

Purtroppo molti finti moralisti (compresa la mia ragazza) ci ricamano tanti idealismi e seghe mentali inutili, invece se ci tieni veramente a una persona dopo quasi un anno di rapporto bisogna dimostrarlo con i FATTI.

La mia ragazza con i suoi comportamenti (anche quelli di ieri e di oggi) non me l'ha dimostrato (non vi annoio su quello che ha fatto o quello che non ha fatto), quindi perché deve continuare a meritare le mie attenzioni?

Dunque se tutto sta per finire non me ne assumo tutte le responsabilità, d'altronde bisogna anche trovarla la persona giusta che è capace di affrontare con te anche i piccoli problemi della vita senza troppe pippe.

Ho quasi 22 anni e sono troppo giovane per prendermi delle preoccupazioni inutili quindi non dedicherò più altri post a riguardo della mia LTR, ne avete avuto già abbastanza :)

Grazie dell'attenzione ragazzi, morale della favola: FIDARSI quando si è veramente pronti




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caporex

Cosa c'è di opinabile?

Gettiamo carne sul fuoco...

E gettiamola....

Tratto da

  • Esposito C., 2007, il Lupo,
  • Massimiliano Borgia (a cura di), Il ritorno del lupo nelle valli torinesi
  • McAllister I., 2011, I fantasmi della foresta. La mia avventua con l'ultimo branco di lupi selvaggi
  • T. M. Smith & R. L. Smith, Elementi di Ecologia,

Anche se la maggior parte delle coppie alfa è monogama, ci possono essere alcune eccezioni: un individuo alfa può preferire l'accoppiamento con un lupo di importanza minore nella scala sociale, in particolare se possiede legami di parentela molto vicini con l'altro alfa (fratello o sorella, ad esempio). Si è osservato che se un esemplare Alfa muore, il compagno o la compagna spesso non forma una nuova coppia con un altro soggetto, ma rimane da solo a guidare il branco. Tuttavia a volte può succedere che il lupo o la lupa vedova prendano un nuovo compagno.

Questo anche perché, generalmente, il maschio alfa si accoppia con la femmina alfa ed evita che gli altri maschi faccian la stessa cosa, mentre la femmina alfa evita che le altre femmine si accoppino con qualsiasi maschio del branco[4].

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Tony Montana
Tratto da
  • Esposito C., 2007, il Lupo,
  • Massimiliano Borgia (a cura di), Il ritorno del lupo nelle valli torinesi
  • McAllister I., 2011, I fantasmi della foresta. La mia avventua con l'ultimo branco di lupi selvaggi
  • T. M. Smith & R. L. Smith, Elementi di Ecologia,

Davvero li hai letti? Oppure hai copiato (con un qualche criterio, spero) tra le note e la bibliografia di wiki, da cui hai tratto (saltandone un frase significativa) il brano?

Come si può appurare aprendo la (davvero povera) pagina di wiki.it dedicata alla monogamia, il lupo è considerato essere una fra le specie socialmente monogame per eccellenza. (Per altro, la monogamia sociale è in drastica minoranza tra le specie di mammiferi).

Nella più ricca pagina inglese, il concetto viene approfondito, soprattutto dal punto di vista biologico, dove vengono esposte tesi e risultati fino a(d almeno) dieci anni fa.

Alcuni concetti sono superati. Ad esempio, in questo paragrafo si afferma:

In any species, there are three main aspects that combine to promote a monogamous mating system: paternal care, resource access, and mate-choice;[42] however, in humans, the main theoretical sources of monogamy are paternal care and extreme ecological stresses.[41]

Questo scenario sembra essere piuttosto obsoleto; infatti, da ogni fronte, la maggiore cura parentale viene considerata come una conseguenza.

Due studi sono estremamente recenti.

Uno riguarda uno studio statistico di alcuni modelli approssimativi; da cui risulterebbe che l'infanticidio sia la causa primaria.

L'altro, apparso sul celebre Science, analizzando una mole impressionante di dati sostiene che la dispersione delle femmine (che ancestralmente vivono separatamente) impedì ai maschi di monopolizzarne e proteggerne molte, portando così alla monogamia sociale.

Per gli umani, poi, c'è l'avvento dell'agricoltura con le sue molteplici implicazioni a complicare il tutto...

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caporex

Davvero li hai letti? Oppure hai copiato (con un qualche criterio, spero) tra le note e la bibliografia di wiki, da cui hai tratto (saltandone un frase significativa) il brano?

Come si può appurare aprendo la (davvero povera) pagina di wiki.it dedicata alla monogamia, il lupo è considerato essere una fra le specie socialmente monogame per eccellenza. (Per altro, la monogamia sociale è in drastica minoranza tra le specie di mammiferi).

Nella più ricca pagina inglese, il concetto viene approfondito, soprattutto dal punto di vista biologico, dove vengono esposte tesi e risultati fino a(d almeno) dieci anni fa.

Alcuni concetti sono superati. Ad esempio, in questo paragrafo si afferma:

Questo scenario sembra essere piuttosto obsoleto; infatti, da ogni fronte, la maggiore cura parentale viene considerata come una conseguenza.

Due studi sono estremamente recenti.

Uno riguarda uno studio statistico di alcuni modelli approssimativi; da cui risulterebbe che l'infanticidio sia la causa primaria.

L'altro, apparso sul celebre Science, analizzando una mole impressionante di dati sostiene che la dispersione delle femmine (che ancestralmente vivono separatamente) impedì ai maschi di monopolizzarne e proteggerne molte, portando così alla monogamia sociale.

Per gli umani, poi, c'è l'avvento dell'agricoltura con le sue molteplici implicazioni a complicare il tutto...

Perfetto qui volevo arrivare, come già dico in altri thread :)

Se io trovo una dettagliata argomentazione che da sostegno alla mia tesi, tu puoi trovarne altre dieci che mi danno contro e sono a favore della tua.

Spulciando, posso trovarne poi altre cento pro, spulciando di nuovo tu ne trovi altre cento contro...e cosi via.

Per ogni teoria, c'e sempre una controteoria. Sorrido quando qualcuno porta a sostegno della propria tesi uno studio (come ho fatto ora io volutamente), quando poi è di una facilità disarmante trovarne uno che dica l'opposto.

SI fa sempre l'esempio del lupo solitario, ma il lupo non è uno dei maggiori esempi di animale sociale?

Si afferma sulla base di studi (?) quanto sia rara la monogamia, quando con qualche click è facile trovare articoli basati su altri studi (?) che dicono tutt'altro.

RIspondendo alla frase:

"Davvero li hai letti? Oppure hai copiato (con un qualche criterio, spero) tra le note e la bibliografia di wiki, da cui hai tratto (saltandone un frase significativa) il brano?"

Non attacca:

1: ho il testo intero qui davanti a me, non solo sul web

2: se avessi anche solo copiato, cosa cambierebbe? Ti ho portato (come hai fatto tu, tale e quale...) solo una visione alternativa, che puoi prendere o meno per vera. Il fatto di aver letto o no poco cambia, è un pretesto banale che ahimè non funziona.

3: la frase mancante non cambia la sostanza dell'argomentazione in quanto superflua, ne in positivo ne in negativo.

Questa frase poi mi fa riflettere:

"Per gli umani, poi, c'è l'avvento dell'agricoltura con le sue molteplici implicazioni a complicare il tutto..."

E' vero, complica tutto. Ma in che modo? A favore della poligamia? Della monogamia?

Nota bene, le questioni biologiche etc vengono sempre fuori quando si vuole tirare l'acqua al proprio mulino. Quando invece creano impiccio, ci si nasconde dietro altre coperte.

Come qui nel caso dell'agricoltura, è uno sparo alla cieca che non ti/ci ha portati a nulla, un depistaggio inutile.

Sia chiaro non è un attacco personale. Leggendomi può trasparire che io sia a favore della monogamia, ma è tutt'altro. La mia è solo una una verifica di come vengono trattati i dati e gli studi a proprio uso e consumo.

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Tony Montana
Se io trovo una dettagliata argomentazione che da sostegno alla mia tesi, tu puoi trovarne altre dieci che mi danno contro e sono a favore della tua.

Se l'argomento di cui si parla è parte di una disciplina "sufficientemente" scientifica, questo può diventare molto raro. I congressi vengono effettuati anche per ragionare e stabilire dei consensus, (anche) rivedendo criticamente certi insiemi di studi sul dato argomento. (Non ho intenzione di inoltrarmi nell'epistemologia).

Si afferma sulla base di studi (?) quanto sia rara la monogamia, quando con qualche click è facile trovare articoli basati su altri studi (?) che dicono tutt'altro.

Si sono distinti tre tipi di monogamia: sociale, sessuale e genetica.

Non vedo davvero le difficoltà o possibili punti di vista distanti sulla monogamia sociale: si tratta di osservazione. Attenta e prolungata finché si vuole, ma rimane mera osservazione della struttura sociale.

Sulla monogamia genetica si è ancora più obiettivi. Si ricorre all'esame del DNA oppure si effettua la vasectomia al compagno di sesso maschile. Ovviamente, infrangendosi la monogamia genetica viene a cadere anche la monogamia sessuale.

Non capisco il senso di questa tua frase. Puoi citare gli studi (?) che hai in mente? (Meglio se recenti).

1: ho il testo intero qui davanti a me, non solo sul web

2: se avessi anche solo copiato, cosa cambierebbe? Ti ho portato (come hai fatto tu, tale e quale...) solo una visione alternativa, che puoi prendere o meno per vera. Il fatto di aver letto o no poco cambia, è un pretesto banale che ahimè non funziona.

Quale testo? Ne hai citati quattro. Vabbe', non importa...

Visione alternativa a cosa? Il lupo, appunto, è riconosciuto essere un animale socialmente monogamo. Il gorilla no. So what?

Questa frase poi mi fa riflettere:

"Per gli umani, poi, c'è l'avvento dell'agricoltura con le sue molteplici implicazioni a complicare il tutto..."

E' vero, complica tutto. Ma in che modo? A favore della poligamia? Della monogamia?

Nota bene, le questioni biologiche etc vengono sempre fuori quando si vuole tirare l'acqua al proprio mulino. Quando invece creano impiccio, ci si nasconde dietro altre coperte.

Come qui nel caso dell'agricoltura, è uno sparo alla cieca che non ti/ci ha portati a nulla, un depistaggio inutile.

Le questioni biologiche vengono fuori quanto si cerca una "verità" obiettiva. Se uno studio è serio, gli esiti non dipendono dalle fisime di chi lo ha effettuato.

L'avvento dell'agricoltura ha segnato un cambiamento profondissimo nella struttura sociale dell'uomo. Da cacciatori-raccoglitori nomadi si è diventati agricoltori-allevatori sedentari.

Il grande dibattito riguarda la struttura sociale e i suoi eventuali mutamenti in questa fase. Alcuni sostengono che l'uomo sia socialmente monogamo da tempo immemore. Altri sostengono che sia monogamo da meno di 20000 (cioè, da quando ha cominciato ad addomesticare bestiame).

Sia chiaro non è un attacco personale. Leggendomi può trasparire che io sia a favore della monogamia, ma è tutt'altro. La mia è solo una una verifica di come vengono trattati i dati e gli studi a proprio uso e consumo.

Non importa, non ti preoccupare.

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