[Routine-PNL] Pensieri visibili-sai cosa le passa per la testa

[vito [Élite] 7]

Ecco un piccolo giochino di "lettura del pensiero". Questa dimostrazione si basa sul far concentrare qualcuno su un'immagine, un suono, un sentimento e capire cosa stia pensando il soggetto osservando attentamente il movimento degli occhi. E' sostanzialmente un'applicazione del LEM (Lateral Eye Movement). E' un gioco estremamente facile, ma scioccante per chi vi partecipa.

L'esempio seguente non va seguito alla lettera, serve soltanto per spiegare in maniera chiara ogni passo della dimostrazione. Compreso il principio si possono utilizzare qualsiasi tema e pensiero. Inizia così:

Controlla che ci sia un evidente movimento oculare, preferibilmente in alto a sinistra. Controlla anche se tutti i segnali funzionano, se sono coerenti ed evidenti.

A questo punto controlla che vi sia una reazione adeguata: gli occhi voltati verso il lato e magari anche la testa lievemente inclinata. Se non ottieni segnali evidenti, magari perchè l'HB non è particolarmente musicale continua con una domanda cinestetica come se nulla fosse. Ricorda che la tua partecipante ed il pubblico non sanno ancora dove vuoi andare a parare.

Quando avrai colto segnali oculari per almeno due dei tre sensi potrai, se vuoi, chiedere di ripetere le tre situazioni, per controllare che i movimenti siano coerenti. Può essere utile se, ad esempio, la partecipante non segue il modello EAC (Eye Accesing Cues). Se al controllo non ottieni le stesse reazioni, sottolinea che è importante che veda la stanza chiaramente, che che senta l'acqua contro la pelle (o qualsiasi altra situazione tu abbia scelto), in modo che non cambi improvvisamente esperienza sensoriale dagli input che le hai dato. Se i movimenti degli occhi sono chiari e coerenti puoi passare oltre.

Ora non ti resta che osservare il movimento oculare per capire che pensiero ha scelto. Fa ripetere la scelta più volte e sorprendi la tua cavia svelando sempre quale sia il suo pensiero.

Ricorda: durante la dimostrazione solo tu sai cosa stai facendo, ma non è lo stesso per gli altri. Nessuno sa quale sia il tuo obiettivo nel momento in cui proponi le varie situazioni e il partecipante non sarà consapevole dei suoi movimenti oculari: quando pensiamo ci concentriamo sull'interiorità e non abbiamo idea di come muoviamo il corpo, soprattutto il viso, che neanche vediamo.

La stanza e la doccia erano soltanto esempi che ho usato per spiegare il gioco. Puoi rendere la lettura del pensiero estremamente intima e personale: il trucco sta nel dividere gli input in immagini, suoni ed emozioni/sensazioni. Un altro esempio, da utilizzare solo con la tua migliore amica, potrebbe essere :

Le possibilità sono infinite, poi l'unico limite a questo gioco è la tua fantasia. Se l'occasione lo permette puoi usare tranquillamente dei pensieri intimi e personali per rendere il tutto più stimolante. Puoi chiederle di scegliere il pensiero che emotivamente la coinvolge di più, il pensiero che le sta più a cuore, quel che ama più fare, e magari creare delle ancora.

La cosa splendida è che non c'è bisogno che tu sappia cosa lei stia pensando perchè il trucco funzioni, l'unica cosa da fare è osservare il movimento degli occhi e l'efficacia della dimostrazione dipende proprio dal fatto che la partecipante non ti sveli mai il contenuto dei suoi pensieri, eppure tu sei comunque in grado di di dirle cosa pensa.

molto bella la proverò

[MagicHunter [Partecipante] 352]

Mi è capitato anche a me una volta, semplicemente non rispondeva, allora dopo averle fatto pensare alle 3 cose le ho detto: "bene, ora prendi in una mano questo anello e nascondilo dietro la schiena......" e ho semplicemente cambiato gioco.

E poi per caso hai cercato di indovinare in che mano era l'anello sempre in base al movimento oculare?

[Baranera [Lurker] 0]

O mio Dio! E' magnifica come cosa! Di sicuro la metterò in pratica il prima possibile!

[Coky [Partecipante] 4]

Forte! La fieldtesterò subito

[Interstellar [Élite] 283]

Ecco un piccolo giochino di "lettura del pensiero". Questa dimostrazione si basa sul far concentrare qualcuno su un'immagine, un suono, un sentimento e capire cosa stia pensando il soggetto osservando attentamente il movimento degli occhi. E' sostanzialmente un'applicazione del LEM (Lateral Eye Movement). E' un gioco estremamente facile, ma scioccante per chi vi partecipa.

L'esempio seguente non va seguito alla lettera, serve soltanto per spiegare in maniera chiara ogni passo della dimostrazione. Compreso il principio si possono utilizzare qualsiasi tema e pensiero. Inizia così:

Controlla che ci sia un evidente movimento oculare, preferibilmente in alto a sinistra. Controlla anche se tutti i segnali funzionano, se sono coerenti ed evidenti.

A questo punto controlla che vi sia una reazione adeguata: gli occhi voltati verso il lato e magari anche la testa lievemente inclinata. Se non ottieni segnali evidenti, magari perchè l'HB non è particolarmente musicale continua con una domanda cinestetica come se nulla fosse. Ricorda che la tua partecipante ed il pubblico non sanno ancora dove vuoi andare a parare.

Quando avrai colto segnali oculari per almeno due dei tre sensi potrai, se vuoi, chiedere di ripetere le tre situazioni, per controllare che i movimenti siano coerenti. Può essere utile se, ad esempio, la partecipante non segue il modello EAC (Eye Accesing Cues). Se al controllo non ottieni le stesse reazioni, sottolinea che è importante che veda la stanza chiaramente, che che senta l'acqua contro la pelle (o qualsiasi altra situazione tu abbia scelto), in modo che non cambi improvvisamente esperienza sensoriale dagli input che le hai dato. Se i movimenti degli occhi sono chiari e coerenti puoi passare oltre.

Ora non ti resta che osservare il movimento oculare per capire che pensiero ha scelto. Fa ripetere la scelta più volte e sorprendi la tua cavia svelando sempre quale sia il suo pensiero.

Ricorda: durante la dimostrazione solo tu sai cosa stai facendo, ma non è lo stesso per gli altri. Nessuno sa quale sia il tuo obiettivo nel momento in cui proponi le varie situazioni e il partecipante non sarà consapevole dei suoi movimenti oculari: quando pensiamo ci concentriamo sull'interiorità e non abbiamo idea di come muoviamo il corpo, soprattutto il viso, che neanche vediamo.

La stanza e la doccia erano soltanto esempi che ho usato per spiegare il gioco. Puoi rendere la lettura del pensiero estremamente intima e personale: il trucco sta nel dividere gli input in immagini, suoni ed emozioni/sensazioni. Un altro esempio, da utilizzare solo con la tua migliore amica, potrebbe essere :

Le possibilità sono infinite, poi l'unico limite a questo gioco è la tua fantasia. Se l'occasione lo permette puoi usare tranquillamente dei pensieri intimi e personali per rendere il tutto più stimolante. Puoi chiederle di scegliere il pensiero che emotivamente la coinvolge di più, il pensiero che le sta più a cuore, quel che ama più fare, e magari creare delle ancora.

La cosa splendida è che non c'è bisogno che tu sappia cosa lei stia pensando perchè il trucco funzioni, l'unica cosa da fare è osservare il movimento degli occhi e l'efficacia della dimostrazione dipende proprio dal fatto che la partecipante non ti sveli mai il contenuto dei suoi pensieri, eppure tu sei comunque in grado di di dirle cosa pensa.

trovata su un libro di Henrik Fexeus per caso?

[fede91 [Partecipante] 86]

yep! l'avevo anche scritto, forse non in questo post ma in un altro "Leggere il pensiero non è magia"

[Vanni [Partecipante] 3]

Devo ammetterlo, sembra una cosa davvero interessante, sicuramente da provare

[TheCleo [Partecipante] 18]

letto una cosa simile su un libro di Derren Brown dal titolo tipo "so quello che pensi" sfogliato a casa di un mio amico... spunto interessante e arma in più nelle nostre tasche... se riesco a recuperare il libro cercherò di uploadare qualcosa

[/starscream [Partecipante] 32]

Pare sicuramente interessante come routine , la testerò sicuramente.

Comunque spiegatemi un acosa, voi siete in grado solo di capire la situazione a cui pensa ? Ho capito bene?

[Vanni [Partecipante] 3]

Interessante.. Ma non è un po' difficile da mettere in pratica? non si rischia di perdere dei pezzi contando anche l'ansia da approccio ecc..