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Come la tecnologia ha cambiato i rapporti sociali, per me rovinandoli


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cabeleira

E' il rapporto con il pc et similia ad aver cambiato il rapporto con gli altri.

Si parla molto meno, si interagisce meno con gli altri e si perde il gusto dolce amaro della vita, i rapporti si fanno piu distanti.

Bisogna considerare il pc come un "aggeggio" cugino lontano della lavatrice.

Chi di noi sta attaccato alla lavatrice tutto il giorno? Chi di noi e' disposto afissarla per18 ore consecutive?

Questo post mi ha fatto riflettere, d ora in poi meno pc e piu vita, quella e piu interessante.

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comeback

La presenza più ingombrante e più dannosa è Facebook, quello strumento ha alterato sensibilmente i rapporti sociali.

Non dico che ha cambiato la vita di tutti, ma l'ha condizionata sicuramente ad una fetta abbastanza ampia di giovanissimi, giovani e giovani adulti.

Io conosco gente che non fa le foto, ma si studia le foto per metterle su facebook e ricavarci più like possibili, si pensano status, ci si condiziona la vita perchè appia trasmessa al meglio sul social. E' come se il social fosse la nostra vita principale.

I cambiamenti nelle relazioni poi sono diretti, ci appare meno interessante parlare con le persone perchè basta che sbirciamo il loro diario e ogni domanda che avremmo dovuto fare, ha già la risposta.

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Paolo1986

La presenza più ingombrante e più dannosa è Facebook, quello strumento ha alterato sensibilmente i rapporti sociali.

Non dico che ha cambiato la vita di tutti, ma l'ha condizionata sicuramente ad una fetta abbastanza ampia di giovanissimi, giovani e giovani adulti.

Io conosco gente che non fa le foto, ma si studia le foto per metterle su facebook e ricavarci più like possibili, si pensano status, ci si condiziona la vita perchè appia trasmessa al meglio sul social. E' come se il social fosse la nostra vita principale.

I cambiamenti nelle relazioni poi sono diretti, ci appare meno interessante parlare con le persone perchè basta che sbirciamo il loro diario e ogni domanda che avremmo dovuto fare, ha già la risposta.

Ma la cosa ancora peggiore che secondo me con la maturità e la consapevolezza che piano piano ho acquisito mediante questo sito e sopratutto mediante la pratica (ed ho preso pali ma sn andato avanti e non me ne frega nulla) credo che sia più negativo un approccio su internet che dal vivo perchè su internet uno risulta come "uno dei tanti" perchè anche una raga caruccia si ritrova chissà quanti "mi piace" e chissà quanti "adulatori" che la perseguitano su face...irrimediabilmente uno passa per SUPERBETA e sopratutto passa per uno che NON CREA EMOZIONI,si passa per l'ennesimo "TIZIO DI TURNO"...insomma io la considero una cosa un po svilente e che abbassa la nostra consapevolezza seduttiva e ci rende dei tipi banali.

Dal vivo è meglio perchè a prescindere se lei è occupata o meno cmq ci da soddisfazione il fatto di essere andati a parlarle,provare anche per quei pochi minuti di conversazioni le emozioni che solo la realtà può darci ...e sopratutto ci da una sorta di carica interiore che ci fa aumentare la consapevolezza seduttiva. A me sono capitati episodi dove con la raga di turno ho avuto conversazioni interessanti anche di una 10ina di minuti dove cmq le ho fatte divertire e sicuramente sono apparso originale. Evidentemente ancora devo migliorare degli aspetti (sicuramente il rapport e il creare fiducia).

Ora però il mio cervello ha acquisito una nuova consapevolezza e quindi ciò che una volta mi sembrava assurdo "e vergognoso" ora mi appare come una cosa stimolante e interessante....d'altra parte ciò che invece praticavo spesso e ci perdevo tempo (sargiare su internet) mi risulta ormai come una cosa imbarazzante e banale. Non nego che in questi giorni ho aperto facebook e volevo constatare se ero veramente avevo o meno cambiato la mia consapevolezza...mi sono messo a sfogliare il gruppo del mio corso di laurea vedendo alcuni profili di raga interessanti...

Sapete qual'è stata la mia reazione? Ma che cavolo dovrei andarle ad approcciare su facebook!

Modificato da Paolo1986
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comeback

Paolo, non la mettere tutta sul sarge.

Tu non ci provi con una tipa su facebook, e io in qualche anno lo avrò fatto massimo 2 volte, ma siamo l' eccezione. Per uno che non fa sarge su internet, ce ne sono 100 che lo fanno.

Per me Facebook ha rovinato un pò tutto.

Oggi una ragazza che solo qualche anno fa non avresti notato neanche se fosse la sola ragazza al mondo, basta che si mette una bella foto al profilo e si trova 200 mi piace. Si sentirà per questo una dea scesa da qualche magico pianeta, con una valanga di supporter pronti ad adularla.

Insomma la donna è diventata ancora più cenerentola e tra gli uomini c'è stata una discesa clamorosa verso l'umiliazione.

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Paolo1986

Paolo, non la mettere tutta sul sarge.

Tu non ci provi con una tipa su facebook, e io in qualche anno lo avrò fatto massimo 2 volte, ma siamo l' eccezione. Per uno che non fa sarge su internet, ce ne sono 100 che lo fanno.

Per me Facebook ha rovinato un pò tutto.

Oggi una ragazza che solo qualche anno fa non avresti notato neanche se fosse la sola ragazza al mondo, basta che si mette una bella foto al profilo e si trova 200 mi piace. Si sentirà per questo una dea scesa da qualche magico pianeta, con una valanga di supporter pronti ad adularla.

Insomma la donna è diventata ancora più cenerentola e tra gli uomini c'è stata una discesa clamorosa verso l'umiliazione.

Diciamo che ha rovinato un po tutto facebook,io ho fatto l'esempio del sarge ma anche nei rapporti sociali veramente si è creata una virtualità da far paura. Ripeto che io non sn nessun maestro dell'acchiappo nella vita reale però ripeto che ho cambiato consapevolezza interiore ed ora vedo il sarge virtuale come una cosa veramente negativa.

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comeback

Facebook ha rovinato, c'è tanta gente che esce e fa le cose non per piacere ma per metterle su facebook. Di questo male sociale credo di esserne stato anche io malato.

Poi Facebook ha causato una OMOLOGAZIONE da paura.

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Chuck_

Bellissima discussione ragazzi :)

Che dire, io mi ci ritrovo al 100% nelle vostre osservazioni.

Più di un anno fa mi sono cancellato da fb per lo schifo che quotidianamente dovevo sorbirmi e la mia salute ne ha guadagnato parecchio.

Lo ritengo solo uno strumento di cazzeggio, ormai la funzione di ricontattare persone che non si incontravano da tempo secondo me si è persa del tutto. Ed il bello è che alla fine quasi tutti più usano fb e più si deprimono, ragazze comprese.

E' un circolo vizioso dove tutti restano scontenti.

A questo si aggiunge il fatto che ogni volta che esci di casa si incontra gente perennemente al telefono, ci avete mai fatto caso?

Dei miei primi anni di università ricordo degli EC da paura. Poi magari mi tremavano le gambe dall'agitazione, ma ci si guardava in viso!

Le telefonate e gli sms esistevano, ma c'era solo quello.

Adesso veramente si incrocia gente con lo sguardo fisso sul telefono, tutti fatti con lo stampino con l'iphone, persino bimbiminkia 17enni (come caXXo è possibile che un 17enne abbia l'iphone!? Roba da matti).

Io vedo molta gente spenta, rincoglionita da social network e tv, pochi sorrisi, atteggiamenti, come avete detto voi, calcolati per "apparire" ciò che non si è. E vuota dentro, senza argomenti, senza passioni.

Leggetevi l'ultimo libro di Vadim Zeland sul sistema tecnogeno, è a dir poco illuminante.

Ovviamente però non bisogna demotivarsi e scaricare a questo mondo abbastanza malaticcio ogni colpa per i nostri insuccessi. Qualche perla preziosa si può ancora trovare, grazie al cielo ;)

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belzebu

La presenza più ingombrante e più dannosa è Facebook, quello strumento ha alterato sensibilmente i rapporti sociali.

Non dico che ha cambiato la vita di tutti, ma l'ha condizionata sicuramente ad una fetta abbastanza ampia di giovanissimi, giovani e giovani adulti.

Io conosco gente che non fa le foto, ma si studia le foto per metterle su facebook e ricavarci più like possibili, si pensano status, ci si condiziona la vita perchè appia trasmessa al meglio sul social. E' come se il social fosse la nostra vita principale.

I cambiamenti nelle relazioni poi sono diretti, ci appare meno interessante parlare con le persone perchè basta che sbirciamo il loro diario e ogni domanda che avremmo dovuto fare, ha già la risposta.

Il mio profilo facebook ha due foto. Non sono visibili gusti musicali, dove abito, i film che mi piacciono, i libri ecc... e comunque non c'è niente da vedere perché non ne ho messi. Fra gli amici ho solo persone che conosco ( o quasi ). Se mi taggano elimino il tag perché non mi interessa. Facebook è un biglietto da visita e le persone non lo sanno usare. Poco è meglio di "tutto"! E su di me trovi poco o niente.

Uso facebook un giorno si e uno no. In questo modo il mio cervello non riesce a formare un'abitudine completa perché perché ciò avvenga sono necessari 30 giorni di utilizzi consecutivi.

Anch'io conosco gente con questi "problemi" ma non li reputo problemi. E' un riflesso del nostro passato. Se nelle società pre-agricole vivevamo in in piccole tribù ora viviamo in grandi, enormi comunità. Se prima ottenere l'attenzione di tutti era facile e tutti si conoscevano all'interno della stessa società ora è quasi impossibile. Facebook viene in contro a questa necessità innata permettendo di mettersi in mostra con tutto il proprio circolo sociale, ed oltre!

Nasciamo carini per attirare le attenzione dei nostri genitori e cresciamo cercando di attirarla, perché sappiamo che senza verremo lasciati a morire in mezzo a mille avversità e senza protezione.

Siamo dunque programmati per comportarci in questo modo e se non ci de-programmiamo, se non capiamo quindi perché questo comportamento non funziona nell'attuale società dominata dai social network, ne diventiamo vittime.

Io sono stato vittima, poi mi sono cancellato da facebook per 3 mesi ed ora ci sguazzo felicemente senza esserne dipendente, una tantum un giorno si ed uno no. Ed è utile in molti casi.

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