Non riesco a capire dove sbaglio - Resoconto di una serata (non) epica

[comeback [Partecipante] 3052]

Devo ancora crescere, ma non so più come.

Oggi sono stato invitato ad una festa di laurea epica, di un conoscente (alpha). Villa, piscina, oltre 600 invitati, qualcosa di sconvolgente, direi anche piu', un vero e proprio capolavoro di organizzazione. Chapeau. Mai visto nulla di meglio.

Sapevo che alla festa avrei avuto la difficoltà ad integrarmi, degli invitati a male pena ne conoscevo 10, tra cui una ragazza con cui sono uscito sono per una sera (senza far nulla).

Accetto la sfida, quasi a dire : da solo vediamo che so fare!

La prima ora procede a convenevoli : saluti, qualche presentazione, mi accodo al festeggiato e bagno in piscina (in piscina ci saranno finiti almeno in 70/80).

Dopo la prima ora tutto diventa piatto, mi sembra di seguire gli altri, e così decido : mi butto da solo.

Il festeggiato intanto e' ubriaco, ampiamente circondato essendo il centro della festa.

In primo luogo incrocio la tipa con cui ero uscito, mi tratta con sufficienza e la libero in pochi secondi.

La festa degenera, piovono super alcolici, le persone mi sembrano gioiose e disinibite, la serata e' splendida, tutto propizio per dimostrare se il processo di evoluzione verso l'aplha, sia compiuto.

Becco un amico e inizio a bere, uno, due, tre volte. L'amico, non un alpha a prima vista, trova una tipa con la quale già pare avesse aperto nelle settimane precedenti. Così mi lascia, solo e abbastanza brillo.

Inizio ad aggirarmi nella festa, giro in solitaria, un non so che di inadeguatezza, cercando l'attimo buono per aprire con qualche hb o gruppo di hb, in solitaria. Roba difficile.

A ripetizione una serie di nulla di fatto, trovo un gruppo di ragazze dove conosco una tipa ma nulla, voglio socializzare ma sembrano non filarmi. Saluto e passo oltre.

Ripiombo in un altro gruppo e nulla, non funziona.

Abbordo poi tre tipe, davvero belle, vedo che fumano e provo a chiederle una sigaretta, e poi di accendere (non fumo, se non molto raramente). Non mi calcolano e ad una vedo l'anello e dico "sei fidanzata..".

Maledetto alcool, ti fa aprire con facilità ma di cavolate ne fai a pioggia. Comprendo l'errore e lascio il set.

Rassegnato, nettamente in debito di fiducia, mi chiedo come mai pur ritenendomi non un brutto ragazzo riesce a beccare meno di altri nella festa che non ritengo molto superiori.

A fine serata conosco invece con amici 5 ragazze e con una (6hb) prendo il numero.

A margine della serata, mi è' presa una certa tristezza.

Non capisco dove sbaglio, sembra che io sia un fantasma e non venga percepito, non mi sento inferiore a chi va meglio ma non smuovo la mia di situazione.

[NAP [Partecipante] 348]

Troppo difficile fare un'analisi da un racconto, non so come vesti, non so come parli, di cosa parli, cosa comunichi senza parlare, ci sono così tante sfumature che è davvero impossibile dirti cosa fare e cosa no, non posso consigliarti altro che leggere il forum e analizzare di volta in volta cosa non ha funzionato per arrivare da solo, non dico alla soluzione, ma almeno vicino ad essa

[superpippo [Partecipante] 186]

Sei andato a questa festa con il pensiero fisso di VOLERE e DOVERE "fare qualcosa":

NIENTE DI PIU' SBAGLIATO..!!!

Per non parlare poi di tutte quelle cazzate che hai per la testa riguardanti "l'evoluzione dell'uomo alpha", il " volere dimostrare a me stesso", e tante altre che non sto qui a menzionare, compreso anche un mare di seghe mentali...

Invece di andare ad una festa stando li' a pensare in modo ossessivo a voler fare troppe cose, prova ad andarci con l'unico obiettivo di VOLERTI DIVERTIRE cercando di conoscere nuove persone.

Ma che il vero obiettivo finale sia solo il TUO DIVERTIMENTO ED IL PIACERE DI PASSARE UNA BELLA SERATA.

E basta!

Vedrai che tutto il resto verra' da se'.

E se tu ti diverti, anche gli altri si divertiranno a stare con te..

Perche' con piu' stai li' a pensare a voler fare chissa' cosa, meno cose riuscirai a combinare..!

E...cerca di essere meno teso e piu' UMILE...

[trout_man [Partecipante] 780]

Bah, secondo me in queste occasioni si arriva sempre a finire così... Non ci troverei nulla di sbagliato onestamente. Non potevi fare molto di più. Anzi, hai fatto bene a farti coinvolgere, ci si gode la piscina, il buffet, le chiacchiere di circostanza e poi se scatta qualcosa bene, altrimenti amen. Non era mica un day1 con tutte le invitate no?

Però ancora una volta ti muovo sempre lo stesso appunto: basta con questa storia di "sono/ero meglio di quello che appaio", "ora va male, ma guardate che sono meglio addirittura di quelli attorno a me mediocri", "guardate che mi lamento, ma è perchè posso avere molto di più".

Capisco che lo dici a noi per dirlo a te stesso, ma perchè fare questi ragionamenti? Tu sai quanto vali e lo sai per quello che hai, che ottieni e che riesci a esprimere, non è necessario leggerlo attraverso un paragone con gli altri (salvo che nelle sfide palesi, che tu però continui ad ingaggiare con tutti e in solitaria). Ovviamente come nel 90% dei casi è un problema di autostima, e ti posso garantire che ho fatto molte volte discorsi identici ai tuoi. Paradossalmente in questi casi il consiglio di essere più UMILE datoti prima è sicuramente la via migliore... Il secondo consiglio è: basati sul tuo personale metro di misura, lascia perdere il rapporto "risultati/qualità" degli altri perchè ora come ora non sei lucido per poter avere un occhi clinico anche su quello. Tutto questo deve portare ad un lavoro sull'autostima, ma come sempre io sono convinto che l'autostima si cura soprattutto con esperienza e risultati, le chiacchiere a vuoto stanno a zero e quindi su questo punto ti do ragione nell'incazzarti per non avere i risultati che ti aspetti (il discorso vale anche per il lavoro dove spesso interveniamo all unisono su molte questioni)

Poi alpha o non alpha, non credo sia quello il metro di classificazione.

[Sennar [Partecipante] 506]

Quoto in toto l'analisi di superpippo,sei andato lì con la mentalità che dovevi farti notare come persona migliore delle altre,ma cosi ti sei messo addosso un sacco di tensione inutile,così non ti sei goduto la serata,non trasmettendo nessuna emozione positiva alle persone con cui interagivi! Capita di passare serate noiose,oppure di non essere il centro della festa...sai cosa succede? Niente,assolutamente niente

ti linko questo mio post,potrebbe darti qualche spunto:

http://www.italianseduction.club/forum/t-37591-impariamo-ad-accettare-anche-i-momenti-negativi/

[comeback [Partecipante] 3052]

Buongiorno ragazzi,

Oggi sono più lucido nei giudizi.

Andrei ancora a questa festa, ma andrei con un wing o una compagnia, in solitaria a mio parere in certi eventi giochi a tuo sfavore.

Non voglio mancare di umiltà, ma e' quello che ho lasciato intendere. Riconosco sempre il valore degli altri, ma se devo dire che alcuni k-close che ho visto, sia stati fatti da persone che non ritengo su una sorta di confronto abbiano qualità superiori alle mie. Questo non vuole però sminuire assolutamente chi di risultati ne ha.

Non avrei detto lo stesso se avessi visto magari uno di voi all'opera, molto carino, alto, sguardo seducente e con grandi doti di comunicazione.

Io recentemente non ci prendo più.

La cosa che mi lascia da pensare e' questo effetto fantasma, vado, provo a iniziare un set non necessariamente con l'ansia del risultato ma sembra proprio che io non funzioni.

Sono li, mi guardano ma non vedo interazione.

Ieri e' stato così almeno nel 60/70% dei casi, facevo qualche domanda e dall'altra parte sembrava che mi facessero un favore nel rispondere.

[trout_man [Partecipante] 780]

Buongiorno ragazzi,

Oggi sono più lucido nei giudizi.

Andrei ancora a questa festa, ma andrei con un wing o una compagnia, in solitaria a mio parere in certi eventi giochi a tuo sfavore.

Non voglio mancare di umiltà, ma e' quello che ho lasciato intendere. Riconosco sempre il valore degli altri, ma se devo dire che alcuni k-close che ho visto, sia stati fatti da persone che non ritengo su una sorta di confronto abbiano qualità superiori alle mie. Questo non vuole però sminuire assolutamente chi di risultati ne ha.

Non avrei detto lo stesso se avessi visto magari uno di voi all'opera, molto carino, alto, sguardo seducente e con grandi doti di comunicazione.

Io recentemente non ci prendo più.

La cosa che mi lascia da pensare e' questo effetto fantasma, vado, provo a iniziare un set non necessariamente con l'ansia del risultato ma sembra proprio che io non funzioni.

Sono li, mi guardano ma non vedo interazione.

Ieri e' stato così almeno nel 60/70% dei casi, facevo qualche domanda e dall'altra parte sembrava che mi facessero un favore nel rispondere.

La parte sottolineata è la parte che da mesi a questa parte cerchiamo di farti notare come sia fastidiosa da leggere, ma soprattutto dannosa per te. Ancora una volta come un disco rotto: il tuo valore presente lo sai tu e tu soltanto, non è necessario dirci che "recentemente" sei messo "male", prima eri bravo, che "visto che le merde riescono, io che sono meglio non riesco ecc." Semplifico molto, ma è il 70% del messaggio che viene sempre fuori qui e sul tema lavoro.

Ovviamente è il portato di una autostima precaria (due indizi non fanno una prova, ma: la necessità continua di ottenere feedback e il continuo ossessivo paragone con gli alti, il ripetere che sono comunque in figo e in passato spaccavo il culo hai passeri è solo un corollario di questo). Siccome ci chiedi il consiglio, senza alcuna voglia di psicanalizzare nessuno, poichè non sono in grado di farlo e non è possibile certamente farlo non conoscendo la persona, ma leggendo solo quattro righe da un forum..., io ti invito a lavorare molto su questo, perchè io e altri te l abbiamo ripetuto in tutte le salse soprattutto sul tema lavoro, ma noto che ignori il passaggio o sei risentito sul punto.

Io mi concentrerei sulla parte in grassetto eliminando per sempre i riferimenti alla parte sottolineata che confondono le acque e sono solo segnali di un autostima in cerca d'autore, cosa che oltre i 25 dovremmo superare (e qui mi rivolgo a te e a me stesso, avendo in parte gli stessi problemi, seppur essendo più umile e egoista nel concentrarmi su di me e le mie lacune...)

Modificato 13 Giugno 2014 da trout_man

[comeback [Partecipante] 3052]

In breve qual'e la lacuna che noti in me, vorrei comprendere in quale caso siamo:

- me la tiro e non sono umile,

- non ho autostima e cerco approvazione,

- mi confronto sempre con gli altri.

[Smashed [Partecipante] 1182]

Mi sento di concordare con l'amico freak (cit.) trout_man, che è uno con due palle così.

Senza nulla aggiungere all'ottima analisi da lui fatta, concordo con te sul fatto che sarebbe stato meglio avere un wing.

Mi sembra di capire che erano tutti divisi in gruppetti.

Hai avuto le palle per andarci da solo, va bene sei bravo, sei bravo e scopi zero lo stesso.

Fatti furbo la prossima volta in modo da essere un po' meno "strano".

Commetti "l'errore" (passami il termine) di pensare che la socializzazione sia una cosa normale in quegli ambienti, ed effettivamente in una società sana dovrebbe esserlo, ma che ci vuoi fare se ormai siamo tutti automi?

Furbizia. Ci si adatta. Si diventa strategici.

E poi dipende dal carattere delle persone. Quel che hai fatto mi arriva un po' come una forzatura che hai pagato in termini di risultati ottenuti.

Io avrei rifiutato l'invito se non avessi avuto un wing. Perchè sono un coglione? Forse.

Ma anche perchè non avrei avuto nulla di cui parlare dato che non è il mio ambiente.

[Smashed [Partecipante] 1182]

In breve qual'e la lacuna che noti in me, vorrei comprendere in quale caso siamo:

- me la tiro e non sono umile,

- non ho autostima e cerco approvazione,

Imho queste due.

Niente di drammatico, comunque.

Confrontarsi con gli altri, invece è un'ottima qualità.