ecco la guida psycho narcisiste perverse borderline.....entrate tutti contribuite

[UneVie [Lurker] 2]

Immaginate che razza di vita triste potranno mai avere.... solitamente sono persone molto ma molto superficiali... 

[Alexander92 [Partecipante] 391]

Il 14/2/2020 alle 13:31 , xxlucaxx ha scritto:

Lo ho trovato molto interessante, vi consiglio di mettere i sottotitoli in italiano per aiutarvi meglio nella comprensione.. 

 

Terribile.

Ascoltando la conversazione nella sua quasi interezza, ascoltando i tentativi di manipolazione, i discorsi, il tono a tratti saccente ..mi ha ricordato terribilmente l'ultimo periodo con la mia ex.

Fortuna che ne sono uscito 

Alla grande 

[Rosagialla [Lurker] 0]

Il 15/7/2014 alle 22:07 , Gaddo della Bernardesca ha scritto:

Si vede che sei la solita tuttologa presuntuosetta, che vuole mettere lingua dappertutto...dato che quelli da te riportati sono siti che trattano di psicologia che non è una scienza medica vera e propria...forse ti confondi con la psichiatria.

Infatti lo psichiatra è un medico, lo psicologo NO!

Ma con me caschi male, se parlo è a ragion veduta.

Si da il caso che un mio amico fraterno sia allievo e braccio destro di un luminare della psichiatria italiana e mondiale della scuola di psichiatria di Pisa, che, per chi non è addentro a queste tematiche e tra le migliori al mondo...e se vuoi ti posso dare anche il contatto se ve ne fosse bisogno.

Il BPD è un disturbo di personalità da cui poi "sfumano" e discendono tutti gli altri, tra cui anche il narcisismo (disturbo narcisistico di personalità), l'istrionismo (disturbo istrionico di personalità HPD) e non ultima anche la ninfomania (secondo ultimissimi studi).

In pratica il BPD è la radice di tutti i disturbi di personalità.

Se non evolve in complicazioni particolari (come il Disturbo Narcisistico di Personalità o tutti gli innumerevoli altri disturbi di cui ho fatto qualche cenno) rimane puramente un BPD.

Tutti questi resoconti che leggiamo sono di poveri ragazzi malcapitati tra le grinfie di donne affette da BPD.

Ripeto, si stima ad oggi che addirittura ne soffra (inconsapevolmente) tra il 3% - 5% della popolazione in massima parte nel sottoinsieme femminile.

Non perchè qui si è sessisti o misogini o si voglia mettere in cattiva luce la donna...ma perchè è un disturbo proprio dovuto a SQUILIBRI ORMONALI che si va a sommare con GRAVI TRAUMI RICEVUTI NELL'INFANZIA E NELLE'EDUCAZIONE FAMILIARE.

Siccome gli uomini soffrono quasi per nulla di squilibri ormonali, la platea del genere maschile affetta da questo disturbo deriva principalmente dal secondo fattore scatenante.

Avevo indirizzato il discorso sul fatto che sarebbe interessante che quando si ha a che fare con queste donne alla fine vi è la ribellione del malcapitato e spesso in quel caso si estrinseca fortissima tensione all'interno della coppia (che come minimo a un rapporto affettivo malsano, come si evince dalle narrazioni dei casi di questo post e di tanti altri presenti nel forum) CHE SPESSO SFOCIANO NELLA VIOLENZA (ecco che ti rispondo indirettamente al tuo menzionare la violenza da parte dei maschi).

Spesso (SE NON SEMPRE) la donna BPD, UTILIZZA LA MANIPOLAZIONE PSICOLOGICA, FISICA E SESSUALE, mortificando in tutti i modi e quanto più possibile il partner, principalmente usando il sesso, fino a "punirlo" tradendolo o mettendolo a confronto con sconosciuti pur di umiliarlo nel suo intimo.

E per cortesia, se hai da portare dati e ricerche scientifiche che siano almeno tali (i tuoi link erano di siti che trattano di psicologia!!! che non è una scienza esatta anzi non è neppure una scienza vera e propria), NON CONFONDERE LA PSICOLOGIA CON LA PSICHIATRIA ...SOLO QUESTO MOSTRA QUANTO TU SIA INCOMPETENTE IN MATERIA.

Quindi se non sei ferrata in materia evita queste "figurette" misere.

Grazie

Gaddo

La psichiatria è tutto tranne che una scienza esatta e non basta avere un amico psichiatra per saperne di statistica medica. 

Modificato 1 Marzo 2020 da Rosagialla
O di endocrinologia...specie se si è uomini visto che la medicina di genere è ancora un miraggio, visto che la maggior parte degli psichiatri sono uomini.

[Back Door Man [Élite] 11600]

Che la psicologia non sia riconosciuta come branca della medicina non ce ne può fregare di meno.

Anche la terra gira intorno al sole però ci sono voluti secoli prima che venisse ufficializzata la teoria eliocentrica.

La psicologia funziona. Stop.

Può essere usata a scopi benefici e anche per fare del male alle persone.

Sulla psichiatria ci vado più cauto. Sono diffidente. È stato fatto parecchio casino coi psicofarmaci, gli elettroshock, e sperimentazioni varie.

Lo psicologo non prescrive psicofarmaci: è difficile farsi male con uno psicologo. Con lo psichiatra sbagliato invece è facile farsi male.

Detto questo ci sono buoni e cattivi psichiatri, e buoni e cattivi psicologi.

E ci sono psicoterapeuti che hanno studiato ambedue le discipline.

L'importante è trovare il terapeuta giusto.

 

Una chicca di giorni fa:

Vado in farmacia a comprare qualcosa e sento un discorso.

Una Signora che comprava gocce omeopatiche per fare dormire il bambino di pochi mesi.

Non so come c'è qualcosa di diverso nella boccetta, forse hanno cambiato i colori dell'etichetta, allora lei si rivolge alla farmacista chiedendo conferma sul "prodotto" e legge ad alta voce gli ingredienti.

È questo? Etanolo 96%, estratto di non so cosa e aromi il restante 4%.

La farmacista conferma. Io non ce la faccio e mi scappa detto: è capace che funziona di più l'alcol che il resto.

E la farmacista ride pure lei.

In pratica la Signora dava al bambino, per dormire, X gocce di alcol puro più il 4% di estratto di non so cosa.

Cos'è che farà dormire il bambino? L'alcol oppure il residuo di estratti di fiori?

Io direi l'alcol.

È che la gente non sa quello che fa, secondo me.

 

[Descent [Partecipante] 1259]

43 minuti fa, BackDoorMan68 ha scritto:

Che la psicologia non sia riconosciuta come branca della medicina non ce ne può fregare di meno.

Intanto le università telematiche non possono rilasciare titoli di laurea riconosciuti attinenti alla sfera sanitaria, e in tempi recenti la cosa è stata estesa anche ai corsi di psicologia.

Spoiler

https://www.psy.it/no-a-lauree-telematiche-in-psicologia-una-importante-vittoria-per-la-professione.html

Anche se qui c'è da dire che aleggia una certa diffidenza ingiustificata verso lo streaming e l'on demand, probabilmente rinforzata dal fatto che a vendere corsi riconosciuti legalmente siano perlopiù fanta atenei incoerenti e senza una reputazione tangibile. 

Poi però incontrerai avvocati abilitati in remoti paesini ispanici e studenti di medicina che per bypassare il test di ingresso si gettano in avventure che neanche i predatori dell'arca perduta, ma vabè.

43 minuti fa, BackDoorMan68 ha scritto:

Lo psicologo non prescrive psicofarmaci: è difficile farsi male con uno psicologo.

che corrisponde un po' al dire che gli interventi psicologici sono innocui in quanto intangibili.

Che porta a rinnegare proprio la base dello psicofarmaco, ovvero la chimica che altera il modo di pensare ed il comportamento in un complesso psicosomatico imprescindibile che necessita di studi approfonditi per fare delle scelte mirate ed efficaci, quantomeno responsabili.

La psicoterapia, se fuori strada, può incularti un sacco di soldi e tanti anni a venire, se non proprio darti un bel colpo di grazia.

Delle volte invece un farmaco prescritto con ricetta rinnovabile all'onesta cifra di una visita psichiatrica può darti un grande vantaggio se ti trovi nelle condizioni di capire quello che stai facendo, soltanto che questa consapevolezza spesso necessita svariate sedute di terapia per essere acquisita.

Le due cose sono difficilmente separabili, ma di certo entrambe necessitano di studi approfonditi su robe che prese singolarmente sono difficilmente interscambiabili. 

43 minuti fa, BackDoorMan68 ha scritto:

È che la gente non sa quello che fa, secondo me.

E delle volte è decisamente meglio, perché poi va a finire che un disgraziato si improvvisa paladino del bioma e leggendo quattro cazzate su un farmaco finisce per contagiare collettivamente la psiche di famiglie no vax, no cazzi, viva gli animaletti del bosco, il pianeta piange etc, alimentando tangibilmente il suo inconscio sogno di distruzione.

 

Modificato 1 Marzo 2020 da Descent

[Back Door Man [Élite] 11600]

53 minuti fa, Descent ha scritto:

Che la psicologia non sia riconosciuta come branca della medicina non ce ne può fregare di meno. 

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Intanto le università telematiche non possono rilasciare titoli di laurea riconosciuti attinenti alla sfera sanitaria, e in tempi recenti la cosa è stata estesa anche ai corsi di psicologia.

  Mostra contenuto nascosto

https://www.psy.it/no-a-lauree-telematiche-in-psicologia-una-importante-vittoria-per-la-professione.html

Anche se qui c'è da dire che aleggia una certa diffidenza ingiustificata verso lo streaming e l'on demand, probabilmente rinforzata dal fatto che a vendere corsi riconosciuti legalmente siano perlopiù fanta atenei incoerenti e senza una reputazione tangibile. 

Poi però incontrerai avvocati abilitati in remoti paesini ispanici e studenti di medicina che per bypassare il test di ingresso si gettano in avventure che neanche i predatori dell'arca perduta, ma vabè.

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  Lo psicologo non prescrive psicofarmaci: è difficile farsi male con uno psicologo.

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che corrisponde un po' al dire che gli interventi psicologici sono innocui in quanto intangibili.

Che porta a rinnegare proprio la base dello psicofarmaco, ovvero la chimica che altera il modo di pensare ed il comportamento in un complesso psicosomatico imprescindibile che necessita di studi approfonditi per fare delle scelte mirate ed efficaci, quantomeno responsabili.

La psicoterapia, se fuori strada, può incularti un sacco di soldi e tanti anni a venire, se non proprio darti un bel colpo di grazia.

Delle volte invece un farmaco prescritto con ricetta rinnovabile all'onesta cifra di una visita psichiatrica può darti un grande vantaggio se ti trovi nelle condizioni di capire quello che stai facendo, soltanto che questa consapevolezza spesso necessita svariate sedute di terapia per essere acquisita.

Le due cose sono difficilmente separabili, ma di certo entrambe necessitano di studi approfonditi su robe che prese singolarmente sono difficilmente interscambiabili. 

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 È che la gente non sa quello che fa, secondo me.

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E delle volte è decisamente meglio, perché poi va a finire che un disgraziato si improvvisa paladino del bioma e leggendo quattro cazzate su un farmaco finisce per contagiare collettivamente la psiche di famiglie no vax, no cazzi, viva gli animaletti del bosco, il pianeta piange etc, alimentando tangibilmente il suo inconscio sogno di distruzione.

 

Vuoi portare il discorso dove pare a te. Ciò non mi interessa. Quello che mi piace poco è che tu mi citi per sezioni di 4 parole, che si presta a strumentalizzazioni.

Onde per cui ricito il mio discorso originale per Intero, in modo che sia comprensibile ciò che ho scritto, dopodiché abbandono il campo.

1 ora fa, BackDoorMan68 ha scritto:

Che la psicologia non sia riconosciuta come branca della medicina non ce ne può fregare di meno.

Anche la terra gira intorno al sole però ci sono voluti secoli prima che venisse ufficializzata la teoria eliocentrica.

La psicologia funziona. Stop.

Può essere usata a scopi benefici e anche per fare del male alle persone.

Sulla psichiatria ci vado più cauto. Sono diffidente. È stato fatto parecchio casino coi psicofarmaci, gli elettroshock, e sperimentazioni varie.

Lo psicologo non prescrive psicofarmaci: è difficile farsi male con uno psicologo. Con lo psichiatra sbagliato invece è facile farsi male.

Detto questo ci sono buoni e cattivi psichiatri, e buoni e cattivi psicologi.

E ci sono psicoterapeuti che hanno studiato ambedue le discipline.

L'importante è trovare il terapeuta giusto.

 

Una chicca di giorni fa:

Vado in farmacia a comprare qualcosa e sento un discorso.

Una Signora che comprava gocce omeopatiche per fare dormire il bambino di pochi mesi.

Non so come c'è qualcosa di diverso nella boccetta, forse hanno cambiato i colori dell'etichetta, allora lei si rivolge alla farmacista chiedendo conferma sul "prodotto" e legge ad alta voce gli ingredienti.

È questo? Etanolo 96%, estratto di non so cosa e aromi il restante 4%.

La farmacista conferma. Io non ce la faccio e mi scappa detto: è capace che funziona di più l'alcol che il resto.

E la farmacista ride pure lei.

In pratica la Signora dava al bambino, per dormire, X gocce di alcol puro più il 4% di estratto di non so cosa.

Cos'è che farà dormire il bambino? L'alcol oppure il residuo di estratti di fiori?

Io direi l'alcol.

È che la gente non sa quello che fa, secondo me.

 

Bye.

Modificato 2 Marzo 2020 da BackDoorMan68
Copincollate e inserite mie citazioni

[Descent [Partecipante] 1259]

1 ora fa, BackDoorMan68 ha scritto:

Quello che mi piace poco è che tu mi citi per sezioni di 4 parole, che si presta a strumentalizzazioni.

Cito ciò che è d'interesse per il mio discorso, che a quanto pare hai letto come una sorta d'invettiva nei tuoi riguardi dei quali francamente non mi fregava nulla.
 

 

1 ora fa, BackDoorMan68 ha scritto:

Onde per cui ricito il mio discorso originale per Intero, in modo che sia comprensibile ciò che ho scritto, dopodiché abbandono il campo.

Qualora qualche lettore sprovveduto di rotella del mouse volesse sbattersene una seconda volta.

Fai bene.

 

44 minuti fa, purple pill ha scritto:

ma così è scambiare la parte per il tutto.

Qualcuno in un altro topic faceva notare come quello che sta accadendo in italia in questi giorni sia il dato incontrastabile di una scarsa cultura della sanità mentale, se non proprio della fobia di incappare in un libro di troppo - aggiungerei.

Modificato 2 Marzo 2020 da Descent

[Back Door Man [Élite] 11600]

19 minuti fa, purple pill ha scritto:

Poi, per quanto riguarda il discorso sui farmaci...

se, come si diceva poco fa in un’altea discussione, finisce che ti becchi una sindrome da stress cronico o da c-ptsd, con la psicoterapia da sola ci fai quasi un cazzo.

la prima fermata, gioco forza, è da un neurologo o da uno psichiatra.

Poi, se hai un minimo di consapevolezza, con le tue gambe potrai andare pure da un terapeuta (e sì, dovrai andarci da solo perché spesso gli psichiatri soffrono di complesso di superiorità e difficilmente ti indirizzeranno lì), dove potrai fare tutta l’Emdr o la cognitivo-comportamentale che vuoi.

Se ti fermi alla psichiatria non saprai mai come funzionano certi meccanismi mentali.

Non dovrei studiarla perché non è una scienza?

Ma figuriamoci.

Modificato 2 Marzo 2020 da BackDoorMan68
Correzione

[Descent [Partecipante] 1259]

23 minuti fa, purple pill ha scritto:

Statisticamente è la stessa gente che domenica scorsa era  in mascherina all’Esselunga a fare a botte per l’ultimo pacco di mezze maniche De Cecco

Almeno sono contento di aver scoperto come in previsione della morte imminente c'è chi si riscopre aristocratico facendosi degli scrupoli sull'ultimo pasto, rifiutando categoricamente le penne lisce e le farfalle.

23 minuti fa, purple pill ha scritto:

(ps. probabilmente non serve specificarlo, ma tutto ciò non ha nulla a che fare con il vostro battibecco)

Lo definirei fieramente tale qualora il mio acerrimo nemico dovesse tornare sul campo che ha espressamente abbandonato alla (sua) prima beccata (difensiva o offensiva che fosse)

Modificato 2 Marzo 2020 da Descent

[Back Door Man [Élite] 11600]

12 minuti fa, Descent ha scritto:

acerrimo nemico

Parli di me?

😂

Caro @Descent  Sarò sincerissimo. Dal cellulare ti facevo un nuovo iscritto e mi preparavo all'ignore. Pensavo che non fosse il caso di proseguire questa conversazione. Qui dal computer ho visto l'avatar e mi sono ricordato che in altre occasioni hai manifestato opinioni interessanti.

Non capisco perché l'hai presa così male con la psichiatria.

Brutto segno.

Non mi hai convinto. Resto delle mie idee.

Se per te è un problema per me non è un problema.

Puoi scrivere quello che vuoi.

Salu2.

Modificato 2 Marzo 2020 da BackDoorMan68
Revisione del testo