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Cosa vi porta ad avere fiducia in una donna?


chiare_83

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Dani89

In teoria niente.

Guardia alta, sempre.

In pratica dopo un po' che vedo una correlazione ottimale tra pensiero/atteggiamenti/azioni (tarata su valori umani) decido di fidarmi.

Lo so che è stupido, lo so che mi sbaglierò. Lascio la guardia alta in sottofondo, lascio che registri tutto, come l'antivirus quando continua a mandarti avvisi di potenziali pericoli e tu lo ignori. Poi puntualmente aveva ragione l'antivirus. Quando arriva il momento leggo il registro eventi e scopro che era già tutto lì, per questo non lo spengo mai, lo ignoro.

Insomma mi fido dopo un po', a determinate condizioni, per scelta, ma non mi fido mai abbastanza da non rilevare più nulla. Non imparerei nulla se facessi così.

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Smashed

Completa fiducia io personalmente la do solo ai famigliari più stretti.

Secondo me il ragionamento da fare è il seguente: non importa quanto possa essere buona una persona, prima o poi ti ferirà...e per questo bisogna essere in grado di perdonarla. Quindi, si perdona una persona che, nonostante tutto, nel nostro inconscio sappiamo essere valida/degna di noi/importante; e quindi ci apriamo. Questo non lo si decide con un processo, sono sensazioni che si hanno.

Assolutamente d'accordo!

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freefall

Molti di voi sono barricati dietro difese altissime, inizialmente mostrano solo un 10% di quello che in realtà sono e difficilmente si lasciano andare a livello emotivo. Quindi mi chiedevo: cosa effettivamente porta voi uomini a considerare di avere fiducia totale in una donna (parlo di quel tipo di fiducia che vi porta ad aprirvi come persone, a condividere parti profonde di voi, ecc). Cos'è che davvero fa la differenza?

Troppe domande e non basta una risposta.

Ho fiducia nelle mie amiche. Loro idem con me. Non sono geloso e, ogni tanto, un minimo e con affetto le strappazzo un po'. Per evitare che un giorno mi chiedano di accompagnarle a comperare lo smalto per unghie :D

"Fiducia totale" è un ossimoro per me.

Se mi chiedi la ricetta magica, non esiste. La vedo come una questione di feeling: o c'è o non c'è ma non lo costruisco con algoritmi o tecniche.

Poi è capitato che una mia amica sia diventata partner e tutto è cambiato. Non potevo essere il suo confidente, ero il suo amante. Finita la storia, persa l'amica (psycho) e la complice. Ma non tradirò mai le sue confidenze di allora. Anche se ora siamo nemici.

Comunque anche voi avete "difese altissime". Con alcune, se ci parli pensano che ci provi. O forse lo sperano. :D

Ma chi devi spremere? Non dirmi che non ha nessuno scopo pratico il tuo thread... :)

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Dani89

Ma chi devi spremere? Non dirmi che non ha nessuno scopo pratico il tuo thread... :)

Sta in "tecniche". Più scopo pratico di così... :D

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chiare_83

lo scopo è praticissimo. tempo fa ho cominciato a uscire con un ragazzo (alcuni di voi sanno già) che mi faceva molte confidenza sulla sua vita, anche cose banali tipo "la mia nipotina storpia le parole in questo modo", oppure "oggi sono andato là, ho incontrato quella persona, ho fatto questo e quello". Poi le cose si sono un po' rovinate perchè a me cominciava a piacere e lui se n'è accorto, quindi abbiamo interrotto i contatti per un po'.

adesso i contatti sono ripresi (e lui ci ha tenuto a sottolineare che sono ripresi espressamente perchè l'ha deciso lui, mentre in realtà ho fatto tutto io, lui si è limitato a dirmi di si), però vedo che se da un lato mi dice di si a tutto quello che propongo, dall'altro non racconta più niente di niente su di lui. del tipo che faccio domande come "beh allora? come va, che mi racconti?" e lui si limita a rispondere "bene, il solito". per iscritto è sempre molto neutrale al limite della freddezza e tende a non scrivermi mai, mentre dal vivo è un po' più sciolto, ma il muro alto c'è sempre.

si è molto molto molto chiuso. io da parte mia ho pensato di lasciarlo libero di comportarsi come si sente, del resto il fatto che comunque dica di si alle mie proposte qualcosa vorrà dire. ma questa cosa che non mi racconta più niente non so se prenderla come una diffidenza iniziale che prima o poi si dissolverà, o se invece è qualcosa di negativo che non si risolve.. magari per evitare che mi leghi di nuovo, non so. per questo chiedevo punti di vista sulla fiducia

Modificato da chiare_83
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Smashed

adesso i contatti sono ripresi (e lui ci ha tenuto a sottolineare che sono ripresi espressamente perchè l'ha deciso lui, mentre in realtà ho fatto tutto io, lui si è limitato a dirmi di si), però vedo che se da un lato mi dice di si a tutto quello che propongo, dall'altro non racconta più niente di niente su di lui. del tipo che faccio domande come "beh allora? come va, che mi racconti?" e lui si limita a rispondere "bene, il solito". per iscritto è sempre molto neutrale al limite della freddezza e tende a non scrivermi mai, mentre dal vivo è un po' più sciolto, ma il muro alto c'è sempre.

Non sarà invece che ha qualche altra ragazza per la testa? Magari quando avete interrotto i contatti...

Comunque, non ti consiglio di cambiare il tuo atteggiamento. Piuttosto guardati intorno.

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freefall

lo scopo è praticissimo. tempo fa ho cominciato a uscire con un ragazzo (alcuni di voi sanno già) che mi faceva molte confidenza sulla sua vita, anche cose banali tipo "la mia nipotina storpia le parole in questo modo", oppure "oggi sono andato là, ho incontrato quella persona, ho fatto questo e quello". Poi le cose si sono un po' rovinate perchè a me cominciava a piacere e lui se n'è accorto, quindi abbiamo interrotto i contatti per un po'.

adesso i contatti sono ripresi (e lui ci ha tenuto a sottolineare che sono ripresi espressamente perchè l'ha deciso lui, mentre in realtà ho fatto tutto io, lui si è limitato a dirmi di si), però vedo che se da un lato mi dice di si a tutto quello che propongo, dall'altro non racconta più niente di niente su di lui. del tipo che faccio domande come "beh allora? come va, che mi racconti?" e lui si limita a rispondere "bene, il solito". per iscritto è sempre molto neutrale al limite della freddezza e tende a non scrivermi mai, mentre dal vivo è un po' più sciolto, ma il muro alto c'è sempre.

si è molto molto molto chiuso. io da parte mia ho pensato di lasciarlo libero di comportarsi come si sente, del resto il fatto che comunque dica di si alle mie proposte qualcosa vorrà dire. ma questa cosa che non mi racconta più niente non so se prenderla come una diffidenza iniziale che prima o poi si dissolverà, o se invece è qualcosa di negativo che non si risolve.. magari per evitare che mi leghi di nuovo, non so. per questo chiedevo punti di vista sulla fiducia

Mi riallaccio al mio post precedente.

Fui punto di riferimento e confidente di una mia collega. Ero la sua spalla. E non la consideravo minimamente come potenziale partner (ero impegnato).

Poi divenimmo sempre più stretti.

Uscimmo anche di sera, di notte, come amici. (fa effetto pure a me a leggerlo... :D )

Poi cominciarono una serie di azioni, da parte sua, e reazioni mie che ci portarno a metterci insieme (amanti).

Immagina, non si confidava più. Mi raccontava cose meno personali, meno importanti. Sempre meno.

Ma se tu non parli, lui è di compagnia?

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chiare_83

Mi riallaccio al mio post precedente.

Fui punto di riferimento e confidente di una mia collega. Ero la sua spalla. E non la consideravo minimamente come potenziale partner (ero impegnato).

Poi divenimmo sempre più stretti.

Uscimmo anche di sera, di notte, come amici. (fa effetto pure a me a leggerlo... :D )

Poi cominciarono una serie di azioni, da parte sua, e reazioni mie che ci portarno a metterci insieme (amanti).

Immagina, non si confidava più. Mi raccontava cose meno personali, meno importanti. Sempre meno.

Ma se tu non parli, lui è di compagnia?

diciamo che mentre io prima ero quella ipertimida che chiacchierava del più e del meno ma non si apriva molto (quindi era lui a venire verso di me), adesso ci troviamo un po' nella situazione contraria. non che lui sia timido con me, ma devo essere io a tirare fuori gli argomenti, anche se comunque è abbastanza di compagnia.. però gira e rigira parliamo sempre di me. nel senso che io cerco di fare domande a lui, mentre lui le rigira a me oppure fa domande sulla mia vita.

è inaccessibile.

se io non parlo trova il modo per farmi parlare

Modificato da chiare_83
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lo scopo è praticissimo. tempo fa ho cominciato a uscire con un ragazzo (alcuni di voi sanno già) che mi faceva molte confidenza sulla sua vita, anche cose banali tipo "la mia nipotina storpia le parole in questo modo", oppure "oggi sono andato là, ho incontrato quella persona, ho fatto questo e quello". Poi le cose si sono un po' rovinate perchè a me cominciava a piacere e lui se n'è accorto, quindi abbiamo interrotto i contatti per un po'.

Chiara, scusa, ma tu reputi che avesse "fiducia" in te solo perché ti raccontava un po' di stronzate sue per farti contenta... faceva la donna, praticamente.

In questo periodo avrà capito che essere aperti è controproducente (magari frequenta il forum), o gli sarà capitato qualcosa con un'altra donna e non ha voglia di ripetere il teatrino anche con te.

Lo vuoi? Accettalo così senza avere pretese, magari col tempo o alla prima scopata fatta bene si lascerà andare. Altrimenti, next.

Modificato da poiuyto
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freefall

diciamo che mentre io prima ero quella ipertimida che chiacchierava del più e del meno ma non si apriva molto (quindi era lui a venire verso di me), adesso ci troviamo un po' nella situazione contraria. non che lui sia timido con me, ma devo essere io a tirare fuori gli argomenti, anche se comunque è abbastanza di compagnia.. però gira e rigira parliamo sempre di me. nel senso che io cerco di fare domande a lui, mentre lui le rigira a me oppure fa domande sulla mia vita.

è inaccessibile.

se io non parlo trova il modo per farmi parlare

Sono un rompiscatole, prendimi così.

Ti chiedo: questo suo essere misterioso, pur essendo di compagnia, ti piace?

Lo so, hai fatto intendere diversamente.

Ma se lui fosse un amicone, non ti scadrebbe un po'?

Non sarebbe un suo inzerbinirsi?

Lo vuoi come ragazzo, non come amico, giusto?

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