Cosa vi porta ad avere fiducia in una donna?

[GodIsGone [Partecipante] 35]

Per me è molto semplice, se sto bene quando sto con lei, mi apro più facilmente

[Dani89 [Partecipante] 740]

io capisco davvero che volete aiutarmi, però a volte andate un po' troppo oltre quelle che sono le mie reali intenzioni. dico solo che se a questo mondo chiunque si apre con me senza che io debba chiedere o stimolare niente, e se anche tu un tempo lo facevi e adesso non lo fai più, sicuramente è vero, sarà anche dipeso da me, non lo nego, ma una volta capito l'errore e una volta compreso che per certi aspetti, per rapportarmi in maniera più funzionale devo modificare qualcosa del mio modo di fare, mi interessava sapere cosa in linee generali può aiutare o spingere una persona ad aprirsi con me (con conseguente fiducia) e cosa invece la allontana da questo.

non mi interessa estorcere confidenze, mi interessa rapportarmi nel modo migliore con le persone che interessano a me. che poi si tratti di stronzi, e vabbè, pazienza, in questo momento ho altri obiettivi, e cioè capire il funzionamento delle persone e tirare fuori il meglio.

OH.

Dani, hai fatto bene a ricordarmelo, ogni tanto mi sfugge che siamo tutti diversi e che ognuno ha il diritto di pensarla come vuole. detto ciò immagino sia positivo che abbia deciso di dirmi di si, no?

Vedi, proprio perché siamo tutti diversi non è detto che quello che tu ritieni sia il modo migliore lo sia anche per gli altri. Tu magari, dico per dire, vorresti aiutare una virgola in pianto alla fermata dell'autobus perché c'è rimasta molto male per qualcosa chiedendola cos'ha e la faresti solo incazzare. Lei non ti conosce e non vuole parlare con te.

Allo stesso modo questo ragazzo che frequenti potrebbe non volere aprirsi con te per principio, almeno in questa fase (che poi da come racconti le cose più che altro sembra che di lui ti manchino "chiacchiere da donna" più che vere e proprie confidenze, come mi pare qualcun altro già scriveva qua sopra)

Quando ti sembra che qualcuno vada troppo oltre con le risposte quello che succede è che tu hai chiesto quale cacciavite usare, ma qualcuno ti sta suggerendo che chiodi e martello andrebbero meglio, o magari trapano a percussione e stop da cemento armato. Oppure no, quell'acquario da 5000 litri è proprio il caso di non appenderlo...

Potresti pure avere ragione tu a chiedere dei cacciavite però, dal momento che hai chiesto, puoi sempre generare un vortice di risposte imprevedibili per te (te lo dico sapendo che in fondo di fatto già accetti questo fatto con serenità, come la maggioranza degli utenti qua dentro) ...

Per quanto riguarda la domanda nello specifico: be' sì, ovviamente non è negativo che ti voglia rivedere, però questo non vuol dire che si aprirà con te nell'immediato, potrebbe anche non farlo mai. Semplicemente potrebbe non sentirlo necessario, anche se per te lo è. Per molti uomini (compreso me) non è necessario "aprirsi" con una donna, per i motivi più vari. Per praticamente tutti non è necessario "aprirsi" con tutte le donne.

Tra l'altro non è che "fidarsi" e "aprirsi" siano sinonimi. Semplicemente perché aprirsi non è una necessità.

Io per esempio ho un paio di amici di cui mi fido molto ma con cui non mi "apro" mai, per motivi diversi. Invece con altri amici fidati sì, sempre per motivi diversi (e anche questioni diverse).

In tutto ciò per "aprirsi" io intendo su questioni importanti, non raccontare cosa ho mangiato a pranzo

[Lubricure [Partecipante] 349]

Uno dei fattori chiave per cui do fiducia ad una donna è quando percepisco che se le do qualcosa, lei sia ricettiva ed in grado di apprezzarlo, e restituirmi in cambio qualcosa anche lei, ovviamente a modo suo. Reciprocità, in una parola, senza pretese di essere precisi al millimetro.

Un altro fattore è che non si approfitti in modo sleale dei miei momenti in cui ho le difese più basse. Devo percepire che il fatto di poterle abbassare lo veda come un'apertura ed una maggiore condivisione di emozioni, non come un modo di fare lo zerbino e quindi che non lo equivochi.

Chiaramente sono pure idealizzazioni, perchè quando do fiducia, la do realisticamente. Cioè se do fiducia, vuol dire che ho già preventivato che se le cose andassero male, riceverei un danno di una certa entità, e non di più. Sono disposto a concedere ciò che ritengo di voler e poter investire, sulla base del valore di quella persona e di come è fatta. Questo significa avere come un sistema immunitario da mantenere, ma mi sembra il giusto compromesso tra emotività, autoconservazione ed efficienza.

Visti i tempi che corrono, sono diventato più cauto e non investo totale fiducia in una donna. Ciò non significa solo pessimismo cosmico, riconosco che ci sono persone meritevoli di investimento.

[chiare_83 [Partecipante] 147]

Sono disposto a concedere ciò che ritengo di voler e poter investire, sulla base del valore di quella persona e di come è fatta. Questo significa avere come un sistema immunitario da mantenere, ma mi sembra il giusto compromesso tra emotività, autoconservazione ed efficienza.

quindi, correggimi se sbaglio, investire poco e niente significa che tu a quella persona attribuisci un valore pari a "poco e niente"?

[Syrion [Partecipante] 161]

Il mio pensiero è molto simile a quello di Lubricure.

Io personalmente sono sempre stato un tipo che non ha tante difese iniziali, ho sempre cercato di mostrare fin da subito ciò che sono, ovviamente con una certa diffidenza quando siamo all'inizio,

ma questo penso che sia normale e condivisibile con ognuno di noi credo. Do completa fiducia quando vedo che sono apprezzato per le mie buone qualità che mostro, sia per i difetti o che possono

essere considerati come tali, quando c'è rispetto, sincerità e complicità.

Personalmente comunque credo che sia buona parte una questione di feeling e di chimica. Voglio dire purtroppo non possiamo piacere a tutti, non siamo tutti uguali, esistono delle persone

con le quali " a pelle" sentiamo di poterci aprire completamente seguendo il nostro istinto, mentre con altre può non avvenire.

[Giacip [Partecipante] 11]

Le possibilità sono due.

1) Ha oppure pensa a un'altra. A questo punto sta cercando di ricavare il massimo da te senza investire nel vostro rapporto dato che ha perso interesse.

2) Ha paura. E' preso ma ha paura di restare ferito dai tuoi comportamenti una volta che si sia tuffato nella relazione che state iniziando.

Io sono il classico tipo da "2"...

Sono rimasto scottato una volta e adesso sono fin troppo sospettoso.

Qualsiasi sia la sua posizione, secondo me, ti conviene parlargli e chiarire la situazione.

Noi uomini siamo razionali e calcolatori e amiamo ragionare e poi agire di conseguenza. Però raccogli tutta la tua sincerità perchè se capisce che stai mentendo anche su una minima parte te lo giochi...

Per rispondere alla domanda del titolo del topic: fidarsi di una donna non è una cosa che accade in un attimo. Serve tempo e congruenza da parte di lei...al primo passo falso tutto è perduto.

Io personalmente mi fido ciecamente solo dei miei genitori e di mio fratello...

[zerozero [Partecipante] 1158]

Molti di voi sono barricati dietro difese altissime, inizialmente mostrano solo un 10% di quello che in realtà sono e difficilmente si lasciano andare a livello emotivo. Quindi mi chiedevo: cosa effettivamente porta voi uomini a considerare di avere fiducia totale in una donna (parlo di quel tipo di fiducia che vi porta ad aprirvi come persone, a condividere parti profonde di voi, ecc). Cos'è che davvero fa la differenza?

chiare_83 puoi spiegarci meglio quali sono i tuoi obiettivi?

Avere una relazione con lui? Portarlo a letto? Farci amicizia? Fare in modo che lui ti corra dietro?

Perchè per nessuno degli obiettivi che ti ho elencato è minimamente necessaria la fiducia intesa come aprirsi e raccontarti i suoi segreti. Anzi probabilmente per molti di questi è controproducente. Ricordati che gli uomini non sono donne.

PS sto intendendo "fiducia" come raccontarti i suoi segreti, i suoi sentimenti, i suoi pensieri reconditi, le sue debolezze. Correggimi se ho inteso male.

Modificato 29 Settembre 2014 da zerozero

[chiare_83 [Partecipante] 147]

chiare_83 puoi spiegarci meglio quali sono i tuoi obiettivi?

Avere una relazione con lui? Portarlo a letto? Farci amicizia? Fare in modo che lui ti corra dietro?

Perchè per nessuno degli obiettivi che ti ho elencato è minimamente necessaria la fiducia intesa come aprirsi e raccontarti i suoi segreti. Anzi probabilmente per molti di questi è controproducente. Ricordati che gli uomini non sono donne.

PS sto intendendo "fiducia" come raccontarti i suoi segreti, i suoi sentimenti, i suoi pensieri reconditi, le sue debolezze. Correggimi se ho inteso male.

hai ragione, dovrei precisare meglio cosa intendo per fiducia... sicuramente non raccontarmi i suoi segreti, non è quello il discorso.. in realtà non ti saprei definire un atteggiamento preciso, però alla fine te ne accorgi quando una persona si fida di te e quando invece si mantiene volutamente sul vago... però ci tengo ad essere in ogni caso una persona cristallina, sia che l'altro lo meriti sia che non lo meriti affatto, per il resto chiedevo a voi come si conquista la fiducia di un uomo proprio perchè non ne ho granchè idea

[Lubricure [Partecipante] 349]

quindi, correggimi se sbaglio, investire poco e niente significa che tu a quella persona attribuisci un valore pari a "poco e niente"?

Nel senso umano del termine, ogni persona ha un valore e credo vada rispettata. Ma quando attribuisco un valore, è un valore per me, e quindi soggettivo. Significa che per quella persona non farei molto, se ci investissi poco.

Tuttavia nel mio concetto di valore rientrano anche criteri piuttosto tangibili, oltre a ciò che provo per quella persona, come intelligenza, aspetto fisico, capacità di gestire le emozioni, eccetera. Vien da sé che ad una psycho, darei di default un valore piuttosto basso, anche se fosse molto avvenente.

Curiosamente c'è da dire che quando avevo una mentalità di scarsità attribuivo DHV al target senza quasi accorgemene, a volte, e le perdevo. Adesso che ho fatto gli sconti ed uso un' ottica di abbondanza...è un altro vivere!

[Mercuzio01 [Élite] 742]

Devi aspettare, è inutile pensare a come conquistare la sua fiducia. Alla fine se vorrà te la darà lui. Anzi più ti sforzi e peggio è.

Io per dirti non dò fiducia neanche a mia madre, no perchè non le voglia bene, ma perchè tende troppo ad impicciarsi degli affari miei e a mettere bocca quando non è richiesto. C'è solo una donna a cui do fiducia e a cui racconto le mie cose, una mia cara amica che è curiosa della mia vita ma non si azzarda mai a chiedermi di raccontarle qualcosa, sono io invece che le racconto di mia spontanea volontà. E lo faccio perchè so che è una persona estremamente riservata.

Se tu vuoi sapere tutto di lui e cerchi di tirarglielo fuori con domande e interrogatori vari, lui si chiuderà a riccio e penserà che sei la solita rompipalle che non si fa gli affari suoi, e ti tratterà di conseguenza.

La fiducia va conquistata nel tempo, e paradossalmente non bisogna fare molto per conquistarla, anzi meno si fa e meglio è, vien da se quando si condivide nel tempo esperienze e momenti particolari.