Confine tra uomo gentile e uomo zerbino

[Lyotomachida [Partecipante] 107]

è semplice:

se sei gentile in modo genuino, senza secondi fini, quella è gentilezza pura, di solito viene ben vista e non toglie punti alla seduzione, ma anzi ne aggiunge.

Se ti vuoi fottere una non sei più gentile rispetto a una di cui non ti frega niente…..?

se sei gentile perché lei ha la patata e tu vuoi scopartela, quello è zerbinaggio. Per quanto tu cerchi di mascherare la cosa, le donne lo fiutano, sentono il velo di ipocrisia che fa da cornice alle tue carinerie, ti percepiranno come una persona di scarso valore e come tale ti tratteranno.

Io di solito lo faccio…!

Nella pratica come comportarsi? Quando vuoi fare qualcosa di carino per una donna poniti sempre la domanda "farei la stessa cosa per un uomo?". Se la risposta è sì, allora fallo pure. Altrimenti evita.

Mah sai la cosa qua è discutibile, io non dedico le stesse attenzioni a un uomo che dedicherei a una donna…. non so tu

Modificato 30 Settembre 2014 da Lyotomachida

[Dani89 [Partecipante] 740]

Secondo me la domanda è molto più intelligente di quanto sembra in apparenza e meriterebbe di stare in "Generale seduzione" più che in "Richiesta consigli".

Zerbino sing. masch.
Quando uno è sempre disponibile e sempre pronto a fare qualsiasi favore la donna di turno richieda.
Es. XX " Hey, mi sto annoiando, ti va di uscire ? Mi vieni a prendere ?" XY " Sì, va bene. "

Perché se la definizione di Medea è teoricamente valida, nella pratica non è giusta, e se ne sarà accorto più di un uomo gentile.

Il fattori che nella pratica sporcano la teoria sono l'intelligenza della donna e la sua autostima.

Meno una donna è intelligente e più scambierà la gentilezza per zerbinaggio (e potenzialmente anche il contrario, all'inizio)

Ma soprattutto meno una donna ha autostima, meno crederà di meritare un buon trattamento. E non è che la donna in questione si farà un'autoanalisi, il più delle volte.

Dirà (più o meno consciamente): perché mi tratta così bene? Non mi trattano così bene di solito, lui ha qualcosa che non va, è un pappamolla, un cacasotto, uno zerbino, non ha valore e lo compensa con questi mezzucci (non sono mezzucci, sono gentilezze normali, ma lei non è in grado di apprezzarle).

La gentilezza può in ogni caso essere scambiata talvolta per mancanza di altre doti in base a un pregiudizio insito nella testa di alcune persone (anche uomini), anche quando non associata a comportamenti zerbini. Va detto che spesso queste persone non sono né intelligenti né ricche di autostima.

Molto giusto anche quello che scrive magico.

Modificato 30 Settembre 2014 da Dani89

[Lyotomachida [Partecipante] 107]

Secondo me la domanda è molto più intelligente di quanto sembra in apparenza e meriterebbe di stare in "Generale seduzione" più che in "Richiesta consigli".

Perché se la definizione di Medea è teoricamente valida, nella pratica non è giusta, e se ne sarà accorto più di un uomo gentile.

Il fattori che nella pratica sporcano la teoria sono l'intelligenza della donna e la sua autostima.

Meno una donna è intelligente e più scambierà la gentilezza per zerbinaggio (e potenzialmente anche il contrario, all'inizio)

Ma soprattutto meno una donna ha autostima, meno crederà di meritare un buon trattamento. E non è che la donna in questione si farà un'autoanalisi, il più delle volte.

Dirà (più o meno consciamente): perché mi tratta così bene? Non mi trattano così bene di solito, lui ha qualcosa che non va, è un pappamolla, un cacasotto, uno zerbino, non ha valore e lo compensa con questi mezzucci (non sono mezzucci, sono gentilezze normali, ma lei non è in grado di apprezzarle).

La gentilezza può in ogni caso essere scambiata talvolta per mancanza di altre doti in base a un pregiudizio insito nella testa di alcune persone (anche uomini), anche quando non associata a comportamenti zerbini. Va detto che spesso queste persone non sono né intelligenti né ricche di autostima.

Molto giusto anche quello che scrive magico.

Comunque secondo me tra essere gentili e uno zerbino passa una bella differenza, lo zerbino-sfigato-leccaculo lo si fiuta a distanza….

Il discorso delle donne con bassa autosima, per me ni, nel senso se una non è una figa ma è un po' bruttarella, basta un mino di gentilezza ed attenzione e hai già fatto colpo, per il semplice motivo che non se la caga nessuno.

Mentre con una stra figa la cosa può cambiare, però sono convinto che essere gentili (se lo si sa fare) porta sempre risulatati.

[Power [Partecipante] 1751]

Zerbino sing. masch.

Quando uno è sempre disponibile e sempre pronto a fare qualsiasi favore la donna di turno richieda.

Es. XX " Hey, mi sto annoiando, ti va di uscire ? Mi vieni a prendere ?" XY " Sì, va bene. "

Se non ho niente da fare e lei mi chiede di uscire, sarei zerbino? Non penso..

[Dani89 [Partecipante] 740]

Il discorso delle donne con bassa autosima, per me ni, nel senso se una non è una figa ma è un po' bruttarella, basta un mino di gentilezza ed attenzione e hai già fatto colpo, per il semplice motivo che non se la caga nessuno.

ma quando mai....e ma quando mai al quadrato (c'è sempre qualcuno che se le caga).

Sei mai uscito con una bruttarella? Per più di una volta? Nella maggior parte dei casi è più difficile che con una normale-carina, a meno che lei non si sia fatta una ragione della sua bruttarellaggine (abbia cioé un'autostima di fondo che non è intaccata dal suo aspetto fisico, sappia di valere qualcosa al di là di quello) o non ne sia consapevole.

Dico questo per esperienza (mia ma anche di molti altri del forum da quanto leggo e ho letto).

Per farti un esempio limite: io ho avuto due ragazze psycho, una ad alta autostima (a modo suo), l'altra con bassissima autostima (indovina chi era più bella fra le due?). La reazione alla gentilezza era radicalmente diversa nella fase iniziale (i primi due-tre mesi). Allora non avevo mai sentito parlare di alpha, beta, AFC, Franco, Psycho, LD, HD ecc... i comportamenti erano sostanzialmente gli stessi con entrambe, gentili ma non da zerbino.