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IMPARARE L'INGLESE ALL'ESTERO: dove/come precisamente?


mirk90

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The President

Italiani e francesi credo siano i peggiori al mondo in quanto a conoscenza dell'inglese, e nell'apprendimento di altre lingue.

Per altro vi sono casi tutt'altro che isolati di quadri alti di aziende e istituzioni, che non sono proprio a loro agio con l'inglese.

Secondo me i peggiori nell'apprendimento delle lingue sono gli english native speakers. Raramente parleranno infatti una seconda lingua.

Per quanto riguarda i francesi e gli italiani, semplicemente fa parte della cultura nazional-popolare di privilegiare la lingua madre. Comunque la storia degli italiani che non parlano inglese, diventa un po' un luogo comune, comprensibile fino a quando si sta nel paesello, ma poco affine alla generazione attuale dei ventenni italiani che viaggiano un po' di più, e cominciano a girare il mondo.

Volevo sottolineare la cosa visto che già in un altro thread avevi rinnovato il concetto con la storia che all'estero si viaggia e in Italia no (visione a mio avviso errata). Dipende, al giorno d'oggi di giovani italiani all'estero ce ne sono parecchi...quindi ci sono italiani e italiani, quelli del paesello e quelli che si sono girata mezza Europa.

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comeback

The President,

io non so tu che dati e che esperienze utilizzi per difendere la tua tesi.

Io continuo a sostenere che gli italiani in media (e la media la fanno anche quelli del paesello), hanno minore confidenza con l'inglese rispetto ad altri europei.

Le motivazioni sono diverse, oltre ad una particolare affezione al nostro italiano (anche questo però parlato bene non da molti), abbiamo un sistema scolastico che non ci prepara adeguatamente neanche per un livello base-intermedio. Quindi il più delle volte a scuola non hai imparato niente, all'università nemmeno, e lo impari da solo non appena noti che oggi un inglese decente è ormai chiesto di default.

Altro elemento, è che molti stranieri che giungono in Italia magari in veste di turisti trovano difficoltà nel comunicare ad esempio con il tabaccaio dove comprano il biglietto di un autobus, o della metro o semplicemente chiedono informazioni. Ovvio che questo non è vero sempre, e ci sono esempi che affermerebbero il contrario, ma anche qui in media ho notato che all'estero è più facile chiedere informazioni in lingua inglese.

Da qui non è una critica all'Italia o agli italiani, ma uno motivo per migliorare.

Poi chiaro ci sono città come, potrei dire Bologna, potrei dire Milano o anche Perugia, dove per una serie di motivazioni vi è un flusso importante di stranieri che parla lingua inglese e che nel frattempo studiano l'italiano, e qui vista la dinamicità del posto è più semplice imparare o migliorare il proprio inglese.

Riguardo ciò che ho detto in passato, io continuo a sostenere che gli italiani in media viaggiano meno degli stranieri. Tengo a sottolineare il viaggiano, perchè noi facciamo più vacanze mentre loro fanno più esperienze. Sarà che la mia esperienza è del tutto singolare, ma se prendo una ragazza straniera di 25 anni, ha un insieme di esperienze che una italiana (in media) non ha.

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Eurogianlu

Avete ragione entrambi.... i nativi inglesi o americani non hanno grande passione per le lingue straniere... in america per diversi motivi va forte il castigliano ma non toglie che per loro le lingue sono ostiche....

Italiani e francesi ma metterei dentro spagnoli e portoghesi hanno oggettivamente un basso livello di lingue straniere

Le motivazioni sono diverse e forse e' inutile parlarne

Allo stesso tempo non pensate di andare nella provincia svizzera, in qualche localita' montana slovena o in nord africa e parlare inglese con i locali.....

Detto questo.... tanta lettura, un po' di grammatica e tanti film in inglese....

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The President

Le motivazioni sono diverse e fanno appunto parte del bagaglio culturale e sociale dei vari Paesi. Ci sarebbe tutto un discorso lungo da fare. Sul fatto che ci siano pochi italiani a fare esperienza all'estero, è assolutamente falso. Secondo me è perfino il contrario, basta andare in una qualunque città europea e trovare tantissimi italiani, per i più vari e disparati motivi. Sino ad arrivare ai 300mila di Londra (numero che man mano supera gli abitanti della tua Bologna). Ma non si tratta soltando di Londra, ma anche di Berlino, Praga, Barcellona, e perfino in est Europa a far compagnia al sottoscritto.
Se parli di italiani in vacanza, potremmo fare lo stesso discorso per gli americani, australiani, che fanno gli spring break o si prendono un anno per viaggiare.

Se ti limiti al segmento delle ragazze, c'è ancora da fare un sottodiscorso e qui potrei anche avvicinarmi alla tua visione.

Ma in generale che gli italiani non si "avventurino"...mi sembra veramente assurdo.

Idem i francesi che sono grandi viaggiatori come gli italiani (http://www.corriere.it/esteri/12_maggio_30/londra-sesta-citta-di-francia_65050592-aa4d-11e1-8196-b3ccb09a7f99.shtml)

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ciub

nemmeno i giapponesi non lo parlano così bene, credetemi, per non parlare dei russi. (in linea generale)

anche gli indiani che dovrebbero essere quasi madrelingua, riservano delle sorprese.

i migliori? scandinavi ed olandesi.

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dub black

Personalmente ti consiglio dublino, diversi miei amici ci sono stati e rispetto a londra è meno frenetica e una realtà più locale...prova a vedere se la tua uni organizza erasmus trainership (ti fan fare tirocigno lavoro in un paese e parte spese le paga ue se nn erro) quella sarebbe un buon modo x imparare la lingua sul campo

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  • 2 mesi dopo...
Marcog

Fin dalle medie ho sempre avuto la fortuna di potermi permettere questo tipo di viaggi, in 1° e 2° media ho fatto 2 settimane durante l'estate in una località irlandese, Newcastle, durante la terza media sono andato a Malta per due settimane. L'ultimo viaggio l'ho fatto 2 estati fa, quando sono andato per due settimane in famiglia, in un paesino a circa 20 minuti da Dublino.

Per esperienza mia e di amici che ci sono andati ti posso dire che a Malta non imparerai molto, è pur sempre vero che quando ci sono andato io ero con i miei compagni di classe/scuola e quindi stavamo spesso tra di noi e la voglia di studiare non era chissà quanta, però è anche vero che quando sono andato in famiglia a Dublino anche lì ero in camera con 2 miei amici, però la curva di apprendimento è stata molto più alta. Perlomeno tra le mie conoscenze, chi va a fare una vacanza studio a Malta lo fa per divertirsi più che altro, se uno vuole imparare l'inglese davvero va in Inghilterra o in Irlanda.

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dickinson1

Londra e' una bella citta',ma forse non e' il massimo per imparare l'inglese.

Mi spiego meglio.

A Londra sono ormai attaccati non appena escono da casa da gente che cerca indicazioni per questo e quello...

e tutti che cercano di mettere in pratica quel poco che sanno di inglese.

Poi la gente del posto di sicuro non si ritrovera' tutta ad essere gentile e disponibile.

Ricordo che ,dopo aver visto un video corso di inglese,la citta' che e' saltata fuori al posto di Londra -

secondo l'autore dei video-e' Manchester.

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cabeleira

Ciao , io proverei in Inghilterra, dicono che li lo si parli abbastanza bene l'inglese.

Se proprio vuoi impararlo al meglio, potresti fare come un mio collega che ha deciso 10 anni fa di trasferirsi in Inghilterra, ed oggi frequenta un fantastico e costosissimo corso d' inglese, organizzato da non so quale istituto....... ha giurato a se stesso che fino a che non parlerà un inglese perfetto non partirà.

io so che prima o poi ci riuscirà. magari non ad andare in Inghilterra, ma a parlare un inglese perfetto, si. :)

P.S. : In Inghilterra non esiste solo Londra......

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  • 4 settimane dopo...

l'irlanda è più economica dell'inghilterra, e gli irlandesi sono più amichevoli ed espansivi degli inglesi.

se tornassi indietro, m'iscriverei ad una scuola d'inglese con 3 ore al giorno di grammatica + un'ora di conversazione + lavoro in ristoranti/catene di negozi alimentari.

ti consiglio comunque d'iniziare a studiare qualcosa dall'italia, in modo da non perdere troppo tempo ad apprendere le "basic skills".

diventa amico ad alcuni studenti erasmus e potrai parlare in inglese tranquillamente.

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