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Sliding doors: La turista francese... Aivia ha ragione!


TADsince1995

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-Grey-
Il 6/10/2014 alle 00:22 , TADsince1995 ha scritto:

In generale io sono d'accordo con te, a me piacciono gli skirmish uomo-donna, sono divertenti e danno gusto alla cosa, ma non quando durano troppo a lungo, quello che mi ha colpito è stato sia il fatto che mi ha aperto lei (oddio, non posso negare di essere stato "aperto" varie volte in vita mia...) ma come lo ha fatto in modo naturale, deciso, sereno e mentre c'era il suo zito fuori a fare bancomat!!!! Poi magari voleva solo farsi due chiacchere e non aveva secondi fini, ma la naturalezza con cui ha fatto il tutto mi ha lasciato di stucco ed è stata in ogni caso una bella interazione, nonostante le difficoltà linguistiche.

Meglio così che una che prima ti apre lei, ma appena tu cominci a muoverti arretra e inizia tutta la partita a scacchi... E io ora ho mooolta meno pazienza di un tempo...

non c'è niente di più eccitante per quanto mi riguarda di uno skirmish uomo donna, eccitante come un duello tra draghi

quando sono due draghi però, e lo sanno fare

una donna che con le braccia attorno al mio collo mi parla con le labbra che sfiorano le mie dicendo che faccio troppo il furbo e che non cede così facilmente e quando la tiro a me con violenza affonda le unghie nella mia schiena per poi voltarsi e strusciare il suo culo tra le mie gambe... possiamo andare avanti anche tutta la notte finchè non mi scoppiano i pantaloni o non si strappa i vestiti

una che resta seduta, bellissima, e sostanzialmente non fa niente, apparentemente non risponde, ma non distoglie lo sguardo da me, non si volta nemmeno se la chiamano le sue amiche o i suoi amici che mi guardano in cagnesco perchè sono 5 anni che provano a scoparsela, mi tiene la mano e per quanto possa apparire fredda o non dare feedback, non fa o dice niente fuori posto ed è rispettosa ed educata... idem, indipendentemente da come va a finire

ma questi sono skirmish interessanti, non richiedono pazienza, solo interesse per il momento presente

invece quelle che fanno finta di ignorarti o ti ingorano davvero, che irrispettosamente ti danno le spalle per parlare di cazzate con le amiche solo perchè si sentono più fighe o ti spacciano lo sfigato che gli fa da autista e che da 7 anni non riesce nemmeno a farsi fare una sega come il loro fidanzato... sinceramente anche io una volta avevo più pazienza, col passare del tempo e l'aumentare della figa disponibile ne ho sempre meno, next veloce

perchè non è più un duello tra draghi, ma due gattini che si soffiano e agitano scompostamente le zampette

è noioso, inutile e avvilente da guardare

 

Il 6/10/2014 alle 11:47 , Frankso ha scritto:

In alcune situazioni sono d'accordo. Ma solo in alcune. E dipende dal contesto.

Non sono d'accordo sulla bellezza superiore delle straniere e sul rapporto uomini/donne.

Però a mio avviso spesso un forte atteggiamento di chiusura e difensivo delle italian girls, è una risposta ai modus operandi degli italian boys..

Sto generalizzando, ma mi accorgo che dopo qualche apertura di questo scudo, le cose un po' cambiano.

Tutti quelli che conosco che dicono "ma va... troppo difficili... due palle..." sono totali AFC.

Pretendono di scoparsele dopo aver detto due boiate.

Non sono in totale disaccordo, spesso le straniere si lasciano più andare, ma credo dipenda dalla mentalità e c'è da tener conto di alcuni fattori.

conosco ragazzi milionari che scopano un paio di modelle a settimana che dicono che le italiane sono "due palle" 

non a caso il 70-80% di queste modelle sono straniere

e parlo di gente che con la grana che ha, non avrebbe nemmeno nessun problema a farsi praticamente qualsiasi italiana

eppure, perfino loro, le definiscono "due palle"

anche miei rapporti con donne straniere che vivono qua e donne straniere mentre io vivevo all'estero confermano

mentre le italiane all'estero si lasciano andare con stranieri e turisti, ma con gli italiani son sempre agli stessi livelli

 

 

è pur vero, invece, che approcciare in italia fingendosi straniero pare renda davvero le cose più facili (finchè ci cascano)

 

 

 

Il 7/10/2014 alle 12:22 , cotechila ha scritto:

Dando per scontato che tu non creda alle razze, in base a quale meme culturale le italiane sarebbero interiormente insicure e aggressive?

estendi la cornice, allarga il quadro, mettici dentro più aspetti e alla fine potrai renderti conto della visione limitante delle tue considerazioni. Limitante per te, non per me, che baso le mie "fortune" proprio sulla differenza di pensiero fra me e te. Avrei quasi la tentazione di non parlarti come ti sto parlando, per mantenere il mio vantaggio su te e quelli che la pensano come te.

Ad ogni modo, sono ricco ed è facile essere generosi e speciali quando si è ricchi.

Qualsiasi persona, quando cambia contesto, subisce anche una distorsione nel modo di pensare. vacanza all'estero, nessuno che ti giudica, voglia di conoscere e di esplorare, l'entusiasmo del nuovo e del diverso, l'urgenza del vivere subito e ora perché il tempo è a termine. L'emancipazione, il carisma, il fascino che ne consegue rende la persona in terra straniera più interessante dell'autoctona, oppure più odiosa; di certo non lascia indifferente (a meno che non sia una spia che si mimetizza).

Un'italiana all'estero risulta più accattivante. Prova a chiedere a qualsiasi amico tuo straniero. Così come una straniera in Italia risulta più disponibile. Ma è lo stato d'animo, non la razza o il dna.

Stesso discorso se tu vai all'estero. cambia il tuo stato d'animo e risulti diverso agli occhi degli autoctoni.

Il resto sono menate di chi sta qui a non comprendere le basi, ma a seguire le menate di chi pensa di essere stato all'estero solo perché ha bevuto dieci birre a barcellona in un fine settimana.

(il poetto è bellissimo. non credo ci sia bisogno di andare all'estero)

la razza o il dna non avranno peso (sempre umana è) ma la cultura e l'educazione di base sì

le italiane all'estero non sono così perchè gli americani sono più bravi a rimorchiare, sono così perchè si prendono una vacanza dalla propria cultura di base

non è che all'estero non ci siano italiani, solo che gli italiani li trattano ugualmente di merda come li trattano qua, perchè ci proiettano la loro frustrazione

io non ho dubbi che siano prevenute verso i maschi italiani e da come sono, tanto quanto sono sicuro che i maschi italiani sono così perchè sono esasperati dalle donne italiane

 

Il 7/10/2014 alle 22:38 , TADsince1995 ha scritto:

Che è esattamente la mia posizione. In un altro post che non riesco a trovare scrivevo che il risultato di ogni interazione dipende in maggior percentuale dal caso, il resto ce lo dobbiamo mettere noi, l'unione di queste due forze, una che non possiamo controllare, l'altra che possiamo controllare e migliorare, è ciò che porta al risultato, sia esso positivo che negativo. E' questo il fulcro dell'equilibrio interiore di cui scrivevo prima.

Ma il caso dobbiamo anche stimolarlo, da qui la mia citazione al film Sliding Doors, se io fossi stato a casa a guardare il soffitto (come ero intenzionato a fare) non avrei avuto quella piacevole quanto sorprendente interazione dopo appena mezz'ora. Se rimani a casa nessuna ragazza verrà a bussarti alla porta. Bisogna aumentare le probabilità di incontri e interazioni senza che questo diventi un assillo, ma con la serena consapevolezza delle proprie capacità e del fatto che la vita è piena di sorprese.

molto saggio

paradossalmente il caso è qualcosa che la gente riesce a sottovalutare e sopravvalutare contemporaneamente

è sottovalutato quando si pensa che stando a casa a guardare il soffitto ti porterà qualcosa con la stessa probabilità che uscendo di casa

è sopravvalutato quando non ci si rende conto che non serve a niente uscire di casa se fai schifo perchè le probabilità in quel caso davvero non aumentano e tanto vale poltrire

mi sono accorto che tempo fa uscivo 5 giorni a settimana e chiudevo molto meno di ora che esco forse 2 volte al mese

che non vuol dire certo che uscire meno aiuta di più

però mi rendo conto che se uno si mette in gioco continuamente, farà anche bene, ma se questo mettersi in gioco non porta a niente, sarà anche meglio considerare altri fattori

e magari è più utile mettersi meno in gioco e arrivarci (le poche volte che lo si fa) più preparati

 

 

è vero che l'unico risultato arriva dall'unione di queste "forze"

 

 

 

 

 

 

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