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Nuova telenovela, spero sia avvincente per i tanti lettori.


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Nerito
Ciao a tutti i lettori.
Spero, come spesso leggo, possiate darmi qualche utile consiglio. Vi anticipo, forse spiazzandovi per la novità, che rivorrei la mia ex.
Anche per me è giunto il momento di raccontare la mia piccola telenovela.
Io e la mia ex abbiamo trascorso 6 anni insieme; a parere di entrambi molto belli. Però..., se non ci fosse un però non starei scrivendo e non avrei scoperto questo interessantissimo forum, ad Agosto arriva la fatidica frase da parte di lei, inaspettata per me:"ho deciso di lasciarti".
Premessa
Abbiamo entrambi 34 anni; in questi 6 anni lei ha sempre lavorato, contratti di 1 o 2 anni nel suo ambito, la ricerca. Questo l'ha portata a trascorrere 4 anni in altre città d'Italia e d'Europa.
Io invece, non ho una stabilità lavorativa e di conseguenza ancora ad oggi non ho una sicurezza economica.
Questo non ha impedito di vederci comunque sempre per almeno 7/8 giorni al mese, nei periodi "peggiori", dove eravamo più lontani.

Negli ultimi anni, più di una volta aveva accennato al problema di far evolvere la nostra relazione verso un nuovo step, come la convivenza, ma non c'è mai stato un litigio. Se ne parlava anche discutendo e lei diceva che così non andava; io le assicuravo che le cose sarebbero cambiate, poi la vita riprendeva e per mesi non se ne parlava più. Anche se le cose poi non cambiavano."Migliorare" la nostra relazione non mi dispiaceva, anzi, ma per motivi economici ho sempre rimandato, sperando che la situazione lavorativa migliorasse. Ma il tempo volava, senza che me ne accorgessi.

E' sempre stata molto riservata e, tra noi, non c'è mai stata grande gelosia; quando capitava, e capitava, che qualche uomo manifestasse un interesse lei "tirava su un muro" e spesso non accettava nemmeno un caffè.
Anche io mi sono sempre comportato correttamente e quando, in un paio di occasioni, delle mie amiche di lunga data avevano assunto un atteggiamento "diverso" dal solito, proprio per evitare che la mia Ex si preoccupasse, diradavo i contatti con loro, col risultato che le ho perse.

Cap I Agosto
In agosto, dopo che lei aveva trascorso un periodo all'estero per lavoro, ci ritroviamo per trascorrere qualche giorno insieme. Sembrava tutto normale, anche se qualche avvisaglia l'avevo avuta.
Uno degli ultimi giorni in cui era all'estero, mi dice che va a prendere un caffè con un collega straniero (già cosa strana per lei, generalmente anche se l'uomo era innoquo organizzava un caffè con altre persone o amiche); nei giorni successivi con questa persona si rivedono quasi ogni giorno, compreso giro a museo.
Io non manifesto reazioni particolari via skype, ma sento che c'è qualche cosa di diverso in lei; che nei miei confronti ha un atteggiamento normale, anzi mi dice che il tipo l'annoia perchè parla tutto il giorno di lavoro ed in Inglese.

Quando ci rivediamo sembra tutto ok, ma se prima le nostre email e i nostri cellulari non avevano segreti l'uno per l'altra. Ad esempio capitava che lei mi chiedesse che le controllassi la casella email, se lei era occupata o di cercarle un numero di cell se stava guidando. Vedo che il suo cellulare diventa stranamente "non avvicinabile", lo porta sempre con se anche per andare al bagno.
Quando affronto scherzosamente l'argomento lei passa da un sorriso al pianto, mi sento tremare le gambe, dalla sue labbra escono quelle parole:"ho deciso di lasciarti".
Mi dice che sono diversi mesi che ci pensa, non vede un futuro insieme, lei vorrebbe una famiglia, una casa e io non posso dargliela (sicuramente anche per colpa mia, per delle scelte negli anni passati, lo riconosco, che hanno ritardato il mio ingresso nel mondo del lavoro).
Vedendo che mi mantengo calmo e cerco di argomentare i suoi dubbi chiedendole ancora tempo fino almeno a Natale, lei è meno decisa e mi chiede allora una pausa di riflessione. Io le dico che una pausa, si può anche fare, ma dovremo fissare delle condizioni. Lei mi dice subito che vuole conoscere altre persone. Altra pugnalata.
La tensione è alta, non abbiamo mai urlato in 6 anni, ma stavamo per farlo. Decido visto che era tardi, di proporle una notte di riflessione e la mattina successiva avremo deciso se proseguire e come.

Dopo una notte insonne, la mattina del giorno dopo le dico che ci conosciamo da molto, che la amo che sono disposto a seguirla nella sua città d'origine, li con l'aiuto di ambo le famiglie avremo potuto costruire la nostra. Trovando lavoro, casa e sposandoci. Ma che se amava un'altro, di dirmelo. Lei allora mi dice che c'è un'altra persona.
Il famoso collega straniero, che le scrive e che ha già organizzato un viaggio di una settimana per venirla a trovare e lei ha accettato. Le ha dato una spalla su cui piangere e avrebbe promesso tutto ciò che io non le davo, posizione, sicurezza economica, viaggi, famiglia ecc.
Mi dice che è molto confusa, la mia nuova decisione la rende più insicura. Non è più sicura di volermi lasciare, ma allo stesso tempo non vuole rimpiangere l'opportunità di conoscere questa persona verso cui ha maturato una curiosità.
Mi dice che avendo un'età "avanzata" (34 anni, sicuramente per avere dei figli meglio 28 che 38 anni) pensa che occasioni "buone" non ne capitino spesso, anche se è una bellissima donna con un'ottima carriera, e se le cose tra noi non funzionassero più ha paura di restare tutta la vita da sola come delle sue colleghe 70enni.

Per un paio di settimane non ci vediamo più, ci sentiamo o scriviamo spesso.
Prima di vederlo diceva:"se superiamo questa crisi non ci ferma più nulla, andremo in pellegrinaggio li, prega che si illumini la decisione migliore, ecc". (siamo entrambi credenti). Poi lo frequenta una settimana, dice che ci sono stati solo baci, anche se lui l'avrebbe invitata in camera, al telefono mi dice che ci siamo lasciati, ma la colpa è tutta mia, ecc.
Dice che noi ci siamo lasciati e lei non ha nulla da rimproverarsi. In realtà ad agosto avevamo parlato di riprovarci. Forse si sente in colpa e cerca di sminuire.

Capitolo II Settembre
Ci rivediamo dopo 20 giorni, mi dice che la persona la interessa, ma ci sono diversi lati del suo carattere che non la convincono, decidiamo di rivederci ogni tanto, anche se l'altra persona continua a chiamarla, scriverle, vederla su skype ecc.
Parliamo chiaramente, tra noi almeno la sincerità è rimasta, e ci diciamo che se fosse davvero il principe azzurro lei non si sarebbe più fatta vedere.

Alcuni punti "oscuri" dello straniero che lei vede, ma l'elenco sarebbe più lungo:
- portarla a vivere in un paese straniero (economia emrgente) dove lui lavora;
- le racconta di incontrare SOLO in amicizia una donna sposata, con cui ha avuto una relazione. Ma si intende che l'incontro è solo per aiutarla in un momento di difficoltà di salute;
- la notte lo trova su wathsapp, ma al mattino lui dice che stava dormendo;
- che per il suo lavoro è sempre a contatto con giovani donne e a detta di lei sarebbe un probabile rischio;
- rinunciare alla sua brillante carriera, perchè nel suo paese le donne seguono il marito;
- molto geloso dei nostri incontri;
- la tempesta per nulla di mille messaggi, come mai non rispondi, perchè non mi supporti, rispondimi, ti chiamo tra 1 minuto, ti ho chiamato dove sei, ecc.

La confusione alberga sovrana in lei, se vede me, mi dice adesso lo chiamo e basta non ne posso più, lo chiama e lui la convince che i punti oscuti in realtà sono cose pregievoli, ad esempi lui le donne in difficoltà le aiuta, lei il giorno dopo mi dice, sai mi fa sentire come una mal pensante, devo riconoscere che ha una grande parlantina. Quasi riesce ad ipnotizzarla. E le dice che non deve più ne vedermi ne sentirmi.
Lei dice che una situazione così non vorrebe viverla, di aver vissuto tutta una vita da brava ragazza e adesso... vorrebbe morire.
Ha delle crisi di norvoso e pianto, come mai prima, rompe piatti, libri, ecc. va spesso in chiesa per pregare, ecc.
Dopo alcuni giorni così, mi tira buca per una pizza. Aspetto mezzora e poi torno a casa. Mi scrive un messaggio 4 ore dopo dicendomi che non aveva potuto liberarsi prima dalla sua chiamata.

Il giorno dopo le dico così non andiamo avanti il tempo l'hai avuto, non hai il minimo rispetto per me. Lei dice hai ragione scusami. Sono una stronza. Voglio conoscere meglio lui, sei il fidanzato perfetto e con la mente scelgo te (l'invidia delle amiche, bello, la gioia dei miei genitori, in casa mi aiuti in tutto, con i bambini sei divertente, mi fai ridere come mai ho riso, con te mi confido come con nessuno, ecc...), ma col cuore non sò chi sciegliere. Non ti amo più.
La saluto e me ne vado senza voltarmi.

12 ore dopo riaccendo il cell, numerose chiamate e messaggi, non rispondo a nulla. Mi dice che ha cose importanti da dirmi.
La madre (che vive lontana) mi chiama, mi chiede di contattarla perchè non la sente bene. La chiamo e lei mi chiede di rivederla che deve dirmi cose importanti.
Ci vediamo il giorno dopo, mi dice che non vuole perdermi, che sono la persona che ha amato di più e che la amata di più nella sua vita (prima di me ha avuto altre relazioni sempre lunghe), sarebbe da stupidi perdere la persona con cui, anche nei momenti di crisi, riesce ad essere serena e ridere di tutto.
Mi chiede come posso volerle così bene, nonostante lei sia stata così stronza e lei si odia per come si comporta.

Telefona all'altro e lo saluta dandogli l'addio. Lui chiama continuamente giorno e notte con chiamate messaggi ecc. lei dice di avere paura di lui. Mi dice che ha un modo di fare molto "ruvido", che beve, ecc. Ogni tanto lei risponde ai messaggi, dove lui lamenta di stare male che ha bisogno di sentirla, che il lavoro va male, ecc. così lei risponde chiedendogli di smettere e lui riprende ancor con più entusiasmo. Le dico che più risponde è peggio è, ma lei continua a rispondere agli S.O.S.
Passiamo 3 giorni progettando cose insieme, per vedere se tra noi le cose tornano come prima, uno spettacolo a teatro, una pizza, una gita, ecc., ma...
ecco che il terzo giorno mi arriva in città lo straniero. Lei uscendo dal lavoro lo nota, mi chiama. Io no sento la chiamata, non mi scrive un sms. Prima di cena la chiamo più volte niente, le scrivo un messaggio per sapere come sta.
Ci risentiamo a mezzanotte, mi dice che era arrivato che lei non lo voleva vedere, ma che sono andati a prendere un aperitivo per tutta la sera, nuovi baci.
Le dico che così non possiamo andare avanti, se 3 giorni prima mi fa chiamare dalla madre (a 34 anni) e 3 giorni dopo lo rivede e lo bacia, lei mi dice che lui si ferma alcuni giorni in città. Le lo vuole salutare per sempre, ma quando lo vede o lo sente le sue certezze vengono meno.

Capitolo III Ottobre
Per tre settimane non la cerco più, lei inizialmente mi telefona spesso, non rispondo, mi scrive dicendomi che le manco o con semplici scuse, es. ho visto Marco.
Poi la rivedo per riavere alcune mie cose, incontro rapido, gentile, ma sulle mie. Lei aveva degli occhi grandi come due fanali, cercava di prendermi la mano, mi accarezza il braccio, si informa per sapere con chi mi vedo, cosa faccio, mi trova bene, ecc. La saluto e me ne vado. Lei inizia a piagere, mi dice che vorrebbe dirmi delle cose e resttuirmi tutto quello che ha ancora a casa. Le dico che ci sentiremo, ma scopro che suo padre dovrà essere operato per un brutto male.

Alcuni giorni dopo la chiamo per sincerarmi delle condizioni del padre e per fissare l'incontro per passare con l'auto a caricare tutto quello che è rimasto a casa sua.
Mi dice che è confusa, che si sta facendo seguire da un medico. Non ha preso una decisione, mi tiene la mano. Mi dice che mi vede cambiato.
Effettivamente il mio percorso personale, seppur ancora lungo, sta dando i suoi frutti. Esco, molto, sto maturando nuovi interessi o riscoprendo quelli trascurati (nuoto, recitare, ballo, corso di lingue, nuove amicizie, ecc.).
Si informa su chi mi scrive su wathsapp, io resto vago, ma le dico che ho conosciuto alcune ragazze, (ed è vero); è curiosa di sapere chi vedo, se vado a ballare, ecc.
Le mi dice più volte allora devo decidere in fretta, sorridendo, io non rispondo subito e le dico dobbiamo decidere.

Le dico che siamo entrambi confusi e abbiamo bisogno di tempo, ma lei deve capire cosa vuole dalla vità per se. Andare in un altro paese è un cambio radicale di vita, cultura, lavoro affetti, amici ecc.
Lei dice che non si sente libera di decidere, io le faccio notare che non ci siamo più sentiti, e lei mi dice che è lo straniero che le sta col fiato sul collo.



Poi lei mi dice che starà almeno ancora per un anno nella mia città e ci diciamo che un anno potrebbe essere importante forse per ritrovarsi, arrivamo a parlare del ballo. Ad entrambi piacerebbe riporvare a danzare insieme. Lei è stata campionessa nazionale io un semplice allievo per 3 anni ad un corso dove ci eravamo conosciuti.

Ci salutiamo e continuo la serata con degli amici.

Da quel giorno (4 giorni) mi ha scritto un paio di messaggi a cui ho risposto. L'altra persona continua a tempestare di messaggi, telefonate, skype ecc.

Ora cosa fare?

Modificato da Nerito
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Sebabomber

In primis,mi sembri un ragazzo equilibrato e stai affrontando il tutto con una discreta dignità. E la cosa è già un bel passo avanti.

Punto secondo,anche lei mi sembra più equilibrata della stragrande maggioranza degli esseri umani.

Chiariamoci,segue in tutto e per tutto il protocollo standard della legge della liana,ha comportamenti identici che si adagiano perfettamente sullo schema di rottura usato dalle donzelle.

Ora,la cosa che avresti dovuto fare,da agosto,è sparire. Chiaramente.

Capisco la sensazione del perdere un qualcosa che si è costruito con tanto sforzo,una persona con la quale hai condiviso tutto,famiglie in comune,sogni etc etc.

E' durissima,ma dovresti guardare la situazione dall'esterno.

Al 99,9 % sai benissimo che lei è andata oltre,molto oltre i baci,con lo straniero.

Il fallo altrui è passaggio necessario per la normale evoluzione delle cose,in una coppia.

Non disperare,avete tutti e due dei vantaggi rispetto all'altro,ma tu puoi tranquillamente giocare le tue carte.

In primo luogo,dovresti guardare a questa situazione anche come un'opportunità di liberarti. Si,hai capito bene: liberarti.

Parliamoci chiaro,i tempi lavorativi sono duri per tutti,e tu hai tutto il diritto di fare le tue scelte ed anche i tuoi errori in santa pace,senza dover adempiere a standard altrui (inutile che ti parli di quanti uomini vivono lavorando per la moglie,la casa,i figli,il sogno etc etc e poi,a distanza di qualche anno,vanno a pranzo alla caritas perchè i pochi soldi che guadagnano li spendono in alimenti e nel mutuo da pagare per l'ex timida lei e il suo nuovo stallone che la riempie di sperma mentre il malcapitato paga per questo). Di donne ce ne sono un milione,per te,lì fuori. E non è detto che lei sia la migliore,per te,nonostante i tanti anni di investimento. Potresti (dovresti comunque) riprendere in mano la tua vita,senza stress inutili. Crearti amicizie,fare sport,interessarti ad altro,cercare una posizione lavorativa migliore. Per te stesso,non per lei.

Premessa questa ipotesi,veniamo ai vantaggi che lo straniero ha su di te.

E' la novità,ed in quanto tale,ai suoi occhi e nelle sue fantasie,è meglio di te. Ha i soldi e tutti i tratti del provider. Quindi,ai suoi occhi,per quello che CREDE di desiderare in questo momento,è meglio di te e può dare soddisfazione al suo orologio biologico impazzito. Fortunatamente,ogni uomo che rappresenta una novità per la donzella altrui,ha anche i suoi svantaggi (che sono spesso più dei vantaggi). Esempi di svantaggi: è chiaro che ha altre donne,è chiaro che tende allo zerbinismo e allo stalking se avverte di perdere terreno; la gelosia (che già di suo alla lunga lo squalifica).

Ora,questo personaggio avrà comunque vita breve ed è probabilmente il punto di leva che lei sta usando per lasciarti,perchè ovviamente non è in grado di farlo per conto suo.

Se ti interessa invaderle la mente come agli inizi della vostra storia,devi torturarla.

In che modo? Sottolineando l'inadeguatezza dello straniero con i comportamenti che lui non avrà mai.

Per torturarla,devi torturare te stesso,ovviamente.

La chiami,le dici che scegliere lui è quanto di meglio abbia mai fatto in vita sua,sia per lei che per te,le dici che ora non puoi soffermarti molto sul punto ma hai delle belle novità nella tua vita e che,magari,un domani quando le acque si saranno calmate gliene parlerai. La saluti e sparisci. Sparisci. Sparire vuol dire sparire. Sul serio. Se la madre ti chiama,non rispondi. Se lei ti chiama o ti manda messaggi nei quali ti dice che è prossima al suicidio,non rispondi. Le togli tutto. Qualsiasi tipo di attenzione.

Probabilmente soffrirai come una bestia,ma è l'unica cosa da fare,sia per riprendertela,sia per dirle addio (decisione che potrai scegliere nel corso del processo).

Nel mentre,devi andare avanti con la tua vita. Fare sesso il prima possibile con altre donne è importante. Ovvio che i paragoni arriveranno,che ti mancherà,che penserai "oddio l'ho persa ed ora si fa sbattere da tutti". Se è questa la sua intenzione,lo farà comunque. Purtroppo siamo impossibilitati nel controllare chi o cosa entra nelle loro mutandine,ma con un pò di pazienza possiamo controllare chi o cosa entra nelle loro teste,che è ben più importante,alla lunga,nonostante l'impellenza fisiologica testosteronica che ci mette in competizione con il resto del mondo dotato di fallo. Un passo alla volta,ti ritroverai con nuove amicizie,maschili e femminili,in forma,in pace con te stesso e più forte di prima.

Quando sarà passato del tempo e tu sarai bello come il sole ed in forma smagliante,con una posizione lavorativa migliore (magari) e pieno di donne,la rivedrai o potrai cercare un contatto indiretto,e potrai decidere liberamente se è lei che reputi giusta per te,o se non era diversa dalle altre ed in fin dei conti sei felice così. Come una barca a vela in mare aperto.

Lo straniero fallirà. Emotivamente non regge minimamente il confronto con un lover di ghiaccio. E' provider ballerino,ha vita breve. Falliranno gli altri nei quali lei ripone speranze di salvezza (dai un occhio alla media dei maschi lì fuori: c'è da ridere/piangere) e nel mentre si chiederà cosa fai,come stai,come diamine è possibile che non sei morto quando ti ha lasciato.

Non potrà accettare la tua felicità senza di lei. E tornerà. Tornerà sempre fin quando tu non la vorrai più e dimostrerai di poter andare avanti senza di lei.

Ricordatelo sempre,questo. Quando tornerà,non tornerà per amore o altri sentimenti. Probabilmente tornerà perchè sei felice senza lei e sei in forma,ed hai altre donne. Ai suoi occhi sarai una figura forte,alla quale appoggiare l'eterno fallimento emotivo insito nel suo estrogeno. La mancanza di equilibrio è scritta,in lei,e la tua essenza di equilibrista sarà potere notevole. Nel momento in cui dimostrerai una qualsiasi debolezza,lei se ne andrà nuovamente. Al posto dello straniero ce ne sarà un altro. Poco importa,la perderai nuovamente. Senza pietà od appello.

Le cose,purtroppo,vanno così.

Focalizzati sulla tua vita e sull'enorme potere che hai tra le mani.

Le tue mani.

Non guardare le mani altrui: non ti sfameranno mai.

Sacrosanta verità, post da incorniciare.

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Caro Bane,

non ti conosco ma in qualche modo vedo in te una voce amica, una presenza fidata.

i tuoi interventi dovrebbero essere letti da qualsiasi persona affronti una delusione d'amore, per razionalizzare e metabolizzare, somministrati come un antidoto a quella terribile condizione di apatia e scarsa fiducia in se stessi che prende chiunque si trovi ad essere, da un giorno all'altro, accantonato senza apparenti ragioni. Perché si fa presto a dire "NEXT", "pensa a te stesso", "è colpa del coglioclone". Ciò che è fondamentale è illuminare le dinamiche dietro certi comportamenti, conoscerli per poterli affrontare, per poter opporre la forza della razionalità dall'UOMO (inteso come maschio) a queste bombe di emotività che sono le DONNE, con le loro contraddizioni, la loro instancabile ricerca dell'utile.

A me, che versavo in condizioni molto simili all'autore del post (e non ne sono ancora uscito del tutto), sono stati utilissimi, quindi ne approfitto per dirti GRAZIE!

Nerito, credo tu non abbia davvero bisogno di altro. Leggi e rileggi il post di Bane e volta pagina. è dura ma sembri persona lucida e razionale nella gestione del rapporto. Credo che il tuo lo abbia fatto, hai sopportato addii, ritorni, tradimenti. Soprattutto hai sopportato il fatto che un terzo potesse intromettersi nella vostra vita di coppia, nei suoi equilibri. Quindi nella TUA vita, condizionandone l'andamento e la felicità. Basta, riprenditi te stesso, il tuo orgoglio ed eclissati. Lei ha fatto la sua scelta, non lasciare porte aperte.

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Nerito

Ciao ragazzi.

Inizio col ringraziarvi per i vostri consigli e il vostro tempo, in particolar modo BANE.
Sicuramente il fatto di guardare in questo periodo a me (lavoro, interessi, nuove conoscenze) è il consiglio migliore, come se con lei fosse tutto finito (in realtà la nostra relazione è conclusa, si vedrà se ne inizierà una nuova).

Però c'è il fatto che rispetto a passate esperienze personali, o a coppie di amici, riscontravo in noi qualche cosa di "più" e perderlo definitivamente mi spiace molto, questo non mi ha permesso di fare un freezer totale. Essendo che starà qui ancora un anno e sapendo che il tempo vola, vorrei davvero trascorrerne di più in sua compagnia, anche perchè ogni volta sono momenti divertenti; ad iniziare dal ballo se me lo chiederà. Presto sarà anche il suo compleanno e anche li, almeno un sms penso di inviarglielo.

Mi ero già dilungato fin troppo nel primo post, ma volevo aggiungere alcuni dettagli per chiarire alcuni aspetti, se c'è ne fosse bisogno.
In questi 6 anni la mia ex è sempre stata una persona "quadrata", mai aveva dato segni di confusione in qualsiasi ambito. Il suo giudizzio verso chi si comportava così, un piede in due scarpe, è sempre stato molto negativo.
Una cosa che mi aveva colpito in positivo di lei, conoscendola, è che aveva lasciato il vecchio tipo senza avere, un nuovo "ramo" a disposizione, cosa che, per mia esperienza non è comune, generalmente la rottura (anche se le cose non vanno bene) arriva quando si affaccia in una coppia un nuovo personaggio. Ed erano poi passati 8 mesi prima di avere una nuova relazione, con me.

Sicuramente tra i 2 è sempre stata lei quella più matura, io ero il lato giocoso della coppia; mentre ora per quanto riguarda la maturità sembra che io sia più uomo e lei abbia 15 anni. Questa differenza anche in me devo dire che è maturata negli ultimi mesi, anche lei afferema che è proprio vedendo questa novità in me che si è in parte ricreduta nei miei confronti.

Due parole anche sullo straniero, appartiene ad una classe super agiata del suo paese, essendo figlio di un polico; grazie ai suoi contatti, la sua attività lavorativa è sicuramente avvantaggiata e credo potrebbe aiutare anche lei nella ricerca di un lavoro; ma

il suo atteggiamento "da superiore, da casta" è un'altro elemento che la infastidisce.
Tra i suoi punti "positivi" sicuramente il fatto che viaggia sin da bambino in giro per il mondo, quindi nel breve periodo, di cose da raccontare, ne ha molte.
Conosce molte lingue e questo, mi dice lei, è affascinante parlando poter passsare dal francese, all'inglese, al tedesco, all'Italiano.
Si sposta per il mondo, come io posso prendere il bus per andare in centro.
Ha una gran cultura, 2 lauree, ma questo è anche negativo; ritiene di sapere tutto di tutto, parla molto e credo che avere uno che su ogni cosa debba avere l'ultima parola non sia piacevole.

Ho parlato di questa vicenda ad una psichiatra amica di famiglia, anche lei mi dice (da quello che le riferisco, perchè non lo conosce) che questa ragazza ha una gran confusione in testa,
si comporta a tratti come un'adolescente. questo perido di confusione potrebbe durare alcuni mesi.
Alcune considerazioni a cui è arrivata la dottoressa:
- il fatto che lo straniero viva lontano contribuisce, agli occhi di lei, ad idealizzarlo, giustificando i punti "oscuri";
- questa persona in maniera egoistica non le lascia il tempo di decidere con calma del suo futuro, (tempestandola di chiamate e alla ricerca di continue conferme) visto che la scelta di seguirlo influirebbe su tutta la sua vita, dal lavoro, alla famigli di origine, ecc;
- se anche io insisto e domani lei dice ok torno con te, poi però, se non è una sua scelta ponderata, non sarà definitiva;
- il fatto che si fermi ancora un anno qui, nella mia città, è altro elemento di stranezza, perchè non andare subito a cercare lavoro nella città dello straniero?

Lei si sta facendo seguire da uno psicologo, dice che tutte le volte gli parla di me, e lui le dice che abbiamo un rapporto per alcuni aspetti prezzioso.
Dice che ha degli attacchi di pianto o di grandi risate ripensando a degli episodi insieme, alle mille risate che riuscivo a farle fare, mentre quando parla dello straniero il medico non dice nulla, ma storce il naso. A quel punto le dico:"chiunque "esterno" a cui racconti i punti negativi storcerebbe il naso; a maggior ragione se l'obiettivo è una relazione "seria".

Sul fatto che sia stata "testata" in tutto può essere, ma potrebbe essere anche no. Alla fine in questi mesi si saranno visti in tutto 10 giorni e la persona che conoscevo è molto cauta sul sesso, ma la persona che conoscevo è cambiata al momento, quindi tutto può essere

Ultima cosa mi dice sempre che i suoi non lo vedono bene lo straniero e vorrebbero tanto che i problemi tra noi si ripianassero, però le hanno anche detto che se torna da me deve essere convinta e non tornare se non è sicura al 100% per poi fare da elastico.

Quando le ho detto che anche io sono confuso, lei si è subito affrettata a chiedermi se ho un'altra, io le ho detto la verità che il nostro sentimento non riesco a spegnerlo in pochi giorni, ma che sto uscendo e conoscendo diverse persone nuove (che è vero, sono anche uscito una sera con una, ma la ex nn lo sa. Non è successo nulla, ero li nel locale, ma la testa era altrove).

Al chè lei mi fa devo decidere in fretta, sorridendo. Ma io nn ho risposto.

Nuovamente grazie a tutti, buon week-end

Modificato da Nerito
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Nerito

Cercando una definizione di provider, scusate l'ignoranza, ho trovato queste definizioni:

Personalità "Provider":
- Succesfull Boy - Qualcuno che da un grande stile di vita e stabilità
- Daddy - Qualcuno che gli dice cosa fare e come controllarsi
- Regular Boy - Qualcuno fedele e stabile
- Ass kissing guy - Qualcuno che gli dia qualsiasi cosa vuole

Le donne rispondono ai provider aspettando di fare sesso, non prima di essere rassicurate che il partner le sarà fedele per lungo tempo.

E' corretto rispetto a ciò che definite come provider?

P.s. Io non mi ritengo minimamente un modello, mi ritengo una persona dall'aspetto normale, ma lo straniero l'ho visto in video ed è pure bruttino. Lei non lo giudica bruttino, anche se riconosce spesso che io sono più bello, però mi dice che lui è sempre molto ben vestito.

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marlboro848

P.s. Io non mi ritengo minimamente un modello, mi ritengo una persona dall'aspetto normale, ma lo straniero l'ho visto in video ed è pure bruttino. Lei non lo giudica bruttino, anche se riconosce spesso che io sono più bello, però mi dice che lui è sempre molto ben vestito.

Rispetto il tuo dolore,e il tuo stato d'animo.

Ma questi discorsi non si possono sentire da una persona di 34 anni.

Modificato da marlboro848
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gosurfing

Scusate se mi intrometto, ma perché bisogna sempre pensare che le ex stanno con un coglioclone e torneranno?

Non potrebbero aver trovato uno meglio di noi?

Non potrebbero essere più felici ora?

Non potrebbero non tornare più?

Forse è più dura da ammetterlo invece di aggrapparsi a queste cose.

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bull72

gosurfing

Parliamo di donne che escono da un LTR.Quando una donna esce da un LTR non è che cerca un altro LTR.Non cerca un nuovo amoreCerca nuve emozioni.Al 90%dei casi vanno con una vecchia conoscenza che sfrutta la rottura.Una donna non s'innamora di una vecchia conoscenza.Può essere passione,infattuazione o che ne so.Ma mai amore.E le donne si sentono felici quando amano.E ci s'innamora solo di una nuova conoscenza.Per cui tutti i nuovi rapporti post rottura sono fragili e non duraturi.Di solito si sentono libere e come un dio.Possono fare tutto,si sentono rivalutate.Per ricadere poi una volta esaurita l'euforia in situazioni di merda.La mente umana funziona così.

Con gli uomini è lo stesso ma è consguenza della slitudine.E poi ci si abitua e si fa proprio un modus vivendi.

Col passare del tempo una donna che ha mollato il suo uomo per il coglioclone del turno,una volta "goduta"l'euforia e la liberta arrivano i momenti "down"Dalla libertà si passa alla solitudine.Ed è li che iniziano a ricercare un LTR.E s'innamorano di nuovo di un altro.Ed è li che iniziano i paragoni della vecchia LTR.

Di solito le donne specialmente quelle instabili o psycho tendono a ripettere gli schemi del passato.La loro vita è un circolo vizioso.

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gosurfing

gosurfing

Parliamo di donne che escono da un LTR.Quando una donna esce da un LTR non è che cerca un altro LTR.Non cerca un nuovo amoreCerca nuve emozioni.Al 90%dei casi vanno con una vecchia conoscenza che sfrutta la rottura.Una donna non s'innamora di una vecchia conoscenza.Può essere passione,infattuazione o che ne so.Ma mai amore.E le donne si sentono felici quando amano.E ci s'innamora solo di una nuova conoscenza.Per cui tutti i nuovi rapporti post rottura sono fragili e non duraturi.Di solito si sentono libere e come un dio.Possono fare tutto,si sentono rivalutate.Per ricadere poi una volta esaurita l'euforia in situazioni di merda.La mente umana funziona così.

Con gli uomini è lo stesso ma è consguenza della slitudine.E poi ci si abitua e si fa proprio un modus vivendi.

Col passare del tempo una donna che ha mollato il suo uomo per il coglioclone del turno,una volta "goduta"l'euforia e la liberta arrivano i momenti "down"Dalla libertà si passa alla solitudine.Ed è li che iniziano a ricercare un LTR.E s'innamorano di nuovo di un altro.Ed è li che iniziano i paragoni della vecchia LTR.

Di solito le donne specialmente quelle instabili o psycho tendono a ripettere gli schemi del passato.La loro vita è un circolo vizioso.

Grazie per la risposta bull.

Probabilmente è come dici tu, non so.. Era solo una mia considerazione, e spesso le considerazioni derivano dalle esperienze che si fanno.

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