Quando ti rode..

[Gionni [Partecipante] 6]

Tra l'altro a questo punto vi chiedo: Come NON affezionarsi ai tipi che si frequentano? Voi uomini siete bravi in questo, noi donne invece abbiamo il maledetto vizio di legarci. Ma come si fa a scegliere razionalmente di non legarsi a una persona?

Dipende da che legame intendi....e poi credo entri molto in campo il carattere di ognuno. Io per esempio difficilmente mi affeziono molto alle persone, sia donne che uomini (in caso di amicizia). O meglio, ultimamente un pò di più, ma mi occorre sempre molto tempo. Non il tempo di due uscite, e forse nemmeno di 10.

Modificato 28 Ottobre 2014 da Gionni

[alessandrocom1 [Partecipante] 82]

Chiara ti dico un piccolo segreto, tu non devi non affezionati piú, anzi lo devi fare sempre, ti devi lasciar travolgere e magari imparare a disaffezionarti presto se le cose vanno male, la fine di una storia è solo una delle tante inculate della vita, imparare a farci scivolare addosso queste cose ci sará più facile affrontare tutte le altre difficoltà e dispiaceri, andando avanti senza voltarsi mai indietro.

[BANE [Partecipante] 6079]

Tra l'altro a questo punto vi chiedo: Come NON affezionarsi ai tipi che si frequentano? Voi uomini siete bravi in questo, noi donne invece abbiamo il maledetto vizio di legarci. Ma come si fa a scegliere razionalmente di non legarsi a una persona?

Non sono cose che si scelgono.

Essendo tutti esseri umani,conviviamo con emozioni,sentimenti ed irrazionalità varie.

Tra queste,e non è un male,vi è anche quella di affezionarsi ad altri esseri umani.

Vuoi un amico,una fidanzata,un parente,un compagno di letto etc etc.

Escludendo il "rapporto umano" o l'affetto da qualsiasi dinamica sociale,specialmente nel tema in discussione,ovvero il rapporto uomo - donna - donna - uomo,si crea un vuoto che renderebbe tutto piatto,noioso e,probabilmente,inutile.

Pensa a quando conosci un ragazzo interessante,con il quale puoi ridere,scherzare. Entrate in quella fase dove vi stuzzicate a vicenda,con la tensione sessuale che avanza. Condividi momenti intimi con quella persona,e non parlo forzatamente di sesso,ma del semplice sentire una canzone che vi piace insieme,vedere un film che riesce a colpirvi,ridere a crepapelle per qualche scherzo fatto insieme.

Questo è vero. In quel momento,stai veramente condividendo qualcosa con un altro essere umano,qualcosa che implica un affetto di fondo.

Che questo affetto sia momentaneo e che alla lunga diventerete due estranei (nel migliore dei casi) è dettaglio importante ma trascurabile,in quei momenti.

Non dovresti negarti tale esperienza umana che ricorderai per sempre. Quando sarai nonna,ripenserai ai bei momenti trascorsi con una persona all'epoca cara e riderai riguardo i problemi che sono insorti,dividendovi.

Ci riderai anche fra qualche anno.

Ovviamente si soffre. Ovviamente si resta intrappolati in qualche bugia o in qualche apparenza rivelatasi un errore.

Bisogna semplicemente trovare un equilibrio emotivo.

Prendo consapevolezza del mio essere un umano. Prendo consapevolezza dell' avere dei sentimenti che non sempre sono indirizzati giustamente verso chi li merita. Prendo consapevolezza che,la mia mente,in quanto essere umano,è un abisso difficilmente spiegabile in varie dinamiche quantomeno tortuose. Prendo consapevolezza che esistono delle tappe da rispettare. Prendo consapevolezza che non posso buttarmi a capofitto con una persona e darle tutto me stesso seduta stante. Prendo consapevolezza che l'affetto nasce man a mano.

Nella tua vita,nei tuoi anni vissuti a contatto con l'altro sesso,avrai accumulato esperienza. Avrai vissuto situazioni che,se ti fermi ad osservarle,nascondono schemi ben precisi. E' un immenso potere che giace nelle tue mani,l'analisi di questi schemi e la relativa decodificazione di essi.

La prossima volta che comincerai a legarti ad un essere umano,sarai in grado di scindere razionalmente determinati comportamenti dal cieco affetto che senti di dover dare.

Esempio: "trovava sempre una scusa per non vedermi". Ecco,questo è uno schema. La prossima volta che incorrerai nuovamente in questo schema,saprai perfettamente cosa seguirà a questa fase. E sarai in grado di modulare il tuo affetto.

Togli ogni desiderio di vendetta,di rivalsa,di ripicca,dal tuo essere. Per un attimo.

Cosa ti rimane?

La persona che volevi al tuo fianco? No.

Ti rimane una persona dagli schemi banali che,alla fine,non voleva stare con te ed ha scelto la via più comune per uscire dalla tua vita.

Non era diverso dagli altri. Non lo era.

Fai tuo questo concetto,e vedrai che l'affetto scemerà di conseguenza. Senza lasciare scie.

[Gionni [Partecipante] 6]

Togli ogni desiderio di vendetta,di rivalsa,di ripicca,dal tuo essere. Per un attimo.

Cosa ti rimane?

La persona che volevi al tuo fianco?

Ecco, il mio problema è proprio questo...e per questo non riesco ad essere felice, nonostante mi sia lasciato da tempo ormai.

La mia risposta sarebbe SI.....si, nonostante tutto è la persona che volevo e vorrei al mio fianco.

Quando realizzi questo a mente fredda, sei fottuto.....perchè non riesci ad essere felice. E nonostante faccia mille cose, non hanno il benchè minimo sapore di prima.

[Maltese [Partecipante] 703]

Comunque volevo sottolineare che l'ho lasciato io. Perché era un mese che inventava scuse per non vedermi, perché ero per lo più io a cercarlo e perché (fattore decisivo) quando gli ho detto che sembra non tenerci, lui mi ha risposto che ha molto da fare e se non mi sta bene me ne potevo anche andare. E io me ne sono andata, tanto mi ha praticamente detto che la sua vita senza di me non è diversa da quella con me.

Che poi magari tecnicamente sono io quella lasciata, visto che lui a quanto pare aveva già deciso per conto suo, ma mi è dispiaciuto anche che non abbia avuto le palle do dire chiaramente che aveva deciso di fermarsi lí.

Sicuramente è vero che in un mese il tempo si dovrebbe trovare per vedersi. Diciamo che molto probabilmente non voleva un rapporto serio, quindi se tu eri indirizzata verso quella direzione hai fatto bene a troncare. Se invece la relazione era di puro svago (e non intendo di solo sesso), sei stata te ad interromperla quindi ci può stare che lui abbia rispettato la tua scelta.

E no, non tutti gli uomini si distruggono quando una relazione si interrompe.

[chiare_83 [Partecipante] 147]

Se era una relazione di puro svago e non mi era consentito nemmeno questo svago (visto che non trovava tempo per me) allora a che pro continuare? Si tratta anche di essere sinceri quando si intraprendono relazioni di qualsivoglia tipo, no?

[alessandrocom1 [Partecipante] 82]

X giorni: datti altro tempo, fra un anno non la rivorrai più, nel frattempo devi uscire di casa e farti alquanto altre amicizie,cambiate tutto anche amici dello stesso sesso, parola di uno che ci è passato.

X chiara: la tua storia non aveva senso era una perdita di tempo x te, xke si sta insieme? X condividere e stare bene insieme, se questo non c'è bhe bisogna trovarsi un altro con cui condividere, l'uomo non è farro x stare da solo.

[Maltese [Partecipante] 703]

Sono d'accordo con te Chiare. Se in un mese non trovava tempo e nemmeno ti diceva magari "questo mese sono veramente incasinato, ci vediamo il prossimo ok?", hai fatto la scelta giusta. Probabilmente senza farsi sentire, finiva allo stesso modo.

C'è un solo particolare che mi fa sorridere: quando concludete una relazione, se uno vi cerca, vi scrive e vi chiede spiegazioni diventa pesante. Se uno prende la decisione di petto e con maturità, non gliene frega un cazzo.

Non so come si comportava con te, ma rispettare le scelte delle persone a volte non è menefreghismo ma maturità. Io ho accettato certo scelte e ho comunque continuato a voler bene alle persone. Una ragazza con cui uscivo è diventata madre, si è sposata e sono veramente contento per lei e per la sua felicità.

[sospeso [Partecipante] 200]

Mi ha lasciato a metà settembre. Non mi cagava da tre mesi, scuse, malattie inventate, wend "di lavoro"

Io a chiedere briciole di tempo e lei "sono depressa".

La sera prima l'ho beccata che se andava dagli amici dopo avermi raccontato una balla. Lei, è scappata, ridicola, la mattina dopo mi ha lasciato.

Chiare, da quel giorno io non ho fiatato ma le ho fatto gli auguri di compleanno tre settimane dopo. Le ho anche chiesto del suo stato di salute, dato che diceva di essere depressa. La sua risposta è stata di un freddo, di un distacco, come se le avessi ucciso qualcuno. E bada bene che quando aveva chiudo mi aveva detto " ti terrò aggiornato sulle mie cose" per poi fottersene.

Ora so che va a danza latinoamericana, feste e cene. Prima non "aveva tempo" di fare nulla.

Morale: per me è morta, non perché mi ha lasciato ma xche mi ha mentito e le palle per mollarmi le ha trovate solo dopo che le è arrivata la merda in faccia quando ho scoperto la sua bugia. Sennò l'avrebbe lasciata finire per inerzia.

Questo per dirti che il tuo ex lo devi pensare morto. Non si trattano così le persone.

[chiare_83 [Partecipante] 147]

Sono d'accordo con te Chiare. Se in un mese non trovava tempo e nemmeno ti diceva magari "questo mese sono veramente incasinato, ci vediamo il prossimo ok?", hai fatto la scelta giusta. Probabilmente senza farsi sentire, finiva allo stesso modo.

C'è un solo particolare che mi fa sorridere: quando concludete una relazione, se uno vi cerca, vi scrive e vi chiede spiegazioni diventa pesante. Se uno prende la decisione di petto e con maturità, non gliene frega un cazzo.

Non so come si comportava con te, ma rispettare le scelte delle persone a volte non è menefreghismo ma maturità. Io ho accettato certo scelte e ho comunque continuato a voler bene alle persone. Una ragazza con cui uscivo è diventata madre, si è sposata e sono veramente contento per lei e per la sua felicità.

Ma quale rispettare le scelte delle persone, ha solo fatto in modo di farmi capire che non voleva più uscire con me inventandosi impegni e cretinate varie. Una volta che l'ho capito e gli ho chiesto conferma mi ha detto che potevo andare e io sono andata. Mai più sentito da quel giorni, e non perché rispetta la mia scelta, ma perché era quello che voleva. Fidati che se uno ci tiene davvero almeno un minimo a caldo protesta. Lui niente di niente, all'affermazione"non ti importa di me" non ha neanche replicato "non è vero", quel punto l'ha sempre evitato, ignorato, aggirato.

Non l'ho neanche formalmente lasciato, l'ultima cosa che gli ho detto è stata "al diavolo" e poi nessuno dei due ha più fatto passi verso l'altro. Ma non venitemi ha dire che è maturo perché rispetta le scelte, perché in realtà io ho solo assecondato la sua volontà, lasciare tutto non è stata una mia scelta che lui sta rispettando, è stata la mia unica alternativa.