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L'arte del dimenticare (e dell'essere dimenticati)


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sifter

Ieri sera la rivedo dopo quasi quattro settimane. Lei saluta alcuni miei amici, io cerco di fare finta di niente e mi defilo.

Pronti, partenza, via. Seghe mentali a manetta. Chiedo a me stesso che senso abbia cercare di evitarla, ho la paranoia di fare la figura del bambino. E il bello è che poco tempo fa avevo consigliato ad un utente di non farsi stress di questo tipo.

Che ipocrita.

Mi rendo conto benissimo di esserci ancora sotto. Poco più di tre settimane di non-contatto sono servite ma evidentemente non bastano nemmeno lontanamente.

La ricaduta di qualche giorno fa è tornata a galla, con altri sensi di colpa.

Per intenderci: quest'estate eravamo in vacanza con alcuni amici. Io e lei stavamo in camera insieme e ad un certo punto ci ritroviamo nel letto abbracciati a coccolarci (prima stretta al cuore). Dopo un po', con un tono tra il sarcastico e lo stizzito, me ne esco con: "Tanto sono solo il tuo peluche".

Comprensibilmente è un po' spiazzata, mi dice di non pensarlo nemmeno, che lei potrebbe benissimo esserlo per me.

Qualche sera dopo: c'è uno screzio, in cui vanno di mezzo anche altri amici (mai lasciare che si mettano in mezzo), io faccio l'offeso, lei dice che non dobbiamo allontanarci ma allo stesso tempo non devo trattarla come se fosse "al di sopra". E indica il cielo.

Cioè, vi rendete conto? Questa forse ha anche tentato di passare sopra a certi miei atteggiamenti, magari provava qualcosa. E io ho frantumato tutto.

Ho di nuovo la costante sensazione di essermi piantato nella merda da solo. E so che sbaglio, ma non so che farci.

In questi pochi giorni mi sta mancando di nuovo. Mi manca stringerla, annusarla, morderla, farla godere.

E paradossalmente le cose per me non vanno così male. Ho almeno due tizie che sarebbero pronte a tirarmela in faccia e sapete cosa? Non le voglio, non mi interessano, non ci riesco. Vorrei davvero forzarmi a farlo, ma non ce la faccio. Mi accorgo di piacere, di essere interessante... ma non mi basta.

Sono combattuto tra la voglia di dimenticarla e quella di riaverla.

Spero che sia dovuto alla ricaduta.

Sentivo veramente il bisogno di scrivere.

Modificato da sifter
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megres84

Sono combattuto tra la voglia di dimenticarla e quella di riaverla.

Spero che sia dovuto alla ricaduta.

Sentivo veramente il bisogno di scrivere.

Stringi i denti, vai avanti e cerca di liberarti il prima possibile dalla tua "sottomissione emotiva". Cerca di tornare a vederla e ad averci disinteressati contatti solo quando senti dentro di te che il suo pensiero ti è indifferente. Ci sei ancora sotto. Il tempo ci aiuterà.

Da uno che ci sta ancora sotto.

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sifter

Li strigo eccome, quei cazzo di denti...

grazie megres, hold fast.

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sospeso

Oggi sapendo benissimo che lo avrei visto ha pubblicato come stato su wapp il testo di una canzone che sostanzialmente dice "mi manchi e ripenso a noi".

Ma non chiama, non scrive. La sua decisione è presa.

Anche io ho sensi di colpa sifter.

Sono stato pesante e pressante. Lei era depressa e io volevo conoscere i suoi amici, dopo 4 anni di storia e dopo che era tornata nove mesi fa. Volevo conoscere i suoi genitori che non ho mai visto. Volevo vederla di più, farci una vacanza che non ho mai fatto in 4 anni. O anche solo un Wend fuori.

Insieme.

Non ho mai avuto nulla. Alla fine sono scoppiato e si, ho chiesto. Lei mi ha detto che non se la sentiva ancora e che se volevo potevo andarmene. Alla fine lo ha fatto lei, che per la sua depressione non era in grado di darmi nulla e non aveva tempo.

Ora esce, va alle cene, a lezione di ballo. Si diverte.

Sensi di colpa? Vaffanculo. Se mi amava avrebbe passato tempo con me. Lo avrebbe trovato.

Se le hai frantumato i coglioni non è perché eri impazzito.

Era perché non avevi neanche il minimo sindacale. Ti stava bene?

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sifter

Ciao sospeso, evito di dirti il solito "mi dispiace" perché sarebbe scontato...

sinceramente non mi pare di averle frantumato i coglioni quanto piuttosto di averle trasmesso un'insicurezza palpabile...

poi sicuramente non avevo praticamente nulla e no, non potevo sopportarlo.

Il fatto è che, l'ho già detto, non riesco ancora a perdonarmi, ad ammettere di essere stato un riempitivo, forse di non essere mai stato niente.

Ma la rivorrei. E' una cosa a dir poco autodistruttiva.

In due mesi sto trovando la forza di proseguire, ci mancherebbe altro, ma a volte questi pensieri mi fanno impazzire... sarà colpa dell'orgoglio, non lo so.

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sospeso

Hai trasmesso insicurezza perché non avevi nulla.

Io non avevo nulla e non ho trasmesso insicurezza ma ho espresso perplessità.

Che dovevo fare, stare zitto e camminare sulle uova, zitto sperando che lei cominciasse a dare qualcosa? Sarebbe finita lo stesso, in una agonia.

Non essere severo con te stesso se ti senti di essere stato un riempitivo. Può darsi. O forse no.

In una relazione si sta in due e l'atteggiamento di uno si riflette su quello dell'altro.

Io non ho nulla di cui rimproverarmi. Ci ho puntato tutto e è andata così.

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sifter

In una relazione si sta in due e l'atteggiamento di uno si riflette su quello dell'altro.

Questo è sacrosanto.

Che fatica però. Non pensavo di ricaderci così.

Grazie sospeso, grazie a tutti.

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  • 2 settimane dopo...
sifter

Questo probabilmente sarà, per un po' di tempo, il mio ultimo messaggio.

Stasera sono uscito con gli amici. Avevamo organizzato una cenetta tranquilla, con l'obiettivo di sbronzarci.

Ebbene, c'era anche lei. Lo sapevo. Ero tentato di dare forfait ma l'ho presa come sfida contro me stesso. Pur sapendo che avrei sputato sangue guardandola, sono uscito lo stesso.

Grossa stronzata.

Per farla breve, ha un altro. Lei accenna a lui durante la cena, io rimango un po' inebetito, poi un amico mi mostra alcune foto sue su instagram (quando di solito nasconde tutto a tutti) dove si limona dolcemente il suddetto tizio. Lui ha una faccia anonima, comune, scontata. Lo so, parlo così per invidia.

Fatto sta che mi rovino la serata. Mi rinascono i sensi di colpa.

Mi viene da vomitare. Mi torna in mente che con lei era la mia prima volta e che ho fatto cilecca sempre essendo stato in paranoia per il fatto di volerla fare godere e per possibili paragoni con l'ex.

Arrivo a pensare che mi abbia scaricato per quello.

Sicuramente questo sarà più bello. ce l'avrà più grosso, avrà più soldi.

Mi sento una merda, razionalmente quasi lo sapevo ma emotivamente non ero pronto.

Mi viene da piangere. Anzi no, sto piangendo. Ecco, piango. Cristo.

Non rompetemi il cazzo.

Direte che può fare cosa vuole, che è immatura, che non sono autorizzato a stare male, che ha ragione lei.

Non me ne frega un cazzo.

Ecco, te lo dico qui: sei una troia. Sei stata una stronza. Sei stata insensibile. Mi hai usato.

Forse sei stata la prima per cui ho provato qualcosa di sincero, ti ho ascoltata, ti ho capita, ti ho aiutata.

E mi manchi, cazzo se mi manchi.

E' questo il prezzo da pagare per essere buoni, ricordatevelo.

Sono stato trattato di merda. Dimenticato, archiviato. Non sa neanche più chi sono. E non rompetemi il cazzo dicendomi che non mi ha fatto nulla, che è solo colpa mia.

Andate affanculo, facile parlare avendo sei o sette fighe pronte all'uso. Bè, non è il mio caso.

Sto male, peggio che il primo mese. Non so come faccia. Cambia cazzi come se fossero gelati. E io sono stato un idiota per aver sentito, espresso qualcosa. Mi sento una merda. Forse è stata la prima che ho provato ad... amare. Mi fa quasi strano dirlo.

Direte che fa parte della vita, che sono un imbecille. Vero, forse.

Ecco, questo è un monito: uccidete la speranza, soffocatela, sgozzatela, sparatele, picchiatela.

Io non ci passo ancora sopra.

Ho cancellato tutto. Messaggi, conversazioni. Butterò via un diario in cui riportai le emozioni e le sensazioni che percepivo quando amoreggiavamo.

Forse si, ora sono morto.

Modificato da sifter
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gelsomino

Ho cancellato tutto. Messaggi, conversazioni. Butterò via un diario in cui riportai le emozioni e le sensazioni che percepivo quando amoreggiavamo.

NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

Non farlo ,butta via le bollette,butta via le note della maestra a scuola,butta via le letetre di colloquio per lavoro a cui non sei mai andato,butta via le medicine scadute,butta via quello che cazzo ti pare ,ma non buttare via le "lettere d'amore"

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ElPepita87

Fa male,malissimo.

Ti capisco perfettamente.

Ricordo bene quando lo scorso anno,quasi di questi tempi,seppi che stava con un altro,fra l'altro di mia conoscenza dato che stava nella nostra comitiva.

Fu una mazzata fra capo e collo.

Ma quel giorno fu il punto più basso e più alto allo stesso tempo.

Avevo ammazzato la speranza.

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