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Dolce frutto del bastare a se stessi.


ArmaLaTuaAnima

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ArmaLaTuaAnima

Sicura di essere una donna?

Potrei risponderti inviandoti una mia foto in negligè nero peccaminoso.In posta privata.Ovviamente.

Ma non lo faro'.

Mi limito a dirti che a volte me lo chiedo anch'io.

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bronsakuerta

A parte che forse puo essere soggettivo, ma mi piacerebbe sapere piú punti di vista femminili a riguardo. Sono perfettamente d'accordo sul fatto che la monogamia in natura non esiste, ci ho riflettuto spesso in questo ultimo periodo, é parecchio evidente che é una cosa stabilita dalla civiltà, se e quando troverò conferme scientifiche/etologiche del contrario sarò pronto a ricredermi.

Quello che invece non capisco ancora bene é se l'istinto animale sia prerogativa maschile o se anche la femmina ne subisca gli effetti in ugual misura. Cioé, io vedo il maschio come un animale da riproduzione, la natura lo spinge a spargere il suo seme, ad avere una prole per la riproduzione della specie. La donna la vedo come figura materna, creata per accudire la prole e per scegliersi i geni migliori.

Ammesso che una donna sia libera come un uomo di non avere una relazione seria, nel momento in cui ce l'avesse, l'istinto sessuale potenzialmente fedifrago é superiore al sentimento che prova verso il suo uomo? Donna, tradiresti l'uomo che ami solo per sesso? Se non lo facessi solo per sesso, per quale motivo lo faresti? Se lo tradissi col corpo, saresti ancora convinta di amarlo?

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ArmaLaTuaAnima

La mia dolce amica dispensa amarissime verità da mandar giù affogate in un caffè.

Se il mio poco corrispondesse al tuo tutto,avvertiresti ancora l'impellenza di benedire altro ramo?

Concedimi un briciolo di speranza da accompagnare con un thè.

Stravedo per te.Lo sai benissimo.Quindi la mia risposta è imparziale perché dettata dalla stima che provo nei tuoi confronti.

Accettala comunque,mi sforzero' di essere piu' lucida possibile.

Se i nostri "poco/tutto" combaciassero,fossero perfettamente speculari,io probabilmente cercherei altri orizzonti per tenere fede a quello che anni fa Eva sanci' per tutte noi,ossia trovare sempre il modo di rompere .....gli equilibri. (al posto di "equilibri"intendevo scrivere altro ma sarebbe risultato poco elegante).

Concedimi 50 frustate se non sono stata sufficientemente lucida.

Modificato da ArmaLaTuaAnima
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ArmaLaTuaAnima

No, diciamo che a volte basterebbe la pietà. La pietà di capire che un uomo non può essere sempre al top. Che a volte si per a miseria HA BISOGNO DELLA MAMMA. Così come voi santo cielo volete il papà che ve le dia anche sul culetto a volte. Ecco, un uomo che fa dice 'che donna beta' quando lei gli fa capire che vuole uan figura paterna e FORTE? rispettiamo sempre il vostro limite biologico , la ricerca dei geni forti, l irrestibile tendenza alla betizazzione. Rispettiamo rispettiamo, ci tariamo ed educhiamo su questo. MA voi, senza pietà, fuori uno dentro un altro , e chi è fuori è colpa sua. Senza pietà. Epoi ti trovano a letto con un altra scappano, e ti chiamano in lacrime una settimana dopo, ed insistono con te. E tu le ami e magari ti prende l'ansia per l angelo che hai di fronte..e lei senza pietà, non sei forte sei un beta io voglio un vero uomo che non deve chiedere mai. Poi le dici e le auguri di avere uno che la riempa di ceffoni e la tratti male.. e lei si offende. A volte le odio un pò le donne.

Trovo corretta l'analisi.

Ritengo che sia applicabile ad una donna tanto quanto ad un uomo.

Se provi a sostituire i due generi (maschile-femminile) il risultato è il medesimo.

Puoi odiarle finchè vuoi,ma non potrai mai farne a meno.

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ArmaLaTuaAnima

Ma anche a darle tutto... pensi che cambierebbe qualcosa?

Pensi che le persone che hanno tutto, sono realmente felici? O magari si annoiano?

Di solito, chi si annoia, cambia gioco.

La soluzione? Avere noi più giocattoli di quanti ne possa avere lei.

Il concetto di "tutto" non esiste.

Come il concetto di normalità.

Cosa significa essere "normali"?Normali rispetto a cosa?

Cosa significa "tutto"? Tutto è niente.

La tua soluzione non è del tutto errata.Finchè trattasi di giocattoli.Poi quando avrai bisogno di altro la musica cambierà.

Modificato da ArmaLaTuaAnima
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ArmaLaTuaAnima

E' dura da digerire, dopo essere cresciuto con certi "valori" (io poi sono siculo, quindi ancora peggio!), ma quando leggo queste cose mi rendo conto di aver sbagliato tutto. La verità è che tra favole, telenovelas, romanzi rosa, canzoni d'amore, commedie strappalacrime e promesse di matrimonio ci hanno sfracassato la minchia con il miraggio dell'amore eterno ed esclusivo, legato a un concetto di fedeltà che, se ci pensiamo bene, appartiene solo al recente passato della nostra specie, ovvero a quando si è iniziato a parlare di "civilizzazione". Il concetto di monogamia è, all'atto pratico, una forzatura artificiale di un qualcosa che, in natura, non esiste. Non è scritto nel nostro codice genetico, ci possiamo frustare, camminare sui ceci, possiamo lapidare le donne fedifraghe, fare cause di divorzio e richieste di alimenti, ma dal codice genetico non si scappa.

Fatevi un giretto sul forum alfemminile e capirete di cosa sto parlando, sembra un IS "al contrario". Non lo posso negare, il mio cuore sanguina al pensiero di dover accettare tutto questo, forse in fondo ci spero ancora, per tutta la vita ho rincorso questa figura mitologica della "persona definitiva" che ti sta accanto con amore e dedizione, forse anche perché figlio di divorziati e con il desiderio di avere la famiglia che non ho mai avuto. Ognuna delle mie fottute LTR sono state idealizzate a questo fine e ogni volta me la sono pedissequamente presa in culo, sempre.

In Italia il 50% dei matrimoni finisce col divorzio entro i primi 16 anni, e il restante 50%? Sono matrimoni "felici"? Oppure è un tripudio silenzioso e sotterraneo di tradimenti, di maledizione il giorno che ti ho incontrato/a, di sopportazioni silenziose, di donne e uomini costretti a stare "insieme" perché hanno fatto una promessa di fronte a Dio? Perché se no la famiglia di scandalizza? Per ragioni economiche? Per il bene dei figli? Di gente che si è sostanzialmente rovinata la vita in nome di un "passo" obbligatorio superati i 30 anni? Forse le coppie davvero felici saranno sì e no un 10% in tutto, cari rarissimi di persone che sanno affrontare davvero insieme i problemi della vita e che hanno coscientemente preso l'impegno di essere fedeli.

E' in questi momenti che bacio la terra che la mia ultima, lunghissima LTR non è sfociata in un matrimonio. Ancora un po', dentro di me, l'illusione che sia ancora possibile creare una famiglia con una brava ragazza continua a resistere.

Ma, nel frattempo, tengo gli occhi aperti. Bene aperti.

Ipotizziamo.

Io ti regalo il mio cuore.

Passo con te tutta la vita.

Vengo a vivere con te (non credo nel matrimonio),metto al mondo i tuoi figli perché ritengo che tu sia l'unico uomo che voglio al mio fianco e l'unico degno di rivestire questo ruolo.

Poi,un giorno,faccio sesso con un altro.

(SESSO,non amore,perdonami ma per me questa rimane una distinzione su cui non transigo).

Non discutiamo del perché,del come,del dove.

Lo faccio e basta.

Poi torno a casa nostra e continuo a desiderare fermamente le stesse identiche cose:famiglia,convivenza,diritti,doveri,ecc..ec...

Perché,ripeto,il mio cuore ha scelto,ed ha scelto te.( il mio cuore,non il mio organo riproduttivo.Non vanno molto d'accordo tra di loro).

Ora,tu realmente ti senti padrone di poter etichettare il tutto come "presa nel culo"?

Cos'è che ti ho sottratto?un triangolino?Davvero dobbiamo limitare tutto a quello?

Mettiamo sul piatto di una bilancia quello che ogni giorno dedico solo a te, e sull'altro una scopata.

Ora,cos'è che vuoi?

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ArmaLaTuaAnima

Il delirio di possesso è il peggiore dei mali in una relazione. Principalmente per sè stessi.

L'illusione di poter possedere una persona è una bomba ad orologeria, un cancro che lentamente ti divora tanto più te ne convinci.

E più dai, più allontani la persona da te. Se dai TUTTO, naturalmente, hai perso.

Accettare la sua libertà, in fondo, è il primo passo per imparare a godere a pieno l'uno dell'altra.

Sono sempre perfettamente allineata con il tuo pensiero.

Tra l'altro,che piacere rileggere i tuoi interventi.

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ArmaLaTuaAnima

Non mi convincete.

A livello istintivo posso easere d'accordo.

Quando ero in ltr provavo attrazione per altre donne. Non andavo oltre ma questo altra cosa.

Con un matrimonio di importante durata poi son cazzi. Se uno/a ha un istinto sessuale e magari emozionale marcato la vedo dura.

Se fosse così proporrei di non sposarsi affatto.

Però mi piace pensare che non siamo animali allo stato brado, puramente motivati dal solo istinto.

Se ho un partner che mi completa, cosa non affatto facile da trovare, che mi rispetta e con il/la quale decido di passare gran parte del mio tempo, voglio essere romantico e pensare di dover fare delle scelte. Dei compromessi.

Questo è il mio pensiero. Ma non sono mai stato sposato e non ho mai avuto una storia più lunga di 3 anni e mezzo (cazzo sono da terapia.... ah ah). Nelle lunghe distanze non posso esprimermi con certezza.

Ma questo quello che vorrei in un rapporto serio.

Altrimenti sto da solo.

Poi ci sono casi con figli che meritano altre considerazioni.

Bravissimo.

Non sposarsi affatto.

Di compromessi siamo straripanti.

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ArmaLaTuaAnima

Neanch'io mi sono mai arrovellato il cervello con quella domanda.

Quindi?

Si sta sul generico o sullo specifico?

Con il "salto della frittata" corri il rischio di essere generalizzata come "donna comune" , al di la del TRG (Tempo di Rilascio Genitale)

Occhio che la cosa è grave.

...E' grave essere "donna comune"?...corriamo ai ripari.

TRG è un acronimo che mi ha regalato un sorriso.Merita.

Se stiamo sullo specifico ti do il mio nr e passo 45 minuti a spiegarti un breve riassunto della mia personalissima visione del mondo.

Ma credo che tu abbia di meglio da fare in questo soleggiato pomeriggio autunnale.

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ArmaLaTuaAnima

A parte che forse puo essere soggettivo, ma mi piacerebbe sapere piú punti di vista femminili a riguardo. Sono perfettamente d'accordo sul fatto che la monogamia in natura non esiste, ci ho riflettuto spesso in questo ultimo periodo, é parecchio evidente che é una cosa stabilita dalla civiltà, se e quando troverò conferme scientifiche/etologiche del contrario sarò pronto a ricredermi.

Quello che invece non capisco ancora bene é se l'istinto animale sia prerogativa maschile o se anche la femmina ne subisca gli effetti in ugual misura. Cioé, io vedo il maschio come un animale da riproduzione, la natura lo spinge a spargere il suo seme, ad avere una prole per la riproduzione della specie. La donna la vedo come figura materna, creata per accudire la prole e per scegliersi i geni migliori.

Ammesso che una donna sia libera come un uomo di non avere una relazione seria, nel momento in cui ce l'avesse, l'istinto sessuale potenzialmente fedifrago é superiore al sentimento che prova verso il suo uomo? Donna, tradiresti l'uomo che ami solo per sesso? Se non lo facessi solo per sesso, per quale motivo lo faresti? Se lo tradissi col corpo, saresti ancora convinta di amarlo?

Rispondo si a tutte le tue domande.

Tradirei l'uomo che amo solo per sesso,ma non potrebbe essere per nessun altro motivo,diversamente non potrei dire di amarlo.

Ti faccio presente che mia madre continua a ripetermi tutt'ora che dovevo nascere uomo.

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