Monogamia della donna.

[Keran92 [Partecipante] 5063]

il concetto è che per le donne è più facile rimanere monogame per il semplice fatto che loro rimangono incinta e a livello sociale istintivo devono assicurarsi che l'uomo sia sicuro della paternità del bambino di modo che provveda a mantenere entrambi

[^'V'^ [Aivia Demon] 160802]

Ai maschi conviene fare dieci figli contemporaneamente per differenziare il genoma.

Alle femmine conviene far finta che il figlio sia del maschio che hanno accanto, per stargli in schiena.

Però poi gli conviene che il figlio successivo sia di un altro.

Praticano quindi due tipi di poligamia: una seriale, che loro chiamano monogamia, e che significa cambiare maschio ogni tot mesi o anni, che nasce dall'istinto di figliare in modo sequenziale con più maschi. Ed una sincronica, nei casi in cui il maschio che hanno accanto sia del genere provider, per cui vogliono dargli da crescere il figlio di un miglior genitore biologico.

Loro, le donne, ti diranno che sono monogame quando amano.

Poi ti diranno che quando non amano più è perché hanno sopportato, e sopportato, fino a che non sono esplose o non gli è scesa.

In realtà a 25 anni in questo modo hanno già cambiato 6-30 maschi, che è ciò verso cui le spinge la pancia.

Pancia la quale si disaffeziona presto ad un maschio che non la mette incinta, considerandolo sterile, e si disaffeziona ad un maschio che l'ha già messa incinta, considerandolo mix genetico già fatto e cercando di differenziare il genoma con un altro.

Nella loro testa è vero, che spesso (diciamo a volte che ci facciamo meno la figura dei deficienti) quando amano sono monogame.

Il fatto è che sono programmate per amare uno al massimo per 18-36 mesi se non le mette incinta o per un po' dopo che le ha messe incinta e curate, quale dei due sia più rapido.

E questo nell'ipotesi che siano così fortunate da trovare uno che sia contemporaneamente abbiente e figo.

Perché nella normale ipotesi che trovino uno un po' pollo a cui stare in schiena, la monogamia finisce al primo o al secondo bell'imbusto che mostra di poter essere discreto.

Attenzione.

Non ho detto al primo figo che ci prova.

Ho parlato di discrezione.

Quindi uno che sta zitto o uno che è di fuori, o in vacanza, o al lavoro e comunque fuori dal social circle del pollo.

In ogni caso, scriveranno che se lo hanno fatto è perché non amavano più, e che se non amavano più è per via di questo e quel comportamento di lui.

Il succo è sempre lo stesso: differenziare il genoma.

Nota importante per le donne: monogamia significa un partner fisso per la vita.

Stare con uno sei mesi, poi quando la voglia di andare con un altro è troppa lasciarlo e andare con l'altro, starci tre settimane, poi tornare un mese con l'ex, poi conoscere uno e starci un anno, poi quando la voglia di andare con un altro è troppa andare con un altro e starci otto mesi, non si può definire monogamia secondo nessun punto di vista.

E' un tipo di poligamia che cerca di preservare la propria immagine agli occhi del maschio del momento, al fine di essere accudite se si viene messe incinte.

Ma si chiama poligamia se vai con tre uomini in un anno o due, per quanto in modo femminile sequenziale e non maschile sincronico.

[Latin_Lover [Partecipante] 20]

Uomo e donna sono monogami e poligami a seconda dei casi.

Quando si forma una coppia ciascuno cerca e trova la massima soddisfazione nell'altro quindi è bello essere monogami.

Nel corso della relazione quando questa soddisfazione viene meno per vari motivi, "naturalmente" ognuno diventa poligamo poichè cerca altrove quello che manca nel partner.

[^'V'^ [Aivia Demon] 160802]

Uomo e donna sono monogami e poligami a seconda dei casi.

Quando si forma una coppia ciascuno cerca e trova la massima soddisfazione nell'altro quindi è bello essere monogami.

Nel corso della relazione quando questa soddisfazione viene meno per vari motivi, "naturalmente" ognuno diventa poligamo poichè cerca altrove quello che manca nel partner.

Ciao, perdonami ma detta così fai venire dei complessi alle donne.

Le donne sopra i 25 anni lo sanno che i maschi devono scopare in giro.

Magari lottano contro questa cosa, che è come lottare contro una cascata, ma lo sanno.

Se tu scrivi che lo si fa perché al partner manca qualcosa, le deprimi, le fai sentire sbagliate.

Care ragazze, se io fossi il ragazzo di megan fox, o della jolie, penseri per il 50% del giorno alle altre, e non perché alla Fox manchi qualcosa, ma perché sono una forma di vita basata sul carbonio, a riproduzione sessuata, che prova piacere nella varietà sessuale e dolore nella mancanza della stessa.

[Latin_Lover [Partecipante] 20]

Ciao, perdonami ma detta così fai venire dei complessi alle donne.

Le donne sopra i 25 anni lo sanno che i maschi devono scopare in giro.

Magari lottano contro questa cosa, che è come lottare contro una cascata, ma lo sanno.

Se tu scrivi che lo si fa perché al partner manca qualcosa, le deprimi, le fai sentire sbagliate.

Care ragazze, se io fossi il ragazzo di megan fox, o della jolie, penseri per il 50% del giorno alle altre, e non perché alla Fox manchi qualcosa, ma perché sono una forma di vita basata sul carbonio, a riproduzione sessuata, che prova piacere nella varietà sessuale e dolore nella mancanza della stessa.

Le ragazze sanno che anche loro (LE RAGAZZE) devono scopare in giro... e lottano molto per questa cosa...

A buon intenditor...

[^'V'^ [Aivia Demon] 160802]

Le ragazze sanno che anche loro (LE RAGAZZE) devono scopare in giro... e lottano molto per questa cosa...

A buon intenditor...

Certo, e loro passano tutto il tempo a dire che lo fanno perché al partner manca qualcosa, e non si risparmiano critiche velenose o accuse. Tutto, pur di non prendersi mezza responsabilità per le proprie azioni.

Ma non possiamo metterci al loro livello.

[Neiral Blackarm [Élite] 144]

"Pancia la quale si disaffeziona presto ad un maschio che non la mette incinta, considerandolo sterile, e si disaffeziona ad un maschio che l'ha già messa incinta, considerandolo mix genetico già fatto e cercando di differenziare il genoma con un altro.

Nella loro testa è vero, che spesso (diciamo a volte che ci facciamo meno la figura dei deficienti) quando amano sono monogame.

Il fatto è che sono programmate per amare uno al massimo per 18-36 mesi se non le mette incinta o per un po' dopo che le ha messe incinta e curate, quale dei due sia più rapido."

Aivia, ma quindi come mai per secoli uomini e donne sono stati assieme magari per 50 annio fino alla morte comunque? Solo per un coinvolgimento religioso (matrimonio inculcato nella mente)?

[Outsider [Élite] 5806]

Perchè, in epoche passate, se la donna tradiva faceva una brutta fine. Ma gli uomini scopavano comunque in giro... o, almeno, quelli che potevano.

[Tony Stark [Élite] 118]

Uno fa tanto sesso con una ragazza.

Poi dopo il tanto sesso si accorge che non è male anche la sua persona, anzi la presenza di lei è veramente piacevole e profiqua. Azzarda pure che forse una ragazza con le sue qualità non l'ha mai conosciuta; anzi, ne è certo, tutte le altre che ha conosciuto non reggono proprio il confronto.

Quelle poche volte che si riescono a vedere godono in maniera sublime, l'uno dell'altra, sia mentalmente che fisicamente.

Poi però gli impegni della vita sono prioritari e li separano anche per una settimana o più.

Lei lo tartassa in ogni modo a distanza, gli confessa il suo amore più profondo. Lui è un pò reticente, perchè è sempre stato restio, e forse incapace a sbilanciarsi, e non perchè non veda in lei una persona mai vista prima.

Poi lui va in discoteca, le altre non sembra vederle, un pò perchè al momento non gli interessano. Due tipe ci provano con lui, ma non dà peso alla cosa (anche se sarebbero stati due pasti gratis). Razionalmente si dice anche che ha fatto bene, cavolo, lei gli è totalmente devota, quasi rasenta la devozione e l'adorazione per lui; se andasse con un'altra sarebbe come tradire la fiducia di un suo più caro amico, non se lo perdonerebbe.

Però, cavolo, è già passata una settimana dall'ultima volta che l'ha vista. Lei lo tartassa con messaggi, chiamate e tentativi di estorcegli qualsiasi tipo di promessa vincolante; lui vorrebbe invece stare tranquillo, rilassatto e concentrato sui suoi compiti e impegni quotidiani.

Pazienta e aspetta il momento di rincontrarla, per nettarsi della sua persona, sia mentalmente che fisicamente.

Però, cavolo, deve operare un severo sforzo quotidiano nel controllarsi. Se si lasciasse libero di fare, inforcherebbe il vestito tirato e sarebbe fuori a far ciccia, appagando il fuoco e l'istinto del suo basso ventre.

Però poi come si sentirebbe? Una merda! Lei non lo saprebbe, ma lui sì! Lui saprebbe di aver tradito la fiducia di lei! Indipendentemente da lei, che potrebbe fargli benissimo le corna, benchè lui sia convinto che ciò non accadrà, lui deve fare i conti con sè stesso. Alla fine non conta nient' altro se non noi stessi! Sarebbe in pace con sè stesso se la tradisse?

Lui è il primo a sapere che andando fuori a scoparsene qualcuna per appagare il suo bisogno non sarebbe che una risposta naturale ai suoi naturali bisogni biologici. Che male ci sarebbe in questo? è come mangiare o fare pipì in fondo, no? Tanto più che sarebbe sicuro che non riuscirebbe ad avere il legame mentale che ha con lei con nessun altra. Ma poprio forse per non dissacrare quel legame mentale in alcun modo, nemmeno con un insignificante schizzo (di fango), che non vi riesce, se ne resta a casa, stringe i denti e magari sfoga, pompando in palestra come non mai!

Lei lo sa che potrebbe farlo, con estrama facilità e ci soffre. Lui soffre a saperla soffrire per questi pensieri. Anzi forse ne è un pò lusingato e forse per ricambiare custodisce la fiducia di lei ancor più gelosamente.

La mente (coscienza) di lui è in pace con sè stessa! Sì!

Il corpo è dilaniato! Purtroppo!

Ma chi deve vincere fra corpo e mente?

Tanto più che se dovesse vincere il corpo le conseguenze per la mente potrebbero essere poi distruttive, arrivando pure, in casi estremi a dilaniare il corpo?

Come risolvere questo dissidio tra ciò che ha bisogno la mente e ciò che brama invece il corpo? Senza feriti?

Alla fine c'è anche questo aspetto da valutare, credo! E non credo si possa ridurre ad una questione di "convenzione/pressione/abitudine sociale".

E ciò non credo che valga solo per lui, ma anche per lei (operando l'opportuno cambiamento di sistema di riferimento).

[maldiluna [Partecipante] 3249]

...

Ma poprio forse per non dissacrare quel legame mentale in alcun modo, nemmeno con un insignificante schizzo (di fango), che non vi riesce, se ne resta a casa, stringe i denti

....

Hai usato una parola particolare per descrivere la situazione: dissacrare.

Ciò che è sacro obbedisce a regole irrazionali, e quindi io sono molto pessimista riguardo a queste tematiche. Credo che chi viva questo conflitto interiore sia destinato a dover imparare a conviverci, accettando queste piccole sofferenze come parte integrante della propria vita.

Quando le radici della nostra cultura sono radicate così profondamente in noi da farci credere di fare realmente del male ad una ragazza se ce ne scopiamo un'altra, non possiamo fare finta di non saperlo, o di non sentirlo.

Alcuni di noi smettono di tenerci, escono sempre con più di una donna, per non legarsi a nessuna, e magari iniziano anche a disprezzarle un po', privandosi così di ogni gioia.

Altri cedono all'illusione dell'amore e martirizzano il corpo, che ha un'enorme capacità di sopportazione e può resistere per anni o, perché no, per una vita intera. In fondo si sopravvive anche con poco testosterone in circolo. Dei coglioni felici, come scriveva Brizzi.

Ognuno di noi può trovare più tollerabile una delle due cose.Ogni volta dovrai scegliere se stare dalla parte del bene o del male, e in ogni caso soffrirai.

Chi ha avuto dei genitori in grado di allevarlo senza inculcargli il senso di ciò che è morale e ciò che è immorale fin dentro al cuore, dovrebbe andargli a dare un bacio, ora, e ringraziarli ad aeternum, perché liberarsene è una tremenda rottura di coglioni.

Modificato 13 Gennaio 2015 da maldiluna