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Lascio il forum. Comeback : La mia storia.


comeback

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kain82

Non ci conosciamo e non abbiamo mai scambiato nemmeno due battute, però...che dire? Gran bel post. :db:

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smilzo1

Anche se non ci conosciamo ti auguro il meglio dalla vita !! Good Luck :)

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Nevergiveup95

Buona fortuna comeback!!

Modificato da Nevergiveup95
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  • 4 settimane dopo...
comeback

Ringraziavi del vostro affetto e' troppo poco.

L'idea di relegarmi ai margini del forum, e' nata dall'esigenza di "fermare" quel pompaggio di iniezione di teoria, che più che darmi la direzione del "mare aperto" mi ha restituito la riva, o forse più precisamente la deriva. In questo lungo passaggio di tante ombre e poche luci, ho compreso una verità, per certi versi scomoda : la vita non ha altro maestro che la vita stessa. Le esperienze e i racconti altrui infondono coraggio e emulazione, ma l'azione spetta a te. Devi avere il coraggio di lanciarti in corsa folle, in questa vita cosi' tremendamente imprevedibile.

Ho dovuto in questi due mesi, piegare il capo, quasi a vomitare tutto quel "bene di sapere e conoscenza" che era diventato per me male o malissimo. Non invito nessuno a far lo stesso, ad abbandonare l'idea di studiare per crescere, ma la mia strada e' imparare ma facendone di tanti contenuti, un significato proprio e personale. Per questo devi vivere, e devi farlo in modo creativo, distruggendo e ricreando.

Il mio corpo era saturo, come malato, saturo di conoscenza e paradossalmente vuoto di esperienze concrete. Avevo scelto i banchi alla vita, la cattedra alle emozioni della vita.

Vivo da una settimana in Germania, una scelta pesante, non pesata come del resto molte cose che non sono altro che rischi non calcolabili di vita. Prendere rischi : quanto amo questa frase. Sono andato via senza il capo chinato, o il viso amareggiato di alcuni degli emigranti moderni, ci sono andato con un sorriso che sapeva di incoscienza, di vita, ma allo stesso tempo preparato ad una gara difficile, con la consapevolezza che nessuno in nessuna parte del mondo, casa compresa, distribuisca benefici a costo zero, voglia regalarmi qualcosa senza che io dia nulla in cambio o almeno sia pronto a lasciare qualcosa. Non mi sento tradito da nessuno, neanche dall'Italia, non mi sento vittima di una qualche generazione passata (e ancora attuale) che ha rubato vita (e certezze) a quella presente, ho voluto solo non arrendermi. Sono solo un po' deluso di aver dovuto sobbarcarmi un prestito su una attivita', pur di salvare la pensione a mio padre, un uomo onesto, ma questa e' solo una piccola parte di una storia e di tante storie italiane che da troppi anni hanno solo la ribalta del silenzio. Io ho voluto solo abbracciare la moderna globalità, chiamandola "opportunità " e raggiungere l'orgasmo di avere orizzonti più ampi. Andrà bene o male, nessuno lo sa, come ogni cosa, come ogni donna, come ogni dimensione della vita e' governata da una incertezza che vorremmo controllare, e lo si può solo in parte. Cari amici.

Come uomo a quasi 27 suonati, mi sento pronto, pronto per il lancio nel vuoto, pronto per fare cio' che fa della vita qualcosa della quale vale la pena essere vissuta.

La verita' e' che non sono un uomo di trincea, l'attesa mi avvilisce, mi incupisce, mi isola dalle cose importanti. Sono un uomo che deve stare nella guerra, deve percepire la paura della pallottola, deve sentire scorrere quella adrenalina di vita che si chiama emozione. Io ho bisogno di guidare il mio assalto, io non sono che questo. Ho una infinita di colpi ricevuti, di cicatrici, e so che il tempo trasforma tutto anche se stessi. Ho perso tante sfide, ciò mi rende normale e se questo in parte ancora mi scoreggia, mi rendo allo stesso tempo un uomo fiero di aver provato la vita, anche quella che lacera.

C'è gente che a 30 ancora vive la vita del teenager, potrei crogiolare in questa eterna terra di mezzo, ma ho già indossato l'elmetto, ho preso le pallottole e sto combattendo. Questa gente sono 10 anni che deve spaccare il mondo.

Sono uscito tante volte dal "pubblicamente" corretto, da quegli atteggiamenti di parte, per cui ti trovi tutti a favore. Trionfi in mezzo agli altri ma in una sostanziale solitudine. Ho scelto la mia onesta' intellettuale, la mia dignità di persona, piuttosto che salvaguardare amicizie e condizioni false nella mia vita. Avere dignità non è' (o non solo) non perdonare un tradimento, e' avere una propria personalità che sia indipendente dalla massa. Ciò mi ha reso scontroso, ho subito critiche ingenerose, e questo mi ha fatto perdere qualcosa ma non qualcosa di importante. Il silenzio dei nemici restituisce più gloria dei complimenti, però ho almeno parecchie decine di teste a cui dire l'ultima parola.

Il mondo si regge sull'illusione, come con le donne, devi farle sentire importanti, desiderate anche se cio' che desideri e' tamponarle nel retro dell'auto. Devi imparare a vincere le guerre senza combattere come diceva un tale parecchi anni addietro. Di questa capacità camaleontica, quasi strategica, ne manco ancora, ma la scuola della vita regala veloci autoapprendimenti.

Ripartire, ripartire sempre, farlo in modo snello, oliando gli ingranaggi e liberandoti dei pezzi vecchi, d'altra parte dobbiamo volare e non siamo nati per rimanere a terra.

Buon viaggio a tutti

M.

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  • 1 mese dopo...
  • 3 settimane dopo...
comeback
Inviato (modificato)

Alla fine è palese che abbia deciso di rimanere nel forum. Quella breve assenza mi è servita per riordinare le idee, per staccare, ma se devo essere sincero ricordo quel periodo come una separazione che sapeva di libertà della mia persona direi da tutto o quasi tutto. Assenza, volevo respirare solo assenza, avevo scritto di sentirmi dopo gli ultimi anni cosi' duri come nel mezzo di un mare in tempesta. Ho accettato questa volta di essere volutamente bersaglio di quel vento, di quella pioggia, e di tutti quella forza che mi trascinava via lontano da dove volevo essere, nonostante tutti i miei sforzi. Ho mandato un segnale chiaro a tutte quelle situazioni negative che mi si erano raddoppiate, triplicate, in tutto quel tempo. La tempesta poteva trascinarmi dove voleva e glielo avrei permesso ma non mi avrebbe sconfitto.

La mia crescita non è stata una crescita della seduzione, la mia è stata solo crescita, ma ci ho messo veramente molto tempo prima di sentirmi davvero forte.

La seduzione nel mio caso non c'entrava nulla, non era certo il mio handicap, avevo altri problemi : io non stimavo più me stesso, non mi amavo più come prima, e tutto questo era davvero difficile da accettare. Tendevo a voltarmi dall'altro lato, affinchè questa mia consapevolezza non fosse mai tale, accettarla avrebbe significato avere una forza per ripartire che forse non avevo.

Nonostante tutto, nonostante l'accettazione passiva dei tanti troppi rimorsi (personali sia chiaro), nonostante abbia ricevuto tanto male che non meritavo, nonostante tutto, io oggi amo me stesso. Oggi sono forte. Ho chiuso il set più importante, quello con me stesso, con un game forse non da manuale ma ugualmente fantasioso, energico, determinato e passionale.

Combatteremo sempre con e per qualcosa nella nostra vita, la vita è uno spettacolo meraviglioso, di imprevisti, di emozioni, di passione.

Sto lavorando moltissimo su me stesso, a volte mi manca persino l'energia e crollo a fine serata stanco, ma sono vivo, fottutamente vivo, alla faccia di tutti quei bastardi (non solo le ex) che non ci credevano. Non è giusto incanalare l'energia verso loro, ma alcuni di loro prenderanno tante "botte" da me che gli farò venire le allucinazioni. Non posso dimenticarmeli questi fottuti bastardi, quasi a deridermi quando soffrivo, quando arrancavo, quando ero piegato sulle ginocchia, senza lamentarmi, senza sbraitare, e quella sofferenza che intrappolavo nel mio silenzio, per loro era debolezza. Si sono divertiti, gli avevo rotto il culo per anni col mio essere natural, essere personalissimo, poi quando il vento è girato in negativo, si sono allontanati tutti, non prima di avermi finito di rovinarmi a calci e pugni, tutti alle spalle.

Non dimenticherò anche chi mi ha sostenuto, e io non sono stato in grado di comprenderlo, perchè quando finisci in un buco nero, senti solo di non capirci più nulla.

Questo è quanto cari amici, sono felice di essere parte di questo forum, felice di avervi conosciuto.

Modificato da comeback
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