Vai al contenuto

La natura sessuale dell'essere umano


Lilian

Messaggi raccomandati

Dici e scrivi cose interessanti, d'altra parte il libro che ti ha ispirato è un buon libro.

Pero' .... non sarebbe meglio imparare a viverci con una donna ? Accettandola per quello che è e facendoci accettare per quello che siamo ?

Io penso che nei rapporti di coppia si meta troppo e si parli pochissimo.

Vige una ipocrisia assoluta per cui accade buona parte di quello che accade : mix culturali su spinte naturali ....... un disastro.

Vivere una sessualità libera e piena con la COMPLICITA' del / della partner è una esperienza che tutti dovrebbero provare e soprattutto concedere.

Caveman

Dici e scrivi cose interessanti, d'altra parte gli ideali a cui cerchi di rifarti sono sicuramente condivisibili,

Però... il problema di fondo è che per accettare qualsiasi cosa per quello che è, bisogna per prima cosa sapere che cosa sia, ed oggi da parte di entrambi i sessi c'é una confusione assoluta non solo sul corrispettivo altro sesso, ma anche sul sesso stesso e come lo si voglia o debba vivere al meglio,

Complice : http://www.italianseduction.club/forum/t-47949-social-programming/

Religione,

Società Capitalistica,

"Scienze"

Che a mio parere hanno interesse a far passare determinati modelli per controllare le masse emotivamente, togliendoli o comunque rendendogli molto meno naturale e più difficile la soddisfazione di un bisogno primario, "il nutrimento del cuore" come diceva una certa persona, creando quindi vuoti interiori, che vengono sostituiti da cavolate come shopping, religione, o tuffi in assurdi viaggi intellettualoidi, o comunque moralizzatori.

Puoi trovare nel mio "diario" su forum alcuni video a proposito, soprattutto a causa del recente caso di Julien Blanc

Ciò che è successo a Julien Blanc, famoso PUA dell'Rsd, è a mio parere molto emblematico in questo senso, bandito da 4 stati senza processo o anche solo aver commesso un qualche tipo di crimine, solo per il suo modo di parlare e fare nel campo di sesso e sessualità.

Per dire, nel mainstream se non erro hanno tagliato parte di questa stessa intervista per farla passare in un certo modo (da 4 minuti in poi bon)

Ed è solo per dirne una,

Fosse solo un problema di uomo\donna, qui c'é tutta una società a cui tenere testa, per questo anche più su ho parlato della necessità di ripensare l'intera società, compreso il punto di vista sessuale.

Certo, puoi parlare con la sua parte razionale. Magari ti ci confronti ecc. ecc. , ma alla fine è la parte istintiva che prevale in lei. Probabilmente, per i primi periodi riesci a tenertela stretta (credendo che sia giusto, perché secondo me non lo è), ma vedrai che successivamente cambierà qualcosa. Detto ciò, siamo venuti su questa terra per crescere e per divertirci.

Comunque una domanda che continuo a farmi è questa : come ci si deve comportare con il bambino una volta nato? Si sta con la madre finchè non è cresciuto, oppure lo si lascia crescere a lei, o lo teniamo noi?

Indifferente, l'importante è che cresca in un ambiente in cui possa supperire ai propri bisogni primari fino a quando non diventerà autosufficiente. Il riconoscimento dei propri genitori è importante per un bambino, quindi questa come base la terrei (ovvero sapere chi siano ed incontrarli entrambi). Poi il rapporto tra i due è un'altra cosa, a prescindere da tutti i discorsi del mondo, l'amore di un genitore per un figlio c'é a prescindere dalle diatribe tra i parenti, ma il bambino deve essere messo in condizione di crescere anche psicologicamente sereno, a prescindere dal rapporto in cui si trovino i due.

Come ? Eliminando senso di colpa e "peccato" qualcosa di cui "vergognarsi" per quanto riguarda ad esempio due genitori che passato un certo percorso della propria vita, ad esempio, abbiano deciso di intraprendere strade diverse.

Come ?

Di nuovo spostando il focus del senso della vita, non più sulla famiglia monogama, ma su altro, non so, la ricerca della conoscenza e libera espressione della propria persona nel rispetto del prossimo, compresa la propria sessualità, o boh.

Ripensare la società attuale e rimodellarla su un tipo di vita più naturale e meno ipocrita significa condannare alla pazzia o al suicidio buona parte della popolazione, quelli che per andare avanti hanno bisogno di illusioni e conforto da ideali come l'Amore eterno, o la fede in esseri superiori che ci guardino e guidino come fanno i genitori benevoli con i figli capricciosi...impossibile. Affrontare la cruda realtà della vita, incluso l'ambito affettivo e sentimentale come realmente è, privato del miele e del cioccolato che ci hanno versato sopra, richiede una forza che pochi hanno.

Se si desse retta a me, sarebbe selezione naturale.

P.s. : Le persone CREDONO di aver bisogno di tutte quelle "fregnacce" perché gli vengono inculcate fin da piccoli.

P.p.s. : "L'ambito affettivo e sentimentale per come realmente è", non è affatto privato di miele e cioccolato, anzi ;D (Qui di nuovo è tutto il condizionamento sociale che te lo fa valutare tale)

Beh, l'amore esiste, solo che non è quel sentimento che ci hanno inculcato da piccoli. L'amore non è sacrificare la propria natura per le convenzioni, ma secondo me è il rispetto nei confronti di una o più donne, è una crescita di entrambe le parti, è una certa quantità di emozioni che ti rimarranno come ricordo dentro di te per sempre e ce ne sarebbe ancora da scrivere :)

Amore è condivisione e crescita personale, unito alla libertà di esprimere sé stessi per quello che si é, ed essere accettati per questo, senza giudizi morali. Questo secondo me.

Ti do comunque ragione sul fatto che ce ne sarebbero di cose da scrivere, che che se ne dica, l'amore vero, l'amore libero in cui si è davvero felici (non narcisista per intenderci), è ancora tabù, e deve essere molto approfondito. Secondo me può portare davvero ad esprimere potenzialità latenti e perlopiù ancora inespresse nell'essere umano, migliorandolo proprio qualitativamente. Ma è una strada ancora tutta da esplorare temo temo.

Link al commento
Condividi su altri siti

Sono d'accordo con tutto ;) Leggendo il libro "alla ricerca delle coccole perdute", si prende come esempio la mamma gatta che insegna ai suoi cuccioli come cacciare dal momento in cui non sono più allattati. Effettivamente, una volta capaci di procacciarsi il cibo e difendersi, vengono abbandonati e ognuno va per la sua strada. Non hanno bisogno di qualcuno che gli spieghi come riprodursi. Diversamente nell'uomo, avendo la parte cosciente del cervello più sviluppata, ci porta a far esistere l'affetto (inteso diversamente da quello che ci é stato insegnato), cosa che negli animali non c'è. Inoltre si creano molte finte paure o convinzioni limitanti. Tutto dipende dai genitori. Giacobbe accenna anche al fatto che se il figlio é maschio, ci deve essere una maggiore presenza del padre e se femmina una presenza maggiore della madre, credo perché cosi i figli possano prendere i rispettivi genitori come modello per crescere e poi passare alla fase adulta

Link al commento
Condividi su altri siti

Caraibika
P.p.s. : "L'ambito affettivo e sentimentale per come realmente è", non è affatto privato di miele e cioccolato, anzi ;D (Qui di nuovo è tutto il condizionamento sociale che te lo fa valutare tale)

Con miele e cioccolato intendo il "e vissero tutti felici e contenti", i romanzi rosa, le canzoni lamentose sulle sofferenze dell'essere lasciati o di esaltazione verso l'amata, i grandi e piccoli gesti romantici...è stupendo il sentimento che si crea temporaneamente tra un uomo e una donna, ma ci sono state costruite sopra troppe cavolate.

Link al commento
Condividi su altri siti

appunto per questo bisogna godere di queste emozioni finché ci sono. Poi quando non si riesce più a star bene o meglio, quando non si può trarre più nulla dalla relazione, non ha senso stare insieme perché non si é più uguali a prima. Ma é la natura

Link al commento
Condividi su altri siti

Io comunque non escludo rapporti anche molti lunghi, o andate e ritorni (magari da persone differenti, a seguito di nuove esperienze)... ripeto, secondo me è un campo ancora inesplorato, ok cercare di essere obiettivi, ma obiettivi, non catastrofici

Nonostante tutto, almeno io, ho grande fiducia nell'essere umano, e non escludo lo sbocciare di altri tipi di rapporti... nuovi tipi di legame, non necessariamente legati al solo sesso (visto che in una società ideale per come la intendo io non sarà più strumento di ricatto e controllo, ma una cosa percepita come naturale, ergo in abbondanza per tutti)... non si è mai vissuto in maniera davvero libera la sessualità per quanto concerne la società moderna.... ergo... aspetto prima di vederla come una cosa che necessariamente dovrà finirà con dipartite malinconiche O:O

Modificato da Lilian
  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

beh ma non é una cosa malinconica, anzi. Il possedere una persona con un contratto é una cosa catastrofica

Link al commento
Condividi su altri siti

beh ma non é una cosa malinconica, anzi. Il possedere una persona con un contratto é una cosa catastrofica

Ti do ragione, ma la percezione comune non è di questo tipo,

La maggior parte delle persone lascia all'altro la possibilità di qualificarlo come persona a seconda del tipo di rapporto costruito, ergo un rigetto, o la conclusione di un rapporto, viene percepito narcisisticamente come un fallimento personale,

Il contratto è a tutela dell'autostima delle persone più che qualsiasi altra cosa, e temo temo che più che altro sia l'uomo ad avere questo problema : " Voi siete lusingati dall'amore di una donna, perché credete che esso implichi il valore dell'oggetto amato. Le fate troppo onore : diciamo piuttosto che avete un'opinione un po' troppo alta di voi stessi"

Comunque il mio commento era riferito più che altro all'eccessiva caducità con cui vengono percepite le dipartite tra persone, anche quando naturali.

Aggiungo un altro pensiero personale : Per me l'Amore è anche e soprattutto una forma di conoscenza di sé e del mondo, e quindi crescità ed evoluzione personale... ci sono diversi aspetti della nostra persona che sono come sopiti e vengono risvegliati solo a seguito di esperienze diverse e particolari... con una sorta di metafora, potrei pensare alle persone come ad elementi chimici, ed alcune proprietà vengono risvegliate solo legandoli a più tipi diversi di elementi. Per l'evoluzione e la crescita personale, è normale variare partner, questo non preclude che possa rimanere comunque in superficie un rapporto ad esempio di reciproca stima (o altro) con quello precedente per aver condiviso un percorso di vita, crescendo assieme.

Link al commento
Condividi su altri siti

Condivido quello che dici. Infatti questo ci può far capire come dovremmo essere noi a selezionare la donna giusta e non viceversa, altrimenti si rischia di far del male ad entrambi nel lungo periodo. In più bisognerebbe essere sinceri da subito, spiegando alla partner quello che pensiamo, senza aver paura di perderla, e se non accettasse il nostro ideale, capiremmo che non sarebbe stata nel nostro target. Ogni volta che cresciamo il nostro target cambia e quindi non possiamo stare con una donna per sempre a meno che lei, crescendo, sia sempre nel mio target (difficile ma non impossibile), per questo si continua a cacciare e se non siamo stati onesti all'inizio le faremo solo del male anziché lasciarla con qualcosa in più di quando la relazione é iniziata

Modificato da Isaia
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...