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L'uomo ha perso la sua autorità?


Akira93

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Oggi dopo un'interessante discussione con il mio coinquilino, siamo arrivati alla conclusione che rispetto ai tempi passati l'uomo, come padre di famiglia o professionista nel lavoro, ha perso il rispetto da parte della famiglia e dei suoi subalterni.

Il padre più che un esempio da seguire, per il figlio diventa un amico che poi quindi rimane senza punto di riferimento nella sua crescita. Il capo viene deriso dai suoi dipendenti apertamente.

Io credo si può estendere il discorso anche al rapporto con le donne, in cui si vedono uomini trattati male che si svendono e vengono trattati male dalle donne.

Vedo che oggi, se l'uomo è arrivato a essere mal considerato, è la conseguenza di un processo in cui gran parte degli uomini non sviluppano un'identità forte.

Ne stiamo già pagando le conseguenze, le donne non ci rispettano, se abbiamo un'attività i nostri dipendenti fanno come gli pare, i figli pensano di fare ciò che gli pare e sono straviziati.

La crescita personale nasce come risposta al problema di questo genere, che secondo è il problema sociale principale di questo periodo storico.

Non vuole essere un post maschilista, ma sottolineare l'obiettivo di essere un uomo prima che un seduttore nella propria vita.

Voi cosa ne pensate?

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gelsomino

Successo anche questo grazie alla fine ,almeno per il momento :spiteful: ,della societa' basata sul modello "cacciatore/raccoglitore"..

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PostFataResurgo

Condivido il tuo pensiero Akira...

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Fossifigo

Sono d'accordo se per miglioramento personale intendi la seduzione.

Invece per quanto riguarda l'aspetto relativo al successo materiale, la vedo più come la religione dell'uomo capitalista. Prima l'obbiettivo era la vita eterna e le regolette te le dava la Chiesa. Ora l'obbiettivo sono i soldi, ci vuole una dottrina che ti dica come fare. Alla base c'è sempre l'uomo che ha bisogno di qualcuno che gli dica cosa fare.

E quindi valido il discorso relativo anche alla seduzione. Dopo la rivoluzione industriale, i padri lasciano la casa tutto il giorno per lavorare nelle fabbriche. L'educazione dei figli (anche maschi) passa alle donne. Ed essendo l'uomo un animale che apprende per imitazione... per quanto possa essere brava una madre, non sarà mai un padre...

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Un tempo l'uomo cacciatore provvedeva al sostentamento del villaggio e tanto bastava per essere rispettato.

In tempi più recenti l'uomo era l'unico che lavorava e che comunque manteneva la famiglia e questo gli dava un'autorità indiscussa.

Oggi che anche le donne lavorano il maschio ha perso questo vantaggio sociale e tantissimi vanno in crisi perchè oltre a "portare i soldi a casa" non hanno nessun valore aggiuto.

Questo valore aggiunto in realtà esiste ma pochissimi lo valorizzano, è quell'insieme di caratteristiche MASCHILI che dovrebbero venirci naturali: determinazione, sicurezza, forza fisica ed emotiva, autocontrollo , mantenere la calma in situazioni difficili mentre le donne emotive vanno in panico, avere le palle ecc.

Ma la maggior parte degli uomini che vedo in giro fanno abbastanza pena e per di più pretendono rispetto come se fosse una cosa dovuta quando come persone valgono molto poco.

Conosco 30enni che si fanno regalare i lego per il compleanno.

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gelsomino

Un tempo l'uomo cacciatore provvedeva al sostentamento del villaggio e tanto bastava per essere rispettato.

Ecco quello che volevo dire,e diciamo anche un'altra cosa ,se il mio sostentamento dipende da un uomo che rischia il culo per portare la carne di cinghiale a casa,altrimenti muoi di fame,ma davvero,non solo lo rispetto quell'uomo,come fosse un DIO,ma quando torno a casa,gli faccio trovare pure il fuoco pronto e quantaltro..

Modificato da gelsomino
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Sono d'accordo se per miglioramento personale intendi la seduzione.

 

Invece per quanto riguarda l'aspetto relativo al successo materiale, la vedo più come la religione dell'uomo capitalista. Prima l'obbiettivo era la vita eterna e le regolette te le dava la Chiesa. Ora l'obbiettivo sono i soldi, ci vuole una dottrina che ti dica come fare. Alla base c'è sempre l'uomo che ha bisogno di qualcuno che gli dica cosa fare. 

 

E quindi valido il discorso relativo anche alla seduzione. Dopo la rivoluzione industriale, i padri lasciano la casa tutto il giorno per lavorare nelle fabbriche. L'educazione dei figli (anche maschi) passa alle donne. Ed essendo l'uomo un animale che apprende per imitazione... per quanto possa essere brava una madre, non sarà mai un padre... 

Non intendo il successo materiale bensì il rispetto in quanto uno che ne sa più di te. Il mio coinquilino ha riferito la sua esperienza che suoi colleghi professori in aula vengono derisi apertamente. Io anche ricordo quando il prof diceva qualcosa anche io stavo zitto e ascoltavo come forma di rispetto dei più grandi. Ovvio non prendevo, cosi come ora tutto per oro colato, ma ascolto uno con più esperienza di me. Ora questo tipo di rispetto lo devi guadagnare facendo quello che sai fare, facendolo al meglio.

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Un tempo l'uomo cacciatore provvedeva al sostentamento del villaggio e tanto bastava per essere rispettato.

........... e chi l'ha detto? mi pare una visione molto "romanzata" di cosa è il rispetto e cosa porta ad esser rispettati.

terra terra, il rispetto si riduce a due fattori: paura o ammirazione.

ti rispetto perché mi conviene o ti rispetto perché lo desidero.

tolti questi due fattori, l'unico limite rimasto è il tempo e l'occasione: finché non ci saranno vantaggi a non rispettarti, verrai rispettato... ma, appena converrà metterti i piedi in testa, lo faranno.

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........... e chi l'ha detto? mi pare una visione molto "romanzata" di cosa è il rispetto e cosa porta ad esser rispettati.

terra terra, il rispetto si riduce a due fattori: paura o ammirazione.

ti rispetto perché mi conviene o ti rispetto perché lo desidero.

tolti questi due fattori, l'unico limite rimasto è il tempo e l'occasione: finché non ci saranno vantaggi a non rispettarti, verrai rispettato... ma, appena converrà metterti i piedi in testa, lo faranno.

quindi conviene crearsi un'immagine che la maggior parte delle persone ammirano in modo tale da rispettarci e riottenere l'autorità.

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Il Lupo

No, non credo. E' solo che di uomini ce ne sono meno, dopo ave fatto l'errore di costruire un tipo di struttura societaria volto ad ammazzare qualsivoglia tipo di istinto maschile alla luce del sole.

Il risultato è trovarsi con "uomini non uomini" e donne insoddisfatte, giustamente. Le donne insoddisfatte poi, senza volerlo, rendono le cose, in materia di seduzione, a mio avviso ancora più difficili per i seduttori. E' una specie di circolo vizioso.

Fatevi un giro nella sezione oneitis o nella sezione consigli, vedrete a cosa ci siamo ridotti come genere.

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