Insicurezza brutta bestia

[Lubricure [Partecipante] 349]

Il vero scopo è cercare di cogliere gli schemi,i dettami dell'addio e dell'abbandono,ed utilizzarli a nostro vantaggio,per interrompere il continuo ritorno dello schemino illusione + lotta per l'illusione + schianto + tempo perso + abbandono + lotta per la disillusione.

Alla fine, gira e rigira, cambiano sempre gli attori, ma gli schemi sono quelli. Nel caso di LTR, vieto tassativamente di guardare il mio cellulare e nemmeno io voglio guardare il suo, se mai dovesse invitarmi a farlo.

Guardare cosa poi, è come farsi interrogare dal professore quando si sa la lezione, è ben diverso dal farsi interrogare alla sprovvista.

Per quanto riguarda la tua storia, il fatto di sapere che il suo ex è ancora presente nella sua testa, ti fa capire di prenderla come viene. E' buon esempio di quanto siano relativi i legami affettivi, dentro uno, fuori l'altro.

Tuttavia, anche lei è intercambiabile. Azzardo un ipotesi, magari la tua insicurezza deriva dal fatto di percepire di non riuscire a trovare un rimpiazzo in modo agevole. Dubito che se avessi intorno donne, molte donne che ti vogliono, le daresti tanto valore. Penso sia un meccanismo universale, nulla di male in questo.

Provare insicurezza è umano, sta a te decidere se ritieni più importante avere una relazione più "pulita" oppure godertela in stile buffet al ristorante cinese.

Il locale ha appena aperto, i piatti sono pieni, fossi in te me ne andrei sul pelo dell'orario di chiusura, quando la sicurezza mi guarda in cagnesco per sbattermi fuori. E con la bocca piena farfuglio di farmi fare con calma, mentre mi incammino silenziosamente verso l'uscita.

[foljack [Partecipante] 122]

Ti do uno spunto per richiudere parzialmente la porta della cantina che hai trovato socchiusa e aperto.

Ma sei sicuro che abbia detto la verità all'ex? Non dico che è improbabile, tuttaltro, ma...

Capisco le tue preoccupazioni e le tue analisi ma ci sono anche alcuni motivi per cui potrebbe avergli detto di proposito proprio quelle cose. Nel "migliore" dei casi voleva farlo stare male di proposito per vendette sue che si sentiva di voler fare.

Come mentono con noi mentono anche con gli altri...

Teoricamente hai ragione, ma quelle cose che ho letto e in parte riportato, lei le ha scritte in una conversazione con un'amica. Quindi non credo avesse motivi per mentire.

Con l'altro, da quando noi ci frequentiamo, almeno su fb non ci si è più sentita.

Il fatto è che ho letto tutto e il contrario di tutto.

Prima ne è ancora innamorata e con me non vuole niente di serio, poi più passa del tempo con me e più si accorge che l'idea di una relazione seria le dispiace sempre meno, poi l'altro le manca, poi dice che non riesce a separare il sesso dai sentimenti e non veda l'ora di vedermi, poi è gelosa se altre ci provano con l'ex, poi la nostra relazione è migliore in tutto ma con la differenza che dell'altro era innamorata, poi dice che una volta stava per chiamarmi amore ed è chiaramente il suo "inconscio" che sta cercando di dirle qualcosa. E ve ne risparmio altre.

Ora, è evidente che qui il coglione sono io, dato che cerco di trovare la logica dove di logica non ce n'è. Però è anche vero che sbirciare dentro la mente di una donna ti porta dritto dritto al manicomio.

Il fatto è che mi fregano. Parto con le migliori intenzioni ma alla fine un pezzo di me se lo prendono sempre. E quando una parte di te la affidi a un esserino di un metro e 60, in balia degli eventi, degli ormoni e delle proprie emozioni...non sei sereno.

E' possibile che l'unica soluzione, per restare padroni di se stessi, sia soltanto avere più donne sottomano? Per riuscirci, dobbiamo per forza affidarci a qualcosa di esterno a noi?

(Pardon Dani89, era partito come una riposta al tuo intervento, ma poi ho delirato un pò).

[foljack [Partecipante] 122]

Tuttavia, anche lei è intercambiabile. Azzardo un ipotesi, magari la tua insicurezza deriva dal fatto di percepire di non riuscire a trovare un rimpiazzo in modo agevole. Dubito che se avessi intorno donne, molte donne che ti vogliono, le daresti tanto valore. Penso sia un meccanismo universale, nulla di male in questo.

Hai centrato il punto. La casa va a fuoco e io mi preoccupo del rubinetto che perde. Spreco energie cercando di risolvere un falso problema (far funzionare questa LTR) e perdo di vista il vero problema: la mancanza di un'alternativa a portata di mano se la relazione finisse.

La paura di perderla nasce da lì. Non è paura di perdere una persona unica o speciale. Lei non lo è. Nessuna lo è. E' paura di perdere l'accesso facile al sesso, il dover rifare tutta la trafila con qualcun'altra, il perdere questa falsa sensazione di sicurezza e stabilità per riaffacciarsi sull'ignoto.

Tutto questo razionalmente l'ho compreso. Ma le sostanze chimiche nel mio cervello, o magari l'intricata rete di pensieri che si è creata nella mia mente, fanno si che questa comprensione ristagni in superficie. Non riesco ad ossorbirla fino in fondo. E quindi lei è speciale...

Domani esco con una tipa, magari aiuterà.

[Dani89 [Partecipante] 740]

ma no, figurati. In tal caso...

do pienamente ragione a Maltese.

[Aeon [Élite] 1306]

Vada come vada, la lezione da imparare da questa vicenda credo sia una sola: mai cedere all'insicurezza. Guarda la girandola di seghe mentali che ti ha portato a produrre questo "piccolo" passo. In un certo senso mi sento di quotare la prima frase di Bane.

[Lubricure [Partecipante] 349]

Hai centrato il punto. La casa va a fuoco e io mi preoccupo del rubinetto che perde. Spreco energie cercando di risolvere un falso problema (far funzionare questa LTR) e perdo di vista il vero problema: la mancanza di un'alternativa a portata di mano se la relazione finisse.

La paura di perderla nasce da lì. Non è paura di perdere una persona unica o speciale. Lei non lo è. Nessuna lo è. E' paura di perdere l'accesso facile al sesso, il dover rifare tutta la trafila con qualcun'altra, il perdere questa falsa sensazione di sicurezza e stabilità per riaffacciarsi sull'ignoto.

Tutto questo razionalmente l'ho compreso. Ma le sostanze chimiche nel mio cervello, o magari l'intricata rete di pensieri che si è creata nella mia mente, fanno si che questa comprensione ristagni in superficie. Non riesco ad ossorbirla fino in fondo. E quindi lei è speciale...

Domani esco con una tipa, magari aiuterà.

Ti dirò, il vero problema non è tanto la mancanza di un' alternativa infatti, secondo me. Quanto il fatto che non hai uno stato mentale in grado di procurarti un'alternativa. L'alternativa di carne è una conseguenza di un corretto stato di mente. Due giorni fa ho letto questo, dice di non essere bisognosi in sintesi.

http://www.returnofkings.com/25581/dont-look-for-a-girlfriend

Voglio condividerlo con voi, perchè è vero che alla fine è sempre la solita menata che se ti mostri indipendente, sfuggente e maschio la figa arriva, ma apprezzo la brutalità con cui lo dice. Mi sono letto tutti i commenti all'articolo, lasciando perdere i troll ed eccessi maschilisti, alcuni commenti sono proprio oro. Ti cito un pezzo saliente di un commento:

"You'll never get money chasing women and you'll never lose women chasing money."

Sostituisci money con i tuoi obiettivi, la tua vita, quello che vuoi, eccetto le donne appunto. L'ho capito per esperienza sulla mia pellaccia. Le LTR, almeno per quanto riguarda la tua posizione in esse, sembra seguire il principio della bilancia a due piatti.

Il piatto che sta più in alto è quello su cui è stato messo meno materiale (investimento), quello più pesante è quello che sta più in basso (dove l'altro ha investito di più). Vien da sè che se investi meno, hai più potere.

Chiaramente, non tutte le dinamiche vanno sotto il funzionamento della bilancia, credo che persone emotivamente mature riducano di molto l'impatto del potere nella relazione e siano più aperte alla comprensione dell'altro, e possibilmente a non mettergliela nel culo quando ha bisogno d'aiuto.

Ma quello che fa rilievo statistico, è il comportamento medio. Sembra che al giorno d'oggi le (non tutte!) ragazze vogliano provare la sensazione di sentirsi delle nullità, in molti casi. Sembra quasi che vogliano cadere in uno stato di adorazione, per le forti emozioni che ciò provoca.

Non nascondo che vorrei comportarmi diversamente, magari essere più diretto e far vedere che ci tengo invece di dover fare lo sfuggente, invece. Mi sembra un teatrino ridicolo, tutto ciò. Spero che il mio punto di vista, soggettivo come sempre, possa fornirti dell'aiuto nel raggiungere il tuo obiettivo di sicurezza.

Non colpevolizzarti eccessivamente, anche perchè riconosci che è una falsa sensazione di sicurezza quella che ti da una LTR. Sei comunque abbastanza lucido per capirlo, questo è il punto da cui partire per lavorarci su.

A volte le emozioni giocano il brutto scherzo di cercare di imporsi come segnali di cose vere alla nostra coscienza.

Cioè che se tu provi paura a dover fare la trafila per arrivare a lanciare il biscotto nella tazza, allora è veramente una cosa di cui provare paura perchè è pericolosa.

No, infatti di per sè non è una cosa paurosa, è solo qualcosa che porta via un po' di tempo e fatica.

Modificato 28 Novembre 2014 da Lubricure

[foljack [Partecipante] 122]

Per cui impara ad attrezzarti, per il futuro

Si capisco quello che dici, infatti anch'io parlavo di sostanze chimiche e di tutta una seria di pensieri più o meno "ossessivi" che ci ho ricamato sopra.

Non capisco però la frase che ho quotato. Cioè, più che altro non ho capito qual'è il collegamento con il discorso che hai fatto.

Cosa intendi con "imparare ad apprezzarmi"?