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Come vi piace essere sedotti?


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Lubricure

Dal mio punto di vista, ti dirò, per essere sedotti, non è che bisogna fare grandi cose. La magia e lo stimolo si crea con la condivisione di emozioni, ed il contatto fisico. A volte basta un abbraccio, una carezza, e può cambiare completamente senso ad una frase, ciò può essere più incisivo di mille parole.

Ci si arrovella sulla tecnica giusta, ma alla fine sono dell'idea che la seduzione sia un sapere ridondante, per entrambi i sessi. Una tecnica la concepisco come un modo di guardare per arrivare all'altro, ci sono modi più o meno efficaci. Cambia l'angolazione, non l'oggetto che si guarda, che è sempre quello. Ovviamente filtrato da tutte le convenzioni sociali, la propria fisiologia, aspettative, eccetera...

Al giorno d'oggi vedo che la concezione di sesso/affetto come premio concesso all'uomo che si comporta bene, comincia a stancare. Emerge la percezione di tempo buttato. Parlo con i miei soci, con i miei amici, ed emerge un pensiero comune, che non pretende di essere verità, ma che secondo me ha un certo rilievo statistico: le statue non piacciono, ci vuole un passo dall'altra parte, in genere vediamo troppa passività.

So riconoscere i miei difetti: testarda, arrogante, orgogliosa, stronza, egoista, e il peggiore....dispotica (ahahahahahahahah!).

In soldoni e tornando al concetto di prima, più che farsi desiderare, dare l'opportunità di farsi cercare. Cambia decisamente il focus, così.

Un uomo deve avere piacere a cercarti e farlo senza timore di essere considerato zerbino, perchè molto spesso è quello che blocca.

Magari non è così, non è quel messaggio che lo rende zerbino, e la percezione di essere manipolati o la paura di finire sottomessi è qualcosa di estremamente antiseduttivo. Se non ha paura, ti evita perchè percepisce che ti potresti comportare in un modo prevaricatore. Semplicemente non vuole sbattitti a dover stare sempre a verificare che non cerchi di fargliela, e cerca altro.

Ponendo ipotesi che dovesse diventare dipendente da te, lui non avrebbe piacere a cercarti in quanto te come persona, ma come droga. Sostituita la droga, tu non serviresti più. Nel momento in cui ti cercherebbe, per lui sarebbe la stessa sensazione di sconfitta di ficcarsi l'ennesimo ago colmo di eroina nelle vene. Ad ogni dose dimuinisce il piacere ed aumenta il dolore per la crescente richiesta di sostanza.

Se gli subcomunichi che ti fa piacere essere cercata e non che lo esigi per far andare avanti le cose nel modo cui dici tu, in quel modo cominci ad entrare nella sua testa. Lavora su te stessa che il terreno c'è, riconoscere i tuoi difetti una grande cosa e non è da tutti.

Modificato da Lubricure
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In soldoni e tornando al concetto di prima, più che farsi desiderare, dare l'opportunità di farsi cercare. Cambia decisamente il focus, così.

Un uomo deve avere piacere a cercarti e farlo senza timore di essere considerato zerbino, perchè molto spesso è quello che blocca.

Magari non è così, non è quel messaggio che lo rende zerbino, e la percezione di essere manipolati o la paura di finire sottomessi è qualcosa di estremamente antiseduttivo. Se non ha paura, ti evita perchè percepisce che ti potresti comportare in un modo prevaricatore. Semplicemente non vuole sbattitti a dover stare sempre a verificare che non cerchi di fargliela, e cerca altro.

Ponendo ipotesi che dovesse diventare dipendente da te, lui non avrebbe piacere a cercarti in quanto te come persona, ma come droga. Sostituita la droga, tu non serviresti più. Nel momento in cui ti cercherebbe, per lui sarebbe la stessa sensazione di sconfitta di ficcarsi l'ennesimo ago colmo di eroina nelle vene. Ad ogni dose dimuinisce il piacere ed aumenta il dolore per la crescente richiesta di sostanza.

Se gli subcomunichi che ti fa piacere essere cercata e non che lo esigi per far andare avanti le cose nel modo cui dici tu, in quel modo cominci ad entrare nella sua testa. Lavora su te stessa che il terreno c'è, riconoscere i tuoi difetti una grande cosa e non è da tutti.

Ecco, qui entra in gioco la mia più totale confusione. Qui, perdo totalmente il controllo della situazione perché è giustissimo ciò che dici e lo condivido pienamente, ma lui ha sempre sostenuto che andrebbe da quella che lo cerca piuttosto che da quella che non lo cerca. Perché sa che le fa piacere la sua presenza, che sia virtuale o altro.

Infatti, guardandomi indietro, quando spariva dopo la f-close appena io mi facevo risentireripartiva tutto quanto, come se ogni volta avesse avuto costante bisogno di essere certo che tornassi io per poter ricominciare i giochi. Appena mi facevo avanti con una scusa qualsiasi poi la volta dopo scriveva lui, poi io ecc.

Quindi, capisco che abbiate l'istinto della caccia, ma in questo specifico caso, non riesco a far combaciare ciò che mi dici, con ciò che vorrei e soprattutto con ciò che lui mi ha ribadito più volte. Voglio solo essere libera di sentirlo quando sento il desiderio di sentirlo, senza apparire comandante, ma neanche che debba soffocare i miei istinti.

Vorrei anche io che lui mi cercasse ecc. E aspettare che lo faccia. Ma così facendo soffoco le mie di esigenze. E non lo trovo giusto, visto che non mi sembra di chiedergli esplicitamente nulla. Si parla solo di messaggi. Ormai son due mesi che non ci vediamo. E già per me è stato tanto accettare questo, perché lui è un Hboy10 (ahahah!), quindi dovermi anche costringere un giorno che ho voglia di farci due chiacchiere spinte e ripetermi "No. lasciamogli sentire la mia mancanza", per me è ancora troppo difficile come cosa.

Non mi sembra di dire eresie. Si sta pur sempre parlando dei miei desideri, di ciò che voglio. E soffocarli perché lui possa cacciiarmi di nuovo, beh, sono ben lontano dal pensarlo. Soprattutto se mi viene a dire il contrario, come detto all'inizio. Come potrei fare allora? Perché ciò varie seghe in testa e nessuna riesce a tagliarmi via i dubbi.

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zerozero

Che tenere che siete voi ragazze, che prendete i nostri concetti di seduzione, li storpiate e li usate come legna per le vostre seghe mentali.

Questi concetti, non servono a una cippa se ribaltati sugli uomini (a parte forse il p&p). La seduzione è totalmente asimmetrica, come lo sono pene e vagina.

Servono 3 semplici cose: sesso, bellezza fisica e assenza di rotture di palle.

In quanto donna non riuscirai mai a valutare oggettivamente i tuoi risultati in questi 3 campi.

Io non ho mai sentito una ragazza che si definisse bruttina, una ragazza che percepisse di lasciare gli uomini insoddisfatti a letto e una che percepisse di essere rompicoglioni. Anzi sull'ultima caratteristica qualcuna se ne accorge ed è lì che spesso entrano in gioco i preoccupanti aggettivi che hai usato tu (testarda, arrogante, orgogliosa, stronza, egoista, e il peggiore....dispotica), che sembrano tanto un modo per addolcirsi la pillola.

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TADsince1995

Leggendo il tentativo di una donna di utilizzare le nostre tecniche "contro" di noi mi sono effettivamente venuti i brividi. Come ha riassunto magistralmente zerozero, la seduzione è asimmetrica e, fino a prova contraria, siamo ancora in una società in cui nel 90% dei casi è l'uomo a cacciare e la donna ad essere preda. E in fondo è anche bene così, io sono ricaduto un paio di volte nel restante 10% e non ne vado fiero.

Sarò franco, voi avrete sempre il coltello della parte del manico e questo coltello si trova in mezzo alle vostre gambe. Avete un potere in dotazione che vi è stato donato gratuitamente dalla natura e dal caso, un oggetto del desiderio per cui sono scoppiate guerre, faide familiari, sono state create leggi apposite e commessi migliaia di omicidi nella storia umana.

Avete la fortuna di non dovervi sbattere più di tanto per conquistare un uomo, almeno fisicamente, siete già dei poderosi generatori di paranoie e contorsionismi psicologici di cui voi stesse, spesso, ignorate la genesi e adesso volete persino complicarvi ulteriormente la vita con le tecniche?

Datela. Punto. ;)

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Lubricure
Ecco, qui entra in gioco la mia più totale confusione. Qui, perdo totalmente il controllo della situazione perché è giustissimo ciò che dici e lo condivido pienamente, ma lui ha sempre sostenuto che andrebbe da quella che lo cerca piuttosto che da quella che non lo cerca. Perché sa che le fa piacere la sua presenza, che sia virtuale o altro.

Infatti, guardandomi indietro, quando spariva dopo la f-close appena io mi facevo risentireripartiva tutto quanto, come se ogni volta avesse avuto costante bisogno di essere certo che tornassi io per poter ricominciare i giochi. Appena mi facevo avanti con una scusa qualsiasi poi la volta dopo scriveva lui, poi io ecc.

Quindi, capisco che abbiate l'istinto della caccia, ma in questo specifico caso, non riesco a far combaciare ciò che mi dici, con ciò che vorrei e soprattutto con ciò che lui mi ha ribadito più volte. Voglio solo essere libera di sentirlo quando sento il desiderio di sentirlo, senza apparire comandante, ma neanche che debba soffocare i miei istinti.

Vorrei anche io che lui mi cercasse ecc. E aspettare che lo faccia. Ma così facendo soffoco le mie di esigenze. E non lo trovo giusto, visto che non mi sembra di chiedergli esplicitamente nulla. Si parla solo di messaggi. Ormai son due mesi che non ci vediamo. E già per me è stato tanto accettare questo, perché lui è un Hboy10 (ahahah!), quindi dovermi anche costringere un giorno che ho voglia di farci due chiacchiere spinte e ripetermi "No. lasciamogli sentire la mia mancanza", per me è ancora troppo difficile come cosa.

Non mi sembra di dire eresie. Si sta pur sempre parlando dei miei desideri, di ciò che voglio. E soffocarli perché lui possa cacciiarmi di nuovo, beh, sono ben lontano dal pensarlo. Soprattutto se mi viene a dire il contrario, come detto all'inizio. Come potrei fare allora? Perché ciò varie seghe in testa e nessuna riesce a tagliarmi via i dubbi.

Di solito un uomo quando ti dice quello che vuole, è quello. Non ragiona per sottointesi. Se ti ha detto che preferisce una che lo cerca, ad una che lo snobba, è ottimo. Sentiti libera di cercarlo, senza farti problemi, chiaramente usa il buon senso per non essere assillante, tutto qui. Take it easy.

Penso che l'istinto della caccia sia qualcosa che vale di più all'inizio, inteso come presa della donna. Nonostante la psiche maschile e femminile abbiano delle differenze radicali diversità, ci sono dei principi di funzionamento comuni. Sicuramente l'essere oggetto del desiderio fa più piacere ad una donna, ma sono anche dell'idea che possa far piacere ad un uomo, seppure in modo diverso.

Ti invito ad non soffocare le tue esigenze ed a rendergliele manifeste, secondo me staresti meglio. Così come un uomo non è zerbino a mandare un messaggio, nemmeno una donna che ne manda uno spegne il desiderio in uomo di ricercarla nuovamente. Il principio della ricerca del piacere è uno stimolo molto potente, spinge a ripetere l'esperienza, tienilo a mente.

Un altro ottimo indicatore è il dolore, in questo caso il tuo disagio di non essere cercata ed avere dubbi se cercarlo tu. Il corpo tende naturalmente ad attuare risposte che lo contrastano. Credo che la cosa risolutiva sarebbe vedersi dal vivo (se possibile), e soprattutto dare meno importanza al "messaggio sul cell". Sono due mesi che non vi vedete, sicuramente ci avrà pensato anche lui su questa cosa. Spero che il mio punto di vista ti abbia chiarito un po' le idee.

Come ha riassunto magistralmente zerozero, la seduzione è asimmetrica e, fino a prova contraria, siamo ancora in una società in cui nel 90% dei casi è l'uomo a cacciare e la donna ad essere preda. E in fondo è anche bene così, io sono ricaduto un paio di volte nel restante 10% e non ne vado fiero.

Che sia asimmetrica concordo, è come una danza, in cui ognuno ha una parte specifica. Tuttavia non sono così dogmatico da escludere che una donna mi cacci, almeno questo è il mio pensiero. La fissità non sempre è sinonimo di funzionalità, di fatto ci sono "profumiere" fragili come un vasetto di nutella che pur di non perdere il vantaggio di giocare passivamente, piuttosto si rodono il fegato che stare bene con se stesse ed aprirsi all'altro.

Comunque è vero, spesso la seduzione per una donna si riassume nel darla. Avete proprio il gioco bello & pronto, vorrei proprio capire come fate impantanarvi in queste paranoie, chissà, magari scopro qualcosa di interessante. :p

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Di solito un uomo quando ti dice quello che vuole, è quello. Non ragiona per sottointesi. Se ti ha detto che preferisce una che lo cerca, ad una che lo snobba, è ottimo. Sentiti libera di cercarlo, senza farti problemi, chiaramente usa il buon senso per non essere assillante, tutto qui. Take it easy.

Penso che l'istinto della caccia sia qualcosa che vale di più all'inizio, inteso come presa della donna. Nonostante la psiche maschile e femminile abbiano delle differenze radicali diversità, ci sono dei principi di funzionamento comuni. Sicuramente l'essere oggetto del desiderio fa più piacere ad una donna, ma sono anche dell'idea che possa far piacere ad un uomo, seppure in modo diverso.

Ti invito ad non soffocare le tue esigenze ed a rendergliele manifeste, secondo me staresti meglio. Così come un uomo non è zerbino a mandare un messaggio, nemmeno una donna che ne manda uno spegne il desiderio in uomo di ricercarla nuovamente. Il principio della ricerca del piacere è uno stimolo molto potente, spinge a ripetere l'esperienza, tienilo a mente.

Un altro ottimo indicatore è il dolore, in questo caso il tuo disagio di non essere cercata ed avere dubbi se cercarlo tu. Il corpo tende naturalmente ad attuare risposte che lo contrastano. Credo che la cosa risolutiva sarebbe vedersi dal vivo (se possibile), e soprattutto dare meno importanza al "messaggio sul cell". Sono due mesi che non vi vedete, sicuramente ci avrà pensato anche lui su questa cosa. Spero che il mio punto di vista ti abbia chiarito un po' le idee.

Che sia asimmetrica concordo, è come una danza, in cui ognuno ha una parte specifica. Tuttavia non sono così dogmatico da escludere che una donna mi cacci, almeno questo è il mio pensiero. La fissità non sempre è sinonimo di funzionalità, di fatto ci sono "profumiere" fragili come un vasetto di nutella che pur di non perdere il vantaggio di giocare passivamente, piuttosto si rodono il fegato che stare bene con se stesse ed aprirsi all'altro.

Comunque è vero, spesso la seduzione per una donna si riassume nel darla. Avete proprio il gioco bello & pronto, vorrei proprio capire come fate impantanarvi in queste paranoie, chissà, magari scopro qualcosa di interessante. :p

Certo che mi hai chiarito le idee. La penso come te! Ecco, uomini cari, ora vi darò un esempio di paranoia tipicamente femminile.

Lui adesso tecnicamente dovrebbe essere in un'altra città, non distante da qui. Può tranquillamente fare su e giù, per intenderci. Prima che patisse ci siamo visti, ad ottobre, la data di partenza era ancora tutta da vedere. abbiamo allegramente rinfrescato certe conversazioni. F-close e ovviamente silenzio da parte di entrambi. Passano due settimane prima che io senta il desiderio di risentirlo (mi soddisfa abbastanza da sentirmi apposto per un bel po, anche senza masturbazione).

Lo ricontatto. Conversazione divertente come sempre, e salta fuori che la partenza è a novembre. alla fine gli dico che la prossima volta che ci vediamo mi racconterà meglio com'è l'università in cui andrà. Lui risponde che appena torna lo farà volentieri.

Qui, al 90% ho pensato: conoscendolo un po, ha voluto dirmi che non ci saremmo visti prima. Che, essendo ormai la 400 centesima volta che scopiamo, chiaramente e giustamente, adesso si concentra anche su altre. E fin qui mi va bene.

Passa un mese e mezzo, nel quale ci si sente una volta a testa.

seconda paranoia: sarà un caso che ogni volta quando sono io l ultima a scrivere, la volta dopo sia lui a farlo? Non credo. Ci sarà comunque dell'interesse....credo. sarà così? Mah.

C'è dell'altro. In mezzo a tutte le piccole conversazioni avute, ci ha infilato un "vediamo di vederci presto", che inizialmente ho pensato fosse un assist per dirmi "ci vedremo, cara mia. Non si sa quando, sempre dopo il ritorno, ma ci vedremo".

Arriva il giorno della partenza. Secondo quanto mi ha lasciato credere lui, ora dovrebbe essere li. Ma...nel weekend era qui con la famiglia. E qui arriva la terza paranoia: non è una città distante, quindi può benissimo venire giù. Ed ovviamente ci sono altre' priorità. ci mancherebbe. io sono una novizia di questo mondo. ho scoperto tutto questo di me conoscendo lui, che fa sta vita da circa un annetto. Quindi capisco perfettamente che voglia lasciarmi in stand by. Ma...perché questa volta per così tanto tempo?

E l'ultima, quella di ieri, mi ha chiesto come vanno le mie avventure. Era da tanto che non me lo chiedeva. Perché lo avrà fatto? Per mettere le distanze, oppure per controllare che sia ancora disponibile? Non credo sia la seconda, perché, senza essere assillante, gli ho dimostrato che lo voglio.

Gli ho chiesto di farci delle foto appena ci vedremo, di fargli alcune foto, visto che sto coltivando quella passione. E lui ha accettato.

Col mio carattere attuale, cerco di capire alcune cose, ma altre non le capisco perché mi sto muovendo in un terreno ancora inesplorato. E quindi partono le paranoie. Tutto mi suggerisce che non gliene frega più niente. Altrimenti, come dici tu, ci ha riflettuto che è un po che non ci vediamo. Ma sono donna.

Perciò mi vene spontaneo chiedermi: non è che forse stavolta, voleva che fossi io a farmi avanti?

E perché partono tutte queste domande? Perché lui stesso, testuali sue parole, ha detto "ho rinuciato a capirmi". E perché, sempre da lui, "a volte per non dire alcune cose, se ne fanno altre".

Morale della favola: ha un carattere inaffidabile. ma decifrabile, tutto sommato, dalla somma e dalla sfumatura delle sue azioni.

Dopo i vostri post, sto confermando le mie ipotesi. Sembra che non mi voglia proprio per una questione di assuefazione. E allora forse è meglio lasciare a lui la sua mossa. Solo che...trovo sia una cosa bella scriversi liberamente quando si ha del desiderio. Ma obiettivamente, le proposte di cosa fare sono partite da me. Lui non ha il mio stesso bisogno. E questo non è facile da gestire.

Soprattutto perché, riguardando indietro, continuo a credere che volesse un esplicito invito da parte mia. Ma non ne sono sicura. Questo dubbio ancora mi rimane.

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imperfetto

A me piacciono le donne che ti sanno sedurre, prima con il cervello che con le tette, mi piacciono le persone intelligenti da cui posso imparare qualcosa, che abbiano delle passioni da condividere, che siano in grado di farsi scoprire poco a poco.

Il gioco di sguardi e la timidezza poi mi fanno impazzire :)

una cosa che mi capita di notare in una donna e che abbia un trucco curato e sobrio

Se tutto questo e corredato da un bel culo tanto meglio :D

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Frankso

La seduzione femminile ha un'alta percentuale di seduzione passiva.

Canoni estetici, portamento, modi di fare ecc..

Ma per quanto mi riguarda da sola non sempre basta.

Odio le classiche "fighe lesse", tanto per capirci...

Aggiungiamo:

Il gioco di sguardi è molto stimolante e una donna che ne fa buon uso dimostra gia fascino.

Nelle prime fasi dovrebbe esserci una dimostrazione velata di interessamento, da giocarsi poi con un po' di sano tira e molla per aumentare il desiderio.

E già siamo a buon punto.

A me piace molto una donna che mi fa ridere, simpatica, è importante per me, una cosa mi attrae molto. Allora stesso tempo con sostanza e spontanea. Sono un mix micidiale.

E sono bello che andato.

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Valentyna

In soldoni e tornando al concetto di prima, più che farsi desiderare, dare l'opportunità di farsi cercare. Cambia decisamente il focus, così.

Un uomo deve avere piacere a cercarti e farlo senza timore di essere considerato zerbino, perchè molto spesso è quello che blocca.

Magari non è così, non è quel messaggio che lo rende zerbino, e la percezione di essere manipolati o la paura di finire sottomessi è qualcosa di estremamente antiseduttivo. Se non ha paura, ti evita perchè percepisce che ti potresti comportare in un modo prevaricatore. Semplicemente non vuole sbattitti a dover stare sempre a verificare che non cerchi di fargliela, e cerca altro.

Ponendo ipotesi che dovesse diventare dipendente da te, lui non avrebbe piacere a cercarti in quanto te come persona, ma come droga. Sostituita la droga, tu non serviresti più. Nel momento in cui ti cercherebbe, per lui sarebbe la stessa sensazione di sconfitta di ficcarsi l'ennesimo ago colmo di eroina nelle vene. Ad ogni dose dimuinisce il piacere ed aumenta il dolore per la crescente richiesta di sostanza.

Se gli subcomunichi che ti fa piacere essere cercata e non che lo esigi per far andare avanti le cose nel modo cui dici tu, in quel modo cominci ad entrare nella sua testa. Lavora su te stessa che il terreno c'è, riconoscere i tuoi difetti una grande cosa e non è da tutti.

Ecco, qui entra in gioco la mia più totale confusione. Qui, perdo totalmente il controllo della situazione perché è giustissimo ciò che dici e lo condivido pienamente, ma lui ha sempre sostenuto che andrebbe da quella che lo cerca piuttosto che da quella che non lo cerca. Perché sa che le fa piacere la sua presenza, che sia virtuale o altro.

Infatti, guardandomi indietro, quando spariva dopo la f-close appena io mi facevo risentireripartiva tutto quanto, come se ogni volta avesse avuto costante bisogno di essere certo che tornassi io per poter ricominciare i giochi. Appena mi facevo avanti con una scusa qualsiasi poi la volta dopo scriveva lui, poi io ecc.

Vorrei anche io che lui mi cercasse ecc. E aspettare che lo faccia. Ma così facendo soffoco le mie di esigenze. E non lo trovo giusto, visto che non mi sembra di chiedergli esplicitamente nulla. Si parla solo di messaggi. Ormai son due mesi che non ci vediamo. E già per me è stato tanto accettare questo, perché lui è un Hboy10 (ahahah!), quindi dovermi anche costringere un giorno che ho voglia di farci due chiacchiere spinte e ripetermi "No. lasciamogli sentire la mia mancanza", per me è ancora troppo difficile come cosa.

Non mi sembra di dire eresie. Si sta pur sempre parlando dei miei desideri, di ciò che voglio. E soffocarli perché lui possa cacciiarmi di nuovo, beh, sono ben lontano dal pensarlo. Soprattutto se mi viene a dire il contrario, come detto all'inizio. Come potrei fare allora? Perché ciò varie seghe in testa e nessuna riesce a tagliarmi via i dubbi.

No non dici eresie, in teoria è cosí... nella pratica purtroppo le cose cambiano in base al soggetto che ci interessa

nel tuo caso tu definisci questo ragazzo alpha.. quindi rapportati a lui come una donna non beta

capisco che lui ti piaccia e vorresti sentirlo più spesso con gli sms e non trovi giusto dover reprimere questo tuo desiderio... ma l' 'alpha' in questione.. oltre ad essere educato e simpatico nel rispondere ai tuoi sms, non ha avuto il desiderio sessuale di te per due mesi, e che sia stato appagato da altre lo sappiamo e non c'è problema, ma io allora perchè dovrei mandargli messaggi se questo non ha la stessa voglia che io ho di lui? poi da qualche parte ho letto che decideva sempre lui quando vi dovevate vedere, perchè hai permesso questo? perchè lui è un 10? non funziona cosí

per quanto una persona mi possa piacere, io mi comporto in base ai suoi di comportamenti

io a reprimere ci riesco, magari tu ancora no... e non è giusto che tu lo faccia se la vedi come una forzatura troppo grande per te

tu gli interessi, ma nella sua testa devi ritornare ad essere la 'novità' per far sí che lui torni ad avere un desiderio sessuale forte verso di te. Se hai la pazienza di aspettare fai pure...

io non ci riuscirei proprio, ma non perchè mi credo chissà chi, ma perchè per me due mesi sono già fin troppi

se invece la pazienza non ce l'hai... gli dici che vuoi vederlo e in base alla sua risposta saprai se stava solo aspettando un tuo invito (anche se mi pare abbastanza strano, ma tutto può essere) oppure ora come ora sei al 10 o 15esimo posto nella sua classifica da caro maschio 'alpha' delle donne che si farebbe in questo periodo. E ti togli un po' di dubbi che hai nella testolina !

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No non dici eresie, in teoria è cosí... nella pratica purtroppo le cose cambiano in base al soggetto che ci interessa

nel tuo caso tu definisci questo ragazzo alpha.. quindi rapportati a lui come una donna non beta

capisco che lui ti piaccia e vorresti sentirlo più spesso con gli sms e non trovi giusto dover reprimere questo tuo desiderio... ma l' 'alpha' in questione.. oltre ad essere educato e simpatico nel rispondere ai tuoi sms, non ha avuto il desiderio sessuale di te per due mesi, e che sia stato appagato da altre lo sappiamo e non c'è problema, ma io allora perchè dovrei mandargli messaggi se questo non ha la stessa voglia che io ho di lui? poi da qualche parte ho letto che decideva sempre lui quando vi dovevate vedere, perchè hai permesso questo? perchè lui è un 10? non funziona cosí

per quanto una persona mi possa piacere, io mi comporto in base ai suoi di comportamenti

io a reprimere ci riesco, magari tu ancora no... e non è giusto che tu lo faccia se la vedi come una forzatura troppo grande per te

tu gli interessi, ma nella sua testa devi ritornare ad essere la 'novità' per far sí che lui torni ad avere un desiderio sessuale forte verso di te. Se hai la pazienza di aspettare fai pure...

io non ci riuscirei proprio, ma non perchè mi credo chissà chi, ma perchè per me due mesi sono già fin troppi

se invece la pazienza non ce l'hai... gli dici che vuoi vederlo e in base alla sua risposta saprai se stava solo aspettando un tuo invito (anche se mi pare abbastanza strano, ma tutto può essere) oppure ora come ora sei al 10 o 15esimo posto nella sua classifica da caro maschio 'alpha' delle donne che si farebbe in questo periodo. E ti togli un po' di dubbi che hai nella testolina !

Ho provato a comportarmi come lui. Ho provato a farmi avanti io. Niente. Detta lui legge su questo aspetto. Credi che non ci abbia provato?

All'inizio lo volevo almeno una volta a settimana. Avevo tanti di quei feromoni in circolo da sciogliere i poli, soprattutto perché parlavamo (e parliamo) tanto quando ci vediamo. Ho provato solo due volte a chiederglielo. Tutte e due niente.

Sai cosa mi fa rabbia? Che è giusto quello che dici tu, scrivete tutte cose che penso e condivido. Poi però mi rivedo insieme a lui e penso tutt'altro.

Ogni volta, e qui mi espongo parecchio, ma cazzarola l'ho pensata talmente tanto sta cosa che adesso proprio non ci riesco a starmene buona, quando siamo insieme, intendo nel senso più intimo, mi dice certe frasi e soprattutto mi lascia dei segni sul corpo che mi fanno appunto pensare "Ma porca miseria. Sono cieca io o sto qua ha il cervello fritto ogni volta che lo facciamo?".

Lo so che gli uomini direbbero un sacco di cose in quei momenti...ma prima di andarci a letto! Non durante! Ormai siamo li, lo stiamo facendo, sai che non vogliamo coinvolgimenti, perché non riesci a evitare di dire certe frasi?

Io ci riesco benissimo! Lui no. Ed è l'unica cosain cui differiamo tantissimo. Per il resto, molti dei suoi atteggiamenti sono i miei.

Quante volte gli ho parlato, mi sono confidata e sentivo lui che rispondeva "Come me. come me". E viceversa.

"Io sono così. sono come un elastico. quando sento che mi sto tirando troppo, sparisco. Mi calmo. e poi torno. Se sto bene con te, non vedo perché debba cambiare. Ma ogni tanto sparisco". Anche io faccio così! L'ho sempre fatto. Solo che mi è servito conoscere lui per capirlo davvero.

Quindi, quando dall'esterno tu mi dici che non ha avuto desiderio di me per due mesi ecc, sono d'accordissimo con te, ma ho dentro una parte di me che dice "siete molto simili. sulla separazione la pensate uguale. Ormai al 10-12 appuntamento. più avanti andrai meno vi vedrete. sono state troppe le volte in cui lo avete fatto. perciò è normale che il tempo di sparizione sia maggiore".

Solo che adesso sembra un abisso. Non coincidono più. All'inizio erano dieci-venti giorni. Una volta addirittura duie volte in una settimana.

Dopo la pausa estiva, doverosa, siamo ristati insieme un'altra volta e adesso mi lascia passare tutto questo tempo...

Io lo attribuisco al fatto che, appunto, siamo ormai consolidati da quel punto di vista, parliamo un sacco, ridiamo, scherziamo, ci si coccola e tutto il resto, quindi più avanti si va e meno ci si vedrà.

Ma due mesi??? Tre, se contato quello che sta su?

Non posso chiedergli di trovarci perché ha voluto lasciarmi pensare che sia li, nell'altra città 24h su 24, quando io so benissimo che può venire giù.

Quindi, non mi vuole. O forse, mi vuole, ma adesso ci mette più tempo a calmarsi. Vallo a sapere. Posso solo aspettare e vedere se a dicembre, quando ha la pausa dalle lezioni, si farà avanti.

E saremmo a tre mesi. Mai successo prima.

Non ho problemi ad aspettare perché, anche se conoscerò altri e ho già avuto un altro quest'estate, a lui non dirò mai di no.

Lo so, è così, ehm, umiliante (il mio orgoglio..), ma erano sei anni che non mi capitava un'intesa così. E non ho nessuna intenzione di lasciarla decorrere.

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