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Anima persa


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gosurfing

Ti devi dare del tempo..abbi pazienza. Per riacquistare lucidità ci possono volere anche mesi stai tranquillo. Le pippe mentali che ti stai facendo dimostrano che non sei lucido per niente. Ripeto: dai tempo al tempo, piano piano la tua mente si libererà da queste stronzate e comincerai a stare bene.

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KingQuetzal

Scriverò la mia situazione odierna.

E'brutto da dire, ma mi sono reso conto che era diventata la fonte della mia felicità.

Incosciente della persona superficiale e inaffidabile che avevo davanti, ho dato troppo peso alle sue parole ( che al momento realmente pensava) , vedeva me come la persona più importante e speciale che avesse mai conosciuto.

Io non sono psycho, non riesco a concepire un così repentino cambio di idee. Quindici giorni prima di lasciarmi, era all'apice del suo amore per me. Non è la classica storia della tipa che si stufa e aspetta l'occasione buona per cambiare ragazzo.

Il mese dopo, nell'unica chiamata, era fredda e impassibile, come se fossi un perfetto sconosciuto. Mi ha sempre stimato e visto come qualcosa di insostituibile( non sono frasi fatte) e dopo un mese al mio posto c'è un ebete.

Faccio notare che una persona intelligente disse ad un mio amico: "lo lascerà la prima o la seconda settimana che si sarà trasferito"

"ma non vedi come sono felici?"

"è fatta così lei parla di serietà ed è convinta di ciò che dice, ma ha sempre dimostrato che non sa stare senza qualcuno attorno"

Zero ripensamenti, zero spiegazioni. Non si è nemmeno degnata di scrivermi qualcosa dopo la mia chiamata.

Razionalmente capisco di non aver perso niente di utile per un futuro, ma ora la persona che sapeva come rendermi felice non c'è più, anzi, è con un'altra persona e , inconsciamente, durante la giornata mi capita di deprimermi pensando a loro, alla felicità che ora non ho.

Voi mi dite di fare sport, di uscire con gli amici, di studiare, ma queste cose mi danno un senso di soddisfazione parziale. Mi sembra come se riempissi il vuoto che ho dentro con qualcosa che non c'entra niente con quello che manca e che quindi non va bene.

Mi chiedo se è la mia visione della vita. Per molte persone fare un giro per la propria città, comprarsi qualcosa, mangiare un'ottima cena al ristorante creano un senso di soddisfazione che a me non arriva, se ho un vuoto più grande. Diciamo che solo poche cose come i successi personali e affini, come la stesura di un libro, la felicità della mia famiglia , il laurearsi etc mi danno tale felicità. E una ragazza fa che mi sappia apprezzare e con cui condividere i momenti migliori per me è fondamentale, perchè fa parte di quelle cose.

Da solo mi sento irrealizzato, ma non perchè la mia vita non è bella, anzi, sono contento della persona che sono, ma diciamo che fatico a vivere le cose con emozione.

Oserei dire che era psycho a modo suo, e come ogni psycho sapeva far leva meglio delle altre sui bisogni delle persone e io ci sono cascato, era parte della mia completezza. Ora ne pago il prezzo, ma a fatica vedo dei miglioramenti nel medio-breve periodo( no, non studio economia :p ). Spero vivamente di sbagliarmi, ma la cosa che mi scoraggia è che l'ultima psycho l'ho dimenticata grazie a lei e solo dopo un anno e mezzo. Le ragazze in mezzo che ho sc****o erano belle, ma ero emotivamente inscalfibile ai loro tentativi di farsi desiderare per qualcosa di serio.

Un ultimo pensiero, che scrivo in un momento non particolarmente lucido, è che temo di avere anche io una componente borderline che mi rende attratto dalle psycho in quanto vedo in loro qualcosa in cui mi riconosco.

Qualunque giudizio o parere mi sarà d'aiuto

Comprendo filo per segno ciò che tu dici, poiché - seppur derivante da una storia diversa - presenta molti "sintomi" in comune.

Sì, il problema che molti qui affrontano è l'aver regalato letteralmente il proprio cuore (comprensivo di gioie, aspettative, speranze, visioni) ad una persona esterna.

Noto che la maggioranza del forum - me compreso - giunge qui con la romantica (e spesso devastante) idea che l'amore sia un gioco bilanciato, dove X mette uno e riceve qualcosa di vicino all'uno. Purtroppo, per quanto ci piaccia crederlo, non è così; ironia della sorte, spesso vince e si stufa della vittoria chi da molto di meno.

Ora, i consigli te li hanno detti e comprendo perfettamente come tu possa interpretarli quali palliativi, ma sono senz'altro utili. In primis perché ti permettono di sfogare quell'energia che, stagnando, non farebbe che generare pensieri marcescenti. In secondo luogo perché, simile ad una pietra focaia che sprizza scintille, prima o poi il fuoco si accende. Non al primo cozzare, non al secondo, ma poi una fiammella avvamperà; sarà un piccolo inizio che getterà luce fra le ombre.

Sì, lo sport, lo studio, le attività non hanno lo stesso sapore: ci piacerebbe che lei fosse lì con noi a vederci, a vedere i nostri progressi, come sappiamo essere validi nei nostri campi d'interesse... Ma più si va avanti, più la sua presenza spettatrice inizia a diventare futile... Di solito va di pari passo con l'innamoramento di ciò che siamo noi.

Più ti accorgi di poter camminare da solo, meno vorrai la sua compagnia.

Altra lezione che IO ho dovuto interiorizzare, e che ora mi permetto di riportare agli altri è quella di non dare gran credito alle parole venusiane: ti posso dire che la mia one itis mi ha scritto pagine di speranze, sogni, dichiarazioni in stile Romeo e Giulietta giusto quattro giorni prima di rimettersi col suo ex e (settimana seguente) mettersi con l'amico del suo ex; erano parole che parlavano di "mi hai salvato", "ho sempre sognato di te", "mi sembra di stare con te da una vita".

Quelle pagine le tengo, a memento di quanto le parole a poco servano: Acta, non verba. Segnatelo, sarà un mantra ;)

Ultimo "consiglio", se così possiamo chiamarlo: qui nel forum mi hanno accolto con amicizia e pazienza. Ognuno ti aiuterà raccontandoti le proprie esperienze ed indicandoti metodi per dimenticare.

Io ti posso dire che, con la mia esperienza, l'idea dell'amore romantico è morto, ma ciò non significa che voglia diventare un predatore di anime, anzi. Il dolore che ho provato, i pianti solitari per quella persona che con tanta faciloneria è passata sul mio cuore come un cingolato, non voglio dedicarli ad un miglioramento crudele della mia persona.

Prendi questo vuoto, questo sangue che stai versando, le tue lacrime, e rendile una corazza: una cotta scintillante ed una spada affilata per difendere te stesso e quanto di buono hai per le persone che lo meritano realmente.

E'inutile rimuginare su vendette, su "cosa starà pensando", su "cosa fa e con chi è stanotte". Abbraccia l'idea di una vita ove lei nemmeno ti rivolgerà mai più la parola. E'plausibile, quindi abbandonati a questo vuoto. Ti verrà da vomitare, forse. Non vorrai credere realmente ad una tale prospettiva. Piangerai. Piangi, allora, drena quello che c'è dentro. Diventa esausto di dolore.

Quando l'avrai fatto, vesti l'armatura e riprendi a camminare: sii il paladino di te stesso, in stile Landover.

Un abbraccio.

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Grazie di cuore KingQuetzal, ti ringrazio per essere stato così esaustivo, mi è servita ogni singola frase

. Sono passato dalla confusione totale all'inizio di un percorso perché ho capito e sono convinto che ciò che tu e gli altri mi avete detto sono la via migliore per risalire. La cosa è fondamentale in quanto posso archiviare ogni dubbio, ogni pensiero su cui avrei rimurginato a vuoto. Grazie

Modificato da Boggart
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Contract11

Sottoscrivo al 100% ciò che ha scritto KingQuetzal... non avrei potuto scrivere nulla di meglio.

Benvenuto fra noi Boggart, è dura, durissima, ma solo il tempo ci curerà queste ferite.

Non pensare alla felicità altrui, pensa a te stesso, ai tuoi amici, ai tuoi familiari e a tutti quelli che a te ci tengono per davvero.

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è sempre brutto vedere qualcuno che vedi stare male, e mi ricorda come sono stato anch'io. Gli altri hanno scritto fin troppo bene, ora è normale che vedi tutto come semplici parole, le devi capire da solo, e forse queste cose è buono che ci capitano, è come essere bambini, quando tocchi la fiamma del fornello a gas capisci che devi stare attento e brucia, è cosi anche qui.

Non ti nascondo che ci vorrà tempo, ovviamente quanto dipende da te, e come dicono gli altri mettiti sotto e studia :D

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Frigobar91

Dopo mesi che leggo il forum silenziosamente, ahimè debutto malamente con una ONE_ITIS.

Passato ed episodi salienti:

Io 22 anni, lei 18 HB8 . Inizio a frequentarla ai primi di Maggio, ci piacciamo, ci mettiamo assieme e tutto va per il verso giusto. D'estate passavamo tantissimo tempo assieme, coscienti del fatto che mi sarei trasferito in autunno per la magistrale.

A fine estate fa una vacanza-studio all'estero di un mese, ritorna dicendo che ha dubbi su di noi, perchè "non è più abituata ad avere il ragazzo", ma in due giorni questi dubbi se ne vanno e tutto torna rose e fiori.

Mi dice un sacco di cose belle, mi reputa la persona più intelligente che ha mai conosciuto, ammette di amarmi, nonostante io non l'ho detto ne allora ne mai ( per me l'amore è qualcosa di veramente profondo).

Viene alla mia festa di laurea triennale e tutto sembra andare a gonfie vele, la nostra relazione non era mai andata meglio.

Cambio città per fare la Magistrale, tornando solo un weekend ogni 15 giorni+ festività+ estate.

Nonostante le promesse da ambo i lati di impegno nel mantenere la relazione, ritorno dopo 15 giorni e 8 ore di treno e mi dice che ha dei dubbi, che si sta abituando a rimanere sola e con amiche.

Convinto che fosse solo una cosa passeggera come successe in estate, penso che tutto passa, ma dopo altri 15 giorni viene lei a trovarmi e rincasa con 3 giorni di anticipo dicendo che non prova più niente. FINE RELAZIONE ( un mese fa)

AVVENIMENTI POST RELAZIONE:

Dopo che è partita faccio Freeze totale aspettando che se ne penta e ritorni. Ci sto male, vedo la mia ragazza sfuggirmi da un giorno con l'altro, tento di distrarmi scrivendo ad altre ragazze per tenermi occupato, senza dare a lei segni di debolezza.

Qui la botta subita poche ore fa, scopro che esce già con un altro. Lo stesso tipo con cui aveva ballato dopo qualche bicchiere ad una festa ( episodio da lei confessato, piangendo e giurandomi di non esserci stato altro oltre il ballo). Casualmente dopo quella sera le cose sono iniziate ad andare male. (permettete lo sfogo ma questo tipo è un ragazzino di 18 anni, un paesano tamarro e con scarsa istruzione)

Mi trovo solo in una città del caxxo a studiare materie pesanti, mi arriva questa notizia. Non ero in me e l'ho chiamata riassumendo la conversazione in 3 frasi:

- volevo farti i complimenti per la tua nuova relazione, lo stesso tipo che mi dicevi della festa

- ti sembra normale il tuo comportamento? (x volte) ( non venitemi a dire che è normale re-impegnarsi dopo 3 settimane)

-ricorda che tu sei tutto tranne la persona seria che pensi di essere, auguri.

Lei non ha praticamente parlato, oltre al ciao iniziale e non mi ha scritto niente nemmeno dopo, nessuna spiegazione, nessun commento.

ULTERIORI DETTAGLI:

- Non sono il primo tipo che cambia da un giorno con l'altro, ma ero molto diverso dai suoi ex( più giovani e più inesperti) quindi pensavo che non fosse una causa persa.

- SOSPETTO SIA UNA PSYCHO per una serie di motivi su cui non mi dilungo( incoerenza, principi sbandierati, evoca il mio spirito paterno, confusa , cambia da un giorno con l'altro amore, etc etc)

IL PROBLEMA

Non ci vuole un genio a capire che ha visto un altro tipo che le piaceva e ha pensato fosse un buon sostituto a qualcuno che vede solo ogni 15 giorni, ma la cosa mi distrugge, mi viene da pensare che tutto ciò che ha detto, tutta la fedeltà , i sacrifici e l'importanza della nostra relazione fosse solo un'immensa bugia e che sia solo una ragazza superficiale del caxxo.

Il problema sta nel fatto che mi trovo solo in questa città, ho poco tempo libero ed esco poco con i conoscenti. Per me lei era un tassello fondamentale. Ci metto molto ad affezionarmi a una persona, ma ci metto altrettando la slegarmene. Quella che era la mia ragazza fino a poco fa ora è nelle mani di un altro e non ci sarà giustizia.

Ho passato la serata in depressione. Ho avuto pensieri malati come: la rivoglio, devo farla ragionare, adesso le chiedo di vederci un paio d'ore appena torno. MA non voglio farmi del male, non voglio aggravare le cose. Purtroppo ora mi vedo un pò in un baratro, come i reduci da relazioni psycho. ( e ho già avuto relazioni psycho che ho pagato per più di un anno)

Nonostante la odio, la rivoglio. Quindi questa anima disperata chiede a voi una qualsiasi considerazione o consiglio. Rancore? Perdono? Freeze perenne? C'è una via per riprenderla giocando al massimo le mie carte? Ho tanta paura di stare male per molto tempo.

Non so perché ma ravviso più di una somiglianza con la mia storia, bro' se posso esserti d'aiuto (l'ho già detto in un altro thread oggi) devi solo entrare nell'ottica che le persone spesso sono stronze oltre ogni limite e amano tenere i piedi in due scarpe per ottenere ciò che vogliono fino a che non ci hanno risucchiato, e mi sembra questo il tuo caso. Tra l'altro pure io sto facendo una magistrale con sessioni a febbraio, e ti posso dire solo questo, dimenticala ma soffri, non pensarci e il freeze deve essere utile per te stesso, non devi ragionare dicendo "e mò sto fermo e zitto cosi lei se ne accorge e le manco" no lei se ne frega e al 95.6565656565 % se ne frega dei tuoi sentimenti (te lo sta dimostrando), Non farti ingannare dal suo essere "psycho" (non ne sei sicuro), anche la mia ha avuto comportamenti "strani" ma non ti serve pensare che sia malata o meno, devi pensare a te stesso e basta. Non rincorrerla non cercarla , è solo deleterio per te.

P.S. La mia ha iniziato a cambiare di botto e ha covato tanto dentro senza mai dire un cazzo e giocando coi miei sentimenti tra promesse varie aspettative e un viaggio romantico, cosa dovrei dire? il brutto lo devi passare ora, metabolizza ed entra nella medicamentosa idea che non si farà più viva.

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guarda, ti posso dire che la mia storia ha qualche tratto similare,2 mesi fa sono stato lasciato col culo a terra al secondo anno di magistrale (ingegneria), non ho mai scritto in questa sezione (nonostante la rivolessi blablabla), ma ti assicuro che sono entrato in one itis pesante, risucchiato da un vortice di amarezza, lacrime, dolore e rabbia...la mia storia è anche più contorta perchè c'è un morto di mezzo , ho meditato di andare da uno psicologo...ma è stato proprio quando ho toccato il fondo, quando mi ero autodistrutto a tal punto che non era rimasto più nulla se non un flebile nucleo, che arrancava per rimanere brillante, studiare era diventato impossibile,allenarsi era diventato troppo faticoso, concentrarsi su qualsiasi cosa era impossibile: il colore dei suoi capelli era dappertutto, qualsiasi frase conteneva le lettere del suo nome, il suo sguardo era affianco a me in ogni specchio....li ho ricominciato la mia ascesa, perchè ho capito che tutto ciò è semplicemente inutile, non serve a me, e di sicuro non serve a lei in nessun caso per farla tornare.

Ho cominciato a leggere, cosa che non avevo mai fatto, a nutrirmi di concetti, a capire tante cose sia su di me (ti consiglio "le vostre zone erronee") che sulle donne. E ne ho concluso che non ne varrebbe la pena. Cavalca il dolore e la sofferenza,usali come benzina, qualsiasi ostacolo diventerà più piccolo perchè penserai:"ho questo problemone per la testa, che sarà mai sta robbetta?"...e poi come ho gia pensato e detto, è un'opportunità rara potersi ricostruire da capo, una volta che ti autodistruggi, le tue vie sono infinite, figurati poi in un città dove nessuno ti conosce.

Anche se ora nulla ti sembra di interesse, e posso capirlo perfettamente, aggiungi tasselli alla tua persona come faresti con una casetta, piano piano senza fretta, prova le attività con una visione nuova, come uno che non le ha mai provate, gioca al pc, fai attività fisica, esci anche solo per farti una passeggiata da solo, leggi ciò che ti può interessare (su questo forum trovi tantissima roba su automiglioramento, inner game, seduzione, psicologia etc),ma non perdere mai di vista l'obiettivo finale, se necessario prenditi magari un pò più di tempo per te stesso in questo periodo e invece di prepararti 2 esami magari te ne prepari 1, la sanità mentale è più importante di una pergamena del cazzo, te lo dice uno che come te ne ha gia una triennale, e ha quasi perso un anno dietro una persona sorprendentemente egoista, fragile dentro e mentalmente limitata dal passato.

eppure sto rinascendo, non ancora ne sono fuori del tutto, ma sento di non volerla più, frame up, have fun, enjoy your life, take it as a game everytime, no matter how hard it is, there's always a fun and exciting factor on it.

non pensare che siano vuote parole e che "nel tuo caso non servano" perchè lo pensavo anche io...e invece servono eccome, datti tempo e ne uscirai vincente

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Vi ringrazio di cuore ragazzi.

Vi racconto un po i miei episodi salienti.

Ho fatto un giro per la città soleggiata, prima di a fine percorso mi ero già annoiato e ho fatto retrofront, ma questo è a causa della la mia indole.

Sono andato dal dentista e dovevo fare un lavoro con anestesia. Non ero per niente preoccupato nè me ne è fregato qualcosa del fastidio a causa del mio "stato sentimentale".

Tuttavia ho notato che faccio le cose con più gusto, sono più sociale coi miei compagni di corso, sono più presente. È come se vedessi un'opportunità dietro le cose. Mi è tornata la voglia di vestirmi sempre bene e di parlare con le persone. Prima invece avevo una sensazione di completezza che non mi spingeva a fare così, a non migliorare tutti questi aspetti. Spero solo non sia la disperazione a farmi fare ciò, ma non credo.

Mi ha aiutato molto una serie TV interessante in questi giorni, è eccellente per distrarsi.

Cosa negativa è che ogni tanto mi vedo immagini di lei e l'altro felici. Sono appena tornato nella mia città. Abita a 1 km. Sarà più difficile non pensarci, spero di non vederla per caso

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Vi ringrazio di cuore ragazzi.

Vi racconto un po i miei episodi salienti.

Ho fatto un giro per la città soleggiata, prima di a fine percorso mi ero già annoiato e ho fatto retrofront, ma questo è a causa della la mia indole.

Sono andato dal dentista e dovevo fare un lavoro con anestesia. Non ero per niente preoccupato nè me ne è fregato qualcosa del fastidio a causa del mio "stato sentimentale".

Tuttavia ho notato che faccio le cose con più gusto, sono più sociale coi miei compagni di corso, sono più presente. È come se vedessi un'opportunità dietro le cose. Mi è tornata la voglia di vestirmi sempre bene e di parlare con le persone. Prima invece avevo una sensazione di completezza che non mi spingeva a fare così, a non migliorare tutti questi aspetti. Spero solo non sia la disperazione a farmi fare ciò, ma non credo.

Mi ha aiutato molto una serie TV interessante in questi giorni, è eccellente per distrarsi.

Cosa negativa è che ogni tanto mi vedo immagini di lei e l'altro felici. Sono appena tornato nella mia città. Abita a 1 km. Sarà più difficile non pensarci, spero di non vederla per caso

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