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"Target Avatar II: Profiling" Live Webinar con ^'V'^


TAuRus

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Visto il webinar ieri sera.

La prossima volta non mi dispiacerebbe saperne di più su alcuni argomenti di cui si parlerà nel webinar prima di vedere la diretta. Es. Leggere sulle dinamiche a spirale per comprendere meglio ciò di cui si parla (si può benissimo farlo anche dopo e guardare la registrazione in seguito).

Ci vorrà del tempo prima di assimilare i concetti.

Vedendo le descrizioni dei tipi di personalità non mi sento di appartenere in maniera predominante a nessuno di essi. Mi sento leggermente più in appartenenza con il tipo competitivo e new age che, però, sembrano essere opposti nello schema.

In questo caso non c'è bisogno di sceglierne una di uno specifico tipo?

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Grazie per i complimenti, anche se ancora nessuno si è complimentato per le mie estreme capacità di mimo e ventriloquo, capace di fermarmi immobile per tutti gli ultimi minuti di trasmissione in una posizione scomoda e di continuare a parlare da fermo.

XD

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:D

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Visto il webinar ieri sera.

La prossima volta non mi dispiacerebbe saperne di più su alcuni argomenti di cui si parlerà nel webinar prima di vedere la diretta. Es. Leggere sulle dinamiche a spirale per comprendere meglio ciò di cui si parla (si può benissimo farlo anche dopo e guardare la registrazione in seguito).

Ci vorrà del tempo prima di assimilare i concetti.

Ciao, a parte averlo spolverato ora nella risposta a ExicingLove, quello dei modelli emergenti ciclici o delle Dinamiche a Spirale è un argomento complesso che ho volutamente solo accennato nel webinar, e l'ho accennato solo allo scopo di spiegare il concetto di livelli di soddisfazione dei bisogni, come ho fatto con la piramide di Maslow.

Per il target profiling non è importante conoscere le dinamiche a spirale, quanto essere informati del fatto che è sciocco giudicare le persone qualitativamente se non se ne conosce il livello socioeconomico.

Ho comunque preferito mostrare il modello piramidale, perché cento volte più semplice da capire per quelli che erano gli scopi nel webinar, ovvero solo e soltanto mostrare che la stessa persona può comportarsi in modo molto diverso a seconda di quanti bisogni ha già soddisfatto, senza per questo diventare diversa qualitativamente, o addirittura più "elevata" in senso neo spirituale o metafisico.

Se avessi dato da studiare propedeuticamente la piramide di Maslow, le persone avrebbero creduto che ci faccio affidamento come modello dei bisogni, mentre è superato e ce ne sono diversi altri, lo stesso Maslow, amico di Graves, si complimentò con lui per i modelli di emergenti ciclici e gli disse che erano più sensati della piramide.

Se avessi dato da studiare le dinamiche a spirale, le persone si sarebbero perse in un vasto campo di studi, non influenti per gli scopi del webinar, che già contiene fin troppo materiale da digerire.

Vedendo le descrizioni dei tipi di personalità non mi sento di appartenere in maniera predominante a nessuno di essi. Mi sento leggermente più in appartenenza con il tipo competitivo e new age che, però, sembrano essere opposti nello schema.

In questo caso non c'è bisogno di sceglierne una di uno specifico tipo?

Fai sesso con tutti i tipi, ma tra questi due tipi troverai i rapporti meno travagliati e a manutenzione più bassa.

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  • 5 mesi dopo...
Fudōshin

Un paio di osservazioni.

-La velocità di pensiero è direttamente proporzionale alla "dominanza" dell'individuo (ovvero, una competitiva sarà più dominante di una segretaria).

Per quello che ho potuto constatare di persona, c'è questo tipo di legame fra le due grandezze. E' un caso oppure anche la tua esperienza è simile?

-Consideri a minor manutenzione una relazione fra stesso tipo, o fra tipi complementari (new age e spontaneo)? Se il punto precedente fosse vero, sarebbe meglio che in una coppia l'uomo fosse competitivo/spontaneo, con la partner a seguire.

-Frequentando ambienti universitari, ho notato che la facoltà scelta da una persona è un indicatore abbastanza preciso del cluster di pensiero. In realtà è una conclusione piuttosto scontata.

Facoltà umanistica -> individuo emotivo, e viceversa. Ti ritrovi?

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^'V'^

-La velocità di pensiero è direttamente proporzionale alla "dominanza" dell'individuo (ovvero, una competitiva sarà più dominante di una segretaria).

Per quello che ho potuto constatare di persona, c'è questo tipo di legame fra le due grandezze. E' un caso oppure anche la tua esperienza è simile?

La velocità di pensiero spesso si accompagna con un parlare troppo veloce, e fino a che non si corregge la velocità di parola per allinearla al pensiero degli altri, la dominanza rimane solo una potenzialità.

Anche perché spesso la medesima velocità di parola è tipica di chi è insicuro e teme di non essere ascoltato o di venire interrotto.

Inoltre credo di aver capito che QI fino a 130 avendo un processore più veloce della media ma comunque compatibile come frequenza riescano ad essere visti come dominanti da persone meno veloci col pensiero, mentre quando si parla di molta velocità di pensiero abbiamo registri mentali che non si interfacciano, pensa ad esempio ad un geniaccio del MIT con un QI da 180 che prova ad interfacciarsi con la squadra di muratori che gli sta rifacendo il tetto.

Credo pertanto che Mr 130 abbia dominanza su quei muratori e che Mr 180 abbia dominanza su Mr 130.

Sto parlando di esperienza, non di dati di fatto assodati.

E ora abbiamo preso in esame solo un parametro della velocità di pensiero.

Ma torniamo al discorso della competitiva e della segretaria.

E se ci fossero segretarie così allineate e in pace, dominanti, da preferire essere la segretaria di un tipo con le palle in un rapporto win win piuttosto che entrarci stupidamente in competizione e crearsi la propria aziendina per sentirsi il capo, per poi fallire entro 3 anni soffocate dal fisco e dai debitori protetti dalla legge?

Dico questo perché mi è capitato molte volte di vedere gente competitiva che lo era non tanto per una generosa offerta delle proprie potenzialità al mercato del lavoro, quanto per mimetizzare una ferita narcisistica, per non essere più quello preso in giro, per dimostrare a quella ex che li ha lasciati per uno importante, che anche loro hanno le palle, le peggiori sono quelle che, donne, odiano la propria femminilità e remissività ed entrano in modalità nazifem a competere con gente che ha le carte per competere per via di un cromosoma Y, e non per ideologia.

Al contempo, ci sono segretarie, (maschi e femmine) che sono semplicemente dominanti in fase di apprendistato, che hanno l'equilibrio mentale e la maturità per capire che è meglio fare 7 anni di segretariato presso un maschio con le palle, per assorbire la sua aura, piuttosto che credersi dominanti a 20 anni e mettersi a dare ordini a tutti e per fare battagliette di ego con tutti.

Ad esempio il pentagono ha trovato un ottimo modo per formare gli ufficiali dei Ranger, hanno trovato una patrership con la loro confindustria, per cui forniscono un Ranger graduato come assistente e guardia del corpo gratis a imprenditori importanti ( negli USA parliamo di settore privato, chi emerge ha davvero spesso le carte per emergere, non parliamo della famiglia agnelli), in modo che vivendo ogni giorno a contatto con questi uomini che hanno saputo essere leader davvero, non per gradi dati dallo stato, i Ranger imparino ad essere dominanti davvero, a guidare davvero la squadra.

Ovviamente, in quei casi vediamo un supercompetitivo super dominante (per chi non lo sapesse, i Ranger sono come i Navy Seal, solo che questi sono della marina mentre i Ranger dell'esercito) che non si fa nessun problema ad essere segretaria di un altro competitivo più in gamba di lui in alcune cose.

-Consideri a minor manutenzione una relazione fra stesso tipo, o fra tipi complementari (new age e spontaneo)? Se il punto precedente fosse vero, sarebbe meglio che in una coppia l'uomo fosse competitivo/spontaneo, con la partner a seguire.

Ho capito la domanda ma non conosco la risposta.

Per farti un paragone con l'astrologia, potremmo dire che se mi chiedessi: è meglio capricorno con acquario o capricorno con capricorno, dovrei risponderti.... dipende dall'ascendente.

Posso dire che c'è questa tendenza alla minor manutenzione tra le tipologie simili o tra quelle compatibili, ma poi entrano in gioco tanti fattori culturali, convinzioni personali...

Puoi trovare le tipologie più compatibili al mondo, poi però hai lei che ha la stupida convinzione che farsi venire in faccia sia un segno di spregio del maschio sulla femmina, e lui che ha una gran voglia di venirle in faccia perché come maschio sente il bisogno di venire sulle cose che gli piacciono molto, e il suo viso è bellissimo.

Convinzioni del genere, se non vengono corrette con l'invasività di un soggiorno a guantanamo, tenderanno a rovinare qualunque relazione.

Molto bello in questo senso il film "Don Jon", in cui si vede qualcosa che non avevo mai visto in un film: qualcosa di reale.

Ovvero lui che, stanco di avere a che fare con belle ragazze piene di convinzioni idiote sul sesso e di stronzate da film romantico, finisce per innamorarsi di una milf oggettivamente brutta che sa rispettarlo come maschio.

A me è successo spesso come kickback dopo una relazione con una bella figa piena di merda in testa.

-Frequentando ambienti universitari, ho notato che la facoltà scelta da una persona è un indicatore abbastanza preciso del cluster di pensiero. In realtà è una conclusione piuttosto scontata.

Facoltà umanistica -> individuo emotivo, e viceversa. Ti ritrovi?

Nelle femmine questa tendenza tende ad essere più vera che nei maschi, mi sembra.

E' molto raro che in famiglia si facciano pressioni sulle femmine riguardo all'indirizzo di studi scelto. Si rimane in silenzio sperando che davvero studi, che non si metta a darla via ai tunni per due canne, che non pensi solo a farsi i selfie di culo allo specchio.

Ma se penso agli indirizzi di studi scelti dai miei coetanei (non so adesso), almeno al 75% erano pressioni dei genitori verso facoltà che avessero uno sbocco lavorativo. (e spesso solo per pregiudizio dei genitori rispetto ai loro tempi, che sono diversi dai nostri, per cui vedi gente che vorrebbe studiare arte e design, forzata a studiare legge o medicina, per poi spazzarsi il culo con una laurea da avvocato o da medico che hanno tutti, solo perché ai tempi dei loro genitori erano lavori solidi e ben pagati)

In particolare un mio amico che aveva delle doti artistiche estremamente superiori alla media, e anche la passione per l'arte, fu forzato a fare il liceo scientifico e poi Agronomia.

Studiava di nascosto le materie dell'accademia delle belle arti e quando lo scopriva il padre gli spiegavano che se si fosse mantenuto da solo avrebbe potuto scegliere, ma che fino a che voleva mangiare sotto il loro tetto doveva obbedire.

Risultato: Ha trovato un lavoro che gli faceva schifo in Cina con la sua laurea di agronomo, ben pagato, e lì in Cina ha contratto un batterio che gli ha mangiato un quarto di cervello ed hanno dovuto lobotomizzarlo.

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Fudōshin

La velocità di pensiero spesso si accompagna con un parlare troppo veloce, e fino a che non si corregge la velocità di parola per allinearla al pensiero degli altri, la dominanza rimane solo una potenzialità.

Anche perché spesso la medesima velocità di parola è tipica di chi è insicuro e teme di non essere ascoltato o di venire interrotto.

Inoltre credo di aver capito che QI fino a 130 avendo un processore più veloce della media ma comunque compatibile come frequenza riescano ad essere visti come dominanti da persone meno veloci col pensiero, mentre quando si parla di molta velocità di pensiero abbiamo registri mentali che non si interfacciano, pensa ad esempio ad un geniaccio del MIT con un QI da 180 che prova ad interfacciarsi con la squadra di muratori che gli sta rifacendo il tetto.

Credo pertanto che Mr 130 abbia dominanza su quei muratori e che Mr 180 abbia dominanza su Mr 130.

Sto parlando di esperienza, non di dati di fatto assodati.

E ora abbiamo preso in esame solo un parametro della velocità di pensiero.

Ma torniamo al discorso della competitiva e della segretaria.

E se ci fossero segretarie così allineate e in pace, dominanti, da preferire essere la segretaria di un tipo con le palle in un rapporto win win piuttosto che entrarci stupidamente in competizione e crearsi la propria aziendina per sentirsi il capo, per poi fallire entro 3 anni soffocate dal fisco e dai debitori protetti dalla legge?

Dico questo perché mi è capitato molte volte di vedere gente competitiva che lo era non tanto per una generosa offerta delle proprie potenzialità al mercato del lavoro, quanto per mimetizzare una ferita narcisistica, per non essere più quello preso in giro, per dimostrare a quella ex che li ha lasciati per uno importante, che anche loro hanno le palle, le peggiori sono quelle che, donne, odiano la propria femminilità e remissività ed entrano in modalità nazifem a competere con gente che ha le carte per competere per via di un cromosoma Y, e non per ideologia.

Al contempo, ci sono segretarie, (maschi e femmine) che sono semplicemente dominanti in fase di apprendistato, che hanno l'equilibrio mentale e la maturità per capire che è meglio fare 7 anni di segretariato presso un maschio con le palle, per assorbire la sua aura, piuttosto che credersi dominanti a 20 anni e mettersi a dare ordini a tutti e per fare battagliette di ego con tutti.

Ad esempio il pentagono ha trovato un ottimo modo per formare gli ufficiali dei Ranger, hanno trovato una patrership con la loro confindustria, per cui forniscono un Ranger graduato come assistente e guardia del corpo gratis a imprenditori importanti ( negli USA parliamo di settore privato, chi emerge ha davvero spesso le carte per emergere, non parliamo della famiglia agnelli), in modo che vivendo ogni giorno a contatto con questi uomini che hanno saputo essere leader davvero, non per gradi dati dallo stato, i Ranger imparino ad essere dominanti davvero, a guidare davvero la squadra.

Ovviamente, in quei casi vediamo un supercompetitivo super dominante (per chi non lo sapesse, i Ranger sono come i Navy Seal, solo che questi sono della marina mentre i Ranger dell'esercito) che non si fa nessun problema ad essere segretaria di un altro competitivo più in gamba di lui in alcune cose.

Trovo molto sensata l'osservazione riguardo la velocità di pensiero e, proseguendo con il tuo esempio, un 130 con sufficiente autocontrollo avrebbe la possibilità di dominare molti -quantomeno verbalmente, giacchè la rapidità gli consentirebbe di esplorare, nello stesso tempo, una quantità maggiore di argomentazioni. Se poi ad un alto QI associamo una vasta conoscenza di pattern di ragionamento (fase orient dello OODA loop ), il divario che si viene a creare è enorme.

Terrei fuori dall'analisi un 180, dal momento che gente del genere, rarissima, vive in un mondo a parte. Ma ho capito ciò che volevi dire.

Mi vengono i mente le partite di scacchi giocate contro un calcolatore, dove la sola rapidità del secondo riesce a surclassare l'abilità del migliore giocatore umano. Lungi da me voler accostare un confronto verbale con il numero di operazioni eseguite al secondo tuttavia, ceteris paribus, quello che fa la differenza è esattamente la velocità.

Non conoscevo quello step di addestramento dei Ranger, ed è una trovata assolutamente furba.

Allo stato "brado", però, è difficile trovare in una persona l'umiltà necessaria a fare qualcosa nel genere. Sebbene sia la scelta economicamente migliore.

Convinzioni del genere, se non vengono corrette con l'invasività di un soggiorno a guantanamo, tenderanno a rovinare qualunque relazione.

Molto bello in questo senso il film "Don Jon", in cui si vede qualcosa che non avevo mai visto in un film: qualcosa di reale.

Ovvero lui che, stanco di avere a che fare con belle ragazze piene di convinzioni idiote sul sesso e di stronzate da film romantico, finisce per innamorarsi di una milf oggettivamente brutta che sa rispettarlo come maschio.

A me è successo spesso come kickback dopo una relazione con una bella figa piena di merda in testa.

Conosco il film, ma mi mancava questa chiave di lettura.

Nelle femmine questa tendenza tende ad essere più vera che nei maschi, mi sembra.

E' molto raro che in famiglia si facciano pressioni sulle femmine riguardo all'indirizzo di studi scelto. Si rimane in silenzio sperando che davvero studi, che non si metta a darla via ai tunni per due canne, che non pensi solo a farsi i selfie di culo allo specchio.

Ma se penso agli indirizzi di studi scelti dai miei coetanei (non so adesso), almeno al 75% erano pressioni dei genitori verso facoltà che avessero uno sbocco lavorativo. (e spesso solo per pregiudizio dei genitori rispetto ai loro tempi, che sono diversi dai nostri, per cui vedi gente che vorrebbe studiare arte e design, forzata a studiare legge o medicina, per poi spazzarsi il culo con una laurea da avvocato o da medico che hanno tutti, solo perché ai tempi dei loro genitori erano lavori solidi e ben pagati)

In particolare un mio amico che aveva delle doti artistiche estremamente superiori alla media, e anche la passione per l'arte, fu forzato a fare il liceo scientifico e poi Agronomia.

Studiava di nascosto le materie dell'accademia delle belle arti e quando lo scopriva il padre gli spiegavano che se si fosse mantenuto da solo avrebbe potuto scegliere, ma che fino a che voleva mangiare sotto il loro tetto doveva obbedire.

Risultato: Ha trovato un lavoro che gli faceva schifo in Cina con la sua laurea di agronomo, ben pagato, e lì in Cina ha contratto un batterio che gli ha mangiato un quarto di cervello ed hanno dovuto lobotomizzarlo.

Nel post precedente sono stato un po' vago, entro nel dettaglio parlando della gente che condivide gli spazi che frequento.

Ingegneria informatica: non ho trovato nessuno che non sia segretario/competitivo (preponderanza degli ultimi).

Farmacia, ctf, scienze dell'alimentazione: piene di segretarie, con presenza sporadica di altri tipi.

Psicologia: qui ho un campione ristretto, ma per quanto ne so è il tripudio di spontanee/new age.

Per il resto, avverto un forte condizionamento da parte dei parenti per la scelta universitaria anche nelle ragazze, in particolar modo quando si tratta di andare a vivere in un'altra città.

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