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Lettera da un deluso - Qual è la giusta interpretazione? [PAPIRO]


Messaggi raccomandati

È vero, ma... il fatto che il materialismo possa essere più forte di un sentimento, non riesco a concepirla 'sta cosa.

Foxv in attesa di poter fare due chiacchiere in privato vorrei consigliarti intanto di sfogliare qualche pagina di questo topic, che è uno dei più famosi del forum:

http://www.italianseduction.club/forum/t-26833-lorrorelorrore/

Magari può aiutarti a riflettere ;)

Sì, i giorni precedenti alla mia registrazione, quando bazzicavo semplicemente sul forum, avevo adocchiato quel topic. E certo, leggere certe cose ti fa aprire un po' gli occhi. Il problema è che uno pensa sempre "Ma no, la mia è diversa, la mia storia non andrà così", e invece...

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distrazione

Caro Vanity Caffrey, non penso serva la lettura di un manuale per acquisire un minimo di amor proprio. Saluti

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lalucebianca

Ho letto tutto quanto.ora stai attraversando la tipica fase del senso di colpa " se avessi detto" " se avessi fatto".

E` tutto normale e umano, e` una fase.

Ti dico che leggendo, da donna, non mi e` sembrato che tu abbia fatto qualcosa di male. La sensazione e` che lei sia ancora molto "bimba" e che semplicemnete si sia buttata sul tizio che la coccolava materialmente di piu`.

Comportamento tra l altro rasenta la prostituzione, pare che si sia fatta letteralmente comprare, da quel che dici.

Stimi una ragazza cosi`?

Forse proprio la sua immaturita` ti faceva sentire a tuo agio nei suoi confronti... ti faceva sentire leader nella coppia, ma allo strsso tempo e` anche la cosa che lha fatta allontanare da te. Come ogni caratteristica personale presenta pro e contro.

Poi anche la critica al tuo regalo .... una rispsosta da bimba viziata, dovrebbe crollarti l attrazione a zero, altro che vederla come futura moglie!

Probabile che una cosi` torni.... quando il tizio che ha ora le dara` meno attenzioni, o le dara` a un'altra (i tipi cosi` di solito s stufano in fretta, quando vedono che la lei di turno e` conquistata)..

Spero che tu le chiuderai la porta in faccia.

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Noto che nei giovani d'oggi c'é sta mania di comportarsi come adulti 30enni con già varie esperienze e a cui piace fare i maturi tanto da regalare l'anello o fare progetti di vita...a 18anni. Hai fatto la tua esperienza come è giusto che sia prendila come bagaglio e viviti la giovane vita che hai senza tanta serietà

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Ho letto tutto quanto.ora stai attraversando la tipica fase del senso di colpa " se avessi detto" " se avessi fatto".

Sì e... no. Nel senso, non mi chiedo "Se avessi fatto così, forse sarebbe ancora mia", perché no, non mi pento di alcuna parola detta (eccezion fatta per i vari sbraitamenti...) o azione fatta, dal momento che sono sempre stato me stesso, non ho mai finto. Mi chiedo piuttosto: se mi fossi comportato diversamente, il mio messaggio sarebbe stato recepibile chiaramente?

Ti dico che leggendo, da donna, non mi e` sembrato che tu abbia fatto qualcosa di male. La sensazione e` che lei sia ancora molto "bimba" e che semplicemnete si sia buttata sul tizio che la coccolava materialmente di piu`.

Comportamento tra l altro rasenta la prostituzione, pare che si sia fatta letteralmente comprare, da quel che dici.

Ecco, ovviamente dal mio punto di vista sembrerebbe così perché, sinceramente, io so di essermi comportato sempre da signore (e per "signore" intendo "alpha") e di aver dato (quasi) tutto quello che avevo come persona. Non temo alcun confronto, visto che il suo lui mi è sempre parso come un babbeo con un portafoglio più gonfio del mio. Poi oh, è ovvio, niente toglie che lui magari le faccia vivere emozioni nuove ed indescrivibili e la condizione economica faccia solo da contorno, ma io sono consapevole di me, di ciò che ho fatto, del perché l'ho fatto e di come sono stato strattato infine.

Stimi una ragazza cosi`?

A domanda diretta risposta diretta: no.

Forse proprio la sua immaturita` ti faceva sentire a tuo agio nei suoi confronti... ti faceva sentire leader nella coppia, ma allo strsso tempo e` anche la cosa che lha fatta allontanare da te. Come ogni caratteristica personale presenta pro e contro.

Ripensandoci bene sì. Sì, devo ammettere che mi trovo pienamente in quanto hai detto.

Poi anche la critica al tuo regalo .... una rispsosta da bimba viziata, dovrebbe crollarti l attrazione a zero, altro che vederla come futura moglie!

Probabile che una cosi` torni.... quando il tizio che ha ora le dara` meno attenzioni, o le dara` a un'altra (i tipi cosi` di solito s stufano in fretta, quando vedono che la lei di turno e` conquistata)..

Spero che tu le chiuderai la porta in faccia.

Il messaggio credo sia la cosa più incredibile che sia accaduta, nel senso che i miei stessi amici non credevano inizialmente a quello che stavo dicendo. Il fatto della moglie, beh, in quanto persona innamorata è una cosa che ho pensato tra me e me (e realizzato successivamente alla rottura) e che naturalmente è stata detta col senno di poi.

Sinceramente ci sono vari fattori che mi fanno credere che tornerà, in primis la distanza tra loro due (mentre noi abitiamo nello stesso paese), ma erano congetture che mi facevo soprattutto durante le prime settimane. Ora non lo so, da una parte vorrei tornasse solo per un senso di rivalsa, dall'altra vorrei semplicemente non pensare certe cose e convincermi che non tornerà, perché so di non aver bisogno di alcuna dimostrazione, né da parte mia né da parte sua e, soprattutto, né per me e né per lei.

Noto che nei giovani d'oggi c'é sta mania di comportarsi come adulti 30enni con già varie esperienze e a cui piace fare i maturi tanto da regalare l'anello o fare progetti di vita...a 18anni. Hai fatto la tua esperienza come è giusto che sia prendila come bagaglio e viviti la giovane vita che hai senza tanta serietà

Concludo questo post in maniera circolare e, ripeto: sì... e no.

Perché se è pur vero che ho regalato un anello, è anche vero che ho subito chiarito che NON era un impegno ufficiale di fidanzamento. Io lo trovo ancora splendido eh, sia chiaro, ma non è minimamente paragonabile ad un impegno serio. E i progetti di vita... beh, neanche quelli. È ovvio che quando uno si innamora e sta bene con l'altro inizia a porsi qualche domande sul futuro, inizia a sperarlo un futuro, al di là dei 18 anni. Ma, tranne poche volte in cui non ho resistito alla forte emotività, l'ho sempre buttata sul ridere, sullo scherzo. È normale che poi io, non ammettendo mai seriamente ciò che pensavo, fossi il solo a sapere cos'avevo davvero dentro. Una sorta di autodifesa, per vivere più razionalmente la relazione.

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Gatto76

Mie banali considerazioni sparse

Le persone cambiano,e a questa età ancora di più.Secondo me più del tuo rivale(che hai colpevolmente sottovalutato dandogli del cesso,ma come vedi aveva altre frecce al suo arco...i soldi,o magari altre qualità che tu non sai)il cambiamento enorme è stato l'università.probabilmente aveva già dentro di lei un tarlo che stava rosicchiando la storia d'amore,questa cosa del cambiamento in un luogo pieno di gente che sia l'università o il lavoro l'ho notata spesso in moltissime coppie che ne sono uscite distrutte in un mare di corna

un anello è sempre un anello...puoi verbalizzare che non è l'anello della promessa di matrimonio o fidanzamento stretto o l'anello di Sauron ma chi lo prende inconsciamente può recepirlo in maniera diversa. A-N-E-L-L-O...collare per un dito.controllo.Alla vostra età poi...

Lei si era stufata.nuovi orizzonti si aprivano davanti a lei,l'età è quella che è...

L'amica che ti fa leggere la conversazione(infame nei confronti di lei,oppure imbeccata proprio da lei,comunque ha un ruolo ambiguo),gli amici che si stupiscono della sua risposta verso te....CHE PALLE...sembra un teatrino in cui voi due siete su un palco e gli altri fanno da spettatori e lanciano consigli.Una maggiore discrezione sarebbe stata meglio,la storia è SOLO VOSTRA,che sia la fine,l'inizio,la crisi o la rinascita.Interiorizza.

Modificato da Gatto76
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Rev

un anello è sempre un anello...puoi verbalizzare che non è l'anello della promessa di matrimonio o fidanzamento stretto o l'anello di Sauron ma chi lo prende inconsciamente può recepirlo in maniera diversa. A-N-E-L-L-O...collare per un dito.controllo.Alla vostra età poi...

L'unico anello sensato è quello vibrante, a 20 anni.

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L'unico anello sensato è quello vibrante, a 20 anni.

A saperlo allora ci avrei fatto un pensierino... :'D

L'amica che ti fa leggere la conversazione(infame nei confronti di lei,oppure imbeccata proprio da lei,comunque ha un ruolo ambiguo),gli amici che si stupiscono della sua risposta verso te....CHE PALLE...sembra un teatrino in cui voi due siete su un palco e gli altri fanno da spettatori e lanciano consigli.Una maggiore discrezione sarebbe stata meglio,la storia è SOLO VOSTRA,che sia la fine,l'inizio,la crisi o la rinascita.Interiorizza.

Beh, diciamo che la cosa è un pelino più complicata di quello che sembra. Si scenderebbe in particolari noiosi, basti dire però che sostanzialmente io ho introdotto la mia ex nella mia comitiva. Mentre alcuni, nel tempo, si sono distaccati dagli altri, io ho mantenuto ottimi rapporti con tutti, in particolare con questa mia amica con la quale ci conosciamo molto bene. Che l'azione possa esser stata infame ci sta, ma sono soddisfatto l'abbia fatto e non recrimino di aver letto ciò che ho letto, anche per avermi aperto gli occhi e fatto scoprire "l'ORRORE", come si dice da queste parti.

Per quanto riguarda il teatrino, ammetto di averlo voluto io: ho sempre vissuto la mia storia con moltissima discrezione, solo che, dopo due anni durante i quali uno si morde la lingua più volte e ci mette la faccia per non far fare una brutta figura alla propria ragazza (che è in torto), ti viene abbastanza naturale sfogarti con le persone a te più intime. Avevo (e talvolta ho) bisogno di sfogarmi. Ovviamente non la calunnio come ha fatto lei con me, le cose della nostra sfera intima sono e resteranno solo mie. Uno non chiede tappeti rossi e fanfare per ciò che fa con amore, ma solo un minimo di rispetto.

Vedete, al suo compleanno tutti gli invitati, ovvero i miei amici/amiche, l'hanno onorata con la loro presenza. Un po' male ci son rimasto, devo dirlo, ma cosa potevo fare, dire loro di non andare? 9 giorni dopo sarebbe stato il compleanno di uno dei miei migliori amici, io ero curioso di come si sarebbe comportata in mia presenza. Lei non è automunita e contava, per gli spostamenti, sempre su una nostra amica (quella a me più cara, la stessa alla quale ha mentito guardandola negli occhi), fidanzata del festeggiato. Ebbene, non si è presentata né ha avuto la decenza di inviare un messaggio, un cenno, un qualcosa. Io resto allibito, la mia amica ancora di più e, alla richiesta di spiegazione per la pessima figura fatta, lei sbraita dicendo che "Non merito di essere trattata così da nessuno, se mi sei amica non dovresti accusarmi e chiedere spiegazioni". S'intuisce che la mia presenza non l'aggradiva.

A me lascia solo un velo di tristezza pensare a certi comportamenti, così chiaramente sbagliati nella mia ottica. Poi però penso che io ho molto di più, ho una coscienza, ho dei princìpi e dei valori, ho amici con cui condividere le mie passioni, la palestra, l'università, il teatro, l'auto, insomma, tante piccole cose che mi fanno capire che non solo io posso stare bene, ma ho l'OBBLIGO di stare bene.

Modificato da Foxv
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Ho passato questa notte leggendo una graphic novel autobiografica, Blankets, di un autore americano, tale Craig Thompson.

Il romanzo si struttura fondamentalmente sulla descrizione di emozioni e sensazioni. Una, in particolare, fa da incipit all'intera opera: la sensazione che si prova a dormire per la prima volta con qualcuno sotto le coperte, appunto.

Attraverso le varie fasi del protagonista, tra cui quella dell'inizio e della fine del primo amore, ho sentito una forte empatia mista ad un po' di malinconia.

Devo ammettere che stanotte ho sentito la sua mancanza, o meglio, la mancanza delle emozioni e sensazioni che provavo con lei (visto che non è più la persona di cui mi sono innamorato). Così come, ad un certo punto, il protagonista decide di dare un taglio netto alla sua relazione e alle credenze religiose forzate a cui era stato indirizzato, io credo dovrò fare lo stesso con i miei rami secchi. Per quanto banale possa essere, la eliminerò anche da Facebook, assieme al suo nuovo tizio.

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OnTheEdge

Ho letto tutto e ti posso dire che certi atteggiamenti li ho visti anche nella mia storia. L'ho riempita di regali quando potevo renderla felice e inizialmente mi ringraziava per 3 gg, alla fine della storia è entrata in un supermercato ha preso un aggeggio sbiancante e lo ha messo in cassa dicendo che non aveva soldi. Siamo entrati unicamente per quello.

Le ho regalato uno smartphone (lei aveva una cagata), fatto dei pagamenti per non farla litigare con la madre, altri innumerevoli pensieri, cene offerte alla famiglia e pizzate pagate da me e infine un cane. Mi ha rinfacciato praticamente tutto alla fine.

Per cui ti dico: TROPPI REGALI. Nel tuo racconto c'è un pacco di "regaliamo gli orecchini" "torno con rose 8 regali 2 gioielli e 4 auto" "ho preso quello sforando il budget". Qualcuno diceva "una donna rimane tua finchè le fai mancare qualcosa". Beh la tua ex a me sembra una GOLD DIGGER e tu ne hai una idea che non corrisponde alla realtà. Si vede da come ti ha rinfacciato il regalo e dalle minchiate che ha detto alla tua amica.

Fatti un favore, trovati di meglio..soffrirai e ci starai male, ma prima o dopo ne uscirai anche tu come tutti qua dentro.

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