L’automiglioramento é automiglioramento.

[Interstellar [Élite] 283]

Siamo tutti d’accordo che l’automiglioramento é masturbazione. In quali casi in particolare?

Nel seguire i modelli imposti dalla societá, dai media, dagli stati, dalla chiesa etc., insomma i vari mindfucker. Credo che il messaggio di tyler sia soprattutto questo.

Poi ci sono tutti i vari “traumi infantili”. Il dolore crea un’ancora talmente forte che ti puó accompagnare tutta la vita e siccome l’essere umano sfugge soprattutto dal dolore (vedi Antony Robbins) si puó rimanere schiavi di una credenza limitante, per es. il bambino che si rivolge (“apre”) a un gruppo di coetanei , viene attaccato verbalmente o fisicamente e diventa un timido a vita per sfuggire al dolore di “aprire” ed essere rifiutato.

Poi per caso trova materiale sulla PNL e sulla seduzione, si butta, apre, comincia a scopare, il suo cervello associa ora piacere allo stimolo “apertura” e l’ex bambino timido diventa un drogato di “social feedback”, fonda su di esso la sua autostima. Poi qualcosa gli va male, rompe con la LTR che ha trovato grazie alle nueve credenze e ripiomba per un po’ preda dei vecchi demoni, fin quando torna a metter fuori la testa, ricomincia a vedere che non prova dolore, ma questa volta é indifferente al risultato perché fonda la sua autostima su profonde convinzioni positive sul suo valore, che non possono essere intaccate dall’esterno.

Cosa é successo? Ha sviluppato certi “muscoli”:ha imparato ad avere forza di volontá, ha imparato a comunicare in maniera ora divertente, ora assertiva, ma sempre calmo e soprattutto efficacie. Ha poi imparato a stare bene da solo, ha scoperto i veri valori della vita, come forse la famiglia, o gli amici, ha conosciuto sé stesso, ha capito di essere una pianta e qual é la missione di una pianta? Crescere e fiorire, far fiorire il suo vero sé stesso. E’ diventato un uomo: in altri tipi di societá la vita ti fa diventare uomo magari a 12 anni, nella nostra é facile rimanere bamboccioni tutta la vita (vedi Giacobbe a proposito). Come uomo, marcherá il suo territorio, non con violenza ed arroganza, ma con calma fermezza-assertivitá, perché avrá dei valori e degli standard da proteggere e non sará certo la prima sciacquetta HB a fargli cambiare idea.

Diciamo quindi che per mille stimoli della vita o ragioni genetiche o qualsiasi cosa (non pretendo e non mi interessa dare la spiegazione del perché esistano le funzioni cognitive) arriviamo ad avere un filtro spesso poco flessibile con il quale ci rapportiamo alla realtá e chiamiamo quel filtro "IO".

Mi chiedo, quando nasci puoi dire chi sei? Hai un’identitá? Hai valori? Hai una missione?

Pensa all’universo, alle galassie, a quel tipo di grandezza, magari ad altre forme di vita.

Ora pensa a te come un ammasso di acqua con un po’ di muscoli e cervello, nato da uno schizzo, nato per caso in una epoca, in una societá, in una famiglia, bello, brutto, povero, ricco, intelligente o no, ma per un fottuto CASO e soprattutto se domani morissi all’universo non fregherebbe davvero un cazzo, non conti nulla nella logica dell’universo.

Quindi il caso, i genitori, la chiesa, la politica, la societá, i modelli di successo, cantanti, sportivi, le belle fighe, un trauma infantile, un insuccesso, una ex etc. ti hanno dato un’identitá, una maniera di filtrare la vita e

tu cosa fai?

L’accetti, dicendo questo sono io, sono fatto cosí, non c’é rimedio, o la rifiuti proiettando sentimenti di rabbia o tristezza per la sorte di quella nullitá casuale dell’universo che tu chiami “io”.

L’io non esiste, é solo un’immagine che ti dai, nata da un’estrazione “random” che questo “matrix” ti ha assegnato, non va né accettato né maledetto.

Quel tipo di Io, va ignorato, perché tu puoi essere molto di piú della fottuta casualitá della vita.

Tu puoi essere estroverso ed introverso, timido e aggressivo, debole e forte, puoi essere qualsiasi sensazione che abbia mai provato un uomo, perché tu hai tutte queste risorse dentro di te, puoi ignorare i geni, il buon senso, puoi rubare il potere che gli Dei hanno sulla vita degli uomini e reimpadronirti della tua identitá, della tua missione.

E qual é la tua missione?

É trascendere la natura umana che non puó essere che una dimensione inferiore e sfigata di vivere, ma essere capace di dominare la realtá assumendo qualsiasi forma sia necessaria per i tuoi scopi. Puoi essere introverso ed estroverso, simpatico ed antipatico, ricco e povero, debole e forte, sfuggire alla logica della societá, degli esseri umani ed avvicinarti cosí alle caratteristiche di un Dio.

Non dire “sono fatto cosí”, perché quello non é te stesso, é la forma peggiore di te stesso, quella che il caso ha deciso per te, gli unici veri limiti sono quelli che ti dai. Fotti matrix e ragiona come un Dio.

Forse dirai, ma come non c’é giustizia allora in questo mondo? Non c’é una risposta, se vogliamo risolvere il problema a livello umano, cioé con tempi umani, nell’arco di una sola vita. La risposta e la giustizia ci sono, ma perse nello spazio e nel tempo, decise da qualcuno che vede tutto ad un livello che trascende i nostri sensi.

La mente non é qualcosa di solido, non ha bisogno di essere pulita o smontata e non é qualcosa di liquido o gassoso: é qualcosa di astratto perché non ha limiti fisici, proprio perché l’immaginazione non ha limiti. Io in questo momento ti sto parlando da un’altra galassia e sono nell’anno 2000 a.C. Tranquillo non sono né folle né mi faccio di funghi, ho solo meditato sulla possibilitá di altre vite.

Perció piantala di prendere troppo sul serio questa barzelletta che si chiama vita, piantala di lamentarti, di provare rabbia e dolore.

Goditi tutta la gioia possibile, senza pensare troppo.

Quindi quell’automiglioramento di cui parlavamo all’inizio é sicuramente masturbazione, é legarsi ancora piú saldamente alle catene del fato, ma noi abbiamo preso la pillola rossa e possiamo avvicinarci a qualcosa di Divino.

Sfrutta fino all’ultima goccia tutta l’energia che questo ridicolo corpo mortale ci concede, fai fare mille passi all’indietro a quello stupido sentimento che gli umani chiamano orgoglio e che ti impedisce di cambiare, puoi essere e fare qualunque cosa e da stasera puoi uscire ed essere

...

Dio.

Amen

Modificato 2 Gennaio 2015 da Interstellar

[eagle9 [Partecipante] 61]

Complimenti! una lettura della vita, non solo della seduzione, del tutto condivisibile e fonte di riflessione e motivazione!

[Dandy75 [Partecipante] 13]

Bella lettura!

Questa è la vita

[maxcavezzi [Partecipante] 219]

davvero un messaggio interstellare, non saprei se farmi uno spritz da solo in casa dopo averlo letto o un solitario davanti alla tv:

cioè capiscimi hai scritto cose super sensate mai sei cosi' impostato sul "vendo folletti perchè sono stra_convinto che siano i migliori" che mi fai dubitare che il venditore sia stato lobotomizzato prima di essere mandato in giro a rifilarmi il prodotto

[dickinson1 [Partecipante] 2640]

A me piace questo pezzo:

"Mi guardo intorno e vedo un sacco di brutte facce nuove.

Perciò molti di voi hanno infranto le prime due regole del Fight Club...

Vedo nel Fight Club gli uomini più forti e intelligenti mai esistiti.

Vedo tutto questo potenziale, e lo vedo sprecato.

Porca puttana, un’intera generazione che pompa benzina, serve ai tavoli o schiavi con i colletti bianchi.

La pubblicità ci fa inseguire le macchine e i vestiti.

Fare lavori che odiamo per comprare cazzate che non ci servono.

Siamo i figli di mezzo della storia.

Non abbiamo né uno scopo né un posto.

Non abbiamo né la Grande Guerra né la Grande Depressione.

La nostra grande guerra è quella spirituale.

La nostra grande depressione è la nostra vita.

Siamo cresciuti con la televisione che ci ha convinti che un giorno saremmo diventati miliardari, miti del cinema, rock star...

ma non è così e lentamente lo stiamo imparando.

E ne abbiamo veramente le palle piene."

[Mirage [Partecipante] 8]

L'automiglioramento secondo il mio pensiero è una "devoluzione" alla nostra forma primitiva, quindi una sorta di "ritorno" alla quintessenza della specie umana, ma pur sempre a quando già avevamo qualcosa in più rispetto agli ALTRI animali (il libero arbitrio, senza avere una linea istintiva da seguire).

Quindi, un ritorno all'epoca pre-condizionamento in sostanza...

[cosimo [Partecipante] 13]

Sfrutta fino all’ultima goccia tutta l’energia che questo ridicolo corpo mortale ci concede, fai fare mille passi all’indietro a quello stupido sentimento che gli umani chiamano orgoglio e che ti impedisce di cambiare, puoi essere e fare qualunque cosa e da stasera puoi uscire ed essere

MA QUELLO SFRUTTARE FINO ALL'ULTIMA GOCCIA TUTTA L'ENERGIA .... NON E' AUTOMIGLIORAMENTO ?!?!?

....e quindi voi non vi automigliorate??

faccio questa considerazione non per attaccare la vostra tesi ma per arrivare INSIEME a una conclusione

grazie in anticipo,

cosimo

[TADsince1995 [Élite] 10639]

Che strano. Avevo appena finito di scrivere nel mio diario privato come voglio affrontare questo 2015 (nell'ambito del sarge e non) e poi sono venuto a leggere questo post spettacolare. E' stato come se avessi messo la ciliegina finale su quello che mi ero soffermato a pensare di me stesso, del mio passato e del mio presente. Una critica di quello che ERO e che ho perso, di quello che SONO e che non mi piace, di quello che VOGLIO ESSERE da domani.

Non riesco ad aggiungere altro, se non che sto post lo stampo e lo appendo sullo specchio del bagno.

Grazie.

[Interstellar [Élite] 283]

davvero un messaggio interstellare, non saprei se farmi uno spritz da solo in casa dopo averlo letto o un solitario davanti alla tv:

cioè capiscimi hai scritto cose super sensate mai sei cosi' impostato sul "vendo folletti perchè sono stra_convinto che siano i migliori" che mi fai dubitare che il venditore sia stato lobotomizzato prima di essere mandato in giro a rifilarmi il prodotto

eh giá mi hai beccato, a te proprio non la si fa!! in realtá ho giá il corso on line pronto alla vendita. ...

dai non scherziamo...

se avessi creduto di essere Dio, entrando in un club ieri sera, come saresti uscito? probabilmente con varie donne a braccetto.

invece hai preferito l'orgoglio di dire "non ci credo" e ti sei fatto uno spritz in casa

A me piace questo pezzo:

"Mi guardo intorno e vedo un sacco di brutte facce nuove.

Perciò molti di voi hanno infranto le prime due regole del Fight Club...

Vedo nel Fight Club gli uomini più forti e intelligenti mai esistiti.

Vedo tutto questo potenziale, e lo vedo sprecato.

Porca puttana, un’intera generazione che pompa benzina, serve ai tavoli o schiavi con i colletti bianchi.

La pubblicità ci fa inseguire le macchine e i vestiti.

Fare lavori che odiamo per comprare cazzate che non ci servono.

Siamo i figli di mezzo della storia.

Non abbiamo né uno scopo né un posto.

Non abbiamo né la Grande Guerra né la Grande Depressione.

La nostra grande guerra è quella spirituale.

La nostra grande depressione è la nostra vita.

Siamo cresciuti con la televisione che ci ha convinti che un giorno saremmo diventati miliardari, miti del cinema, rock star...

ma non è così e lentamente lo stiamo imparando.

E ne abbiamo veramente le palle piene."

frase storica. mi viene in mente anche questa riflessione: Tyler ha ripulito quei ragazzi dalle loro regole che vengono dal condizionamento sociale e come prima cosa ....

ha dato 8 nueve regole!!! le prime due sono la stessa cosa, in stile "visto che siete dei poveri mentecatti ve lo devo dire due volte".

Non noti qualcosa di strano?

voleva davvero la loro libertá?

secondo me voleva renderli schiavi di un nuovo culto in cui lui era l'assoluto padrone.

L'automiglioramento secondo il mio pensiero è una "devoluzione" alla nostra forma primitiva, quindi una sorta di "ritorno" alla quintessenza della specie umana, ma pur sempre a quando già avevamo qualcosa in più rispetto agli ALTRI animali (il libero arbitrio, senza avere una linea istintiva da seguire).

Quindi, un ritorno all'epoca pre-condizionamento in sostanza...

esatto c'é poi stato il condizionamento sociale. E' quello che ti permette di non buttarti dal 4º piano anche senza essere andato a lezione di fisica, che ti dice che toccarsi il pistolino nudi in pubblico non va bene, che dare totale libero sfogo alle pulsioni sessuali é stupro, che esistono capi, clienti, fornitori e prenderli a testate é reato.

voglio dire che buona parte del condizionamento sociale é comunque positivo per la tua sopravvivenza, tu dici, ok, ma so quando smettere. togli, togli fin quando il condizionamento sociale ti dice che non puoi togliere e quindi ti condiziona.

E´la struttura logica della devoluzione, del togliere che non regge perché la mente non é qualcosa di fisico.

Einstein diceva che un problema si risolve a un livello piú alto di quello che l'ha generato.

Quindi io dico che dobbiamo sviluppare "muscoli mentali" che non abbiamo, arrivare a capacitá di astrazione che non abbiamo: cosí le interazioni sociali ci sembreranno un simpatico film al rallentatore nel quale tu sei il regista, in pratica fottere il condizionamento sociale essendo un essere superiore che ha il controllo.

Sfrutta fino all’ultima goccia tutta l’energia che questo ridicolo corpo mortale ci concede, fai fare mille passi all’indietro a quello stupido sentimento che gli umani chiamano orgoglio e che ti impedisce di cambiare, puoi essere e fare qualunque cosa e da stasera puoi uscire ed essere

MA QUELLO SFRUTTARE FINO ALL'ULTIMA GOCCIA TUTTA L'ENERGIA .... NON E' AUTOMIGLIORAMENTO ?!?!?

....e quindi voi non vi automigliorate??

faccio questa considerazione non per attaccare la vostra tesi ma per arrivare INSIEME a una conclusione

grazie in anticipo,

cosimo

sí ci automiglioriamo! la strategia della pubblicitá che ha permeato la societá é quella di farti comprare un paio di scarpe. dopo due mesi te le toglierá dicendoti vaffanculo, ora é uscito il modello nuovo, mettendolo piú in alto, piú difficili da raggiungere, tu ti sentirai triste e sbagliato, non figo senza il paio nuovo (creano una dissonanza cognitiva) e alla fine lo comprerai, o comunque comprerai un altro prodotto che ti dará il tuo pezzo di autostima. per poterti permettere questi acquisti farai lavori che odierai etc, ma non vincerai mai il gioco, perché é un gioco fatto apposta per non farti vincere. é il gatto con lo spago. per questo se il tuo automiglioramento é orientato a partecipare e vincere a quel gioco, in realtá é masturbazione. poi peró parlo di casi in cui l'automiglioramento é automiglioramento, almeno imho ps dicevo "tu", ma genericamente ovviamente.

Che strano. Avevo appena finito di scrivere nel mio diario privato come voglio affrontare questo 2015 (nell'ambito del sarge e non) e poi sono venuto a leggere questo post spettacolare. E' stato come se avessi messo la ciliegina finale su quello che mi ero soffermato a pensare di me stesso, del mio passato e del mio presente. Una critica di quello che ERO e che ho perso, di quello che SONO e che non mi piace, di quello che VOGLIO ESSERE da domani.

Non riesco ad aggiungere altro, se non che sto post lo stampo e lo appendo sullo specchio del bagno.

Grazie.

Io mi sono sentito come se avessi da tempo diversi concetti che ronzavano nella mia mente ed a un certo punto ho unito i puntini. mi sono sentito davvero bene in quel momento in cui mi é apparso il quadro!

"Vedo nel Fight Club gli uomini più forti e intelligenti mai esistiti...

Siamo cresciuti con la televisione che ci ha convinti che un giorno saremmo diventati miliardari, miti del cinema, rock star...

ma non è così e lentamente lo stiamo imparando.

E ne abbiamo veramente le palle piene."

se leggo queste frasi penso a una community di nerd americani che con l'obiettivo di scopare ha preso, smontato e ricomposto tonnellate di informazioni che l'umanitá ha impiegato millenni per sviluppare. penso a studiosi che hanno investito la loro vita e le loro conclusioni sono ora una cartuccia in piú nel nostro arsenale.

penso poi a dei ragazzi italiani, qui il forum, che contribuisce ogni giorno a migliorare questo meraviglioso frullato di informazione.

magari abbiamo fatto tutti lo stesso percorso.

non sono piú quei frullati amari di lacrime e sangue che la vita a volte ci ha fatto bere, ma un mondo di infinite opportunitá.

mi sento riconoscente.