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uscire soli la sera: come viene visto dalle persone?


Syrion

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Sten
1 ora fa, LoSpettatore ha scritto:

Uscire da soli a me ha sempre fatto brutto, un disagio enorme, mi sento sempre gli occhi degli altri puntati addosso e giudicato "sfigato" per la manzanca di amici, perfino quando sono in compagnia, ma rimango momentaneamente solo, inizia a venirmi l'ansia e non vedo l'ora che arrivi qualcuno. Quando sono solo il disagio mi si moltiplica x 100, poi alla fine mi annoio anche.

Racconto un episodio accaduto recentemente:

Per non rimanere l'ennesima sera a casa vado in discoteca da solo dove dovevo vedermi con 2 ragazze conoscenti (che stavano li per i fatti loro), appena le raggiungo scambio due parole poi vado a prendere da bere, nel frattempo spariscono e non le vedo più, mi trovo quindi a girovagare senza meta per il locale da solo e in preda al disagio e a quella pesante sensazione di essere sempre sotto osservazione, alla paura di cosa avrebbero pensato quelli che mi avrebbero visto solo e all'idea di sembrare sfigato. Dopo un'ora che giravo per il locale le vedo che stavano su un tavolo invitate da altri, dove io ovviamente non ho accesso: era il momento che realizzai di essere abbandonato e che quella serata l'avrei passata totalmente solo a sfidare il rigido clima sociale dei club.

Quindi perso l'unico "appoggio" che avevo ero rimasto definitivamente solo in preda al disagio sociale in un locale pieno di social circle, hb e persone come giudici che il solo sguardo potevano farmi scaturire timori e sensazioni di inadeguatezza.

Riuscii a sopravivvere un'altra ora e mezza girovagando totalmente solo in quel locale adottando alcune tecniche:

  • Bicchiere in mano. Avere la bevuta in mano mi fa apparire adeguato al contesto, però a volte per il nervosismo della situazione bevo veloce e quest'arma la brucio in fretta.
  • Quando cammino cerco accodarmi a gruppi di persone senza farmi notare da loro, cosi dall'esterno sembra che sto con loro; cerco di sganciarmi prima che siano troppo isolati
  • Ballo in pista piena. In mezzo alla bolgia mi mimetizzo tra i social circle.
  • Quando sono solo cammino spedito come dovessi andare da qualche parte. Non do l' impressione di vagar senza meta
  • Evito di percorrere la stessa area se non è trascorso almeno un quarto d'ora: se un gruppetto presiede li, vedendomi passare diverse volte potrebbero capire che sono un vagabondo sfigato solo.
  • A volte faccio finta di cercare un mio amico. Se mi trovo in una zona con poche persone (quindi con maggior probabilità di attirare attenzione) tiro fuori il cellulare e apro una conversazione whatsapp a caso, così se qualcuno mi sta osservando vede che sto chattando con qualcuno
  • I conoscenti sono un pericolo, se nascesse una conversazione la prima cosa che verrebbe chiesta è proprio con chi sono, e non c'è cosa peggiore che venir etichettato sfigato da un conoscente, perchè è li che la tua reputazione può venir macchiata...non da uno sconosciuto. Li saluto con sorriso, sicurezza e rapidità senza fermarmi, così a lui subcomunico di essere solo di passaggio e a chi in quel momento mi sta vicino subcomunico di non essere solo
  • Il bagno è un' oasi sicura dove essere soli è socialmente accettato

 

Muoio.

Io quando sono da solo in disco attraggo molto di più le ragazze.

 

Hai presente quell'elenco che hai scritto?

Per colpa delle tue azioni passi per disagiato.

 

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LoSpettatore
Il 9/8/2018 alle 00:38 , Sten ha scritto:

Hai presente quell'elenco che hai scritto?

Per colpa delle tue azioni passi per disagiato. 

 

Ma perchè? Io cerco di adottare questi comportamenti proprio per evitare di passare per disagiato...

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Sten
18 minuti fa, LoSpettatore ha scritto:

Ma perchè? Io cerco di adottare questi comportamenti proprio per evitare di passare per disagiato...

Perché sono comportamenti da chi non é a suo agio...

Ovvero un disagiato. :12_slight_smile:

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Gainsbourg
48 minutes ago, LoSpettatore said:

Ma perchè? Io cerco di adottare questi comportamenti proprio per evitare di passare per disagiato...

ma fondamentalmente, che ti frega di quello che possono pensare gli altri?

Ti comporti come per giustificarti da una colpa che non esiste. E quindi sembri colpevole.

Se vai in una discoteca, o in un locale, o un una sagra di paese, ci vai perchè ti piace. Fai bene ad andarci.

Ma se qualcuno può pensare che sei uno sfigato perchè sei da solo, è un problema suo, e tale deve rimanere.

Tra qualche settimana parto per un viaggio, da solo. Per la prima volta nella mia vita.

Sono eccitato

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Rock2013

 

Il 8/8/2018 alle 23:13 , LoSpettatore ha scritto:

Uscire da soli a me ha sempre fatto brutto, un disagio enorme, mi sento sempre gli occhi degli altri puntati addosso e giudicato "sfigato" per la manzanca di amici, perfino quando sono in compagnia, ma rimango momentaneamente solo, inizia a venirmi l'ansia e non vedo l'ora che arrivi qualcuno. Quando sono solo il disagio mi si moltiplica x 100, poi alla fine mi annoio anche.

Racconto un episodio accaduto recentemente:

Per non rimanere l'ennesima sera a casa vado in discoteca da solo dove dovevo vedermi con 2 ragazze conoscenti (che stavano li per i fatti loro), appena le raggiungo scambio due parole poi vado a prendere da bere, nel frattempo spariscono e non le vedo più, mi trovo quindi a girovagare senza meta per il locale da solo e in preda al disagio e a quella pesante sensazione di essere sempre sotto osservazione, alla paura di cosa avrebbero pensato quelli che mi avrebbero visto solo e all'idea di sembrare sfigato. Dopo un'ora che giravo per il locale le vedo che stavano su un tavolo invitate da altri, dove io ovviamente non ho accesso: era il momento che realizzai di essere abbandonato e che quella serata l'avrei passata totalmente solo a sfidare il rigido clima sociale dei club.

Quindi perso l'unico "appoggio" che avevo ero rimasto definitivamente solo in preda al disagio sociale in un locale pieno di social circle, hb e persone come giudici che il solo sguardo potevano farmi scaturire timori e sensazioni di inadeguatezza.

Riuscii a sopravivvere un'altra ora e mezza girovagando totalmente solo in quel locale adottando alcune tecniche:

  • Bicchiere in mano. Avere la bevuta in mano mi fa apparire adeguato al contesto, però a volte per il nervosismo della situazione bevo veloce e quest'arma la brucio in fretta.
  • Quando cammino cerco accodarmi a gruppi di persone senza farmi notare da loro, cosi dall'esterno sembra che sto con loro; cerco di sganciarmi prima che siano troppo isolati
  • Ballo in pista piena. In mezzo alla bolgia mi mimetizzo tra i social circle.
  • Quando sono solo cammino spedito come dovessi andare da qualche parte. Non do l' impressione di vagar senza meta
  • Evito di percorrere la stessa area se non è trascorso almeno un quarto d'ora: se un gruppetto presiede li, vedendomi passare diverse volte potrebbero capire che sono un vagabondo sfigato solo.
  • A volte faccio finta di cercare un mio amico. Se mi trovo in una zona con poche persone (quindi con maggior probabilità di attirare attenzione) tiro fuori il cellulare e apro una conversazione whatsapp a caso, così se qualcuno mi sta osservando vede che sto chattando con qualcuno
  • I conoscenti sono un pericolo, se nascesse una conversazione la prima cosa che verrebbe chiesta è proprio con chi sono, e non c'è cosa peggiore che venir etichettato sfigato da un conoscente, perchè è li che la tua reputazione può venir macchiata...non da uno sconosciuto. Li saluto con sorriso, sicurezza e rapidità senza fermarmi, così a lui subcomunico di essere solo di passaggio e a chi in quel momento mi sta vicino subcomunico di non essere solo
  • Il bagno è un' oasi sicura dove essere soli è socialmente accettato

 

Ma tutto questo tuo comportamento non ha alcun senso!

Se esci da solo che senso ha fare finta di essere insieme ad altri?!? Accodarsi per finta ad altri gruppi?!?

Secondo me devi fare un po' di chiarezza con te stesso prima di uscire da solo. Uscire da soli è difficile, molto. Però se riesci a farlo tuo ti da tante soddisfazioni e ti sblocchi su tante cose.

Se esci da solo esci da solo. Non fai finta di essere con altri.

 

Modificato da Rock2013
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DiceMan
Il 8/8/2018 alle 23:13 , LoSpettatore ha scritto:

Uscire da soli a me ha sempre fatto brutto, un disagio enorme, mi sento sempre gli occhi degli altri puntati addosso e giudicato "sfigato" per la manzanca di amici, perfino quando sono in compagnia, ma rimango momentaneamente solo, inizia a venirmi l'ansia e non vedo l'ora che arrivi qualcuno. Quando sono solo il disagio mi si moltiplica x 100, poi alla fine mi annoio anche.

Racconto un episodio accaduto recentemente:

Per non rimanere l'ennesima sera a casa vado in discoteca da solo dove dovevo vedermi con 2 ragazze conoscenti (che stavano li per i fatti loro), appena le raggiungo scambio due parole poi vado a prendere da bere, nel frattempo spariscono e non le vedo più, mi trovo quindi a girovagare senza meta per il locale da solo e in preda al disagio e a quella pesante sensazione di essere sempre sotto osservazione, alla paura di cosa avrebbero pensato quelli che mi avrebbero visto solo e all'idea di sembrare sfigato. Dopo un'ora che giravo per il locale le vedo che stavano su un tavolo invitate da altri, dove io ovviamente non ho accesso: era il momento che realizzai di essere abbandonato e che quella serata l'avrei passata totalmente solo a sfidare il rigido clima sociale dei club.

Quindi perso l'unico "appoggio" che avevo ero rimasto definitivamente solo in preda al disagio sociale in un locale pieno di social circle, hb e persone come giudici che il solo sguardo potevano farmi scaturire timori e sensazioni di inadeguatezza.

Riuscii a sopravivvere un'altra ora e mezza girovagando totalmente solo in quel locale adottando alcune tecniche:

  • Bicchiere in mano. Avere la bevuta in mano mi fa apparire adeguato al contesto, però a volte per il nervosismo della situazione bevo veloce e quest'arma la brucio in fretta.
  • Quando cammino cerco accodarmi a gruppi di persone senza farmi notare da loro, cosi dall'esterno sembra che sto con loro; cerco di sganciarmi prima che siano troppo isolati
  • Ballo in pista piena. In mezzo alla bolgia mi mimetizzo tra i social circle.
  • Quando sono solo cammino spedito come dovessi andare da qualche parte. Non do l' impressione di vagar senza meta
  • Evito di percorrere la stessa area se non è trascorso almeno un quarto d'ora: se un gruppetto presiede li, vedendomi passare diverse volte potrebbero capire che sono un vagabondo sfigato solo.
  • A volte faccio finta di cercare un mio amico. Se mi trovo in una zona con poche persone (quindi con maggior probabilità di attirare attenzione) tiro fuori il cellulare e apro una conversazione whatsapp a caso, così se qualcuno mi sta osservando vede che sto chattando con qualcuno
  • I conoscenti sono un pericolo, se nascesse una conversazione la prima cosa che verrebbe chiesta è proprio con chi sono, e non c'è cosa peggiore che venir etichettato sfigato da un conoscente, perchè è li che la tua reputazione può venir macchiata...non da uno sconosciuto. Li saluto con sorriso, sicurezza e rapidità senza fermarmi, così a lui subcomunico di essere solo di passaggio e a chi in quel momento mi sta vicino subcomunico di non essere solo
  • Il bagno è un' oasi sicura dove essere soli è socialmente accettato

 

 

Da solo per  locali notturni sarò uscito solo una decina di volte, però spesso mi sono trovato in solitaria, dopo aver lasciato amici che ballavano in cerchio, per puntare una o semplicemente per il wing disperso. Più che "tecniche", io le vedo semplicemente come un modo per confondersi nell'ambiente e non dare troppo nell'occhio, mentre si è a caccia. Ok il mimetismo, ma un minimo di distinzione ci vuole, sottile ma palpabile, in look, eye contact, portamento e approccio. le donne devono sentire che sei diverso e in cerca di sesso, anche se ti sai muovere con discrezione e non sei un allupato morto di figa. Non intendo che devi scimmiottare 007, ma semplicemente che devi sentirti a tuo agio con quello che sei, senza "gonfiarti"o sminuirti. Polarizzerai molto le reazioni, ma giusto così, meglio non piacere a tutti. Poi se proprio te lo chiedono, di magari che gli altri con cui sei hanno portato a casa un amico ubriaco, visto che i "soli"😂 spaventano in molti, soprattutto se sono a proprio agio nella loro indipendenza. Molte le uso anch'io, anche se non mi piace come le hai descritte, visto che come la metti sembra che uscire da soli per ricercare il proprio piacere ed i propri obiettivi sia un comportamento da psicopatici (quando spesso il vero disagio mentale viaggia sempre in compagnia, basta ascoltare le conversazioni di gran parte della gente). Tanto quando sei in set sei comunque sempre da solo a giocare e rischiare sulle tue carte migliori, nonostante wing, amici o cani da compagnia.

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sandoz

in italia da sfigato senza palle ,insomma come uno da nemmeno osare guardare

a meno che tu non scendi da un ferrari e con un rolex al polso di 20.000 euro

 

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Nuovo_utente

È tosta uscire da soli.

L’ho fatto l’altra sera...avevo una voglia matta di uscire. Un mio amico mi ha dato buca...ho pensato “stigrandissimi cazzi! Qualcuno che conosco lo becco...”.

 

E così ho fatto...però obiettivamente avere anche una sola persona al fianco è molto più comodo. In discoteca pure pure...io quando andavo in comitiva poi mi staccavo, perché mi serviva essere solo per approcciare.

 

Ma se vai alla sagra del paese...che fai da solo? Fermi la gente a buffo?!?

Ti servono degli appigli...amici, conoscenti...puoi uscire da solo, ma poi devi sperare di beccare qualcuno di conosciuto. Rischi di farti la passeggiata da solo...avanti e indietro e torni a casa più frustrato di prima. Boh...

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LoSpettatore

Io credo che in questo topic bisogna fare due distinzioni: chi esce in solitaria per scelta e chi se vuole uscire è costretto a farlo da solo perchè non ha amici.

Nel primo caso probabilmente si ha gia un social proof di background, conoscenze e comunque delle social skills tali percui dall'esperienza in solitaria si può trarre divertimento e vantaggi, magari via via fermandoti a parlare con conoscenti amici, il frame rimane alto e puoi anche sargiare.

 Nel secondo caso invece, io sono perfettamente daccordo con quanto scrisse @Firework

Cita

In una piccola città italiana dove tutti sono nel "branco" è stupido andare a fare street e rimorchiare eventuali amici o HB in strada: sarete visti male, perché è qualcosa che "non si fa".

E non vi dico che sarete ridicoli (ma sarete considerati tali) ma a livello di risultati potete cavare un ragno dal buco solo se avete skill eccezionali.

ALTRO discorso è se la suddetta città piccola è la vostra.
Se siete già in una posizione sociale dominante = ergo siete dei ragazzi "fighi" e popolari nella vostra zona, è possiblie andare a bere qualcosa da solo e attaccarsi al primo gruppo di amici o HB che incontri.
Ma non avete nessuno con cui uscire = ergo posizione sociale di merda, e uscite soli, e la gente intorno a voi vi conosce dall'asilo, state sbagliando tutto.
E l'italiano medio vi punirà sparlando di voi e deridendovi per questo.

...Purtroppo io sono tristemente daccordo con quelle parole.

Le esperienze vanno condivise con altri, quando si sta insieme si è comunque più felici e ci si diverte, non raccontiamoci cazzate ragazzi. E' naturale.

Per uno rimasto solo e senza amici in teoria uscire in solitaria sarebbe deleterio e inutile perchè:

  1. Innaturale agli occhi della società. Prendi un evento qualunque, dal Tomorrowland alla sagra della porchetta: tutti i presenti stanno in un social circle.
  2. Noia, fatti un giro in corso da solo e fatti un giro in corso in gruppo e dimmi quale delle due esperienze ti ha divertito di più.
  3. DLV. Qui non parliamo del "ragazzo figo popolare" che ha svariati social circle e può permettersi di migrare in solitaria da un gruppo ad un'altro; se si è rimasti senza amici e ci si fa vedere vagabondeggiando in giro da solo secondo me passi da sfigato e potresti anche farti la reputazione di "strano"...e io di gente che viene definita "strana, sola" ne sento parlare..
  4. Se sei solo rimani solo. Collegato al punto precedente, se non si hanno particolari skills sociali non uscirai di casa trovando un social circle aperto che aspettava solo te per farti entrare, anzi forse tutt'altro. E queste dinamiche credo siano naturali...
  5. il gruppo da forza. E' la solita evidenza sempreverde...e può pomparti anche il frame.

Ma allora come c'è da fare?

Lato vita sociale: Io da solo come posso muovermi efficacemente se a momenti non posso neanche uscire di casa?? Come mi metto in gioco? A me piacerebbe andare ma non posso mai farlo perchè non ho amici...e intanto questa vita del cazzo va avanti mentre mi perdo un sacco di cose.

Lato sarge: Potrei intraprendere le chat e i social network! E che cosa racconto!? Di come ho passato il ferragosto a casa da solo? Così come Pasquetta, Primo maggio e tante altre volte.. Potrei tentare l'ennesimo brillante approccio su instragram alla tipa che nel frattempo pubblica una storia tutta divertita con gli amici in riviera... mentre mi chiedo che valore potrei portare io a quella ragazza...

Non trovo soluzione, io vorrei trovare un metodo per potermi muovere

 

 

Modificato da LoSpettatore
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luca Bozzi
Il 10/3/2016 alle 22:44 , Phoenix10 ha scritto:

Ma chi sono gli altri per dire cosa cacchio uno esce a fare da solo? Saranno cavoli suoi?

Esce da solo, e quindi? Gli andava di farlo ed è libero di farlo.

Non fatevi problemi se uscite da soli, o fate percepire questo disagio a quei afc e falsi alpha che per farsi fighi devono rompere i coglioni a qualcun altro.

L'uomo alpha esce quando vuole, con chi vuole e come vuole.

non per riprendere un discorso passato ma vorrei aggiungere che. Quando vedete una ragazza da sola  curata e carina e bella nei modi Io la percepisco di valore ed appetibile .èindipendente e cosa è più sexy del non essere bisognoso per eccellenza? Stessa cosa dicasi per l'uomo.Ma per quanto mi riguarda è tutta una questione di atteggiamento. è OVVIO che soli si è più vulnerabili ma se con chi vai suggerisce chi sei tu, per quello che mi riguarda preferisco farmi avanti da mè.Per quanto riguarda il sarge se il luogo è affollato non c'e' nessun problema.Non sei un individuo pericoloso.Se sei solo ,sguardo arrapato, sporco,insicuro ed arrogante allora uscire solo è un problema.Essere solo o  è un atteggiamento o uno stato.Sei depresso? sei solo per forza di causa maggiore.Se assertivo? sei un uomo solo e libero.Sei alfeggiante !

  • Grazie! 1
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