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Lei mi manca ma mi sto facendo forza


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Kaihō-sha

Grazie Coliandro,hai scritto delle parole bellissime,e sai che ti consiglio,scrivila quell'autobiografia,ne scriverei una anch'io

Ps:posso chiedervi una cosa a tutti,voi vi soffermate su questa cosa dell'essere poco attraenti quando si è bisognosi di qualcuno,ma allora in una relazione uno dovrebbe sempre nascondersi,fingere,mascherarsi,non essere se stesso nel bene e nel male scusatemi,io a questo non credo,non penso che una ragazza si metta con uno solo perchè fa tutto il galletto,il macho dominante e lo accetti solo nel bene,perchè cosi è attraente,lasciatemi dire una cosa,che non bisogna assolutamente fingere,ma essere se stessi,naturali,senza sforzarsi nel bene o nel male una ragazza vuole avere davanti un ragazzo sincero

obiezione più che legittima...mi piacerebbe capire cosa significa per te "essere se stessi"

Non so se fumi o no...io per un po' ho fumato, poi ho saggiamente smesso. In questo cambio non ho mai avuto alcuna percezione extracorporea relativa a un cambio di identità profondo in me...ero solo un semplice stronzo che prima fumava e poi non più :)

L'idea che mi sono fatto della seduzione è che spesso siamo vittime di molti condizionamenti, mediati da un certo tipo di cultura e da esperienze personali, che nei fatti operano sotto traccia, distorcendo la realtà delle cose e togliendoci quelle che sono o sarebbero delle abilità che TUTTI gli uomini potenzialmente hanno in quanto esseri umani a riproduzione sessuata

Esistono buone e cattive abitudini...esiste il fumare e l'andare in palestra...e tutti noi possiamo svilupparne di sane o di malsane, di potenzianti o depotenzianti, di giuste o sbagliate (n.b: PER NOI)

Ma questo non ha QUASI nulla a che vedere con la nostra personalità o il nostro modo di essere.

Se coltiviamo abitudini sane abbiamo maggiori possibilità di vivere una vita sana, altrimenti meno.

Ti lascio con questa riflessione tutt'altro che scontata..

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distrazione

Ps:posso chiedervi una cosa a tutti,voi vi soffermate su questa cosa dell'essere poco attraenti quando si è bisognosi di qualcuno,ma allora in una relazione uno dovrebbe sempre nascondersi,fingere,mascherarsi,non essere se stesso nel bene e nel male scusatemi,io a questo non credo,non penso che una ragazza si metta con uno solo perchè fa tutto il galletto,il macho dominante e lo accetti solo nel bene,perchè cosi è attraente,lasciatemi dire una cosa,che non bisogna assolutamente fingere,ma essere se stessi,naturali,senza sforzarsi nel bene o nel male una ragazza vuole avere davanti un ragazzo sincero

Bisogna essere sinceri (in primis con sè stessi), ma esternare alcune "debolezze" in una relazione è come piantarsi un coltello nel cuore e chiedere a lei di tirartelo fuori: per quanto possa volerti bene, ti farà comunque male. Non bisognerebbe fingere, quanto avere la capacità di vivere e di sentire per primi quello che tu chiami l'essere "galletto", l'essere "il macho dominante", in modo da reagire nella maniera migliore a tutte quelle situazioni che determinano i giochi di potere all'interno di una relazione.

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barese senza accento

Grazie Coliandro,hai scritto delle parole bellissime,e sai che ti consiglio,scrivila quell'autobiografia,ne scriverei una anch'io

Ps:posso chiedervi una cosa a tutti,voi vi soffermate su questa cosa dell'essere poco attraenti quando si è bisognosi di qualcuno,ma allora in una relazione uno dovrebbe sempre nascondersi,fingere,mascherarsi,non essere se stesso nel bene e nel male scusatemi,io a questo non credo,non penso che una ragazza si metta con uno solo perchè fa tutto il galletto,il macho dominante e lo accetti solo nel bene,perchè cosi è attraente,lasciatemi dire una cosa,che non bisogna assolutamente fingere,ma essere se stessi,naturali,senza sforzarsi nel bene o nel male una ragazza vuole avere davanti un ragazzo sincero

Purtroppo il luogo comune contribuisce a scambiare una persona forte e solida per un galletto o per un macho (in sostanza, per uno sbruffone coglione).

La questione non è che le donne vogliono il galletto o il macho, ma semplicemente che una persona (uomo o donna che sia) ha diritto di vivere una relazione, senza stare dietro a una persona che ha solo debolezze.

Non è questione di non avere MAI momenti di debolezza, sarebbe idiota e innaturale pretenderlo, ma a condizione che siano momenti. A condizione che, oltre a dei momenti in cui è lei a fare forza a te, ci siano dei momenti in cui sei TU a fare forza a lei. E che ce ne siano altri più leggeri in cui ci si diverte o si conversa piacevolmente. E soprattutto a condizione che tu sia in grado di creare attrazione sessuale, che tra di voi ci sia contatto fisico.

Insomma, tu cerchi una fidanzata, o una seconda mamma / sorella maggiore?

Venendo alla tua vicenda, boh. Prova a risentirla, mica succede niente. Tanto se lei sta bene con te non è certo la singola chiamata o il singolo gesto affettuoso non corrisposto a renderti "invadente". Ma se lei smette del tutto di farsi sentire, chiudi con lei. E non prendertela con lei neanche per un secondo. Le amicizie, così come l'attrazione, non sono mai una scelta, sono cose che se non ci sono inutile insistere.

PS Se hai bisogno di "nasconderti" o "fingere" sempre, vuol dire che non sei forte, sei un debole che bluffa.

Modificato da barese senza accento
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