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"Tu sei vergine e nel caso avessi sco*ato te la sei fatta male "


simonesitch

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Excelsior

Certi consigli che ho letto sono assurdi, lo metterebbero ancora di più in posizione di ridicolo.

L'unica cosa vera che hai da fare è maturare come uomo. Un vero uomo non ha bisogno di inventarsi tecniche per farsi rispettare da altri uomini, il rispetto gli viene dato per la persona che è a prescindere.

Comincia a lavorare per diventare un vero uomo, visto che adesso come adesso, da come scrivi, sei una mezza femminiella (senza offesa).

Costruisciti un fisico e una personalità da uomo.

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Interstellar

La domanda che mi faccio pero è...perche vogliono mettere " sotto " uno piu piccolo?

È un atteggiamento stupido da persone piu grandi.

Oltre alle risposte che ti hanno giá dato, mi sembra interesante vedere il “perché” si comportano cosí. Ovviamente si potrebbe liquidare la questione con sono dei coglioni, sfigati etc., ma andiamo un po’ piú a fondo.

Il mio amico Albert (Einstein) diceva che i problemi si risolvono ad un livello superiore rispetto a quello che li ha generati, ovvero bisogna cambiare prospettiva, anziché cercare una spiegazione logica del perché ti sfottono.

libri come “il gene egoista” o “la Regina rossa” fanno capire che alla fine anche gli umani hanno esigenze di poco superiori in quanto a dignitá di batteri, parassiti, insetti e solo nei migliori dei casi a predatori del regno animale. Magari non lo sanno consciamente, ma sono proprio degli insettini alla ricerca disperata della sopravvivenza e di prevaricare gli altri.

Giá i latini dicevano “nemo profeta in patria”: quando ti alzi di livello rompi le palle e le masse cercano di tirarti giú, magari senza nemmeno farlo apposta, inconsciamente, ma lo fanno.

Fa piacere che il tuo vicino ti superi in quanto a soldi, donne, potere, successo? tutti ci auguriamo successi per le persone care, per gli amici, ma fino a un certo punto. Se quell’amico che ha fatto tutti i passi con te, ti confidava le sue paure e le sue frustrazioni, torna con donne e soldi da far schifo tu come la prendi? In parte felice, ma é probabile che in parte tu stia soffrendo, penserai “ma come, io sono ancora qui?”

Perció anziché puntare il dito contro di loro, guardala cosí: sono insettini e fanno il loro mestiere, ma la tua autostima non ne deve essere intaccata, proprio perché il loro giudizio viene dal basso.

Non voglio fare il moralista che dice “non si giudica”, ma nella grande corsa della vita tutti abbiamo sperimentato la sensazione di fastidio avendo gente davanti, meglio averla dietro.

C’é chi mantiene la sua posizione nella scalata sociale ben salda, a costo di colpi bassi e meschini.

Se peró abbiamo un alto valore, non ci sentiremo in pericolo se qualcuno si avvicina a noi nella corsa o ossessionati dal mantenere le distanze. L’animale attacca, attacca perché si sente in pericolo, attacca per paura.

Per i tuoi “amici” il fatto di schiacciarti per terra con facilitá é una grandissima soddisfazione e divertimento: nella scalata sociale chissá quanta merda hanno mangiato, quanta ne devono mangiare ancora ogni giorno tra capi, clienti e fidanzate-mogli.

Quelle prese per il culo, quell’atteggiamento da bulli gli permette per un po’ di sentirsi capi, di sperimentare la sensazione di potere e senza nemmeno far fatica o subirne le conseguenze, un lusso insomma, che nella maggior parte delle altre situazioni della vita non si possono permettere.

Insomma, é facile fare il forte con i deboli, é difficile essere forte con i forti.

Spero che sia giá chiaro quello che voglio dire: stiamo parlando di gente frustrata e le ragioni per cui si comportano cosí sono talmente basse che nemmeno loro ne sono coscienti.

Non si puó cavar sangue dalle rape, uno che a 30 anni é coglione lo rimarrá, le cose lí non potranno migliorare tanto. Il punto importante é che non meriti di stare in una palude di mediocri, ma ci puoi convivere tranquillamente per un po’ per prendere quello che ti serve, esperienza lavorativa.

Poi il mondo é grande, potresti diventare un famoso barman a New York, non guardare al mondo come ad un orticello, ma come ad un posto pieno di possibilitá.

C’é infine l’altro lato: puoi prendere le loro osservazioni come stimolo per migliorarti. Tu stesso hai detto di sentirti un po’ imbranato in certe situazioni

ps ho visto solo dopo la data originale di pubblicazione: spero sia cmq utile e nel caso aggiornaci!

Modificato da Interstellar
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cross

Nel periodo scolastico ho avuto gli stessi problemi e da amico posso dirti che è decisamente meglio cambiare lavoro se la cosa è insopportabile.

Potresti diventare anche HULK ma a loro non cambierebbe nulla. Sei bollato.

Da quando ho finito la scuola e ho incominciato a fare un lavoro che volente o nolente mi mette strettamente a contatto con i miei coetanei (anche se a sto giro per via del ruolo sono più "importante" di loro) mi si è aperto un mondo. Ogni tanto trovo ancora qualcuno che mi sfotte e mentre ci rido su ricordo a me stesso di non smettere di continuare a fare automiglioramento, perché evidentemente non ho ancora raggiunto il mio obiettivo :).

Dammi retta..cambia lavoro e incomincia a lavorare sulla parte di te che senti più debole.Quella che sfotteresti anche tu se fossi dall'altra parte della barricata. :)

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  • 2 mesi dopo...
Cottager

Una situazione quasi simile l'ho vissuta solo una volta nella mia vita, al terzo anno di superiori.

Dovetti, per un errore della scuola, cambiare classe ad anno già iniziato, fu un disastro per me, già si erano creati gruppi/amicizie/simpatie/compagni di banco ecc.. io ero l'ultimo arrivato e vicino mi misero il tipo (senza offesa eh) ritardato che aveva la prof. di sostegno. Insomma, un disastro.

In generale inserirmi in gruppi già formati è una cosa che non mi piace, voglio dire.. non è che non ci riesco, ma faccio fatica all'inizio, poi generalmente sono una persona che prima cerca di capire chi ha intorno e poi si "apre", lì la situazione era una mer**a perchè essendo ragazzetti nessuno si preoccupava di farmi sentire a mio agio, anzi.. Mi sentivo solo contro tutti, cosa molto particolare per me che negli anni precedenti sempre a scuola avevo tutt'altra "figura", sia alle medie che ai primi due anni di superiori (la mia scuola era bienno + triennio, al terzo anno cambi in base al "ramo scelto").

Fortunatamente durante l'anno qualche amico riuscii ad averlo in classe, in generale la situazione si attenuò ma c'era uno a cui stavo proprio sul caz' che non perdeva occasione per provare a prendermi per il culo di fronte agli altri.

L'anno dopo, dopo un'esatate vissuta in maniera fantastica, dove mi divertii, conobbi ragazze ecc.. pensai che io non ero quello lì che in classe doveva avere 2-3 amici, il tipo che lo prendeva per il culo e altri "indifferenti", perchè non ero quel tipo di persona, lavorai molto su me stesso, anche prendendo spunto dalla vacanza che avevo vissuto a mille all'interno di un villaggio turistico, dove tra il gruppo di ragazzi ero tra i più "popolari" nonostanti non fossi uno che frequentava quel posto da anni, era solo la seconda volta che ci andavo.

Ripresi l'anno scolastico con un piglio completamente diverso, iniziai ad essere spiritoso, a far battute (che è molto nel mio modo di fare), poi ricordo che all'epoca ero molto "forte" nel gioco del braccio di ferro, ovviamente a 22 anni è una cazzata, ma a 16-17 pure quello è un modo di guadagnare rispetto. La situazione cambiò già da subito, da "tipo anonimo" in classe diventai il tipo spigliato e divertente, in classe a parte pochi elementi ero amico con tutti ecc.. la situazione cambiò drasticamente e la gente era quasi sempre quella, a parte il coglione che voleva prendermi per il culo che fu bocciato, così come furono bocciati 2 dei tre amici che avevo.

Da allora ovviamente altre situazioni di "disagio" nella mia vita le ho avute, sul lavoro ecc.. ma sono sporadiche, quello è il caso più "brutto" che ricordi.

Cosa feci? Riassumendo: Lavorai su me stesso, pensai che io non ero quello e non volevo esserlo, tirai fuori la mia personalità, puntai sui miei punti forti. Cerca di fare lo stesso, tira fuori personalità, fatti valere per quello che sai fare (ovviamente non sarà il braccio di ferro.. ma chessò, qualcosa che sai fare meglio, qualcosa in cui tu sei più bravo) e sopratutto preparati ad avè la risposta pronta, quando ti fanno vedè la foto della figa e ti chiedono cos'è, la risposta da dare è quella che ti ha dato l'altro utente, in napoletano io gli avrei detto "è a fess' e mammeta" (scusate il francesismo).

Good luck anyway e non ti buttare giù.

Modificato da Cottager
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rebrebReborn

Io dico una cosa sola... Leggendo le pagine ho aggiunto come amici i ragazzi che hanno colpito più nel segno... Aivia per primo. Anche se non ho aggiunto proprio tutti comunque ogni messaggio aveva una valenza che a mio parere... È anche meglio dei manuali(sono belli ma prolissi... Comunque da leggere... Comunque prolissi.... In un paio di post qui c'è tutto per resistere una giornata intera... E la vita è fatta di giorni ;-)bravi ragazzi

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Excelsior

Se né il tuo aspetto esteriore, né le tue qualità caratteriali, né la tua posizione sociale in un dato ambiente e contesto, destano paura o ammirazione, a rispettarti saranno solo le persone che ti sono veramente amiche o quelle con una certa sensibilità.

Gli idioti, che sono moltissimi, non ti rispetteranno.

Ergo hai da lavorare ad una di queste cose:

- aspetto esteriore (fisico possente, ad esempio)

- qualità caratteriali (sicurezza di sé, ecc)

- posizione sociale nell'ambiente in cui ci sono queste persone (se in un ambiente conti qualcosa, difficilmente ti mancheranno di rispetto)

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Tyler85

io ho imparato una cosa...testa alta, "emergi" sempre su tutti e fai credere di essere e sapere molto di più di quello che realmente sei.

In ogni nuovo ambiente dove mi sono trovato ha sempre funzionato, diventi subito il cardine con privilegi associati.

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Excelsior

io ho imparato una cosa...testa alta, "emergi" sempre su tutti e fai credere di essere e sapere molto di più di quello che realmente sei.

In ogni nuovo ambiente dove mi sono trovato ha sempre funzionato, diventi subito il cardine con privilegi associati.

Fin quando non scoprono chi realmente sei, e in un ambiente lavorativo questo accade per forza.

Se c'è una cosa che abbassa incredibilmente la stima per una persona, è il fatto di venire scoperta fingere qualcosa che non è.

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  • 4 settimane dopo...
arcadefire86

Io ho 29 anni e sono vergine. Nell'adolescenza ne ho passate di situazioni del genere. Dai boyscout, alle scuole medie, ai normali gruppi sociali. Tutti tentano di metterti i piedi in testa, sfruttando ogni debolezza che notano in te. Dovunque troverai personaggi che minano il tuo essere, facendoti star male e sentirti inadeguato. Ti posso dire la mia, il frutto di un'esperienza di vita durata 29 anni. Varie cose che ho realizzato.

1) Piu' vuoi essere rispettato, piu' ottieni il risultato contrario, piu' ci stai male. Conclusione: abbandona il bisogno di sentirti rispettato. Fregatene. Verrai rispettato proprio per questo motivo, perche' non ti interessa di piacere.

2) Mi e' capitato di stare in ambienti in cui ero un Dio, ed in altri in cui ero uno sfigato. La conclusione che ne ho tratto? Entrambe le percezioni sono illusorie. Non sei ne' Dio, ne' uno sfigato. Dai solo un'impressione diversa a persone diverse. Di conseguenza? Non dar troppa importanza quando ti trattano come un Dio, perche' sai di non esserlo, non dar troppa importanza a quando ti trattano come uno sfigato, perche' sai di non esserlo. Sei solo te stesso, e dai impressioni diverse.

3) Tratta male chi ti tratta male, tratta bene chi ti tratta bene. Fidati dei tuoi giudizi. Stai davvero a dar retta ad un trentenne che non ha di meglio da fare che rompere i coglioni a persone tranquille, tanto per il gusto di farlo? Il suo comportamento ti ha dato un'informazione fondamentale: che lui e' un coglione. Attieniti a quel giudizio, non manipolarlo con il tuo buonismo. Come vanno trattati i coglioni? Vanno ignorati e trattati con sufficienza. Punto. Non iniziare mai, e dico mai, a credere che sei tu ad essere quello sbagliato. E' l'ambiente che ti circonda che fa schifo. Tu devi solo sopportarlo, perche' devi prendere i tuoi soldi a fine mese, e andare avanti per la tua via. Non cadere nel frame dei coglioni, che iniziano a dirti come devi essere, come devi reagire, cosa devi fare. Tu devi pensarci e sapere queste cose.

4) Sebbene raramente, mi capitano ancora situazioni che mi possono ferire. Le situazioni in cui accusi il colpo. Cosa fare? La soluzione qui non c'e'. Semplicemente: prendi il colpo come un uomo, e non ti lamentare. Anche i pugili prendono colpi e subiscono ko. I colpi sono colpi, fanno male. Non negare il dolore. Accettalo, e vai avanti per la tua via. Dopo i colpi presi, specie se ne prendi tanti, non sarai piu lo stesso, e diventerai forte senza neanche accorgertene.

5) Verginita'. Cosa fare? Qui le risposte variano. Io che non ho voglia, ne'intenzione di pagare per il sesso, me la tengo e me ne frego. La mia visione e':"se capita capita, se non capita non capita". Amen. C'era una tipa interessata a me che insinuava fossi vergine. Io le risposi tipo: infatti si', sono vergine! E lei subito dopo credeva che la stessi prendendo in giro, perche' l'ho detto con quella sicurezza menefreghista, che l'ha mandata in confusione. Poi non ci conclusi nulla, perche' non interessava lei a me abbastanza. Tutto e' un problema se te ne fai un problema. L'unico reale problema e' il tuo frame. Quello dev'essere solido. Tu devi essere un uomo, secondo i tuoi personali criteri. Tu conosci te stesso, non ti far dire dagli altri come la devi vedere o pensare. Fregatene. Imperativo. Funziona.

Auguri.

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  • 3 mesi dopo...
Smiling

Allora premesso che ci mancherebbe,io so stare alle battute ma a lavoro è un continuo. La mia situazione non é delle migliori...ho iniziato a fare il cameriere da poco e mi ha aiutato a sciogliermi un po sopratutto la mia ansia sociale.

Sono purtroppo ancora molto inbranato e goffo,chiedo cose stupide e mi comporto da mr.nice guy per far si che mi diano una mano.

Sto anche senza macchina e questi ragazzi mi danno sempre uno passaggio fino a casa.

Ma ecco la situazione...l'AMOG. Cercano sempre di amoggarmi a lavoro e i miei modi di fare gentili e la mia educazione serve ben poco in certi ambienti. Da un po di tempo mi si avvicina un collega e mi fa " si dice che sei vergine.." Io li per li mi sono incazzato perche fin quando si prende in giro il mio modo di lavorare va bene,dopo pero no.

Mi piace una hostess che lavora con me e mi avevano chiesto di portare un vassoio dove stava lei a mangiare,io il vassoio non l'ho portato li vicino per vergogna e da li hanno iniziato a dirmi che ho poca esperienza ecc...fino ad arrivate a dirmi che sono vergine.

Come detto prima sono un ragazzo molto timido e riservato e il fatto ch dicano certe cose di me minfa pensare che ci sia qualcosa di sbagliato.

* prima che iniziate con i soliti " fatti una risata" o" spaccagli la faccia" ecc...vi faccio presente che gli scherzi a volte sono pesanti ed umilianti fatti davanti a tutti senza motivo. Io ho ( quasi ) 22 anni e sono molto inesperto e il fatto che possa dare questa idea mi da fastidio. Mi da fastidio il fatto che vengo considerato meno di un uomo perche diciamocelo,a 22 anni mediamebte i miei coetanei hanno qualche esperienza in piu. Mi sento stanco e devo lavorare per forza cob queste persone. No way out.

Quindi vi chiedo,cosa avrebbe potuto farvpensare che io sia vergine? Anche gli ultimi due anni a scuola mi davano del verginello perche uscivo poco e niente,0 serate in disco ecc.

Fisicamente mi hanno detto che sono un bel ragazzo...pratico bodybuilding ed ho un fisico scolpito,un buon viso anche...

Cosa pensate li abbia fatti pensare?

Guarda, non ho letto cosa gli altri ti hanno consigliato, ma te ne do uno io: leggiti "Le vostre zone erronee".

Letto con calma, attenzione e amor proprio, troverai tutte quante le risposte.

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