La ruota gira... Se la fai girare!

[martina [Banned] 598]

Come mai vi siete spenti, che è successo? Sai spiegartelo?

Modificato 31 Gennaio 2015 da martina

[frk [Partecipante] 213]

Anche frankso la stessa cosa.... e molte volte sta succedendo anche a me.... che ci succede???

A te, in particolare, cosa ti ha fatto cambiare modalità? è stato "casuale", è stato di riflesso (cioè hai visto in lei un raffreddamento e di conseguenza ti sei raffredato pure tu), oppure sei stato tu a non vederti troppo "coinvolto" e quindi a "mollare la presa"?

[Frankso [Partecipante] 1067]

Una parte di me in questi casi mi dice di ascoltare sempre come sto rispondendo all'interazione, cercare di danzare con essa. Se sento trasporto, voglia, eccitamento, allora lascio andare il gioco della seduzione e faccio tutte le belle cosine che amiamo. Stuzzico, cerco contatto, faccio ridere ecc... tutto molto naturalmente senza forzature.

Bene o male seguo sempre questa parte.

Però a volte mi chiedo se non siamo troppo sensibili a quello che dice o a quello che fa che non corrispondono alle nostre "visioni" d' insieme.

Nello specifico potrebbero esserci un sacco di motivazioni perché lei usa quell'atteggiamento, ad esempio parlare incesessantemente di lavoro. Timidezza, mantenere un dialogo a bassi livelli con uno sconosciuto ecc..

E a noi ci scende. È un esempio.

Te lo scrivo perché ti leggo e spesso mi rivedo.

I casi sono due... la espongo semplice come piace a me...

Ok, carina ma non ti attizza... ma dove andiamo??

Bah...non avrò quella spinta... ma magari se forzo un pochino la cosa può rivelarsi interessante. Ad ogni modo è un bel tipo.. La prossima volta spingiamo a prescindere.. poi si vede.

tu/voi che ne pensate?

Troppo calcolatori o meglio ascoltarsi a prescindere?

Io credo che a tutti sia capitato di stare in mezzo a queste due direzioni. Beh... un classico direi

(ma porca troia td e questi touch. Non riesco a scrivere. Come fa uno a farsi assottigliare le dita??? Pigio trenta tasti cszz...)

Modificato 31 Gennaio 2015 da Frankso

[TADsince1995 [Élite] 10639]

Che dirvi picciotti. Sarà che avevo già i coglioni girati per il ritardo ma, alla fine, lei era lì per me. La cosa mi ha fatto riflettere perché, stavolta, eravamo a parti invertite. Praticamente era lei la PUA e io il sargiato, ero io dall'altra parte della barricata, forse questa cosa mi ha un po' disorientato. Situazione curiosa e interessante (che tra l'altro mi è successa altre volte, ma con esiti diversi...) e ho capito cosa a volte sbagliamo. Io ho cercato di deviare il discorso dal lavoro ma non c'è stato verso, sembrava fosse l'unica cosa di cui sapesse parlare, abbiamo parlato un po' di viaggi ma poco altro.

Non so, a un certo punto è come se fosse scesa l'energia iniziale dell'incontro, non è scattata la scintilla, quel filo invisibile che ti fa vedere la persona con certi occhi.

Faccio il paragone con la mia collega d'ufficio (quella sposata di cui parlavo in un altro post), ogni santa volta che ci vediamo parliamo per 20 minuti al massimo ma ogni volta è un'esplosione di energia, di risate, di affiatamento, di sintonia, di sguardi, di sorrisi, tutto fatto senza sforzo (solo un po' di "attenzione" da parte mia) ed è sempre così, ogni volta. Sarà che in quel caso non c'è alcuna aspettativa, data la situazione, e ciò ci rende più spontanei e meno tattici, non so. So solo che io e lei non abbiamo mai paura di restare senza argomenti, perché questo, semplicemente, non succede. Ogni volta ci cerchiamo, per farci due chiacchiere, per sorridere, perché ci fa piacere indubbiamente stare insieme per un po'.

E' chimica, è sintonia, è magia. Non lo so. Ma con questa ieri non è stato così. Non può andare sempre bene.

[Twoism [Partecipante] 266]

L'impalpabile mondo delle energie sottili non si può creare...si può solo sperimentare.

[martina [Banned] 598]

Che dirvi picciotti. Sarà che avevo già i coglioni girati per il ritardo ma, alla fine, lei era lì per me. La cosa mi ha fatto riflettere perché, stavolta, eravamo a parti invertite. Praticamente era lei la PUA e io il sargiato, ero io dall'altra parte della barricata, forse questa cosa mi ha un po' disorientato. Situazione curiosa e interessante (che tra l'altro mi è successa altre volte, ma con esiti diversi...) e ho capito cosa a volte sbagliamo. Io ho cercato di deviare il discorso dal lavoro ma non c'è stato verso, sembrava fosse l'unica cosa di cui sapesse parlare, abbiamo parlato un po' di viaggi ma poco altro.

Non so, a un certo punto è come se fosse scesa l'energia iniziale dell'incontro, non è scattata la scintilla, quel filo invisibile che ti fa vedere la persona con certi occhi.

Faccio il paragone con la mia collega d'ufficio (quella sposata di cui parlavo in un altro post), ogni santa volta che ci vediamo parliamo per 20 minuti al massimo ma ogni volta è un'esplosione di energia, di risate, di affiatamento, di sintonia, di sguardi, di sorrisi, tutto fatto senza sforzo (solo un po' di "attenzione" da parte mia) ed è sempre così, ogni volta. Sarà che in quel caso non c'è alcuna aspettativa, data la situazione, e ciò ci rende più spontanei e meno tattici, non so. So solo che io e lei non abbiamo mai paura di restare senza argomenti, perché questo, semplicemente, non succede. Ogni volta ci cerchiamo, per farci due chiacchiere, per sorridere, perché ci fa piacere indubbiamente stare insieme per un po'.

E' chimica, è sintonia, è magia. Non lo so. Ma con questa ieri non è stato così. Non può andare sempre bene.

Potrebbe essere semplicemente che lei non ti prende. Può capitare.

Oppure, questa sensazione di ''spegnimento'', può essere sia la conseguenza di un altro meccanismo.

Nei tuoi 3d parli sempre dell importanza che ha per te essere una roccia, essere up, essere forte e ai massimi livelli di umore.

Tutti all'inizio lavoriamo per mostrare la parte migliore di noi. Ma alcuni di noi danno talmente tanto all inizio, che si trovano svuotati strada facendo, proprio perché c'è una grossa distanza fra ciò che siamo realmente e l immagine che abbiamo dato (perché magari quella sera eravamo su di giri e un po' più disinibiti rispetto al nostro standard, o perché ci siamo imposti di trasmettere un'immagine vincente di noi).

Succede che se non siamo abituati ad indossare con disinvoltura un certo tipo di abito, perché non è nel nostro stile, dobbiamo continuamente spendere energia ed attenzione affinché qualche evento interno ed esterno non lo sciupi.

Però la nostra personalità prima o poi esce, la voglia di lasciarsi andare, di rilassarsi prende il sopravvento. E d'un tratto si crea uno scollamento fra ciò era prima e ciò che è dopo: la persona che abbiamo di fronte, avendo conosciuto una parte di noi più ''costruita'' che naturale, si trova inspiegabilmente spaesata, e noi ci troviamo in difficoltà nel gestire la situazione col nostro vero modo di essere.

Tutto ciò produce lontananza, e quella sensazione di avere davanti una persona sconosciuta con cui non si ha molto da dire.

[Alphajack [Lurker] 3]

Sono d'accordo a volte basta stare nel "flusso delle cose" e vedere cosa succede. Altre volte sento che mi è sufficiente dare un colpetto di quà e uno di là per raddrizzare la situazione e recuperarla in modo tale che vada nella direzione che io desideri.... Ma Dio! Ragazzi, 40 minuti di ritardo... Non so voi ma a me sarebbero girate parecchio...XD

[TADsince1995 [Élite] 10639]

Allora... I segnali stanno arrivando. Giovedì ero alla fermata del tram, affollatissima. Ero nelle condizioni peggiori possibili, avevo la febbre, un'infezione intestinale che non mi ha dato pace negli ultimi 5 giorni, avevo un giubbottone sformante modello omino Michelin, un cappuccio di lana osceno, una felpa di Decathlon da quattro soldi e il cappuccio della felpa sopra il cappuccio osceno, la barba abbandonata a se stessa, ero pallido e con due borse sotto gli occhi che ci entravano portafogli e cellulare, insomma un rifiuto umano. Nonostante il mio aspetto repellente a un certo punto noto una graziosissima HB che mi guarda, dopo un po' parte e si avvicina per chiedermi informazioni sul tram, da quanto tempo ero lì. Le rispondo gentilmente, pensando che volesse solo delle info. Ma lei continua e comincia a chiacchierare, mi sorride, tiro fuori le poche forze che avevo e le faccio un paio di battute, ride, ci guardiamo negli occhi. Stiamo un po' a ridere e a scherzare, poteva essere un buon game, un'ottima occasione, lei era reattiva, ero io che stavo proprio a pezzi. Purtroppo lei non prendeva il mio mezzo, arriva il mio tram, salgo e la saluto. Il suo ciao è stato detto in modo estremamente malizioso. Peccato...

Ieri pomeriggio ero a casa ancora a pezzi. Squilla whatsapp. Una tipa in un gruppo whatsapp organizzato da una mia amica per un'uscita di gruppo che poi non c'è stata mi scrive in privato. Non l'ho mai vista in vita mia, ci conosciamo solo per la foto del profilo (che io ho scelto accuratamente... ) abbiamo solo scambiato qualche battuta scherzosa sul gruppo. Qualche scambio di battute, mi invita per un caffè ma lei è in una zona molto lontana da dove sto io. Che però è vicina a una sede di lavoro dove mi troverò martedì, rimaniamo per il caffè martedì all'uscita da lavoro. Sa che sto male e mi chiede se voglio che mi venga a trovare a casa... Rimango basito.

Poco fa mi riscrive. Vuole vedermi domani, stavolta per lavoro sarà lei vicina alla mia sede principale. E' fidanzata. E molto più giovane di me. Dice che ama gli uomini maturi.

E' la seconda volta in 2 settimane che una donna mi invita a uscire. Magari non succederà niente ma non è importante, finalmente qualcosa si muove, è bastato solo dare un calcetto in culo alla mia attività sociale. Ed è ancora poco, troppo poco. E' ancora l'inizio, devo fare di più!!! Devo muovermi di più!!!!!!

Muoversi, muoversi, muoversiiiii!!!!!

[Grimoaldo [Partecipante] 396]

ma... Non so, a un certo punto qualcosa si è "spento", abbiamo entrambi cominciato ad assumere posizioni di "difesa". Anche io ho un po' abbassato le armi che invece avevo scatenato all'inizio (e con successo, evidentemente). Alla quarta birra eravamo parecchio cotti.

Oggi va di gran moda parlare del Natural Game, del fatto che quando cominci a uscire con molte donne poi ti viene tutto naturale e le tecniche non servono più, che le tecniche servono solo a coltivare l'Inner Game. Secondo me c'è di più, la semplice genialità del gioco Mystery in poi è "prova, vedi come va, analizza i tuoi errori, riprova."

Che senso hanno tutte queste risposte tipo "eh evidentemente non ti piaceva?" Lol. La prossima volta che stalli così prova una cosa diversa. La più semplice? La prendi per mano, le dici "ho un'idea" e senza dirle cosa la trascini via (Jason Capital). Poi vedrai dove vi conduce il tuo gioco

[TADsince1995 [Élite] 10639]

Ok. Secondo day1 capitolino in 10 giorni. Sono confuso e stordito, se non fosse che so che questa è fidanzata direi che ho avuto davanti a me una vera PUA al femminile!!!!! In viso non entusiasmante, ma sembra avere un gran fisico. Non ci siamo mai visti prima d'ora ed è partita subito a razzo con un atteggiamento confidenziale, come se mi conoscesse da una vita e, lo direi proprio, persino cocky & funny! Mi ha messo a mio agio! Mi ha fatto ridere, storytelling a nastro e persino kino!!! Avrà letto mistery questa!!? Roba da matti.

Si qualificava continuamente, ero così a mio agio che ho potuto permettermi un atteggiamento molto alpha. Lo ha sentito. Ci salutiamo, rimaniamo per vederci domani, prendo il tram. Mi richiama dopo 30 secondi e mi ringrazia per lo splendido pomeriggio (ma di che!? Ha fatto tutto LEI!!!). Arrivo a casa e mi manda un sms per ringraziarmi ancora. Ecco, me ne ha mandato un altro giusto ora! Non le rispondo subito.... Me ne manda un altro su whatsup (vuole vedere la spunta blu!?)

E' stato un bel day1. E, onestamente, quando mi toccava la cosa non mi lasciava indifferente... Un po' di tensione...

Ma..... Che succede? Si stanno invertendo i ruoli? Ora sono io quello "sedotto"!??!?!?!?!!?!?

Niente aspettative o illusioni, è fidanzata e magari vuole solo amicizia, ma...

Io ho 35 anni e lei 26... E ALLORA!?!?!?!?!?