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L'amicizia oggi


JDI

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doctor1981

Questione interessante.

Sono portato a pensare che l'amicizia sia un rapporto del tutto speciale che ci lega a poche persone nella vita. In quanto l'amicizia è un rapporto del tutto particolare, non possiamo avere troppi amici, ma pochi amici e tante conoscenze e con ognuno di queste avere un grado più o meno forte di complicità, affetto e anche intimità (intendo chiaramente quella di condividere aspetti personali, come raccontarsi emozioni).

Sono poi portato a considerare che invece i valori come la lealtà, la signorilità, l'educazione, sono "condizioni" che se uno le possiede oltre ad essere un pregio, siano da manifestarsi verso tutti. In altre parole, non perchè io sono amico di A o conoscente di B, sono chiamato al rispetto, mentre se C e' una persona con cui io non ho relazioni, io debba trattarlo senza rispetto o debba sentirmi legittimato a comportarmi come cazzo mi pare. In questi casi C farebbe bene a "picchiarmi selvaggiamente", qualora superassi la soglia della normale cordialità e del vivere "civile".

Ritengo poi, e questa è una tesi che porto avanti da tempo (avendo sufficienti basi scientifiche su cui basarmi), che in Italia manchi quasi totalmente (ma esistono eccezioni positive) una cultura del senso civico, e quindi una base solida per vivere degnamente all'interno del mondo civile. In alcune aree del Paese, i disonesti e gli incivili superano gli onesti e le persone civilizzate di gran lunga, ragion per cui le nostre strade, le nostre città e le nostre vite sono cosi indegnamente rappresentate da modo di vivere in alcuni casi che definirei persino pietosi e miseri.

Tolta l'età dell'innocenza (fai fino ai 20), l'italiano (medio) è mediamente una persona che pur di perseguire il proprio fine personale (ed è giusto) è capace (ed è ingiusto) scavalcare gli altri con ogni mezzo e ad ogni costo.

Mediamente puoi avere anche infinite interazioni sociali, una ottima socialità e spacciare le tue pseudo-amicizie come un gruppo stabile di amici, ma quando c'è da spartire qualcosa, quando c'è da verificare se quelli ti sono davvero amici, spesso ti ritrovi oltre che una (s)gradita sorpresa anche un paio di calci nel culo.

Gli italiani sono doppiogiochisti, in genere, ed approfittatori, tendono culturalmente a ragionare di gruppo se c'è da rincorrere un risultato o arrivare a qualcosa, ma quando c'è materialmente da acciuffare il risultato si picchiano selvaggiamente fra di loro, ti voltano le spalle, dimenticano ciò che hai fatto per loro, cambiano bandiera.

Non mi stupisco che alcuni di voi organizzano le uscite con il gruppo e poi vi beccate qualcuno che vi pacca all'ultimo, o rimanete delusi da qualcuno che consideravate amico, che vi volta le spalle solo perchè ha trovato di meglio da spolpare.

In Italia due cose non vengono perdonate :

- il successo : questo scatena invidia e raramente viene perdonato. Solitamente in questi casi le altre persone o ti leccano il fondo schiena o ti fanno la guerra contro. Tuttavia se sai gestire bene i tuoi momenti di successo, soltanto in Italia ottieni una sorta di venerazione.

- la debolezza, il declino, la difficoltà : devi essere sempre in tiro, l' "animale ferito" lo si finisce di uccidere.

In Italia vige una sola legge, quella primordiale della giungla, tutto contro tutti, gran parte delle alleanze e delle pseudo amicizie che vedete sono relazioni di facciata, una penosa cordialità, un triste modo di inscenare una farsa. Esistono tuttavia i veri amici, e io ho avuto la fortuna di conoscerli, da tutti questi sono lontano ma so che prima di tutto sono persone con dei valori e pulite.

non avrei saputo trovare parole migliori.

hai descritto perfettamente la società italiana e gli pseudo-valori su cui si basa.

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Barney law

A proposito di amicizia mi sento in dovere di raccontare una "simpatica" storiella :) Io la scorsa estate ho girato perlopiù con due compagnie, una di queste era di gente conosciuta questa estate con cui ho legato molto in fretta, e l'altra era fondamentalmente un trio composta da me, il mio migliore amico che conosco dall'asilo, ed un altro dalle elementari; noi del trio uscivamo ogni giorno praticamente e ci divertivamo sempre un sacco insieme, io avevo cieca fiducia in loro, sarei stato disposto a qualunque cosa per aiutarli in casi di necessità, come è stato poi, perchè sono capitati casini alcune volte in feste e per aiutarli ho rischiato di mio anche con la polizia, tanto per dire, perchè se una persona è davvero mia amica sono disposto a tutto pur di aiutarla, questione di principio, detto questo, dopo 4 mesi che siamo usciti quasi ogni giorno insieme ecc ecc arriva capodanno, i miei partono via ed ovviamente il festino molesto in casa è d'obbligo 8-) allora arrivato il fatidico giorno comincia la festa, c'era tanta gente, tra cui le due mie compagnie, la situazione comincia a degenerare (coglioni ubriachi), niente di grave ma la gente comincia a rovesciare tutto, alcol, noccioline e cazzi vari, allora chiedo ai miei amici del trio di aiutarmi a tenere a bada la gente almeno al piano di sotto che c erano la maggior parte dei loro amici mentre perlustro la casa per verificare che stia andando tutto bene nel resto della casa, verificato che stava andando tutto bene sopra dalla mia altra compagnia torno giù che trovo quei coglioni che stanno infilzando un melone sul porta frutta e sento uno dei miei due migliori amici spronarlo, allora dopo aver tirato l'ennesima incazzata ed essermi impanicato perchè i miei tornavano il giorno dopo :fool: mi dicono dai vabbe domani ti aiutiamo a pulir tutto. Morale della favola? Il giorno dopo quelli della mia compagnia estiva che non hanno fatto casino mi hanno aiutato quel che hanno potuto la mattina poi son dovuti andare, gli altri due di cui mi fidavo ciecamente? Non hanno fatto un cazzo la mattina, hanno rotto un coso di vetro nella sala dove avevo messo tutta la roba delicata per rubarmi del cibo(senza dirmelo poi e negando il tutto), hanno mangiato e se ne sono andati dicendo che sarebbero tornati dopo pranzo ad aiutarmi perchè da solo non ce la facevo dato che tutti gli altri se ne erano andati, indovinate? non sono tornati. Mi sono sentito distrutto, con il cuore spezzato e con un istinto omicida per un pò; dopo 5 ore di distruggente lavoro ho pulito tutto al meglio delle mie capacità e sono tornati i miei, ho avuto il mal di schiena per giorni e il veleno nell'anima per tanto tempo, poi tanto per infierire hanno trovato lo scontrino dell'alcol da qualche parte (ovviamente lo scontrino lo aveva uno dei due coglioni) e mi hanno sgamato lo stesso. Quei bastardi pretendevano pure gli chiedessi scusa per essermela persa con loro, gli ho sfanculati al limite dell'umano per messaggio perchè non avevano le palle di presentarsi in carne ed ossa e poi non gli ho più rivisti o sentiti. Se volete un consiglio MAI FIDARSI DI NESSUNO, anche le persone di cui vi fidate ciecamente alla prima necessità possono incularvi violentemente, cercate sempre di contare solo su voi stessi e mai e dico MAI affidarsi a nessuno se possibile. P.S. è gia la seconda volta che mi succede una cosa del genere

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gelsomino

Dici di avere 17 anni!

Behhh come rito d'iniziazione non c'e' male, hai capito delle "cose" dei rapporti interpersonali tra esseri umani ,il tuo futuro, non sembra sara' infciato da una serata passata con gente di merda!

Benvenuto nel mondo dei grandi! :spiteful:

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ps..la prossima volta casino per casino,genitori incazzati e quantaltro,almeno alla festa invita rebecca de mornay :spiteful:

Modificato da gelsomino
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Mike!!

Dicono ... Non importa quanto sia buona una persona, ogni tanto ti ferirà... Non sò quanto possa essere vero... Resto dell idea che nella vita purtroppo siamo soli.

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gelsomino

Dicono ... Non importa quanto sia buona una persona, ogni tanto ti ferirà...

Per questo bisogna scegliersi amici intelligenti :spiteful:

Non sò quanto possa essere vero... Resto dell idea che nella vita purtroppo siamo soli.

Meno di quello tu possa credere! 8-)

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alphabeta

Se volete un consiglio MAI FIDARSI DI NESSUNO, anche le persone di cui vi fidate ciecamente alla prima necessità possono incularvi violentemente, cercate sempre di contare solo su voi stessi e mai e dico MAI affidarsi a nessuno se possibile. P.S. è gia la seconda volta che mi succede una cosa del genere

bravo lo hai imparato a 17 anni , complimenti a te

io ci sono arrivato leggermente più in ritardo dopo inculate assurde

vabbè , meglio tardi che mai

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Grimoaldo

Tuttavia credo che anche quei valori oggi siano un po' superati; non sono proprio inutili, ma gli standard di buon amico sono effettivamente cambiati.

I miei standard di buon amico sono quelli che hai indicato come "classici".Di amici così ne ho molti e in certe occasioni la cosa è stata anche messa alla prova. So che il mio caso è atipico e amicizie così forti fuori dalla mia cerchia ne ho viste di rado. Però posso confermare che l'amcizia Old School esiste ancora.

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doctor1981

gli amici veri sono quelli che ti inviano la vita a candy crush nel momento del bisogno 8-)

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dickinson1

Dicono ... Non importa quanto sia buona una persona, ogni tanto ti ferirà... Non sò quanto possa essere vero... Resto dell idea che nella vita purtroppo siamo soli.

siamo soli nelle nostre scelte piu' che altro.

Ci possono influenzare,possono consigliarci,possono indicarci la via.

Ma alla fine siamo noi a sceglierci con chi stare o con chi non stare.

Le scelte da fare e quelle non da fare.

La vita e' fatta anche di "sofferenze",delusioni.

Ma se non ci fossero come faremmo a distinguerle dal piacere (fisico,personale,psicologico...) ?

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  • 2 settimane dopo...
Barney95

Per quanto mi riguarda ho smesso di credere nella vera amicizia, come ce la descrivono da piccoli i nostri genitori (e a me hanno insegnato ad essere così). Amici letteralmente di una vita (ho 19 anni ma li conosco e ci ho frequentato la scuola insieme da quando ne avevo 4-5, per farvi capire) che sparlano di te alle spalle, cambiato compagnia ma il risultato non è che sia cambiato molto anche con quelli nuovi. Ma probabilmente il problema sono io, mi fido troppo delle persone. Qualche altro mese e avrò la possibilità di andarmene e iniziare una nuova vita.

Modificato da Barney95
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