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La fiamma che si estingue


Pyramid

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Pyramid
Inviato (modificato)

Dalle tempo. E' chiaro che qualcos'altro la turba oltre ai suoi genitori. Sta scoprendo il suo potere seduttivo, magari, e non sa come gestirlo.

Dalle tempo, e non allarmarti troppo. Non scriverei mai questa cosa a chiunque, ma tu sembri avere la situazione sotto controllo amico.

Grazie a tutti gli amici che hanno risposto. Poco tempo + mancanza di parole da scrivere mi hanno portato ad un allontanamento graduale da questo topic - mi farebbe comunque piacere che foste al corrente di come si è evoluta la faccenda. Qualche giorno dopo la scrittura del primo post, la mia ragazza ha deciso di scusarsi pubblicamente per il suo comportamento, approfittando della presenza di tutti i miei amici. Da lì in poi c'è stato un periodo rose e fiori in cui mi sembrava una gigantesca Hello Kitty formato umano - abbiamo visitato posti bellissimi, sperimentato l'ebbrezza di essere completamente soli alle terme, insomma... ci siamo intesi.

C'è un "però". Il weekend volge tristemente al termine. E con esso se ne va l'esperienza di un fine settimana movimentato. Forse sono io che cerco insistentemente la LTR perfetta, senza macchie o fili tirati. Se un amico mi prende in giro, scherzando, la mia politica è "Agree and amplify". Non me la prendo. Mi diverto anche, perché è uno strumento pratico e gratuito per testare la confidenza in me stesso. Con lei è diverso. La mia ragazza mi stava raccontando di una sua amica che voleva legarsi ad un AFC, che però la stava usando come bambola gonfiabile senziente. Lui si era finto malato ed era uscito con un'altra in centro città, per cui lo avevano visto tutti. La mia ragazza si chiedeva come fosse possibile essere così stupidi. Perché lei è molto intelligente, e personalmente non mi ritengo stupido. Ma so che la nostra normalità è la straordinarietà di molte persone. Cose che per me e lei sono ordinarie, per il 90% delle persone è inconcepibile. Facendole notare con degli esempi, che molta gente è DAVVERO stupida, mi sono sentito rispondere "Tranquillo, stai calmo". Lo ha detto lentamente, a bassa voce. Io però non avevo alzato la mia. Era un test? Fatto sta che non è da lei.

La sera, l'episodio si ripete. Dal nulla mi chiede se penso di essere ipocondriaco, e cerco di farmi dire perché. Mi dice che la mia attenzione ai cibi (leggasi mi alleno 4 volte a settimana e certi cibi GRASSI/FRITTI etc. li evito come la peste) e la preoccupazione per il mio stato di salute (andare a far controllare un neo displastico che era comparso dopo aver preso il sole senza crema, e che continuava ad ingrandirsi - questo con casi di melanoma in famiglia) la portavano a farsi questa domanda. Le ho genuinamente risposto che quella non è ipocondria, e lei mi risponde con tono strafottente "Ma lo sai, almeno, cosa significa?". Le rispondo "Oddio non me lo ricordo, devo soffrire di amnesia - lunedì vado dal dottore!" e la cosa finisce lì.

Stiamo tornando a casa e tiro fuori dal cruscotto un ovetto vibrante che avevamo acquistato insieme nel pomeriggio. Leggo le istruzioni e accendo la macchina. Mi dirigo a casa e lei inizia a preoccuparsi, chiedendomi come mai non volessi provare l'ovetto. Glisso, saliamo in camera mia e tempo due minuti mi ritrovo il cuscino pieno di matita per gli occhi. Sono riuscito a farla aprire.

"Mi sento una nullità, a volte non vorrei nemmeno svegliarmi"

"Io ho paura di allontanarti con il mio comportamento"

"Gallina che non becca ha già beccato, salendo in casa senza fare sesso mi sono preoccupata"

E' di nuovo frustrata. Oggi, mentre stavo provando dei pantaloni in un negozio, mi fa nuovamente notare con tono strafottente "E' normale che i pantaloni ti stiano stretti, hai la camicia dentro". In realtà i pantaloni mi stavano stretti perché erano taglia 40 e ho una 44: era lei ad avermi portato quelli sbagliati. Non cedo alla rabbia, e le dico di portarmi una taglia più grande... che ovviamente vestiva splendidamente. La prendo in giro, dicendo "Cos'è, non ti fidi più di me?", e mi sento rispondere "Di solito uomini e shopping non vanno d'accordo". Test. Fallito, tuttavia. Perché le rispondo "Di solito le donne esperte di shopping portano al proprio uomo la taglia giusta". Ho fallito perché le ho risposto con tono da bacchettone, e lei era visibilmente risentita.

Il resto della giornata è andato da manuale. Ma ho ceduto.

Forse sono troppo severo/esigente, ma se lei si è scusata già una volta per un atteggiamento di cui ammette anche la dannosità, perché riproporlo di nuovo?

Modificato da Pyramid
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Pyramid
Inviato (modificato)

Stai troppo attendo alle virgole

Forse è proprio questo - cerco compulsivamente una maniera di far andare bene le cose. E' che lei si sta comportando estremamente male secondo i miei standard, e per complicare ulteriormente le cose ammetto che sono molto elevati. Oggi ho fatto finta di niente e le ho chiesto di mandarmi delle foto, entro le 19 - ovviamente non le ho ancora ricevute. Ne ero sicuro, perché sta cercando una reazione da parte mia.

Ma questo suo modo di fare non mi piace per niente.

EDIT: e non so come comportarmi, perché ho la mente annebbiata.

Modificato da Pyramid
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fuzlod

Credo che fondamentalmente i ruolo di un uomo, in generale, sia di migliorare la vita delle persone con cui entra in contatto, dalla nostra partner al barista e così via.

In questo momento devi aiutarla (se sei convinto di volerlo senza secondi fini) a superare i suoi problemi comportamentali (se anche lei lo vuole), gli strumenti ce li hai, sono su questo forum, naturalmente non è detto che questo sia un modo per mantenere la tua relazione e non è detto che una volta superate queste problematiche lei non ti sfanculi, ma una volta fatto devi ritenerti fiero di aver migliorato il mondo, di aver aiutato una ragazza a cui tieni e che ritieni sia in difficoltà.

Quindi prima dite di fuggire dalle psycho, di non tentare di aiutarle e poi saltate fuori con ste perle. Sto forum è un paradosso fotticervello, comincio a pensarlo..

Completamente in disaccordo con tutto ciò che hai scritto comunque..

Modificato da fuzlod
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Syndrome

Forse è proprio questo - cerco compulsivamente una maniera di far andare bene le cose. E' che lei si sta comportando estremamente male secondo i miei standard, e per complicare ulteriormente le cose ammetto che sono molto elevati. Oggi ho fatto finta di niente e le ho chiesto di mandarmi delle foto, entro le 19 - ovviamente non le ho ancora ricevute. Ne ero sicuro, perché sta cercando una reazione da parte mia.

Ma questo suo modo di fare non mi piace per niente.

EDIT: e non so come comportarmi, perché ho la mente annebbiata.

Stai sereno, dai troppa importanza alle cose da poco.

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jackshepard40

non vedo nulla di cui preoccuparsi per il vostro rapporto

cioè quello dei genitori finirà per legarvi di più a queste condizioni

ossia tu in posizione di predominanza e gestione emozionale....

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Pyramid
Inviato (modificato)

non vedo nulla di cui preoccuparsi per il vostro rapporto

Il mio sesto senso aveva ragione, tra noi è "finita". Lo metto tra virgolette perché ci siamo lasciati meglio del previsto - l'idea è partita da lei, ma io ho avviato il procedimento.

Mi viene a prendere in stazione come al solito, io ero ignaro di cosa sarebbe accaduto poco dopo. Mi dice che dobbiamo parlare. Fuori pioveva, ci ripariamo nella sua macchina. L'incipit non è dei migliori. Mi ricorda di quando mi ha detto che non voleva buttare all'aria il nostro rapporto, quando aveva problemi con il padre, e ammette di essere peggiorata. Migliaia di menzogne tra le sue parole, tuttavia rimane una verità: lei mi vuole bene. Si vede da come mi guarda, le sue pupille si dilatano ancora quando i suoi occhi si posano su di me.

Ha notato il mio allontanamento progressivo, è spaventata. Si rende conto di non essere più una buona compagna, soprattutto in quest'ultimo periodo. Sono sicuro ci sia dell'altro che non mi vuole dire, e credo anche di sapere cosa.

Fa parte del gioco. Lei non è mia, io non sono suo. Dice che si è rotto qualcosa tra noi due, ma per quanto possa essere una scusa di facciata, è in effetti una verità. Se si è rotto qualcosa la si può riparare, ma lei non vuole. E' colpa mia perché sono stato io a dirle che tutte le relazioni finiscono, prima o poi. Soprattutto quelle intense come questa. Questa mia convinzione di base l'ha contagiata, per lei "riparare significa solo rimandare l'inevitabile". E' una frase molto convincente. Forse convincermi era proprio il suo obiettivo.

"Il posto più bello che abbia mai visto l'ho visitato con te", le dico.

Lei intuisce, si mette a piangere. Come se una mano invisibile ci avesse avvicinati l'uno all'altra, le nostre labbra erano ora sigillate. Il più bel bacio della mia vita. Così intenso, mi ha fatto bruciare il cuore. Mentre la bacio sento che il mio viso è un fiume di lacrime. Non capisco se sue o mie: forse di entrambi. Sapeva cosa stavo per dire.

"Io ti ringrazio per avermi insegnato ad amare", mi risponde.

Un dolore che ti apre il cuore a metà. Rialzati, Pyramid. Rialzati.

Una voce lontana mi dice di essere uomo, di smettere di piangere. Non so perché stessi piangendo, in realtà. Dolore? Dispiacere?

Non voglio tagliare i ponti con lei. Devo solo disintossicarmi, devo ricostruire la mia vita dalle fondamenta. E' una bellissima persona.

"Sei una bellissima persona, Pyramid". Mi fa l'eco, come se mi avesse letto nel pensiero.

Apro la portiera della macchina. Lei ricomincia a piangere. "Grazie, *****a, perché mi hai fatto sentire vivo. A presto."

"These violent delights, have violent ends,

And in their triumph die, like fire and powder,

Which as they kiss consume"

Non c'è stato bisogno di dire chi ha lasciato chi - è stato il fluire naturale degli eventi. Un po' come il bacio di pochi istanti prima. E' accaduto senza che ce ne accorgessimo.

Voglio che tu sappia che per me ogni momento vissuto con te è stato speciale, che per te ho provato dei sentimenti che non sapevo nemmeno di essere capace di provare, che tuttora io provo, perché nonostante tutto non riesco ad evitarlo. Voglio che tu sappia che sei sempre stato l`unico per me e che averti ferito è stato come lacerare una parte di me. Anche io ho avuto delle mancanze, anzi io soprattutto, e credo che grazie a te riuscirò ad iniziare un percorso verso una me migliore. Mi dispiace. Di nuovo, ti auguro solo felicità.
Mi scrive queste parole, le trovo impresse sul mio schermo. Si conclude così, la più bella LTR in cui mi sia mai trovato.
Mi aspetta un lungo cammino, con tante nuove fanciulle da sedurre. Tuttavia, non voglio dimenticare lei. Grazie di tutto, amore mio. E grazie a voi, amici.
Modificato da Pyramid
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NiniMarmel

Grazie a tutti gli amici che hanno risposto. Poco tempo + mancanza di parole da scrivere mi hanno portato ad un allontanamento graduale da questo topic - mi farebbe comunque piacere che foste al corrente di come si è evoluta la faccenda. Qualche giorno dopo la scrittura del primo post, la mia ragazza ha deciso di scusarsi pubblicamente per il suo comportamento, approfittando della presenza di tutti i miei amici. Da lì in poi c'è stato un periodo rose e fiori in cui mi sembrava una gigantesca Hello Kitty formato umano - abbiamo visitato posti bellissimi, sperimentato l'ebbrezza di essere completamente soli alle terme, insomma... ci siamo intesi.

C'è un "però". Il weekend volge tristemente al termine. E con esso se ne va l'esperienza di un fine settimana movimentato. Forse sono io che cerco insistentemente la LTR perfetta, senza macchie o fili tirati. Se un amico mi prende in giro, scherzando, la mia politica è "Agree and amplify". Non me la prendo. Mi diverto anche, perché è uno strumento pratico e gratuito per testare la confidenza in me stesso. Con lei è diverso. La mia ragazza mi stava raccontando di una sua amica che voleva legarsi ad un AFC, che però la stava usando come bambola gonfiabile senziente. Lui si era finto malato ed era uscito con un'altra in centro città, per cui lo avevano visto tutti. La mia ragazza si chiedeva come fosse possibile essere così stupidi. Perché lei è molto intelligente, e personalmente non mi ritengo stupido. Ma so che la nostra normalità è la straordinarietà di molte persone. Cose che per me e lei sono ordinarie, per il 90% delle persone è inconcepibile. Facendole notare con degli esempi, che molta gente è DAVVERO stupida, mi sono sentito rispondere "Tranquillo, stai calmo". Lo ha detto lentamente, a bassa voce. Io però non avevo alzato la mia. Era un test? Fatto sta che non è da lei.

La sera, l'episodio si ripete. Dal nulla mi chiede se penso di essere ipocondriaco, e cerco di farmi dire perché. Mi dice che la mia attenzione ai cibi (leggasi mi alleno 4 volte a settimana e certi cibi GRASSI/FRITTI etc. li evito come la peste) e la preoccupazione per il mio stato di salute (andare a far controllare un neo displastico che era comparso dopo aver preso il sole senza crema, e che continuava ad ingrandirsi - questo con casi di melanoma in famiglia) la portavano a farsi questa domanda. Le ho genuinamente risposto che quella non è ipocondria, e lei mi risponde con tono strafottente "Ma lo sai, almeno, cosa significa?". Le rispondo "Oddio non me lo ricordo, devo soffrire di amnesia - lunedì vado dal dottore!" e la cosa finisce lì.

Stiamo tornando a casa e tiro fuori dal cruscotto un ovetto vibrante che avevamo acquistato insieme nel pomeriggio. Leggo le istruzioni e accendo la macchina. Mi dirigo a casa e lei inizia a preoccuparsi, chiedendomi come mai non volessi provare l'ovetto. Glisso, saliamo in camera mia e tempo due minuti mi ritrovo il cuscino pieno di matita per gli occhi. Sono riuscito a farla aprire.

"Mi sento una nullità, a volte non vorrei nemmeno svegliarmi"

"Io ho paura di allontanarti con il mio comportamento"

"Gallina che non becca ha già beccato, salendo in casa senza fare sesso mi sono preoccupata"

E' di nuovo frustrata. Oggi, mentre stavo provando dei pantaloni in un negozio, mi fa nuovamente notare con tono strafottente "E' normale che i pantaloni ti stiano stretti, hai la camicia dentro". In realtà i pantaloni mi stavano stretti perché erano taglia 40 e ho una 44: era lei ad avermi portato quelli sbagliati. Non cedo alla rabbia, e le dico di portarmi una taglia più grande... che ovviamente vestiva splendidamente. La prendo in giro, dicendo "Cos'è, non ti fidi più di me?", e mi sento rispondere "Di solito uomini e shopping non vanno d'accordo". Test. Fallito, tuttavia. Perché le rispondo "Di solito le donne esperte di shopping portano al proprio uomo la taglia giusta". Ho fallito perché le ho risposto con tono da bacchettone, e lei era visibilmente risentita.

Il resto della giornata è andato da manuale. Ma ho ceduto.

Forse sono troppo severo/esigente, ma se lei si è scusata già una volta per un atteggiamento di cui ammette anche la dannosità, perché riproporlo di nuovo?

Pardon, ho risposto senza leggere l'ultimo messaggio di aggiornamento.

Modificato da NiniMarmel
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Pyramid

Pardon, ho risposto senza leggere l'ultimo messaggio di aggiornamento.

Non ti preoccupare .

Ho letto su più di un manuale che le LTR terminano se il processo di betificazione viene portato a termine, oppure se la donna sa di non poter manipolare l'uomo - potrebbe essere questa la chiave di lettura di questa improvvisa rottura? Fino al giorno prima mi scriveva che mi amava. Poi, quel pomeriggio, la fine.

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Gatto76

quando cominciano a tentennare come la descrivevi tu nella prima pagina spesso c'è da preoccuparsi...e infatti è andata cosi'.comunque mi sembra parecchio problematica la ragazza...

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