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Voi di chi vi fidate?


joker2

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joker2

Prima comprendi certi meccanismi, prima inizi a vivere (bene), perche' starsene in disparte in un contesto universitario e' ingiustificato ed e' dannoso sia da un punto di vista sociale che sentimentale.

Intanto parti da un assunto, piu' volte sostenuto, che gia' dopo i 20 anni, le dinamiche e gli equilibri cambiano, l'amicone con cui smanettavi alla play tutto il pomeriggio magari ha deciso di smanettare in quella che diventera' la sua prima ltr e poi one-itis, la tua amica del cuore trovera' il boyfriend, uno parte e va fuori per l'uni, uno sparisce o si fa altri amici, uno continua a giocare alla play e tu ti sei rotto i coglioni, uno non vuol uscire, l'altro si fissa con la palestra e si scopa da solo allo specchio, altri escono con un sacco di tipe e anche loro si perdono dal raggio visivo.

Qualcosa cambia, e in moltissimi casi la gente se ne va in LTR, sparendo miseramente dal radar.

A volte rimani un po' con quel che ti rimane, se non sei bravo a correre ai ripari, a meno che non ti tieni impegnato a uscire con delle tipe o te ne vai anche tu in ltr, in questi casi non perdi socialita' (se sei bravo, eh!) perche' da una ragazza puoi risalire a nuovi network sociali, quindi nuovi amici e amiche e via dicendo.

Ti faccio un esempio : io sono dell'88, quando andai in ltr con una del 89 e 90 poi, ho conosciuto intere generazioni, al tempo ero sveglio ma non cosi' furbo da farmeli amici, ma tu puoi creare connessioni infinite.

Il problema che ci poni, non e' questione di fiducia, e' che molti rapporti nascono attorno a obiettivi comuni o condizioni comuni.

La gente se ti da buca ad un appuntamento difficilmente lo fa con cattiveria, ma perche' non gli va avendo gia' le loro cose da fare : la ragazza, l'uni o il lavoro, lo sport ecc ecc, quindi a meno che non gli salta qualcosa sull'agenda (es la ragazza lo molla) tu li vedrai di meno.

Credimi che tu faresti lo stesso.

Quindi non e' fiducia, sei tu che non comprendi il contesto, ma e' normale tutti facciamo errori.

Renditi interessante per prendere l'interesse degli altri/e "liberi", vedrai che andra' meglio e apriti agli altri.

La vita e' un gran compromesso.

Ho capito, sei stato molto chiaro.

Credo però che inconsciamente fatico ad accettare questo compromesso.

Forse devo ancora "crescere", vivere sulla mia pelle certe esperienze e sbattere altre nasate prima di comprendere ciò che giustamente stai cercando di spiegarmi.

Ti dico, ormai sono mesi che non faccio nuove conoscenze...non sento lo stimolo di conoscere nuove persone...è come se mi sentissi "tradito" e partissi già con l'idea che comunque il tempo investito nel costruire un rapporto, di amicizia o amore che sia, sia solo tempo perso dato che prima o poi tutto mi si ritorcerà contro.

Sono consapevole che così non va bene. Ma non so, oltre che leggere post vari, che fare sostanzialmente.

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joker2

ma...fidarsi di tutti e di nessuno,alla fine.

Pero' se non ci dovessimo fidare di nessuno non dovremmo nemmeno uscire di casa.

E quando ci fidiamo di tutti e' proprio la volta che possiamo rimanere fregati.

Diciamo che ognuno di noi vuole fregare qualcun'altro.

Nel bene e nel male.

Sempre in base ai propri tornaconti.

Alle volte ci capita,ma non per cattiveria,perche' siamo fatti cosi' noi.

E gli altri.

Rispetto la tua opinione ma non sono d'accordo.

Mi sembra un po' un discorso da italiano medio...

Io non parlo solo di rapporti occasionali con conoscenti, ma proprio di quelle che dovrebbero essere "vere amicizie"...e li non ci dovrebbe essere l'intento di fregare il prossimo...almeno da parte mia, ti assicuro, che non c'è assolutamente.

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joker2

è la natura umana, tutti sono finti, anche tu, e anche io o chiunque altro, ci muoviamo mascherandoci ... questo a causa della paura, che innesca i meccanismi di difesa per proteggerci dai pericoli ipotetici basati su esperienze passate ... puoi ignorare tutto questo, far finta che tutti sono belli e buoni, o brutti e cattivi (come del resto ci dice il "buon senso comune") oppure puoi approfondire tutto questo, fino a scoprire quale maschera sta indossando la persona con cui parli. Inoltre puoi anche approfondire le tue maschere, studiale tutte quante, scopri quelle che sei abituato ad indossare, prova a cambiarle, ma non toglierle mai di fronte agli altri, o verrai etichettato per quello che realmente sei, un animale egoista selvaggio mosso dall'istinto di conservazione .. che in termini più filosofici viene detto "quello che pensa solo a sè stesso".

Studia le maschere e applica l'arte della maschera, si tratta di rendere così flessibile la propria personalità da riuscire a modificarla a seconda di chi hai davanti. In PNL direbbero di rispecchiare sempre l'interlocutore, con i suoi modi di dire, modi di fare, punti di vista posture, insomma diventa un pò il suo specchio e riflettilo, vedrai che piacerai di più; tuttavia dopo averlo specchiato esponigli il risultato che vuoi ottenere, agisci sempre per un vantaggio tuo (e agisci così non soltanto con gli uomini, ma anche e soprattutto con le donne ;) )

E quando sei da solo invece di spararti seghe mentali, passa il tempo a studiarti sempre più in profondità, scopri tutte le tue sfacettature, inizia da ciò che consideri falso e negativo cambiandone la prospettiva da cui lo consideri, conosci te stesso, chi sei, cosa vuoi, in quanto tempo lo vuoi ..

da quello che ho capito tu soffri delle mie stesse paure

- paura della perdita, quindi della solitudine

- paura del giudizio altrui, cioè timore di non piacere e quindi aiuti tutti per piacere

diventa egoista con gli altri e altruista con te stesso, nessuno vale il tuo tempo, solo rispettali, hanno diritto di esporre la loro opinione, che però non deve assolutamente condizionarti, se è valida la accetti, altrimenti la rifiuti con gentilezza, niente arroganza, aria di superiorità o quant'altro semplicemente fai valere il tuo punto di vista, la tua opinione

Interessante anche il tuo punto di vista...in parte condivido, in parte no per i motivi che ho già spiegato...

In realtà no...sono sempre solo praticamente e la cosa non mi pesa molto a dirti la verità...ho imparato a stare bene con me stesso ormai...dovrei imparare a stare bene con gli altri ora...

Questo è vero in parte...è una cosa su cui sto lavorando...quindi ora un po' meno...se hai consigli ascolto volentieri.

P.S. Ringrazio tutti per le risposte, se avete altri consigli ascolto con piacere!

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gelsomino

è la natura umana, tutti sono finti, anche tu, e anche io o chiunque altro, ci muoviamo mascherandoci ... questo a causa della paura, che innesca i meccanismi di difesa per proteggerci dai pericoli ipotetici basati su esperienze passate ... puoi ignorare tutto questo, far finta che tutti sono belli e buoni, o brutti e cattivi (come del resto ci dice il "buon senso comune") oppure puoi approfondire tutto questo, fino a scoprire quale maschera sta indossando la persona con cui parli. Inoltre puoi anche approfondire le tue maschere, studiale tutte quante, scopri quelle che sei abituato ad indossare, prova a cambiarle, ma non toglierle mai di fronte agli altri, o verrai etichettato per quello che realmente sei, un animale egoista selvaggio mosso dall'istinto di conservazione .. che in termini più filosofici viene detto "quello che pensa solo a sè stesso".

Studia le maschere e applica l'arte della maschera, si tratta di rendere così flessibile la propria personalità da riuscire a modificarla a seconda di chi hai davanti. In PNL direbbero di rispecchiare sempre l'interlocutore, con i suoi modi di dire, modi di fare, punti di vista posture, insomma diventa un pò il suo specchio e riflettilo, vedrai che piacerai di più; tuttavia dopo averlo specchiato esponigli il risultato che vuoi ottenere, agisci sempre per un vantaggio tuo (e agisci così non soltanto con gli uomini, ma anche e soprattutto con le donne ;) )

E quando sei da solo invece di spararti seghe mentali, passa il tempo a studiarti sempre più in profondità, scopri tutte le tue sfacettature, inizia da ciò che consideri falso e negativo cambiandone la prospettiva da cui lo consideri, conosci te stesso, chi sei, cosa vuoi, in quanto tempo lo vuoi ..

da quello che ho capito tu soffri delle mie stesse paure

- paura della perdita, quindi della solitudine

- paura del giudizio altrui, cioè timore di non piacere e quindi aiuti tutti per piacere

diventa egoista con gli altri e altruista con te stesso, nessuno vale il tuo tempo, solo rispettali, hanno diritto di esporre la loro opinione, che però non deve assolutamente condizionarti, se è valida la accetti, altrimenti la rifiuti con gentilezza, niente arroganza, aria di superiorità o quant'altro semplicemente fai valere il tuo punto di vista, la tua opinione

bellissimo post,ps..ultimamente ho trasceso il concetto di fidarmi, mi fido della mia voglia di sopravviveree di quella degli altri,mi fido della loro voglia di fare del male aggratise,mi fido di quello che sono gli "altri", mi fido di loro, confido che non mi deluderanno mai.. :spiteful:

Modificato da gelsomino
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VisioN

La mia situazione è questa: ho pochissimi amici (forse 2, ma alle volte dubito anche di essi) e moltissimi conoscenti (con la maggior parte di essi però i rapporti non sono buoni).

Amici o appigli?

Mi spiego meglio: io sono uno che fino ad adesso con gli amici si apriva abbastanza, proponeva uscite, prestavo aiuto, conforto .. ma ho visto che moltissimi non solo non ricambiano ciò (cosa che non mi aspetto perchè io sono dell'idea che si deve dare senza aspettarsi di ricevere nulla) ma sono pronti a mettertelo nel culo e a tradire la tua fiducia alla prima occasione buona.

In cambio di nulla? Allora la falsità non dovrebbe toccarti.

Gente che finge di non vederti per non salutarti.

Gente che ti da il pacco 9 volte su 10 che proponi di uscire.

Gente che ti sputtana.

Gente che si dimentica completamente di te (su accordi presi,ecc.).

Gente che se non ti fai sentire tu non sentiresti mai più.

Lo fanno con tutti o solo con te?

Quindi ora mi ritrovo solo, parlo solamente con quei due amici che ho citato precedentemente, tutti gli altri conoscenti se posso li evito, perchè io non sono il tipo che fa i finti sorrisi e indossa costantemente una maschera. O è nero o è bianco. Per me è difficile che esista il grigio.

Nello spettro del visibile ci sono altri colori. Che tu li veda o no ci sono

Sono così schifato di questa situazione che non sono neanche invogliato a conoscere nuove persone (nemmeno ragazze) perchè ormai penso che la storia è destinata a ripetersi. Così passo le giornate letteralmente da solo (ho i miei hobby per carità, però sto da solo per gran parte della settimana credetemi).

Ed è quello che accadrà ancora e ancora se non muti atteggiamento e non cambi strategia.

Vado in facoltà, sto solo, finita lezione vado a casa e sto solo. Il giorno dopo il ciclo ricomincia. Mi vedo con qualcuno solo nel weekend (e nemmeno sempre). Fino a qualche settimana fa, come detto, provavo a socializzare, proporre uscite però la falsità delle persone mi ha davvero stufato.

Quello che vuoi è quello che ottieni, salvo imprevisti

Mi rendo conto, però, che continuando così finirò per rimanere sempre più solo.

La solitudine ti turba? Hai timore della merda che hai dentro?

Consigli & opinioni?

Prenditi del tempo e vedi che devi fare e come farlo, gli altri non c'entrano quasi mai.

P.S.: non è la prima volta che mi trovo in questa situazione. Sono sempre ripartito, anche da zero. Per poi tornare di nuovo a questo punto. Di tentativi ne ho fatti molti...

Quello che vuoi è quello che ottieni, salvo imprevisti.

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