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Spaesamento totale.


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alphabeta

ciao Costantine

mi colpisce abbastanza la tua storia e provo a darti qualche consiglio

da quello che racconti stai in una situazione abbastanza tosta e anche quella ragazza si trova in una situazione abbastanza tosta

se frequenti solo persone che bevono , ti sembrerà che tutti bevono - tu invece cerchi una ragazza " pulita " che non ti porti a bere e fare cazzate , ma il problema è che tu la ragazza pulita non la sopporteresti più di una settimana perché le vostre situazioni non coincidono - è per questo che ti sei legato con quella " un pochino disturbata " diciamo

bel dilemma eh ? è un serpente che si morde la coda

lei ti capiva , parlava di Shakespeare , ma ha comunque 20 anni e vuole divertirsi.......mi segui

nonostante sembrava così tu e lei non cercate la stessa cosa

spesso chi viene da una situazione sfasciata tende a ripetere quel modello , sembra quasi un percorso obbligato

allora tu tra lo stare con una sballata e strafatta e quella perfettina che cmq ti darebbe sui nervi preferisci stare da solo

ha senso la mia analisi ?

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alphabeta

Amico mio,

La tua storia per quanto unica è un pattern dentro cui ci siamo passati tutti.

Forse nom ci credersi, ma gia quando ho letto la parte che vi eravate lasciati e l'hai vista lì a bere, mi sono fermato sono andato a bere un bicchiere d'acqua e ho pensato tra me e me "avrà conosciuto il pisello di uno a cui piace bere", poi ho ripreso a leggere e...indovina?

Vuoi capire perché l'ha fatto? Lei non ha logica, sono le emozioni che l'hanno guidata a far questo: le donne non hanno un senso della giustizia logico, vanno avanti esclusivamente perché spinte dall'emozione e dal sentimento del momento. Non si interessano di farti soffrire se va contro la loro giustizia emozionale.

Le tue sono domande inutili, ci perderai del tempo, ma è un processo purtroppo necessario per guarire.

Detto ciò, per quanto riguarda il tuo caso specifico io darei un'occhiata al topic delle psyco/borderline, non so se sia questo il caso, ma sicuramente le cause scatenanti nella vita della tipa in questione ci sono.

Riguardati.

in questo caso secondo me è leggermente diverso

se lei si trova davvero in quella situazione ( e con i tempi che corrono non è da escludere ) penso che non è spinta tanto dalle emozioni ma dal trovare qualcuno che voglia sballarsi -

per lei Costantine vuole cercare di riprendersi e lei non voleva travolgerlo nel bere di nuovo - in questo bisogna darle atto che ha fatto anche bene , non so se capite il mio discorso

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alphabeta

Ero indeciso se scrivere in questa sezione, perché come Gelsomino ha notato, la mia non è una One-itis regolare. Cerco di essere il più chiaro possibile. A me non manca questa ragazza, non per come si è comportata. Purtroppo o per sfortuna, sono il classico "buono" che non conviene far incazzare, e vi assicuro che per portarmi a togliere il saluto a qualcuno come ho fatto con lei devi comportarti veramente male. Ma passo ogni minuto del mio tempo libero a ripensare a quello che è successo, a come si sono svolti i fatti, cercando di capire perché si sia comportata così. Avrei accettato tranquillamente la verità, che le piacesse un altro, che volesse fare uno stile di vita diverso da quello che seguo io. Non sono uno schiavista, non l'ho comprata. Lei è libera di fare quello che vuole. Ma mentendo su tutto, oltre ad allungare i tempi (perché quando li ho visti baciarsi è stato come tornare al giorno in cui mi ha lasciato, tutti gli sforzi fatti fino a quel momento per cercare di andare avanti sono stati vanificati in circa un minuto), mi ha impedito di analizzare in maniera "positiva" la situazione, ripensare ad eventuali errori commessi..insomma, imparare per la prossima volta. E lo avevo fatto, in questi due mesi. Ora invece è tutto annebbiato di nuovo dall'odio, quelle poche certezze si sono volatilizzate. Non capisco se ho commesso errori io o se sia lei ad essere una persona completamente insulsa.

Sono in one-itis con un evento, in sostanza. Mi rendo conto di quanto sia stupido, ma non riesco a chiudere il capitolo, pur avendo concentrato su di me ogni singolo secondo della giornata.

Vi ringrazio ancora della pazienza e dell'aiuto che mi avete dato fin qui. Apprezzo davvero.

amico ma lei te l'ha detta la verità , ha detto che non siete fatti uno per l'altro

devi capire che lei ha 20 anni

il problema non sei tu o quello che hai fatto , da quanto capisco non hai fatto nessun errore

il fatto è che lei vuole condurre un'altro stile di vita che a te cmq non starebbe bene

il consiglio che ti do è di lasciarla libera ora , di non chiederle perchè ha fatto così , capisco che starai male per questo - non lo ha fatto per farti un dispetto

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Constantine

Molto del mio dolore infatti, in questi due mesi, prima dell'ultima litigata, era per lei. Nel senso, mi faceva male vederla buttarsi via in quel modo, anche perché non è mai stata una tipa del genere.
Ora ce l'ho con lei perché mi ha mentito: non si può passare dai "ti amo" al "ti lascio" in una settimana, sono convinto che la cosa fosse nell'aria già da tempo, anche se lei afferma il contrario. Quando ci mettemmo insieme le chiesi solo una cosa: sincerità. Se c'è un problema, parlamene. Inoltre non l'ho mai limitata da quel punto di vista, anzi. Andava a ballare con la sorella, quando stavamo insieme ero io a dire di bere qualcosa, ma lei rifiutava sempre. Vederla così ora mi fa pensare che o ha recitato per tutto il tempo o è completamente partita di testa. Giuro ragazzi, un cambiamento drastico nel giro di pochissimo tempo. Non credo di aver commesso errori, e se ne ho fatti, lei non è stata in grado di dirmeli (quando mi disse che eravamo "diversi in tante cose" le chiesi quali fossero queste "cose". Aspetto ancora una risposta). Le ho anche detto che questa è una fase, che alla sua età ho fatto ben di peggio, ma poi si cresce e si prende coscienza delle cose (si spera, almeno). L'ho fatto anche io, chi può capirlo meglio? Quindi non ce l'ho con lei perché si va stordendo in giro, ma per come si è comportata.
Avrei voluto mantenere un rapporto civile, come con altre mie ex (che ancora vedo e sento tranquillamente), non sono una persona a cui piace portare rancore, e ho fatto di tutto per mettere da parte l'orgoglio e usare il cervello. E' stata la prima ragazza che ho amato veramente, non volevo perderla per sempre. Anche senza stare insieme. Lei era d'accordo. Ma allora perché comportarsi così? Perché oltre al dolore di essere stato lasciato, mi ha fatto anche sentire inadeguato, dando la colpa a me, al mio carattere (lei sapeva dei miei problemi), quando io con lei sono stato sempre molto comprensivo, anzi la elogiavo per come riuscisse a "tenere botta" di fronte ad una situazione difficile come la sua. Ripeto, sono un ragazzo estremamente realista. Ho letto di coppie insieme da anni con tradimenti e porcate varie. Non sono e non sarei stato qui a piangermi addosso per essere stato lasciato per un altro. Succede a (quasi) tutti. Non mi meraviglio più dello schifo che può permettersi il genere umano. Avrei accettato tranquillamente il terzo incomodo. Ma non queste bugie, e il far ricadere la colpa su di me.
Per me il discorso (con lei) è chiuso.

Ma allora perché non riesco ad andare avanti? Perché sto male per averci litigato? Ho rimesso me stesso al centro della mia vita quotidiana, eppure non sono felice. Non sento di migliorarmi. Ho un "frame" (mi pare si dica così nel forum) totalmente piatto, se non negativo. Cerco di uscire il meno possibile perché mi rendo conto che manderei in depressione per osmosi chiunque nel raggio di qualche km. Di sicuro l'aver scoperto la "verità" solo una settimana fa ha riazzerato tutto. Sono un bel ragazzo, intelligente, leggo molto, ho parecchi interessi, pratico diversi sport. Ma mi sento come se non bastasse mai. A che serve essere così se poi vengo lasciato per uno il cui unico scopo nella vita è migliorare il record di negroni del weekend precedente (parlo così perché lo conosco)? Il mio "potere contrattuale" quando conosco una ragazza è nullo! Questa ennesima esperienza negativa mi mette ancora più a disagio con altre donne, non sono sicuro di me e di quello che posso offrire.
Non cerco la ragazza perfettina, cerco una ragazza normale. Che sappia divertirsi nel modo giusto, che si lasci andare quando si può (e lo faccio anche io eh). Non cerco niente in particolare, o di speciale.
Non voglio stare da solo. Il che non significa che ho per forza bisogno di una ragazza al mio fianco. La scelta che ho fatto tre anni fa rimane valida, nessuno mi schioderà dalle mie convinzioni. Non tornerò a fare il bulletto da bar solo per poter far colpo su di lei (o altre come lei), di nuovo, tant'è che non mi ha conosciuto e non si è innamorata di me così. Però ormai pare che il tipo di persona che sono diventato tiri molto meno rispetto al finto maledetto problematico che beve perché non c'è la pace nel mondo e cazzate varie solo per scopare (e parlo per esperienza personale, ripeto, in tutto quello che dico potete rivedere com'ero qualche anno fa).

Non riesco a capire cosa, quale domanda, quale dubbio, mi stia frenando al momento. Per questo parlavo di OneItis con una "situazione".

PS: scusate se ogni volta scrivo un papiro, ma mi connetto poco e sfrutto al max le volte che sono qui. Vi ringrazio tanto per le risposte.

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alphabeta

Molto del mio dolore infatti, in questi due mesi, prima dell'ultima litigata, era per lei. Nel senso, mi faceva male vederla buttarsi via in quel modo, anche perché non è mai stata una tipa del genere.

Ora ce l'ho con lei perché mi ha mentito: non si può passare dai "ti amo" al "ti lascio" in una settimana, sono convinto che la cosa fosse nell'aria già da tempo, anche se lei afferma il contrario. Quando ci mettemmo insieme le chiesi solo una cosa: sincerità.

se c'è un concetto che devi prendere , ribaltare , fare a pezzi e gettare nella spazzatura è questo

la sincerità , il parlare , il farle capire le cose.............

se non lo fai tu come vedi ci pensano loro , ci riescono benissimo , sono bravissime in questo

spero che tu legga molti post su questo forum e cambi un po punti di vista , hai abbastanza da lavorare su questo

con lei ti do un consiglio , fai freeze per vari mesi , non cercarla più , non frequentare dove va lei

poi magari un giorno , fra parecchi mesi vi chiarirete

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Constantine

Si ma come si traduce nella realtà questo "gettare nel cestino questo concetto" ??
In future relazioni, ad esempio..

Per il resto si, concordo. Freeze totale, il più lungo possibile. Anche perché, visto come ci siamo lasciati domenica, dubito che lei farà qualche passo indietro. Tanto meno io. Mi rompe essere costretto a non frequentare i luoghi che frequenta lei però, voglio dire, ci andavo da prima di conoscerla. Perché devo essere io a privarmi di qualcosa?

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Constantine

Nel frattempo sto continuando a leggere tutti i post che riesco in questa sezione. Che dire, a leggere tutte queste esperienze mi sento assai "meno solo" di quanto non lo fossi prima. Che ci sono ragazzi fantastici su questo forum che hanno sofferto anche più di me per una ragazza. Ma che fanno "gruppo" e condividono senza paura le loro esperienze, i loro pensieri, i loro sbagli..consigliando senza secondi fini.
Grazie davvero a tutti, usare il proprio tempo libero a leggere un post con su scritti i problemi di qualcuno che nemmeno si conosce e sbattersi per scrivere qualcosa che possa essere d'aiuto ridà un po' di speranza :)

E pensare che ero partito bene. Quella sera, quando mi ha lasciato, a parte l'incipit alla De Niro, ho mantenuto la calma e il sangue freddo. Ero tranquillo. Qualche settimana dopo, tracollo totale. Errori su errori. Le inviavo messaggi, l'ho cancellata da facebook il giorno di San Valentino perché mentre io ero in casa a piangere lei era in discoteca a postare foto con altri ragazzi. Rinfacciandoglielo, ovviamente.

Se solo avessi incontrato prima questo forum, non so, darei via un rene per poter tornare indietro. Quanto potere che le ho dato sulla mia vita. Mai più, con nessun'altra!

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IlPasseggeroMisterioso

in questo caso secondo me è leggermente diverso

se lei si trova davvero in quella situazione ( e con i tempi che corrono non è da escludere ) penso che non è spinta tanto dalle emozioni ma dal trovare qualcuno che voglia sballarsi -

per lei Costantine vuole cercare di riprendersi e lei non voleva travolgerlo nel bere di nuovo - in questo bisogna darle atto che ha fatto anche bene , non so se capite il mio discorso

Nono,

l'ho già vissuta una cosa simile.

Ti assicuro:

Ramo ed emozioni, nient'altro.

Ora ce l'ho con lei perché mi ha mentito: non si può passare dai "ti amo" al "ti lascio" in una settimana, sono convinto che la cosa fosse nell'aria già da tempo, anche se lei afferma il contrario. Quando ci mettemmo insieme le chiesi solo una cosa: sincerità. Se c'è un problema, parlamene.

Mi fermo qui, non voglio aggiungere altro.

Hai dei concetti confusi sulle donne:

a) Le donne sono capaci di dirti un'ora prima di lasciarti che ti amano. A me è successo che 24 ore prima mi parlava di matrimonio, figurati.

b) chiaro è nell'aria da tempo, hanno un modo particolare di elaborare, sempre continuando a dire puttanate.

c) chiedi sincerità a una donna e ti stai affidando della sua sincerità? Buona morte. Non cercare mai coerenza logica.

d) Secondo te loro esprimono problemi? Alcuni problemi li covano sperando che tu glieli risolvi, è una maniera subdola per testarti.

Non voglio stare da solo.

E' questo è il reale problema.

Ti riporto al post di Purplepill.

Se solo avessi incontrato prima questo forum, non so, darei via un rene per poter tornare indietro. Quanto potere che le ho dato sulla mia vita. Mai più, con nessun'altra!

Lo rifarai, in maniera diversa ma lo rifarai.

Quanto ancora dobbiamo sbagliare amico...

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Constantine

@IlPasseggeroMisterioso: pienamente d'accordo con te! Era da tempo che notavo un cambiamento nei miei confronti, solo che a causa di quel cavolo di esame non sono riuscito a realizzare bene la situazione. Sono convinto che col tipo si sentisse da tempo, tant'è che già 3 giorni dopo avermi lasciato già ci usciva insieme (e solo perché li ho visti, magari anche da prima). Probabilmente in quelle due settimane in cui non ci siamo visti ha preso la sua decisione definitiva, sfancularmi e accettare ufficialmente l'altro.

Sicuramente ho dei concetti confusi sulle donne, quel periodo di reclusione durato anni sicuramente non ha giovato in termini di esperienza. Ora so di cosa possono essere capaci (e andando avanti scoprirò sicuramente cose nuove).

Quando dico "non voglio stare da solo" intendo dire (in effetti mi sono espresso male) che non voglio stare da solo a priori! Cioè, sto bene con me stesso, ma non mi precluderò mai la possibilità di frequentare una ragazza che mi piace, anche se dopo quello che è successo ho gli scudi alzati in termini emotivi.

Sbaglierò sicuramente! In particolare io mi riferivo al "post-rottura". Ci eravamo lasciati "bene" e l'avevo messa in freeze completo...poi la nostalgia ha preso il sopravvento e mi sono inzerbinato. Succede. Era la prima storia "seria" e ho agito nel modo che ritenevo migliore, non ho rimpianti, sinceramente. Purtroppo, come dici tu, usare la logica per farle ragionare in questi casi è il modo migliore per suicidarsi.
Mi dispiace anche averci litigato (penso definitivamente ormai), avrei potuto lasciar correre dopo averli visti insieme, ma avevo bisogno di riprendere un attimo il controllo, farle capire che non sono qui a sua disposizione e che ho una mia dignità. Non so, magari ho sbagliato, ma sentivo che era la cosa giusta da fare.



In tutto questo, stanotte l'ho sognata e mi aspetta una durissima giornata di combattimenti mentali per riprendere un atteggiamento quantomeno decente.

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Constantine

Aggiornamento: ero fuori con il cane e incontro un amico che io e la mia ex abbiamo in comune. Praticamente fa tutto lui e mi dice che con questo ci sta insieme, da un bel po' anche (probabilmente da prima che mi lasciasse).
Niente di nuovo direte.
Praticamente sono tornato indietro di due mesi ragazzi. Sono ricaduto nel baratro. La rabbia con cui avevo eliminato ogni traccia di idealizzazione di lei ha lasciato posto di nuovo allo sconforto più totale. Ho una voglia matta di scriverle, di avere risposte che so già che non avrò (non in maniera logica, almeno). Sono tornato ad avere una paura fottuta della gente, non mi fido a raccontare come sto nemmeno più ai miei genitori. Non voglio tornare ad isolarmi completamente ma ho paura. Come faccio a ridare fiducia a qualcuno dopo tutto questo? Che senso avrebbe stare con una ragazza se devo stare con la paura che possa succedere di nuovo?
Tanto vale stare da soli.

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