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Spaesamento totale.


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Constantine

Il resto viene dopo, secondo me.

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comeback

Le daremo ciò che vogliono : il bastone e poi il bastone. Senza carota.

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Qualsiasi emozione.. sia essa benefica o malevola porta benessere non solo alla donna, ma anche all'Uomo.

Siamo essere umani, in quanto tali si insegue ciò che ci piace ma che ci fa anche del "male".

Non troveresti buona una birra gustosissima se ne potessi avere 1000 al giorno, dopo un po ne avresti la nausea.

Ecco che il Principe buono cade.. ha tutto ma non ti da quel malessere che ti fa apprezzare la sua perfezione.

Allo stesso modo berrai sempre più birre se una ogni 4/5 farà schifo.. sai perchè? Perchè il disgusto che provi per quello schifo di birra che hai bevuto esalterà ancora di più la piacevole birra dopo, che magari non è neanche buona come quelle che ottenevi ogni secondo, sempre fresche e gustose.

Ecco spiegato il bastardo senza gloria.

Una carezza si diceva, si sente molto meglio su un viso dopo uno o due schiaffi.

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Constantine

Sono d'accordo sul concetto della carezza che si apprezza maggiormente dopo gli schiaffi.

Io personalmente non mi faccio accarezzare da chi mi schiaffeggia. Di schiaffi ne ho presi, ora carezze ( spero di aver reso l'idea :D )

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Constantine

Qualche post più su promettevo di non scrivere più qui con lo stesso umore che avevo quando aprii il thread.
Chiaramente mi ero ripromesso di aggiornarvi in un momento migliore.

Non so se infrango la promessa, ma sento il bisogno di condividere questa cosa con voi, e accettare qualche buon consiglio.

Non sono in One-itis. Nel senso più crudo del termine. Da quando l'ho vista baciarsi con quello che lei mi assicurava fosse un amico, in quel preciso istante, dopo aver estratto il classico coltello dal cuore (lentamente, per ricordarmi il dolore che mi ha procurato ogniqualvolta mi fosse tornata in mente), tutta la nebbia che avevo in testa, le mie insicurezze come uomo sono sparite. Da debitore sono tornato in credito.
Da quel giorno, ogni giorno, sia da solo che con gli amici, ho ripensato ad ogni singolo attimo passato insieme. Ho cercato di analizzare bene ogni suo comportamento, e mi sono reso conto di tante cose che, se fosse qualcun altro a scriverle qui sul forum, risponderei: "ma a te sta bene?"
Ho collegato le sue parole, soprattutto quelle non dette, ma accennate al suo ATTUALE stile di vita. Ho realizzato quanto avesse finto, nei sei mesi passati insieme. Sono serio quando mi dico "L'ho scampata!"

Ma. C'è un ma (purtroppo).

E' questo dolore che non se ne va. Non il dolore di essere stato lasciato, ma il dolore causato dalla delusione. Delusione personale. Dall'aver dato fiducia ad una persona ed esser stato ripagato in questa maniera. E' un discorso generale, varrebbe anche per un caro amico che ti fa un torto grave. Questo per confermarvi ulteriormente che non sono in One-itis con lei.
Questo dolore ha portato a chiudermi. Indiscriminatamente, tranne che con quei due cari amici che conosco da una vita. Ho una paura fottuta che mi possa accadere di nuovo la stessa cosa.

Inoltre, la incontro di continuo. E' surreale. La vedo più ora di quando ci stavo insieme. Ok la terapia d'urto, ma vederla così spesso fa riaffiorare questo dolore e mi rovina la giornata. So già per esperienza personale che tra qualche tempo lei mi sarà completamente indifferente, mi conosco.

Ma come supero questa "paura"? Soprattutto nei confronti delle ragazze? Sono sulla difensiva, estremamente sulla difensiva.
Non so che fare, sinceramente. Vorrei mettere in pratica ciò che ho letto qui sul forum ( non su questa sezione. ovviamente :D ), con l'estate alle porte (abito in una città di mare, capite a me). Ma manca la voglia. O meglio, la paura vince 2-0 facile con la mia voglia di rimettermi in gioco.

Chiedo consiglio a tutti, specialmente a chi ha provato questo blocco dopo aver vissuto una situazione simile alla mia.
Grazie a tutti di cuore, in anticipo.

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wolf11

Caro amico, questa è una sofferenza fisiologica che purtroppo in questo momento DEVI accettare. Quando dici di non essere in one-itis, menti a te stesso..credimi.Ma one-itis è solo una parola..come tante altre. Io stesso ho affrontato e sto affrontando una situazione del genere e ci sono delle similitudini. Il dolore devi accettarlo,accoglierlo, conviverci e poi UCCIDERLO. Ma credimi, il tuo non è dolore..tu in questo momento stai provando solo la mancanza del possesso. Devi convincerti del fatto che lei non è più tua.Devi accettare il fatto che ora lei,da adesso in poi andrà a letto con tutti quelli che vorrà tranne te.Fattene una ragione. Anche perchè è cosi. Inoltre, quando vedi il suo attuale boy-friend non vederlo come l'uomo più fortunato del mondo..quello è solo la prossima vittima. Sarà lui adesso a dover ascoltare tutti i suoi capricci, i suoi comportamenti, i suoi modi di fare del cazzo e dovrà assecondarla. E un giorno..perchè accadrà..sarà mandato ai box anche lui..o peggio verrà incastrato ( con un bel marmocchio) da quella tizia.Peggio ancora. Come ho scritto in post precendenti, anche tu,come altri e come me ancora non si è reso conto di aver fatto 6 al superenalotto.Adesso queste cose non possiamo comprenderle, è vero, siamo ancora troppo presi,dipendenti da lei, riviviamo i ricordi belli e le grandi scopate.Ok,ci sta..accettiamolo.Ma ricordati una cosa.." Sui cadaveri dei leoni festeggiano i cani, credendo di aver vinto..ma i leoni rimangono leoni e i cani rimangono cani". Quindi vivi tranquillo questo momento no..accettalo e combattilo. Tu non hai perso,hai vinto..la libertà da questa persona.

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alphabeta

Ma come supero questa "paura"? Soprattutto nei confronti delle ragazze? Sono sulla difensiva, estremamente sulla difensiva.

Non so che fare, sinceramente. Vorrei mettere in pratica ciò che ho letto qui sul forum ( non su questa sezione. ovviamente :D ), con l'estate alle porte (abito in una città di mare, capite a me). Ma manca la voglia. O meglio, la paura vince 2-0 facile con la mia voglia di rimettermi in gioco.

Chiedo consiglio a tutti, specialmente a chi ha provato questo blocco dopo aver vissuto una situazione simile alla mia.

Grazie a tutti di cuore, in anticipo.

la risposta è : ci vuole tempo - devono passare mesi - magari questa estate starai ancora senza voglia di vedere nessuno , va bene così

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LeRoy

Sei ancora sotto fratello! Ma non fartene una colpa, il tempo è fondamentale! Per quanto riguarda tutte le seghe mentali che ti fai sulla delusione, la paura ecc... stai perdendo tempo... Ti consiglio di accettare la "sconfitta" e di ripartire da te stesso! Tu le sei già indifferente! Fai sport, leggi libri, esci con gli amici, trova conforto nella famiglia e prova ad evitarla, vedrai che piano piano noterai dei miglioramenti! Pazienza e coraggio, è una sfida con te stesso ormai!

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Constantine

Grazie ragazzi.

Ma vi assicuro che quando dico di non essere in One-itis, non lo sono per davvero. Credetemi. Non avrebbe senso mentire. Non per me almeno. Voglio dire, siamo dietro ad un pc, tanto basta per essere sinceri come magari non riusciremmo ad essere parlando di tutto questo dal vivo.

Sono convinto di quello che ho scritto. Sono convinto di aver fatto 6 al superenalotto, come dice Wolf11. E non si tratta nemmeno di un problema di possesso: fin dalle prime esperienze relazionali, sono sempre stato un ragazzo "maturo" da questo punto di vista. Io non possiedo nessuno né sono io proprietà di qualcuno. Quindi il fatto che lei abbia un nuovo ragazzo non mi tocca. Minimamente.

E so già che non durerà molto. Ho capito che lei tende a replicare la sua situazione familiare (il padre ha 4 figlie con 3 madri diverse). So già che tra qualche mese lei cambierà compagnia, perché così è sempre stato. E' una ragazza molto instabile, anche dal punto di vista delle amicizie.

Fa male il fatto di esser stato preso in giro. Fa male vederla con uno che, dopo tutti i complimenti che ho ricevuto da parte sua, non è degno di allacciarmi i sandali (cit.). Fa male essere entrato in intimità con una persona, aver parlato di cose che nemmeno i miei amici più stretti sanno, per poi vedere tutto mandato al vento. Fa male l'aver constatato che in realtà non fosse innamorata di me, perché chi ama non lascia, e se ci sono dei problemi, si prova a risolverli.
Avrei, anzi, ho accettato la sconfitta tranquillamente. Ve lo giuro. E sono d'accordo con Wolf11 quando dice che in realtà ho vinto io. Perché è così che è andata.

Ma.

Quello che cerco di dire è che il mio dolore va al di là della mera questione del rapporto uomo-donna. E' qualcosa di più profondo. Probabilmente il prolungarsi di questo periodo stressante a casa (che va avanti da 7 anni ormai) ha esaurito le mie forze. Ne ho abbastanza (e sempre ne avrò) per i miei obiettivi, i miei hobby e lo sport.
Non ne ho più per tutto il resto. E mi dispiace, ma non perché abbia paura di rimanere da solo. Lo sono stato (e per tanto tempo) senza problemi, davvero. Ma ho paura per la persona che potrei diventare, chiusa, diffidente. Potrei incontrare oggi una persona fantastica e farla scorrere davanti così, senza battere ciglio.
E tutto questo perché? Per un'altra estrema e cocente delusione.

Boh vabbè, mi rendo conto che sto rasentando la psicoterapia, e me ne scuso. Forse già poter scrivere quello che penso inconsciamente mi è d'aiuto. E vi ringrazio per la pazienza e l'affetto che dimostrate. Davvero.

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