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Seduzione 2.0: l'inganno del PUA


-Grey-

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batman1

Mi piacerebbe poi sapere come allenare questa parte del cervello. Vanhalen allora tutta l'umanitá doveva andare a puttane nei secoli e nei secoli per essere attraente?

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Jumpy

Le emozioni sono tutte parte del cervello rettiliano dalla paura alla fame al sesso.

Il cervello rettiliano non ha emozioni, ma pulsioni ed istinto.

Se avessimo solo questo, vivremo con l'ossessione continua di soddisfare le nostre esigenze di sopravvivenza/riproduzione in qualsiasi modo possibile.

Le emozioni sono caratteristiche proprie del sistema limbico che "lavora insieme" alla corteccia per adattarsi all'ambiente

Io ne trovai una descrizione favolosa:

"Il cervello rettiliano è ossessivo, compulsivo... controlla funzioni vitali come respirazione e battito e rimane attivo anche nel sonno profondo.
Il sistema limbico, aggiungendo le emozioni agli istinti, genera comportamenti più flessibili che facilitano l'adattamento; distingue tra gradevole e sgradevole e persegue una politica basata sul perseguimento del piacere e sull'eliminazione del dolore.
Il sistema limbico è la la sede dei nostri giudizi, delle emozioni positive o negative e dispone di un'enorme connettività con la neocorteccia. Insieme coordinano pensiero e emozioni..

Metterlo in mano e basta nn ci darebbe risultati solo per via del contesto sociale e morale, ma paradossalmente se fossimo tutti pesci che cercano di fecondare pescesse, metterlo sul piatto sarebbe esattamente ciò che va fatto, le pescesse andrebbero da sole TUTTE a scoparsi il pesce dai colori più brillanti, e lui nn ha dovuto fare niente se non mettersi sul piatto.

Esatto... è il modo di agire "rettiliano".

Privo di emozioni (sistema limbico) e di capacità di giudizio (limbico+corteccia).

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vanhalen

Mi piacerebbe poi sapere come allenare questa parte del cervello. Vanhalen allora tutta l'umanitá doveva andare a puttane nei secoli e nei secoli per essere attraente?

non ho detto che doveva andare a puttane per essere attraente ... secondo la mia filosofia per i primi tempi i maschi dovrebbero andare a puttane e imparare dalle donne esperte in materia.

se poi continui a credere che le ragazze normali non costano questo è un discorso a parte , mettiamoci le uscite , lo sbatto di farla uscire , il costo dell'uscita stesso espresso sia in termini di tempo che di soldi il tutto con l'incertezza del risultato e aggiungici pure che il ragazzo di turno ha pure delle pare mentali riguardo al sesso e via dicendo , e aggiungici che oggi la ragazza ne ha almeno altri 10 a cui fare un fischio su fb , ed ecco che hai un ragazzo inesperto sessualmente e frustrato per i risultati che ottiene e che paga pure coi soldi e con tempo e che torna a casa con un pugno di riso.

se credi che le altre ragazze non siano puttane ... ti sbagli di grosso perché sono solo "diversamente puttane " ma questo è un concetto a parte

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mike85

vabbe ma ora spero non fai come Max che fa(faceva) passare mesi per il prossimo post ahah, comunque lo seguo mi sembra interessante da quello che ho capito perdonami:

in sintesi "la bellezza/prestanza/mascolinita fisica con un po d'intelligenza istintiva/sociale che ci sa fare insomma" è la chiave di tutto...beh non mi sembra una gran novità, è che il mondo pua/quelli che fanno corsi e pseudocorsi i guru del momento hanno creato questo sistema di marketing che tutti ce la possono fare ma non è cosi...la donna cerca nell uomo la bellezza,sicurezza(soldi,mantenimento,bella vita)potere/leaderaggio(anche solo nel proprio circolo) noi maschi cerchiamo solo bellezza...questo la dice lunga su quanto è complicato per una persona non bella(e forse anche per quella sopra la media) avere un interazione con una ragazza/donna,non dico bellissima,nemmeno bella,nemmeno carina...normale, senza essere mandato a fanculo in 5 secondi

Modificato da mike85
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Lubricure
se poi continui a credere che le ragazze normali non costano questo è un discorso a parte , mettiamoci le uscite , lo sbatto di farla uscire , il costo dell'uscita stesso espresso sia in termini di tempo che di soldi il tutto con l'incertezza del risultato e aggiungici pure che il ragazzo di turno ha pure delle pare mentali riguardo al sesso e via dicendo , e aggiungici che oggi la ragazza ne ha almeno altri 10 a cui fare un fischio su fb , ed ecco che hai un ragazzo inesperto sessualmente e frustrato per i risultati che ottiene e che paga pure coi soldi e con tempo e che torna a casa con un pugno di riso.

Per questo cerco di "pagare" il meno possibile. Normalmente un pagamento presuppone la ricezione di un bene od un servizio. Quando invece c'è l'incertezza di avere ciò per cui ho pagato, a me sembra più una scommessa che un pagamento. Molto eufemisticamente questa situazione la chiamo transazione dall'esito incerto. Concordo pure su tutto il discorso che hai fatto del bagaglio cinestesico e sessuale del seduttore, anche se all'inizio un minimo sindacale di tecnica la affiancherei lo stesso, intendo solo le nozioni di base e nulla di più.

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Jumpy

se poi continui a credere che le ragazze normali non costano questo è un discorso a parte , mettiamoci le uscite , lo sbatto di farla uscire , il costo dell'uscita stesso espresso sia in termini di tempo che di soldi il tutto con l'incertezza del risultato e aggiungici pure che il ragazzo di turno ha pure delle pare mentali riguardo al sesso e via dicendo , e aggiungici che oggi la ragazza ne ha almeno altri 10 a cui fare un fischio su fb , ed ecco che hai un ragazzo inesperto sessualmente e frustrato per i risultati che ottiene e che paga pure coi soldi e con tempo e che torna a casa con un pugno di riso.

IMHO si dovrebbe uscire con una ragazza per il piacere di passare del tempo insieme... piacere reciproco.

E se la ragazza è attratta, può averne anche altri 10 dietro... ma è te che viene a cercare :)

Quello che per "conquistare" la ragazza devi offrire, sbatterti per farla uscire (e perché mai sbatterti? Scegli di fare una cosa che piace ad entrambi :) ) è una mentalità che ti porta paradossalmente proprio ad attrarre un certo tipo di ragazze.

Infatti ci sono eccome le ragazze affascinate dal macchinone da cene da urlo, vacanze da sballo, eventi stratosferici e via dicendo... ma quelle cercano il bancomat/provider, ossia uno che le vizi al posto del paparino.

Chi ha un minimo di abilità sociali sta distinguerle e, eventualmente, scartarle.

L'inesperto, appunto, ci casca fino al collo, poi diventa esperto e a meno che non le piaccia la "ragazza immagine", cerca altro :)

in sintesi "la bellezza/prestanza/mascolinita fisica con un po d'intelligenza istintiva/sociale che ci sa fare insomma" è la chiave di tutto...beh non mi sembra una gran novità, è che il mondo pua/quelli che fanno corsi e pseudocorsi i guru del momento hanno creato questo sistema di marketing che tutti ce la possono fare ma non è cosi...la donna cerca nell uomo la bellezza,sicurezza(soldi,mantenimento,bella vita)potere/leaderaggio(anche solo nel proprio circolo) noi maschi cerchiamo solo bellezza...questo la dice lunga su quanto è complicato per una persona non bella(e forse anche per quella sopra la media) avere un interazione con una ragazza/donna,non dico bellissima,nemmeno bella,nemmeno carina...normale, senza essere mandato a fanculo in 5 secondi

Il maschio cerca bellezza perché presuppone fecondità, e fedeltà per non correre il rischio di dedicare risorse e tempo a figli potenzialmente non suoi.

Questo è il motivo per cui ragazze troppo libertine e promiscue, difficilmente trovano maschi interessati ad altro oltre il sesso.

La femmina cerca padronanza del territorio (non necessariamente i $oldi).

Semplicemente perché, in caso di gravidanza, è l'elemento debole e vulnerabile della coppia.

Questo è il motivo per cui un inesperto resta a becco asciutto.

Ed è il motivo per cui tante ragazze preferiscono esser single ed aver tanti "cavalier serventi".

Tutto il resto gira intorno questi due punti :)

Modificato da Jumpy
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Grimoaldo

Se l'idea è dar modo di commentare progressivamente le idee allora a questo punto scrivo quello che penso sulla prima parte. Premetto alle mie considerazioni che avere basi teoriche sbagliate non significa automaticamente proporre un metodo sbagliato. se però le basi teriche sono sbagliate e il metodo funziona, esso funziona per motivi diversi da quelli ipotizzati.

Il discorso di Grey ha una debolezza nella sua visione dell'evoluzione umana. Negli ultimi cinque milioni di anni il cervello umano ha avuto un'enorme evoluzione. Il cosiddetto cervello rettiliano è definito così perché è analogo a quello dei rettili. Non si è evoluto da allora. La grande evoluzione del cervello umano riguarda lo sviluppo della corteccia cerebrale tout court e in particolare delle aree frontale e prefrontale.

Avere un cervello rettiliano più "sviluppato" non aumenta la fitness (la possibilità di diffondere un determinato genoma). Invece negli ultimi milioni di anni avere una corteccia cerebrale più estesa e lobo frontale più sviluppato ha dato un aumento di fitness così grande da portare a una crescita senza precedenti di queste aree.

Geoffrey Miller ha persino proposto che questo sia legato a selezione sessuale e non a selezione naturale. La sua idea è che l'incredibile sviluppo delle funzioni cerebrali e mentali superiori sia analogo alla coda del pavone, un proxy del valore genetico molto più che una caratteristica davvero adattativa. La base della sua riflessione è che la nostra evoluzione ha creato una specie capace di suonare Mozart e comprendere il principio di località (per esempio) nonostante l'ambiente di evoluzione richiedesse semplici compiti da cacciatori-raccoglitori.

Possiamo proporre una teoria completamente opposta. Immaginiamo che le persone più intelligenti abbiano una possibilità non superiore di risultare attraenti. O persino inferiore. In questo caso la diffusione dell'intelligenza può essere imputata a un altro fattore: l'uomo (e la donna) più intelligente ha una possibilità maggiore di portare la prole all'età riproduttiva. In questo caso l'intelligenza darebbe solo selezione ambientale e non sessuale e la componente ambientale dell'aumento di fitness supererebbe completamente il vantaggio di essere sessualmente attraenti. Ipotesi suggestiva. Si può estremizzarla pensando che l'intelligenza del maschio non abbia alcun ruolo nella diffusione dei geni che portano allo sviluppo della corteccia; è sufficiente l'intelligenza della donna e quella del maschio sarebbe solo un sottoprodotto di quest'ultima (i geni si diffondono sia nella prole maschile che in quella femminile). Ipotesi comunque con diversi punti deboli, primo tra tutti quello che nella specie umana il maschio ha un'intelligenza maggiore di quella della femmina.

Persino limitandosi al periodo successivo al grande balzo evolutivo che è lo sviluppo dell'istinto del linguaggio, contiamo almeno 3.000 generazioni delle quali il 90% come cacciatori-raccoglitori che vivevano in bande. E' difficile immaginare che in 3.000 generazioni e rotte lo sviluppo di una caratteristica fenotipica così estrema come la corteccia cerebrale umana non sia stata influenzata da una forma di selezione sessuale. Ovvero che non siano stati favoriti i geni delle donne che preferivano il maschio che poteva dare il maggior contributo alla sopravvivenza della prole. 3.000 generazioni. Il controargomento naturalmente è che di fatto il maschio non contribuirebbe in natura alla protezione della prole e questo spiegherebbe il diverso interesse verso le relazioni durature tra i due sessi. Il controcontroargomento è quello che i sentimenti di protezione nei confronti della prole sono fortissimi anche nel maschio, nella specie umana. Al punto che la femmina umana ha una fortissima neotenia, attrae l'uomo esibendo caratteristiche fisiche (e talvolta comportamentali) da bambino.

Ancora, potremmo ipotizzare che sia il maschio a preferire la caratteristica dell'intelligenza nella femmina, visto che lei deve curare la prole e senz'altro essa beneficerebbe nelle sue probabilità di sopravvivenza di una madre molto intelligente...

AHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!! No dai, quest'ultima ra una battuta.

In generale, come dicevo all'inizio, sembra impossibile che l'intelligenza sia stata selezionata senza che fossero selezionati i geni che la premiano nella scelta del mate.

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-Grey-

Dico solo un paio di cose, poi mokte altre le rimando al proseguimento del discorso

Uscire con una per il piacere è sempre pagare in termini sessuali, solo si da il caso che a te faccia piacere pagare, nn stiamo facendo discorsi mistici e morali ma solo di appagamento del bisogno biologico sessuale. Quelle che vogliono cena macchinone e feste sono semplicemente interessate a quel tipo di valuta, allo stesso modo quelle che voglioni tramonti, romanticismo e coccole sono interessate a quest'altro tipo di valute. Quello che ci fa piacere o meno dare è irrilevante per il discorso, perchè tutte rispondono ai giusti stimoli biologici e tutte senza esclusione scoperebbero un forte potenziale genetico senza richiedere nient'altro se nn di non esserne giudicate.

La questione della bellezza invece è un'altra, anche questa la spiegherò meglio, ma il cuore è che anche le donne esattamente come noi, per la voglia di scopare guardano solo la bellezza, l'unica differenza è che loro sono consapevoli di cosa piace a noi mentre noi non lo siamo (non abbastanza) di cosa piace a loro, nel senso di cosa attrae, perché riguarda anche comportamenti (non sociali, però, ma rettiliani) ed è più difficile da definire, replicare e alterare

Riguardo alle emozioni, dicevo che stanno nel cervello rettiliano, adesso c'è stato uno stupro di massa della parola emozione per cui ne si abusa definendoci delle cose che in realtà non lo sono, sono solo razionalizzazioni e socializzazioni (stupri) di alcuni drive rettiliani (che sono le vere emozioni). Per chiarire: la paura è un'emozione, l'amore no, è una costruzione mentale attorno alla spinta all'accoppiamento... l'arrapamento è un'emozione.

Non mi va di cavillare sui termini perchè è nn ha senso quindi se vuoi chiamarle emozioni, sentimenti, pulsioni o Gianfranco, è irrilevante; basta che sia chiara questa distinzione tra ciò che sentiamo e ciò che ci razionaliziamo/socializiamo sopra; le sensazioni ce le da il cervello rettiliano, anche un pesce ha sensazioni, altrimenti non potrebbe vivere, il sistema limbico da ai mammiferi modi diversi di interpretarle e di reagirvi, la corteccia frontale da solo nuovi modi di comprensione delle stesse. Soprattutto non dirò mai abbastanza che in natura nn ci sono distinzioni nette per niente, nemmeno tra rettili e mammiferi, esiste un continuum dal più semplice cervello al più complesso e ci sono sempre contaminazioni e infinite vie di mezzo e sfumature, infatti anche rettili e insetti, come pesci e uccelli a volte in alcune specie hanno accenni di comportamenti sociali più o meno complessi.

Cmq lunica cosa davvero fondamentale è capire che tutto ciò che riguarda la spinta sessuale di uno verso l'altra da entrambe le parti è solo una questione rettiliana; non sociale e non razionale. Pressione o bisogni sociali e razionali/morali possono spingere o meno una donna più o meno facilmente nel tuo letto, ma NON a desiderarti sessualmente. Tenere sempre presente l'esempio di due sconosciuti chiusi da soli in una stanza isolata dal mondo: se la donna ha davanti un individuo genetcamente debole non lo scoperà perché non può averne vantaggi, se ha davanti un uomo geneticamente forte lo farà e vorrà farlo ad ogni costo, perché non può averne svantaggi (di giudizi morali o condanne sociali)

Discorso cervello chiuso però adesso, perché non ha nessuna rilevanza pontificare sulla neurologia per I nostri fini. Come ci rappresentiamo il cervello nn importa, solo come si riflette sulla vita e nello specifico per ora solo sul sesso

Bisogna restare focalizzati sul fatto che questo è un discorso piccolo, riguarda solo il desiderio e l'appagamento sessuale delle due parti attivamente e passivamente. Non è un manuale di rimorchio ne un saggio sulle relazioni e vita di coppia. La coppia in noi come animali umani non esiste biologicamente e nemmeno socialmente, è un'invenzione della neocorteccia ed è un concetto che esiste solo (nel sesso) da quando l'uomo ha un cervello in grado di inventare concetti (stesso che per la religione infatti le cose sono molto legate in molte culture)

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-Grey-

Grimoaldo fai solo l'errore fondamentale e che rimarrà il più difficile da evitare nel seguire il discorso: sono 2 concetti diversi la pulsione sessuale di una donna a venire a letto con te e il fatto che lo faccia.

Certo che il sistema limbico e la neocorteccia aumentano le possibilità di sopravvivenza e riproduzione molto più che il cervello rettiliano, e come spiegherò meglio possono influire anche più di questo sul numero di donne nel tuo letto, ma come dicevo all'inizio c'è modo e modo di avere una donna nel letto.

Il discorso qui è estremamente ristretto e preciso, dovrò spesso rioetere che riguarda SOLO ed esclusivamente il suo arrapamento nei tuoi confronti che può tranquillamente trasformarsi in un nulla di fatto per questioni sociali, logistiche, mentali... ma niente può togliere la sua predisposizione FISICA a usarti per il sesso, voler essere penetrata.

Il discorso riguarda SOLO questo, "trucchi" pdr portare a letto le donne ce ne sono a migliaia e anche di gente che li insegna e funzionano tutti. Il punto è che nn sono necessari, ci sono solo perché nessuno insegna a essere desiderabile, conseguenza del fatto che nessuno sa cosa è sessualmente attrattivo in un uomo (tranne alcune piccole cose che sono emerse, ma sono ancora troppo poco, non sono mai sufficienti) nonostante ci sia chi lo sa fare molto bene, non c'è chi lo sappia spiegare, tantomeno insegnare

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adad

ecco qui voglio fare una critica: l'amore è un'emozione che non ha niente a che fare con l'arrapamento, ma con il mantenimento della prole.

Tutti noi senza quella particolare emozione vivremmo scopando e fuggendo dalle donne che scopiamo. Ora il punto è: così facendo chi assicura alla mia prole una sopravvivenza se non io?

quindi l'amore è un'emozione che permette a me di legarmi ad una donna e di crescere la nostra prole fino all'età adulta.

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